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Qui si affrontano discussioni su argomenti riguardanti l'Ufologia moderna, ricerche e misteri.
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11/04/2011, 16:12

Enkidu ha scritto:
Già... tesi che può affascinare molti, soprattutto se si dà credito alle teorie di Robert Kirk, di 300 anni fa..... il quale credeva che il Piccolo Popolo, o Fate, o Elfi, o Nani che dir si voglia, sono una specie pre-umana rifugiatasi sottoterra con l'avanzare del dominio dei Sapiens.... ma siccome al momento ci sono solo le leggende al riguardo, niente impedisce di credere che anch'essi fossero alieni che, semplicemente, avevano stabilito basi sotterranee sul nostro pianeta, per nascondersi agli autoctoni...


Ho trovato questa bellissima raccolta dei personaggi del piccolo popolo, male che vada ci fa sognare e tornare bambini al tempo delle fiabe.

http://www.bryonia.it/accessibile/guida ... popolo.php

probabile che fosse un popolo con evoluzione parallela a quella umana come gli Yeti, possibile fosse un popolo alieno che vedendo le intenzioni umane se ne è rimasto nascosto sotto terra, come può darsi si tratti di un popolo di una realta, sottile, eterica o parallela.

Comunque le foto ci sono [:D]

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Si tratta di un falso conosciuto come le Fate di Cottingley e questo ad opera di Arthur Conan Doyle il papà di Sherlock Holmes.

11/04/2011, 23:51

Enkidu ha scritto:

Mi spiace, ma non la ritengo una prova certa, e nel modo più assoluto. Non basta un'impronta di piede per dimostrare un'intera civiltà tecnologica.


Questo è ovvio, non ho mai affermato questo, ma solamente ipotizzato che se quella specie Homo, avendo più di 3 milioni di anni di vantaggio rispetto all' Homo Sapiens, se non si è estinto si sarà certamente evoluto, ed in oltre 3 milioni di anni chi può immaginare a che punto sarebbe potuto arrivare ?

Per prima cosa, il fatto che quell'uomo, di una specie ancora sconosciuta, avesse la forma del piede simile a quello dell'Homo Sapiens, non dimostra che avesse anche il resto della struttura come quella dell'Homo Sapiens e in particolare la capacità cranica.


In anatomia evolutiva la conformazione del piede va di pari passo con la postura e la conformazione dello scheletro. Un ominide con il piede di un australopiteco (quello che ho postato) non potrà sopportare una postura eretta se non per brevi tratti, essendo questi dei quadrupedi. Questo dipende dalla conformazione del bacino, delle pelvi e della colonna vertebrale, che nei primati, anche quelli attuali, è molto diversa da quella dell' Homo Sapiens. Quindi la struttura delle orme di Laetoli indica un essere avente le caratteristiche scheletriche atte ad utilizzare normalmente la postura eretta. La paleoantropologia ci insegna che tale struttura comporta un' evoluzione anche a livello delle dimensioni della scatola cranica.

Niente dimostra che possa aver sviluppato un linguaggio, una tecnologia che andasse aldilà delle pietre e dei bastoni, e che avesse sviluppato una cultura. Per quello che ne sappiamo, può darsi benissimo che non sia mai riuscito a superare il livello dell'Homo Erectus, intellettivamente parlando.
In secondo luogo, anche se trovassimo uno scheletro e scoprissimo che non aveva una capacità cranica inferiore alla nostra, ciò non dimostrerebbe che avesse creato una civiltà tecnologica, ma che magari si sia estinto del tutto prima di arrivarci.


Certamente, niente lo dimostra, ma niente dimostra anche il contrario.

Bisognerebbe appunto trovare dei reperti, dei manufatti risalenti all'epoca, di cui attualmente non c'è traccia.
Può darsi benissimo che quella sia stata una "falsa partenza", un inizio di evoluzione parallela all'Homo Sapiens che poi è stata troncata in qualche modo, e non una specie umana più antica che, per chissà quale motivo, abbia deciso di abbandonare la Terra per non tornarvi mai più.... perchè appunto dovremmo spiegare poi perché questi esseri proto-umani, dopo aver creato una civiltà tecnologica che dovrebbe essere stata localizzata in un'area particolarmente ristretta (altrimenti troveremmo tracce dappertutto), abbiano deciso di andarsene tutti quanti per non tornare più.


Di fronte a questa domanda mi chiedo se hai visionato il video della mia relazione di Rho: ho ipotizzato, considerando una civiltà tecnologica che avesse avuto le conoscenze per compiere viaggi spaziali, che abbiano preso la via dello spazio a causa di cataclismi naturali che abbiano reso inabitabile il nostro pianeta, oppure a causa di catastrofi provocate dalla loro stessa tecnologia.

Quando dicevo che la teoria aliena è più semplice, non lo dicevo in senso astratto, ma in senso molto concreto: troppe cose da dimostrare con la tesi ex-terrestre, e al momento non vedo nessuna prova consistente.....


Hai ragione.
La teoria aliena è la più semplice...
Molto più facile che addentrarsi in studi e ricerche che comportano perdite di tempo in campi non conosciuti e su cui bisogna perdere tempo per documentarsi, studiare, confrontare, ipotizzare, rivedere il tutto e poi accorgersi che qualcosa non torna, rimettersi al lavoro fino a trovare il tassello mancante del puzzle, ed infine elaborare un' ipotesi di lavoro; ci si butta sugli alieni e si fà prima.
Al proposito, io i miei studi sull' evoluzione umana collegata ad ipotetiche civiltà evolute (bada bene: ipotetiche, non accertate) da cui avrebbe potuto avere origine il fenomeno UFO fin dall' alba dei tempi li ho presentati, sotto forma di questo mio lavoro. Giusto o sbagliato che sia.
Tu, con la tua ipotesi degli alieni, cos' hai presentato ?
O hai solo attinto qua e là come ormai si fa' da più di 60 anni ?
Voglio dire: un lavoro tuo a sostegno dell' ipotesi extraterrestre esiste o segui la massa ?

12/04/2011, 17:09

caro Hynekeniano,
Si tratta di un falso conosciuto come le Fate di Cottingley e questo ad opera di Arthur Conan Doyle il papà di Sherlock Holmes.


diciamo meglio, con "anche il contributo di A. Conan Doyle,
visto che le fate furono ritagliate e fotografate dalle cugine Elsie Wright
e Frances Griffiths
vedi
http://www.ilboscodisellena.fan-club.it ... 31379.html

ciao
mauro
Ultima modifica di mauro il 12/04/2011, 17:10, modificato 1 volta in totale.

12/04/2011, 18:25

a proposito di alieni io consiglio prudenza e apertura mentale.

che questo pianeta sia,almeno a livello del mondo umano,sotto un'influenza del cavolo ö talmente evidente che lo vedrebbe anche un alieno cieco.

Ora,una parte di questa influenza è sicuramente umana,posto che la si possa definire tale,ma c'è un quid
che sembra fin troppo informato,presente e sottile che striscia nel tutto.

Io non so di che cosa si tratti,o meglio,ho le mie idee in proposito e ne ho anche parlato,ma sono sicuro
che questo quid esista da moltissimo tempo e operi tuttora parzialmente indisturbato e ben nascosto.

Non si possono sottovalutare le esperienze da rapimento alieno e da quelle esperienze emergono isomorfismi perlomeno strani e preoccupanti.

Ho giä scritto che la societä psichiatrica internazionale considera ora questa sintomatologia come SINDROME DA RAPIMENTO ALIENO,volendo con questo non definirla ma classificarla in attesa di vederci chiaro:

il fatto é che gli addotti vengono giudicati...sani da medici e psichiatri ma stanno malissimo e questo ö giä un fatto gravissimo

Vi ricordo che la classificazione psichiatrica si basa su sintomi comuni e problematiche isomorfiche in migliaia di persone: se classifichiamo come "depressa" una persona questo significa che il suo quadro clinico rientra in quella categoria,con le varie sfufmature poi che ci sono.

Ora,questo vale anche per gli addotti,da cui quella classificazione,ma il problema é che oggi nessun addetto ai lavori ne conosce i perchè,i motivi e,secondo tutta la moderna psichiatria,queste persone sarebbero...sane,nè psicotiche,nè nevrotiche,nè borderline,nè questo nè quello.

Allora,che cavolo...sono?Che cosa vivono?

Poi facciamo un altro passo avanti e prendiamo i meccanismi della paranoia

Questi sono abbastanza noti ma non certo sicuri perô la loro conoscenza é basata su quadri teoricopratici più o meno funzionali e utili che a loro volta si basano sulle esperienze dei pazienti.

Ora,chi sta facendo questo lavoro con gli addotti?O meglio chi l'ha fatto fino ad ora?

Guardate che non sto facendo pubblicitä a nessuno,è solo una domanda che poi,come è mia abitudine,arriva al sodo:

se noi partiamo dalle esperienze degli addotti,ne raccogliamo gli isomorfismi e mettiamo insieme un quadro ipotetico,congetturale ,arriviamo perlomeno a capirci qualcosa:non siamo ancora scienziaqti,ma solo ricercatori e questo ö insufficiente.

Perô qualcosa oggi conosciamo e parte di questo lavoro è stato fatto,in Italia e altrove.

Non sto parlando naturalmente delle elaborazioni teoriche fatte dai vari ricercatori,ma SOLTANTO DI UN MODELLO DI RICERCA CHE A ME PIACE E CHE IO PENSO TUTTI DOVREBBERO SEGUIRE:

a)descrizione,vissuto e elaborazione delle esperienze

b)isomorfismi esperienziali

c)ipotesi di lavoro

questo in estrema sintesi ma non basta,perchè,SE QUESTO LAVORO NON VIENE FATTO IN EQUIPE
MULTIDISCIPLINARI,CON STUDIOSI SCETTICI E EXTRAUFOLOGIA,CON LA DISPONIBILITÂ E RENDERE PUBBLICO TUTTO IL MATERIALE,LIBERA LA DISCUSSIONE E LA CRITICA,ECC...

NON SERVE A UN AZZ

Allora,riepilogando,l'ipotesi aliena resta in piedi con le sue propaggini adduttive,il suo legame con i militari,ecc.... MA HA BISOGNO DEL LAVORO SOPRA DESCRITTO.

Con questo voglio dire anche che,io sono convinto del fatto che gli operatori umani siano presenti
anche in questa possibile interferenza,ma non sono soli e non sono gli unici:quel quid esiste e sembra RESISTERE A QUALSIASI LIBERAZIONE INTERIORE ED ESTERIORE REALE DELLA GENTE.

I irsultati li vediamo tutti i giorni,li constatano gli studiosi dell'intelligenza,della fertilitä,della personalitä,
dell'educazione e via dicendo e questa ECLISSI non può essere addebitata soltanto a fattori contingenti
e incidentali,c'ö qualcosa d'altro e questa qualcosa SA BENE QUELLO CHE VUOLE E CHE FA.

Ovviamente,visti i risultati,SEMBRA NON RENDERSI CONTO DI QUELLO CHE RISCHIA E CHE STA FACENDO A SÊ STESSO...

ciau [V]

12/04/2011, 19:49

star-man ha scritto:

Io non so di che cosa si tratti,o meglio,ho le mie idee in proposito
e ne ho anche parlato, ma sono sicuroche questo quid esista
da moltissimo tempo e operi tuttora parzialmente indisturbato e ben
nascosto.



Della serie..... "da migliaia di anni una razza proveniente da un'altra
dimensione tiene soggiogata l’umanità….. agendo sotto i nostri occhi
"?
http://www.ufoforum.it/topic.asp?whichp ... _ID=153363

12/04/2011, 22:32

si,sono daccordo.

perô io preferisco parlare ora di quid perchö NON c'è alcuna evidenza certo che si tratti di una o più razza di alieni,di interferenze spirituali o come vogliamo parlare oppure di problematiche propriamente umane che ci trasciniamo dietro da tempi remoti chissà per quali motivi.

Inoltre io voglio proporre di evitare il nome alieno nei discorsi ufologici e di sostituirlo con un termine neutro che indichi questa ambiguità CHE Ê POI LA CHIAVE DI TUTTO IL PROBLEMA.

Io uso il nome quid per questo senza specificarlo troppo :ad esempio,se l'interferenza fosse di tipo
non umano-spirituale o qualcosa del genere,SAREBBE ABBASTANZA FACILE PER ESSA IMBROGLIARE LE CARTE E AGIRE NELLE VERIE EPOCHE STORICHE CON FORME DIVERSEE IN MODI DIVERSI.

Di questo comincio ad essere abbastanza sicuro.

ciau [^]
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