19/04/2011, 14:08
ufopsia ha scritto:
Mi chiedo inoltre se la scoperta fosse davvero così eclatante perchè non viene promulgata e discussa da tutta la comunità scientifica internazionale e dai mass-media.
19/04/2011, 14:51
19/04/2011, 15:39
Sheenky ha scritto:ufopsia ha scritto:
Mi chiedo inoltre se la scoperta fosse davvero così eclatante perchè non viene promulgata e discussa da tutta la comunità scientifica internazionale e dai mass-media.
Perchè, secondo te se venisse fuori qualcosa di eclatante, la comunità scientifica ne parlerebbe a gran voce?
Secondo me farebbe finta di niente e farebbe in modo che la cosa non si sappia attraverso i media nazionali...come hanno sempre fatto d'altronde...
19/04/2011, 18:35
Aztlan ha scritto:
Caro Enki, capisco perfettamente cosa intendi dire, ma osservando attentamente il Disco in oggetto, puoi rilevare come i punti del Disco in cui sono presenti gli oggetti astronomici coincidono con una precisione sorprendente con quelli dei continenti e del polo nella mappa del globo...
Dubito possa essere una coincidenza.
A me sembra tutto fuorchè forzoso...
19/04/2011, 19:04
19/04/2011, 20:08
19/04/2011, 21:23
Hynekeniano ha scritto:
Mi sembra molto più plausibile questo con i calcoli scientifici a seguito
http://www.celticnz.co.nz/NebraSunDisk/NebraSunDisk.htm
20/04/2011, 01:45
25/04/2011, 22:55
26/04/2011, 09:13
26/04/2011, 23:45
27/04/2011, 05:31
28/04/2011, 19:35
03/05/2011, 22:56
08/05/2011, 12:51
Aztlan ha scritto:
Caro Enki.... evidentemente (scusami) non hai capito.
Qui nessuno ha parlato di somiglianza tra gli oggetti rappresentati nel Disco ed i continenti.
Ma del fatto che i punti in cui sono situati detti oggetti nel Disco coincidono con quelli in cui sono situate le estremità sud dei vari continenti sul globo, oltre al Polo stesso, geografico e magnetico.
Sul fatto che il Disco sia una mappa astronomica, rappresentante oggetti celesti, nessuno qui dubita - è palese. Ci si interroga se esso non abbia una doppia lettura.
Quanto al resto, non hai letto il mio post precedente: un conto sono le nostre moderne conoscenze scientifiche, un conto è il fatto che per gli antichi la Terra fosse lo specchio del cielo, una convinzione alla base delle loro religioni e mitologie sin dalle epoche più remote.
E tuttora ricordato vagamente dalla frase "Come in cielo, così in Terra" della preghiera cristiana, che al di là delle moderne interpretazioni allegoriche, in origine aveva il significato letterale e il ruolo di richiamare quel vecchio principio così popolare ad esempio presso gli Egizi - esattamente come hanno saccheggiato tutte le altre religioni e culti allora esistenti per aumentare l' audience. (Ora che sono passati 2000 e passa anni, tutto questo è diventato una scomoda eredità...)
E tutto quello qui sopra, dalla storia relativa al Padre Nostro etc, è nero su bianco nei manuali di Storia delle religioni.....
Quanto all' angolazione, questa è l' unica obiezione che hai fatto che fosse, perdonami, pertinente.
Probabilmente, la spiegazione più semplice è quella a cui noi moderni oggi, con i satelliti fotografici e tutto il resto - che loro non avevano - non consideriamo: e cioè il semplice, inevitabile, umano margine d' errore.
Ricordiamo che si parla letteralmente di cavernicoli, di cui già la mappa astronomica rappresenta qualcosa di inaudito.
Buona Discussione,
Aztlan