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25/03/2011, 14:42

Vi ricordo che il titolo del topic è:
"Piano diabolico di Sarkozy!!!"

Grazie

25/03/2011, 14:44

Thethirdeye ha scritto:


Vi ricordo che il titolo del topic è:
"Piano diabolico di Sarkozy!!!"

Grazie

Vero sorry.

25/03/2011, 18:39

Ecco, Sarkozy sta facendo il "dittatore" (anche se per fini propagandistici/elettorali ...).
UNO SOLO ha cercato di fare gl'interessi del popolo e sappiamo che fine gli hanno fatto fare ...
Perciò, tutti i discorsi stanno a ... zero! (Come sempre, del resto) [^]

25/03/2011, 19:33

Ufologo 555 ha scritto:

Ecco, Sarkozy sta facendo il "dittatore" (anche se per fini propagandistici/elettorali ...).
UNO SOLO ha cercato di fare gl'interessi del popolo e sappiamo che fine gli hanno fatto fare ...
Perciò, tutti i discorsi stanno a ... zero! (Come sempre, del resto) [^]

Giulio Cesare!!! [^]

25/03/2011, 19:39

AVE! [:D]
Ultima modifica di Ufologo 555 il 25/03/2011, 19:40, modificato 1 volta in totale.

25/03/2011, 19:41

FRANCIA - Il presidente francese Nicolas Sarkozy ieri ha però ribadito che per la Francia il coordinamento della missione deve "restare eminentemente politico". Dopo una settimana di consultazioni non-stop, che hanno registrato momenti altissimi di tensione al quartiere generale dell'Alleanza atlantica, è stata la Turchia ad annunciare per prima l'accordo raggiunto tra gli alleati. Secondo fonti diplomatiche, l'intesa prevede l'assegnazione alla Nato del coordinamento militare e la costituzione di una cabina di regia tra tutti i paesi che partecipano alle operazioni, sul modello della missione Isaf condotta in Afghanistan. Ma i dettagli del compromesso non sono stati resi noti e restano punti da chiarire.[8]
http://www.unionesarda.it/Articoli/Articolo/217903

25/03/2011, 19:50

bleffort ha scritto:

ubatuba ha scritto:

bleffort ha scritto:

Voi sapete che vi è la dittatura del ricco contro il povero che si chiama di destra e vi è la dittatura del popolo che non vuole che nessuno si erge economicamente al di sopra del resto delle persone e questa si chiama dittatura proletaria o Comunista (la parola stessa lo dice)
I primi sono dittatori che il fine è di arrichirsi loro e fare arricchire il loro "ceto".
I secondi sono Capi delegati dal popolo per emanare leggi che evitano di far arricchire loro stessi e la cerchia di persone che gli girano attorno. [;)]


scusa bleffort la mia ignoranza,vorrei conoscere in quale zona della terra esistono capi delegati dal popolo che emanano leggi che evitano di fare arricchire loro stessi e la cerchia di persone che gli girano attorno (come tu dici) [:0]

Aaahh,ma allora per farmi questa domanda per te è normale che chi governa deve essere straricco alle spalle dei suoi cittadini vero?. [:D]
Se questa condizione si è applicata poco nei regimi Comunisti,nei regimi dittatoriali di destra è stata la regola.




ciao bleffort tu affermi che nei paesi a governo comunista(ma ve ne sono ancora)o pseudo tali i capi non vivono nel lusso? Non credere alle favole,ti posso garantire che nell'ex urss i gerarchi vivevano nel lusso(dace x le ferie con tutto il resto) mentre magari le famiglie vivevano in appartamenti sovraaffollati(cio' non e' un amia invenzione ho due amiche dell'ex urss che mi hanno testimoniato tutto cio',come del resto in cina e anke in corea del nord il supremo se la spassa mentre il popolo vive nella piu' nera miseria [:D]

25/03/2011, 19:52

Ma no! [:D]

25/03/2011, 21:51

ubatuba ha scritto:

bleffort ha scritto:

ubatuba ha scritto:

[quote]bleffort ha scritto:

Voi sapete che vi è la dittatura del ricco contro il povero che si chiama di destra e vi è la dittatura del popolo che non vuole che nessuno si erge economicamente al di sopra del resto delle persone e questa si chiama dittatura proletaria o Comunista (la parola stessa lo dice)
I primi sono dittatori che il fine è di arrichirsi loro e fare arricchire il loro "ceto".
I secondi sono Capi delegati dal popolo per emanare leggi che evitano di far arricchire loro stessi e la cerchia di persone che gli girano attorno. [;)]


scusa bleffort la mia ignoranza,vorrei conoscere in quale zona della terra esistono capi delegati dal popolo che emanano leggi che evitano di fare arricchire loro stessi e la cerchia di persone che gli girano attorno (come tu dici) [:0]

Aaahh,ma allora per farmi questa domanda per te è normale che chi governa deve essere straricco alle spalle dei suoi cittadini vero?. [:D]
Se questa condizione si è applicata poco nei regimi Comunisti,nei regimi dittatoriali di destra è stata la regola.




ciao bleffort tu affermi che nei paesi a governo comunista(ma ve ne sono ancora)o pseudo tali i capi non vivono nel lusso? Non credere alle favole,ti posso garantire che nell'ex urss i gerarchi vivevano nel lusso(dace x le ferie con tutto il resto) mentre magari le famiglie vivevano in appartamenti sovraaffollati(cio' non e' un amia invenzione ho due amiche dell'ex urss che mi hanno testimoniato tutto cio',come del resto in cina e anke in corea del nord il supremo se la spassa mentre il popolo vive nella piu' nera miseria [:D]
[/quote]
Ma almeno ve ne è solo uno che arricchisce,invece nelle democrazie occidentali ne arricchiscono migliaia,togliendo più risorse economiche al popolo. [;)]

25/03/2011, 23:22

Libia, Nato al comando delle operazioni
Sulla missione nuova lite Francia-Italia
La Nato assumerà la guida di "tutte le operazioni militari in Libia". Lo riferiscono fonti dell'Alleanza precisando che la decisione sarà finalizzata domenica. "Ciò significa che non ci sarà più la coalizione dei volenterosi e quella della Nato, ma solo una coalizione internazionale a guida Nato". La Francia e la Gran Bretagna adesso però annunciano "una soluzione politica e diplomatica" per la Libia. Lo ha spiegato il presidente francese Nicolas Sarkozy al termine del vertice Ue.

E' ancora duello tra Italia e Francia sulla Libia, con le tensioni che dalle operazioni militari si spostano sul fronte diplomatico. Dopo giorni di estenuanti trattative, Parigi è costretta a cedere sul comando unico Nato della missione. Silvio Berlusconi plaude "soddisfatto", consapevole che in questo modo l'attivismo dell'Eliseo può essere imbrigliato nei meccanismi decisionali dell'Alleanza. Ma a Bruxelles Nicolas Sarkozy rilancia, annunciando "un'iniziativa politica e diplomatica" comune con David Cameron che Francia e Gran Bretagna - auspicabilmente assieme alla Germania - presenteranno al vertice dei ministri degli Esteri della coalizione in programma martedì a Londra.

Quando l'inquilino dell'Eliseo prova a riprendersi la scena durante la conferenza stampa conclusiva del summit europeo, Berlusconi ha appena lasciato Bruxelles con un laconico "è andato tutto bene". Niente conferenza stampa, nessuna domanda. L'irritazione per la nuova mossa di Sarkò, ancora una volta 'ad excludendum', trapela però dalla Farnesina. "Anche l'Italia ha le sue idee e le sue proposte, e le farà valere nelle sedi opportune e nei prossimi appuntamenti, discutendole con i partner", riferiscono autorevoli fonti del ministero degli Esteri. "Qualsiasi soluzione politica d'altra parte - viene sottolineato - dovrà necessariamente passare per il consenso dei Paesi Ue, della coalizione e dunque anche dell'Italia". Berlusconi, insomma, non vuole restare indietro, né tantomeno essere messo davanti al fatto compiuto, come avvenuto a Parigi. Inoltre, l'iniziativa dell'Eliseo rischia di sovrapporsi ai tentativi italiani. Il premier su questo è stato molto chiaro: serve arrivare quanto prima ad un cessate il fuoco, e solo dopo sarà possibile tentare una mediazione, che conduca all'addio del Colonnello, magari attraverso l'esilio. Non con un'azione unilaterale dell'Italia nei confronti di Gheddafi - che, almeno al momento, Berlusconi ritiene impossibile - bensì con un'iniziativa multilaterale, da affidare eventualmente alle Nazioni Unite e soprattutto all'Unione Africana.

Un sentiero che tuttavia appare stretto, visto che al vertice dell'Ua di Addis Abeba si sono seduti oggi i rappresentanti del regime di Tripoli, ma non degli insorti. Il fastidio per i continui personalismi di Sarkozy non riguarda d'altra parte solo l'Italia, come dimostrano le parole del turco Erdogan. Il capo di Stato francese è nel mirino di molti: 'sconfittò nella battaglia sulla Nato, è il ragionamento che si fa in ambienti diplomatici a Bruxelles, l'Eliseo sta cercando ora di intestarsi il processo politico. Un percorso per il quale però Roma ha da tempo avanzato proposte, come quella di un dialogo di riconciliazione nazionale che comprenda le tribù libiche più influenti, escludendo ovviamente il colonnello: "Il discorso con lui - hanno ribadito anche oggi fonti diplomatiche italiane - è chiuso: non è più un interlocutore". Anche il Cavaliere sarebbe dunque ormai persuaso che la "conditio sine qua non" per superare l'impasse è che il raìs lasci. I margini per l'Italia restano comunque stretti: da un lato il premier non può esimersi dal partecipare alla coalizione; dall'altro, proprio l'amicizia con Gheddafi gli impedisce, paradossalmente, di assumere il ruolo di mediatore. Ecco perché, in questa due giorni brussellese, il Cavaliere ha ridotto al minimo i contatti con i giornalisti. Tanto che la soddisfazione per la "vittoria" sulla Nato arriva attraverso un comunicato.

Le immagini del circuito chiuso lo mostrano mentre saluta la Merkel, parlotta con Cameron, batte amichevolmente il pugno sulla spalla dell'olandese Mark Rutte. Ma niente che lo ritragga con Sarkozy: le riprese, anzi, li mostrano ai due lati opposti del grande tavolo del Justus Lipsius.

Venerdì 25 marzo 2011 12.21

http://www.unionesarda.it/Articoli/Articolo/217903

26/03/2011, 10:00

bleffort ha scritto:

ubatuba ha scritto:

bleffort ha scritto:

[quote]ubatuba ha scritto:

[quote]bleffort ha scritto:

Voi sapete che vi è la dittatura del ricco contro il povero che si chiama di destra e vi è la dittatura del popolo che non vuole che nessuno si erge economicamente al di sopra del resto delle persone e questa si chiama dittatura proletaria o Comunista (la parola stessa lo dice)
I primi sono dittatori che il fine è di arrichirsi loro e fare arricchire il loro "ceto".
I secondi sono Capi delegati dal popolo per emanare leggi che evitano di far arricchire loro stessi e la cerchia di persone che gli girano attorno. [;)]


scusa bleffort la mia ignoranza,vorrei conoscere in quale zona della terra esistono capi delegati dal popolo che emanano leggi che evitano di fare arricchire loro stessi e la cerchia di persone che gli girano attorno (come tu dici) [:0]

Aaahh,ma allora per farmi questa domanda per te è normale che chi governa deve essere straricco alle spalle dei suoi cittadini vero?. [:D]
Se questa condizione si è applicata poco nei regimi Comunisti,nei regimi dittatoriali di destra è stata la regola.




ciao bleffort tu affermi che nei paesi a governo comunista(ma ve ne sono ancora)o pseudo tali i capi non vivono nel lusso? Non credere alle favole,ti posso garantire che nell'ex urss i gerarchi vivevano nel lusso(dace x le ferie con tutto il resto) mentre magari le famiglie vivevano in appartamenti sovraaffollati(cio' non e' un amia invenzione ho due amiche dell'ex urss che mi hanno testimoniato tutto cio',come del resto in cina e anke in corea del nord il supremo se la spassa mentre il popolo vive nella piu' nera miseria [:D]
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Ma almeno ve ne è solo uno che arricchisce,invece nelle democrazie occidentali ne arricchiscono migliaia,togliendo più risorse economiche al popolo. [;)]
[/quote]

Ma per favore Bleff !!!!!!! Non c' è paragone.
Nei regimo comunisti, l' unica differenza è che vi è un gruppo di comando ricco e un popolo tutto allo stesso livello (basso). Nel capitalismo ci sono più ricchi tra le gerarchie, ma esiste anche una classe media che puo sempre fare da traino socio politico per quelle meno abienti.
Entrambi i regimi sono da condannare perchè creano diseguaglianze, ma quello comunista è decisamente più restrittivo.
Ultima modifica di greenwarrior il 26/03/2011, 10:07, modificato 1 volta in totale.

26/03/2011, 11:08

AH OK. restiamo così,non lamentiamoci stiamo benissimo STOP.[:(]

26/03/2011, 12:07

bleffort ha scritto:

AH OK. restiamo così,non lamentiamoci stiamo benissimo STOP.[:(]


Nessuno dice che che cosi sia il mondo migliore, ma prima di copiare da altri modelli forse e' meglio farci sopra qualche ragionamento aggiuntivo.[;)]

26/03/2011, 13:27

bleffort ha scritto:

AH OK. restiamo così,non lamentiamoci stiamo benissimo STOP.[:(]


Mai detto che io sia soddisfatto di come vanno le cose oggi, rimarcavo solo le differenze tra le due ideologie.

Tornando in tema, il Napoleone della mia cippa non è stato poi così furbo.[:D]

26/03/2011, 13:46

Chi sono gli insurgent?

Da una parte c'è il Colonnello Gheddafi ma dall'altra chi c'è?

Facile dire "ribelli", "oppositori del regime" o, per usare un termine caro ai vertici militari "gli insurgent"... ma hanno un nome e un cognome?

Parliamo di almeno due ex minsitri di Gheddafi con i loro accoliti, parliamo delle tribù da sempre avverse al Rais, parliamo dei Fratelli Mussulmani (coloro che aspirano nel trasformare ogni Stato in una Teocrazia).

Sono i "democratici" che vogliono sovvertire un regime dittatoriale o forse solo avversari di Gheddafi che vogliono prendere il suo posto?

Ricordiamo che di fatto la Libia è formata da due grandi regioni, Tripolitania e Cirenaica da sempre nemiche, forzatamente unificate in uno Stato.

Si dice che gli insurgent siano stati preparati, fomentati ed armati dalla Francia... Cicero pro domo sua o pro Total e BP a discapito di ENI... tenete conto che, dopo Fukushima, l'Europa "congela" i progetti sul nucleare (vedi Germania) e la richiesta di petrolio sarà certamente maggiore.

Non sono affatto d'accordo con questo intervento militare e NON sono un pacifista.

Nota storica:
a proposito di Libia e petrolio, ricordo l'omicio di Giacomo Matteotti (Sinclair Oil - Anglo-Iranian Oil Company, oggi BP).
Ultima modifica di The Guardian il 26/03/2011, 13:46, modificato 1 volta in totale.
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