12/01/2011, 13:54
12/01/2011, 14:49
20/01/2011, 10:25
20/01/2011, 12:51
20/01/2011, 13:00
20/01/2011, 15:36
20/01/2011, 17:46
Il problema è che se te la piazzano in un qualsiasi paese ai confini italiani, la centrale è pericolosa comunque!!!!!Daniele G ha scritto:
Non la voglio neanche io la centrale nucleare in Italia, è molto rischiosa
20/01/2011, 23:27
damomars ha scritto:Il problema è che se te la piazzano in un qualsiasi paese ai confini italiani, la centrale è pericolosa comunque!!!!!Daniele G ha scritto:
Non la voglio neanche io la centrale nucleare in Italia, è molto rischiosa
21/01/2011, 00:26
ma io non la voglio qui, non mi sento sicuro! Che se la tengano altridamomars ha scritto:Il problema è che se te la piazzano in un qualsiasi paese ai confini italiani, la centrale è pericolosa comunque!!!!!Daniele G ha scritto:
Non la voglio neanche io la centrale nucleare in Italia, è molto rischiosa
21/01/2011, 12:00
LaStampa - 24.08.1978 - numero 195 - pagina 8
[color=blue]
Nella fusione nucleare siamo pari a Urss e Usa
Roma — La macchina sperimentale per la fusione nucleare controllata «Tokamak» in funzione nel centro di Frascati del «Comitato nazionale per l'energia nucleare», ha superato le prestazioni delle analoghe europee allineandosi con i due massimi «Tokamak» del mondo, uno sovietico e l'altro americano.
Secondo un comunicato del Cnen il «Tokamak», dopo un anno di funzionamento, ha raggiunto seicentomila ampere di corrente nel «plasma», cioè nel gas ad altissima temperatura contenuto mediante campi magnetici. L'impianto di Frascati, progettato e costruito in Italia, potrà raggiungere un milione di ampere di «corrente nel plasma», che è una delle grandezze per definire le prestazioni delle macchine che cercano di sfruttare a fini pacifici l'enorme energia sprigionata dalla fusione nucleare.
La fusione nucleare è il processo che sta alla base dell'energia sviluppata nel sole: l'energia da fusione si caratterizza oltre che per l'ampia disponibilità di combustibile, per il suo alto grado di sicurezza e per il suo ridotto impatto negativo sull'ambiente.
La costruzione del «Tokamak» e dei relativi impianti è stata realizzata presso il laboratorio fusione del Cnen, costituito da circa 200 persone, di cui circa 50 laureati. Il laboratorio è finanziato dal Cnen e dall*Euratom
Articolo rilasciato in licenza Creative Commons - Editrice La Stampa S.p.A.
Autore: n/a
Link : http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/action,viewer/Itemid,3/page,0008/articleid,1087_01_1978_0195_0008_15697928/anews,true/
[/color]
22/01/2011, 14:40
Proprio il paese a cui pensavo...!vimana131 ha scritto:damomars ha scritto:Il problema è che se te la piazzano in un qualsiasi paese ai confini italiani, la centrale è pericolosa comunque!!!!!Daniele G ha scritto:
Non la voglio neanche io la centrale nucleare in Italia, è molto rischiosa
Basta pensare alla Francia!
30/03/2011, 02:13
Thethirdeye ha scritto:
01/02/2012, 21:53
01/02/2012, 22:12
rmnd ha scritto:
Navigando nel ’78 ..articoli per caso..
Com’eravamo…
LaStampa - 24.08.1978 - numero 195 - pagina 8
[color=blue]
Nella fusione nucleare siamo pari a Urss e Usa
Roma — La macchina sperimentale per la fusione nucleare controllata «Tokamak» in funzione nel centro di Frascati del «Comitato nazionale per l'energia nucleare», ha superato le prestazioni delle analoghe europee allineandosi con i due massimi «Tokamak» del mondo, uno sovietico e l'altro americano.
Secondo un comunicato del Cnen il «Tokamak», dopo un anno di funzionamento, ha raggiunto seicentomila ampere di corrente nel «plasma», cioè nel gas ad altissima temperatura contenuto mediante campi magnetici. L'impianto di Frascati, progettato e costruito in Italia, potrà raggiungere un milione di ampere di «corrente nel plasma», che è una delle grandezze per definire le prestazioni delle macchine che cercano di sfruttare a fini pacifici l'enorme energia sprigionata dalla fusione nucleare.
La fusione nucleare è il processo che sta alla base dell'energia sviluppata nel sole: l'energia da fusione si caratterizza oltre che per l'ampia disponibilità di combustibile, per il suo alto grado di sicurezza e per il suo ridotto impatto negativo sull'ambiente.
La costruzione del «Tokamak» e dei relativi impianti è stata realizzata presso il laboratorio fusione del Cnen, costituito da circa 200 persone, di cui circa 50 laureati. Il laboratorio è finanziato dal Cnen e dall*Euratom
Articolo rilasciato in licenza Creative Commons - Editrice La Stampa S.p.A.
Autore: n/a
Link : http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/action,viewer/Itemid,3/page,0008/articleid,1087_01_1978_0195_0008_15697928/anews,true/
[/color]
…e oggi?
15/02/2012, 17:31