Dove sta andando l'ufologia italiana?
Area di Confine, rivista diretta dall'Ing. Ennio Piccaluga chiude i battenti, lasciando uno spazio vuoto sull'informazione alternativa in Italia. La decisione dell'Editore (Acacia Edizioni) è stata presa dopo un'attenta disamina, ma il problema non sarebbero state le vendite, visto il successo della rivista. C'è chi mormora di un contenzioso sulla proprietà della testata, ma qualcuno azzarda che gli articoli abbiano infastidito qualcuno molto potente, tanto da poterne decretare la chiusura. Interrogato da noi sull'argomento l'Ing. Piccaluga ha spiegato le sue ragioni, rivendicando giustamente la bontà del suo lavoro: dagli articoli di fine 2009 che scoraggiavano la vaccinazione antiinfluenzale su cui alcune multinazionali della chimica premevano forsennatamente, agli articoli in cui si cercava di dimostrare la non esistenza della materia oscura e dell'energia oscura. Piccaluga afferma: "Il bello è che su Area di Confine non facevamo affermazioni, ma portavamo dimostrazioni, e questo è imperdonabile da parte di un establishmente scientifico che si arrabbia per molto meno; pensate solo al dott. Nacci radiato dall'ordine dei medici di Trieste dopo aver scritto quello che un'istituto austriaco aveva definito il miglior saggio scientifico dell'anno, incentrato sulla cura del cancro con rimedi naturali" Prendendo spunto da questo episodio cerchiamo di interrogarci sul futuro della ricerca alternativa Italiana.
Non è certo la prima volta che chiude un mensile che tratta argomenti ufologici o parascientifici, ma l'andazzo non è certo un ben vedere. Dispiace notare come un prodotto di qualità, che esaminava argomenti lasciati spesso ai margini, cercando di spiegarne i segreti sia stato chiuso di punto in bianco. Forse l'accesso libero a molte fonti, la digitalizzazione spasmodica di tutto quanto, e l'enorme biblioteca umana che è internet ha penalizzato un lavoro editoriale di qualità a favore di pubblicazioni meno rigorose.
Sicuramente qualcuno storcerà il naso, i puristi della scienza senza dubbi, quelli che vedono i postulati della scienza come dogmi, confondendoli con un approccio che nulla ha di scientifico ma piuttosto di fanatico, sentendo tessere l'elogio di Area di Confine. Eppure in questi anni molti articoli hanno smosso il torpore di chi liquidava tutto come spiegabile, facendo venire perlomeno un dubbio.
In più Piccaluga dava spazio nella sua rivista a tutti, con rispetto e non avendo mai un atteggiamento relativista, cosa che invece si può rimproverare a molti dei suoi avversari.
Ma è bene oggi farci una domanda sullo stato dell'ufologica italiana, nei media ma soprattuto nelle associazioni. Cun e Cisu sono un insieme paludato di presidenti di bandiera che vogliono solo veder appagato il loro ego, andando in televisione a farsi umiliare dallo scienziato di turno o sbandierando ai quattro venti avvistamenti taroccati. In tutto questo Area di Confine si segnalava sia per la bellezza delle pubblicazioni che per la vastità degli argomenti trattati, non fermandosi alla superficie ma andando nel dettaglio dove spesso si trova la soluzione degli enigmi. Per tutto questo e per altro ancora Area di Confine ci mancherà, ma cercheremo di dare sempre spazio a Ennio Piccaluga, perchè possono piacere o non piacere ma le sue intuizioni mettono un pò di sale in un mondo ufologico sempre più insipido.
http://www.ufoonline.it/2011/04/04/dove ... -italiana/