In questo Forum puoi scrivere... con cognizione... quello che vuoi.
Rispondi al messaggio

30/03/2011, 19:23

ubatuba ha scritto:

Ufologo 555 ha scritto:

E come mai l'Europa ha detto che gl'immigrati sono affari nostri ...? [:o)]

Ehm, ah, già, ci hanno dato ... i "soldi" ...?! [:o)]

guarda che con 4 soldi cercano di lavarsi la coscienza,l'unica cosa che dovevano fare era divedere un po questa invasione,ma non vogliono problemi e ci lasciano con le braghe di tela,che europa,si quella della finanza,devo altresi quotare quanto scritto da green c'e'proprio da rimpiangere il buon bettino [:16] [:5]


la cosa giusta era chiudere le basi e fare partire francesi e soci dalle loro basi

Concordo con te che l'Italia non si doveva immischiare in questa faccenda anzi!,doveva essere contraria.
In merito ai 4 soldi ( milioni di Euro ),ancora non mi hai detto dove sono finiti,(forse sarà dura per te dirmelo). [:252]
Ultima modifica di bleffort il 30/03/2011, 19:26, modificato 1 volta in totale.

30/03/2011, 19:58

E come faccio a saperlo? So soltanto che, come al solito, ci lasciano soli ...Gl'impicci li danno come sempre a noi!

30/03/2011, 20:42

bleffort ha scritto:

ubatuba ha scritto:

Ufologo 555 ha scritto:

E come mai l'Europa ha detto che gl'immigrati sono affari nostri ...? [:o)]

Ehm, ah, già, ci hanno dato ... i "soldi" ...?! [:o)]

guarda che con 4 soldi cercano di lavarsi la coscienza,l'unica cosa che dovevano fare era divedere un po questa invasione,ma non vogliono problemi e ci lasciano con le braghe di tela,che europa,si quella della finanza,devo altresi quotare quanto scritto da green c'e'proprio da rimpiangere il buon bettino [:16] [:5]


la cosa giusta era chiudere le basi e fare partire francesi e soci dalle loro basi

Concordo con te che l'Italia non si doveva immischiare in questa faccenda anzi!,doveva essere contraria.
In merito ai 4 soldi ( milioni di Euro ),ancora non mi hai detto dove sono finiti,(forse sarà dura per te dirmelo). [:252]


.........dell'elemosina e'una notizia di un gionale radio odierno,quindi non ho la palla magica x sapere dove sono stati messi,avrei fatto il mago.


ripeto niente basi x i capricci francesi e di conseguenza dell'onu,che seguendo cio' sarebbero dovuti intervenire in mezzo mondo.
Ultima modifica di ubatuba il 30/03/2011, 20:47, modificato 1 volta in totale.

30/03/2011, 20:47

Saranno questi ...? [:246]

Immagine

30/03/2011, 20:51

Ufologo 555 ha scritto:

Saranno questi ...? [:246]

Immagine


in questo caso l'italia mostra piu' dello stivale [:245] [:246] [:255]

30/03/2011, 20:52

Altrimenti come faremmo a .. prendercele?! [^]

30/03/2011, 23:27

Thethirdeye ha scritto:

rmnd ha scritto:

I cari e vecchi campi di prigionia militare della seconda mondiale, quelli con doppio filo spinato elettrificato, cani lupo, doberman, dormitori a schiera, lavori forzati..non sono più in auge?



No... i lager nazisti, sono stati chiusi da tempo.
Vorresti ripristinarli?


Campi di prigionia non lager, come ho specificato fin da subito per evitare equivoci... sulla falsa riga dei campi di prigionia tedeschi ma anche inglesi della seconda guerra mondiale, e campi di lavoro forzati di certe prigioni americane.

E poi Guantanamo non ti dice nulla?..è ancora attivo. anche col pacifista Obama..ed è molto peggio di un campo di prigionia ..è anche un centro di torture...

I clandestini dovrebbero essere semplicimente ospitati in strutture da dove possono fuggire ( e finchè fuggono all'estero potrebbe anche farci comodo) e girare per le città senza documenti senza sapere se e quali reati hanno commesso, oppure meglio detenerli fino a completa identificazione ed espulsione coatta?

Sempre in barba alle normative europee ovviamente...

31/03/2011, 01:32

Ufologo 555 ha scritto:
come al solito, ci lasciano soli ...Gl'impicci li danno come sempre a noi!


Lo credo bene...... con quel pupazzone che ci ritroviamo al comando, il peso dell'Italia, nello scacchiere internazionale, conta quanto il due di coppe a briscola quando regna bastoni.....

Emhm....... ti precedo..... se ci fosse stato Prodi o Bersani,
sarebbe stato peggio..... tranquillo.....

31/03/2011, 02:18

http://www.legnostorto.com/index.php?option=com_content&task=view&id=31673

[color=blue]I respingimenti di massa


C’è un “giocattolo per psicologi morali”, chiamato “Il problema del tram”, inventato da Philippa Foot e Judith Jarvis Thomson. Un tram precipita a valle col conducente svenuto sui comandi. Sul binario del tram ci sono cinque uomini che lavorano e non si accorgono del pericolo. Voi potete tirare una leva che salverà i cinque uomini, purtroppo uccidendo un singolo operaio che sta lavorando sull’altro binario. È permesso azionare lo scambio, uccidendo un uomo ma salvandone cinque (1)? Il problema è interessante perché tutti siamo stati allevati seguendo il principio secondo cui “non bisogna uccidere, quali che siano i motivi, salvo la legittima difesa”. E invece ci sono casi in cui si può decidere a sangue freddo di uccidere un innocente. Fra l’altro, coloro che dicessero “io non tirerei la leva”, sarebbero poi perplessi se uno insistesse: “Non si tratta più di uccidere un uomo per salvarne cinque, ma di uccidere un uomo per salvarne cinquecento: siete ancora sicuri che non tirereste la leva ?”

Questo “giocattolo etico” può servire per un’osservazione generale riguardo alla differenza fra l’obbedienza ai principi “quando non costa molto” e l’obbedienza ai principi “quando costa moltissimo”.

Per gli immigranti i principi morali, fino ad oggi, sono stati: “Non si possono non soccorrere i naviganti in difficoltà” (legge del mare); “non si possono respingere gli immigranti perché, essendo senza documenti, non si saprebbe a quale Paese avviarli”; “non si possono respingere gli immigranti perché alcuni di loro richiedono asilo politico, ai sensi della Costituzione”; “non si possono respingere gli immigranti perché, anche se non sfuggono ad una guerra o a un’oppressione politica, sono emigranti come noi lo fummo agli inizi del secolo scorso”; infine, “non si possono respingere gli immigranti perché comunque qualche migliaio di persone non creerà un serio problema in Italia”. E ci sono ancora altre motivazioni tali che, chi si oppone risolutamente (la Lega Nord, per esempio), passa per xenofobo, incivile e senza cuore. Per immorale, insomma.

Dinanzi ad un barcone che ha rischiato di affondare, le persone buone si commuovono; ma la crisi libica ha cambiato la situazione e dinanzi a cento barconi anche i buoni cambiano atteggiamento: “Avranno dei problemi, ma non possiamo risolverli noi”. Fino ad ora si doveva attivare la leva per salvare un paio di operai uccidendone un altro, ora invece quelli da salvare siamo noi.

Il nuovo stato d’animo è certificato dal Corriere della Sera di oggi, sul quale fa effetto leggere: “Il piano: respingimenti di massa”. Sono cose che fino a poco tempo fa tutti (e ancora oggi, irritualmente, il Presidente della Repubblica) avrebbero preso per fantasie vagamente immorali. Invece, quando l’obbedienza ai principi diviene troppo costosa, si cambiano i principi.

Il problema ricorda un analogo problema scolastico. Un ragazzino fa pena – perché poco intelligente, perché ha una famiglia problematica, perché è malato, perché spende molto del suo tempo per aiutare la famiglia e non può studiare – e in consiglio i professori buoni propongono di aiutarlo. Cioè di promuoverlo. Il professore cattivo chiede: “Dovremmo promuovere tutti gli alunni il cui profitto è insufficiente per una ragione che ci commuove? E se sì, il giorno in cui, a forza di promozioni regalate, questo giovane divenisse un medico, vi fareste curare da lui?”

Ecco un’argomentazione irresistibile, per chi abbia una mentalità logica. Ma i buoni, in concreto, risponderebbero: “Ma lo bocceranno all’università, eventualmente” (i cattivi sono sempre gli altri). “E poi chi dice che vorrà divenire un medico?” (come se fosse lecito essere pessimi ingegneri o pessimi avvocati). “E comunque ci vorranno ancora tanti anni” (come se il problema, in seguito, fosse diverso)… Essendo pronti tuttavia, se sentono dire di un medico che non è bravo ad andare da un altro. Quand’anche quello fosse un uomo buono che deve mantenere una famiglia.

La logica non è lo strumento adatto per convincere il prossimo. Nel caso degli immigranti clandestini, è solo il loro numero che potrebbe farlo. Diversamente neppure il buon Presidente Giorgio Napolitano, andando ad Ellis Island, si ricorderà mai che gli emigranti italiani negli Stati Uniti non erano clandestini. Erano al contrario in possesso di regolari documenti; subivano una visita medica, per essere ammessi nel nuovo Paese e a volte, dopo settimane di viaggio in mare, erano respinti verso l’Italia.[/color]

31/03/2011, 02:34

rmnd ha scritto:

http://www.legnostorto.com/index.php?option=com_content&task=view&id=31673

[color=blue]I respingimenti di massa


C’è un “giocattolo per psicologi morali”, chiamato “Il problema del tram”, inventato da Philippa Foot e Judith Jarvis Thomson. Un tram precipita a valle col conducente svenuto sui comandi. Sul binario del tram ci sono cinque uomini che lavorano e non si accorgono del pericolo. Voi potete tirare una leva che salverà i cinque uomini, purtroppo uccidendo un singolo operaio che sta lavorando sull’altro binario. È permesso azionare lo scambio, uccidendo un uomo ma salvandone cinque (1)? Il problema è interessante perché tutti siamo stati allevati seguendo il principio secondo cui “non bisogna uccidere, quali che siano i motivi, salvo la legittima difesa”. E invece ci sono casi in cui si può decidere a sangue freddo di uccidere un innocente. Fra l’altro, coloro che dicessero “io non tirerei la leva”, sarebbero poi perplessi se uno insistesse: “Non si tratta più di uccidere un uomo per salvarne cinque, ma di uccidere un uomo per salvarne cinquecento: siete ancora sicuri che non tirereste la leva ?”

Questo “giocattolo etico” può servire per un’osservazione generale riguardo alla differenza fra l’obbedienza ai principi “quando non costa molto” e l’obbedienza ai principi “quando costa moltissimo”.

Per gli immigranti i principi morali, fino ad oggi, sono stati: “Non si possono non soccorrere i naviganti in difficoltà” (legge del mare); “non si possono respingere gli immigranti perché, essendo senza documenti, non si saprebbe a quale Paese avviarli”; “non si possono respingere gli immigranti perché alcuni di loro richiedono asilo politico, ai sensi della Costituzione”; “non si possono respingere gli immigranti perché, anche se non sfuggono ad una guerra o a un’oppressione politica, sono emigranti come noi lo fummo agli inizi del secolo scorso”; infine, “non si possono respingere gli immigranti perché comunque qualche migliaio di persone non creerà un serio problema in Italia”. E ci sono ancora altre motivazioni tali che, chi si oppone risolutamente (la Lega Nord, per esempio), passa per xenofobo, incivile e senza cuore. Per immorale, insomma.

Dinanzi ad un barcone che ha rischiato di affondare, le persone buone si commuovono; ma la crisi libica ha cambiato la situazione e dinanzi a cento barconi anche i buoni cambiano atteggiamento: “Avranno dei problemi, ma non possiamo risolverli noi”. Fino ad ora si doveva attivare la leva per salvare un paio di operai uccidendone un altro, ora invece quelli da salvare siamo noi.

Il nuovo stato d’animo è certificato dal Corriere della Sera di oggi, sul quale fa effetto leggere: “Il piano: respingimenti di massa”. Sono cose che fino a poco tempo fa tutti (e ancora oggi, irritualmente, il Presidente della Repubblica) avrebbero preso per fantasie vagamente immorali. Invece, quando l’obbedienza ai principi diviene troppo costosa, si cambiano i principi.

Il problema ricorda un analogo problema scolastico. Un ragazzino fa pena – perché poco intelligente, perché ha una famiglia problematica, perché è malato, perché spende molto del suo tempo per aiutare la famiglia e non può studiare – e in consiglio i professori buoni propongono di aiutarlo. Cioè di promuoverlo. Il professore cattivo chiede: “Dovremmo promuovere tutti gli alunni il cui profitto è insufficiente per una ragione che ci commuove? E se sì, il giorno in cui, a forza di promozioni regalate, questo giovane divenisse un medico, vi fareste curare da lui?”

Ecco un’argomentazione irresistibile, per chi abbia una mentalità logica. Ma i buoni, in concreto, risponderebbero: “Ma lo bocceranno all’università, eventualmente” (i cattivi sono sempre gli altri). “E poi chi dice che vorrà divenire un medico?” (come se fosse lecito essere pessimi ingegneri o pessimi avvocati). “E comunque ci vorranno ancora tanti anni” (come se il problema, in seguito, fosse diverso)… Essendo pronti tuttavia, se sentono dire di un medico che non è bravo ad andare da un altro. Quand’anche quello fosse un uomo buono che deve mantenere una famiglia.

La logica non è lo strumento adatto per convincere il prossimo. Nel caso degli immigranti clandestini, è solo il loro numero che potrebbe farlo. Diversamente neppure il buon Presidente Giorgio Napolitano, andando ad Ellis Island, si ricorderà mai che gli emigranti italiani negli Stati Uniti non erano clandestini. Erano al contrario in possesso di regolari documenti; subivano una visita medica, per essere ammessi nel nuovo Paese e a volte, dopo settimane di viaggio in mare, erano respinti verso l’Italia.[/color]



[:)] [:)]

31/03/2011, 09:24

rmnd ha scritto:


Il problema ricorda un analogo problema scolastico. Un ragazzino fa pena – perché poco intelligente, perché ha una famiglia problematica, perché è malato, perché spende molto del suo tempo per aiutare la famiglia e non può studiare – e in consiglio i professori buoni propongono di aiutarlo. Cioè di promuoverlo. Il professore cattivo chiede: “Dovremmo promuovere tutti gli alunni il cui profitto è insufficiente per una ragione che ci commuove? E se sì, il giorno in cui, a forza di promozioni regalate, questo giovane divenisse un medico, vi fareste curare da lui?”





Questo succede a chi proviene da una famiglia povera,quelli invece che provengono da famiglie ricche no,in Italia la maggioranza dei Medici asini provengono da famiglie ricche.[}:)]
Per il resto concordo con quello che hai postato.[;)]
Ultima modifica di bleffort il 31/03/2011, 09:25, modificato 1 volta in totale.

31/03/2011, 11:47

Thethirdeye ha scritto:

Ufologo 555 ha scritto:
come al solito, ci lasciano soli ...Gl'impicci li danno come sempre a noi!


Lo credo bene...... con quel pupazzone che ci ritroviamo al comando, il peso dell'Italia, nello scacchiere internazionale, conta quanto il due di coppe a briscola quando regna bastoni.....

Emhm....... ti precedo..... se ci fosse stato Prodi o Bersani,
sarebbe stato peggio..... tranquillo.....


Ah, mbèh! Altrimenti ...[:D] (Scherzo ...)
Il fatto è che non c'è nessuno che abbia potere decisionale, e se pure ci fosse, ci sarebbe lasolita (permettimi!) opposizione ...[8D]
Perciò, muti e ... rassegnati (come si diceva sotto la "naja"!)

31/03/2011, 13:57

Ufologo 555 ha scritto:

Thethirdeye ha scritto:

Ufologo 555 ha scritto:
come al solito, ci lasciano soli ...Gl'impicci li danno come sempre a noi!


Lo credo bene...... con quel pupazzone che ci ritroviamo al comando, il peso dell'Italia, nello scacchiere internazionale, conta quanto il due di coppe a briscola quando regna bastoni.....

Emhm....... ti precedo..... se ci fosse stato Prodi o Bersani,
sarebbe stato peggio..... tranquillo.....


Ah, mbèh! Altrimenti ... [:D] (Scherzo ...)
Il fatto è che non c'è nessuno che abbia potere decisionale, e se pure ci fosse, ci sarebbe lasolita (permettimi!) opposizione ... [8D]
Perciò, muti e ... rassegnati (come si diceva sotto la "naja"!)


Ah no, bello mio ... muto ce stai te! [8D]

Te piacerebbe, eh?! [}:)] ... muahahahahah ... Massi, ho una notizia: prendi il biglietto e mettiti in fila [:o)]
Ultima modifica di eSQueL il 31/03/2011, 13:59, modificato 1 volta in totale.

31/03/2011, 14:21

tornando al discorso "profughi".

Reputo che la cosa si svolgera' nella maniera piu' disorganizzata possibile, almeno per quel che posso vedere dalle mie parti.

Oltre alla discutibile locazione di trasformare un'arsenale Militare, il quale si trova praticamente in centro citta', e non ha le premesse di diventare un centro di accoglimento, si stanno organizzando tendopoli nei PARCHEGGI. Precisamente a Sarzana. (oggi amici che abitano nella zona, mi hanno confermato che le TENDE sono gia' state allestite).
Dico io......un parcheggio??? vabbè speriamo in bene......
dimenticavo: pubblica assistenza e protezione civile ancora non hanno un programma preciso sul da farsi (questo da amici e parenti che ci lavorano).

a seguire un riassunto di come dovrebbero esser gestite le cose nella mia zona:

http://www.lanazione.it/laspezia/cronac ... nale.shtml

non so' come si stanno organizzando dalle vostre parti........

31/03/2011, 16:20

Ma li portassero dove vogliono andare, no?! Si è sentito in televisione che non vogliono rimanere in Itlalia. (Dicono che non ci sono più le frontiere ... Però nessuno li vuole!) Ma non erano stati fatti gli accordi di Schengene ????!!!!
Rispondi al messaggio