Cita:
dresda99 ha scritto:
Antoine Gigal ha portato al ritrovamento di prove storiche che mostrano che fino al secolo XI d.C. esisteva una seconda Sfinge sul plateau di Gizah, che in seguito è stata smantellata
Nel 1858, François Auguste Mariette fu incaricato dal duca di Luynes di verificare la dichiarazione di Plinio il Vecchio che la Sfinge era stata costruita, e non era monolitica. Aprì una trincea nei pressi della piramide di Khufu (IV Dinastia, 2589-2566 a.C.) e in un santuario di Iside (risalente al I secolo a.C.), dove trovò la cosiddetta "Stele dell'Inventario".
La stele afferma che "durante il regno di Khufu, egli ordinò la costruzione di un monumento della lunghezza della Sfinge". Questo porterebbe logicamente a concludere che la Sfinge fosse già lì, e che la teoria usuale, cioè che la Sfinge sia contemporanea di Khefre (IV dinastia, 2520-2494 a.C.), non è corretta.
Ecco un' ennesima riprova delle
pure menzogne degli archeologi e in particolare
degli egittologi.... soprattutto quando si parla di sfinge.
Cita:
dresda99 ha scritto:
Non c'è da stupirsi quindi che la maggioranza degli egittologi provi ad attirare l'attenzione lontano dalla Stele dell'Inventario, perché pone troppi problemi.
Alcuni preferiscono affermare che questa stele era un elenco di inventario del tempio di Iside e che, pertanto, dati solo alla XXVI Dinastia. Forse, ma Mariette, il suo scopritore, passò più di dieci anni di ricerca sull'altopiano di Gizeh, e finì per avere la convinzione che la stele fosse stata eretta da Khufu stesso.
Qui si cade nel ridicolo, come succede spesso agli archeologi tradizionalisti:
se la stessa stele cita il faraone Khufu, è ovvio che costui doveva già esistere..... mi chiedo come si faccia a negare una tale ovvietà.
Cita:
dresda99 ha scritto:
Fu il capitano Giovanni Battista Caviglia che, nel 1816, pulì la Sfinge e i templi intorno ad essa dalla sabbia, e attribuì la costruzione della Sfinge a Khefre a causa della vicinanza della sua piramide alla sfinge. Tuttavia, non una sola iscrizione ha confermato questa connessione e la Sfinge non è nemmeno allineata con questa piramide.
Alla faccia del criterio scientifico dell' archeologia....
siccome un oggetto è vicino a un altro, devono essere contemporanei.... per cui la moderna ruota panoramica di Londra e Buckingam Palace dovrebbero essere gemelli....
e questi sono gli "scienziati" di cui dobbiamo studiare le teorie.Ma va a....
Cita:
dresda99 ha scritto:
Vi è anche un testo del faraone Amenhotep II (ca. 1448-1420 a.C.), in cui la Sfinge è menzionata come "più antica delle piramidi".
Altro
riscontro documentale della teoria non tradizionale sulla sfinge. Documenti storici, non sciocchezze moderne.
Cita:
dresda99 ha scritto:
Poi vi è la famosa Stele dei Sogni di Tuthmosis IV (XVIII Dinastia, 1420-1411 a.C.), in cui alcuni egittologi (troppo frettolosamente) credono di aver visto il nome di Khefre su un pezzo di iscrizione - oggi non più presente - sulla stele, tra le preghiere rivolte ad una divinità, anche se il nome non è, in realtà, in quella posizione, ma solo nel contorno di una sola sillaba, il che è lungi dal rendere conclusiva tale affermazione.
Dal ridicolo sono passati alle analisi superficiali.... andiamo bene.
Sono malizioso a chiedere
che fine ha fatto quel pezzo di stele con l' iscrizione, con cui avremmo potuto verificare scientificamente?
Come con la stele B di Copàn, grava sugli studiosi la pesante ombra della vandalizzazione chirurgica di un reperto "scomodo". Cita:
dresda99 ha scritto:
Essi hanno inoltre inserito, nella traduzione, una seconda sillaba che non esiste sulla stele stessa!
E Dio sa quanto una sillaba possa cambiare il significato di un testo in geroglifico; ora che c' è anche
la manipolazione, l' intervento di falso nella traduzione, direi che si meriterebbero che qualcuno li cacciasse a calci dalle loro poltrone sulle cattedre e li mandasse a zappare la terra.
Maledetti.
Cita:
dresda99 ha scritto:
Tuthmosis IV era solo un principe e, al momento, non un erede al trono. Dopo una battuta di caccia, si riposava all'ombra della testa della Sfinge, che era l'unica parte del monumento ancora al di sopra del terreno - poiché le strutture sottostanti erano tutte coperte dalla sabbia.
Nel suo sonno, sognò che la Sfinge gli chiese di essere scoperta dalle sabbie. In cambio, la Sfinge promise di dargli forza e fortuna.
Infatti, Tuthmosis decise di dar seguito al suo sogno e divenne subito dopo Faraone, così come molto ricco.
Tuttavia, ciò che è particolarmente interessante sulla Stele di Sogni di Tuthmosis IV è la rappresentazione della Sfinge. Ce ne sono due! Analogamente, si può vedere che due Sfingi siedono sulle costruzioni architettoniche, vale a dire un piccolo tempio con un cancello.
Più chiaro di così.....
Cita:
dresda99 ha scritto:
L'usuale interpretazione degli egittologi è che questi templi sono semplicemente la rappresentazione di ciò che è presente nella parte anteriore e al sud della Sfinge. Tuttavia, una tale conclusione non dovrebbe soddisfare chiunque, poiché è ben noto che le regole della prospettiva per gli antichi Egizi erano molto severe, e nessun artista ufficiale si sarebbe permesso di allontanarsi dalla realtà di una tale misura.
Soprattutto, nella Stele dell'Inventario, vi è menzione di un fulmine che colpì il tetto di una seconda Sfinge, così come un sicomoro, un albero sacro in quei giorni, che fu bruciato dallo stesso fulmine. Il fulmine segnò l'inizio della fine di questa seconda Sfinge.
Secondo l'archeologo Michael Poe, che fa riferimento a frammenti di papiro del Medio Regno, la seconda Sfinge si trovava faccia a faccia con l'ancora esistente Sfinge. Essa era situata sull'altra sponda del Nilo, e fu distrutta da una violenta piena del fiume Nilo ca. 1000 d.C. La popolazione locale prese pietre dalla struttura per ricostruire i propri villaggi.
E qui neppure la fantasia degli archeologi è riuscita a inventarsi una balla adatta:
il papiro parla chiaro: c' era un' altra sfinge di fronte alla prima.....
Cita:
dresda99 ha scritto:
Questa tesi è confermata da altri testi, come quelli del grande studioso e geografo arabo Al-Idrisi (1099-1166 d.C.) nelle sue due enciclopedie geografiche (Kitab al Mamalk, Al-Mamsalik e Kitab al Jujori). Egli cita la presenza di due sfingi a Gizah, monumenti che descrive in maniera molto dettagliata: uno è in pessimo stato, lambito dalle acque del Nilo, e diverse sono le pietre mancanti.
Anche altri autori citano l'esistenza di due sfingi. Il famoso storico Musabbihi scrive di una "sfinge minore rispetto alle altre" (probabilmente perché l'altra era ormai molto rovinata a quel tempo), dall'altra parte del Nilo, fatta di mattoni e pietre (Annali di Rubi II, ca. 1024).
In totale, questi racconti presentano prove conclusive che, in origine, vi fossero due sfingi: una, la Sfinge che esiste ancora, una seconda Sfinge sul lato opposto del Nilo, fatta di mattoni, prima danneggiata e in tempi relativamente moderni, nell'XI secolo, usata come una cava, poi completamente smantellata.
Documenti storici: così si fa la seria ricerca archeologica. Lo insegnano alle elementari.
Cita:
dresda99 ha scritto:
Per quanto riguarda la localizzazione esatta della Seconda Sfinge, al momento, ci sono tre possibilità. Il lavoro è reso difficile soprattutto da fatto che la zona ha molti edifici moderni. Sappiamo solo che la Sfinge era dall'altra parte del Nilo, un fiume che era molto più ampio in quei giorni, soprattutto al momento delle inondazioni.
La domanda più importante, tuttavia, è questa: perché non si è più scritto nulla su questa seconda Sfinge? Cosa c'è da nascondere?
Perché non ricordare la sua demolizione insieme con la rimozione del rivestimento esterno della Grande Piramide, che è stata ugualmente utilizzata dalla gente del Cairo, per le proprie case? Forse il motivo è più complesso, perché queste Sfingi nascondono un accesso a qualcosa che sta sotto l'altopiano di Gizah? Facciamo notare che nel X secolo d.C. il più grande cronista e storico arabo citò l'esistenza di porte che davano accesso a gallerie sotterranee sotto la Sfinge. Questa, tuttavia, è un'altra storia.
L' hai detto. Ho sempre pensato che sia quella la chiave del mistero.
Scusa se mi sono limitato a commentare il tuo intervento, ma non sapevo cos' altro avrei potuto aggiungere a quello che hai detto. Prendilo come un complimento.
Aztlan