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07/05/2011, 18:39

in base a quello che afferma giampaolo giuliani dell'istituto nazionale di fisica nucleare bendandi non avrebbe mai accennato ad un terremoto a roma,questo l'articolo:

"La profezia del sisma su Roma l'11 maggio 2011 e' senz'altro una bufala, ma a metterla in giro non fu lo studioso Raffaele Bendandi ma chi trovo' il modo di speculare sopra una falsa notizia. Infatti nei carteggi dell'astronomo di Faenza deceduto nel 1979 non si parla mai di Roma. Parola di Giampaolo Giuliani, il ricercatore dell'Istituto nazionale di Fisica nucleare noto alle cronache per aver previsto il terremoto che il 6 aprile 2009 colpi' l'Abruzzo. "Da mesi lavoro sui carteggi del Bendandi relativi agli anni 2010, 2011 e 2012", ha raccontato Giuliani all'Agi, "e la Capitale non e' mai citata. Neanche la data dell'11 maggio corrisponde. Semmai i calcoli dello studioso parlano di un evento sismico di dimensioni 'catastrofiche' atteso il prossimo 10 giugno. Ma il luogo resta imprecisato. O meglio, le carte parlano di 'latitudine 32 gradi + 4', dunque all'altezza del Mediterraneo meridionale, ma e' impossibile risalire alla longitudine perche' sono andati persi i carteggi che riguardano questo calcolo". Per Giuliani l'efficacia del 'metodo Bendandi' e' comunque fuori discussione: "Dal novembre 2010 su sette eventi previsti ne ha azzeccati cinque. Tra questi il sisma del novembre 2010 in Indonesia e quello piu' recente che ha sconvolto il Giappone, classificato come 'catastrofico'. Il suo calcolo vettoriale aveva previsto l'epicentro del sisma nell'Oceano Pacifico a 500 chilometri dalla costa giapponese, mentre sappiamo che e' avvenuto a meno di 150. Un errore che considererei marginale". Le teorie del sismologo-astronomo che basava i suoi calcoli sull'attrazione gravitazionale della Luna e di quattro pianeti 'virtuali' non classificati nel sistema solare convincono Giuliani fino in fondo: "Sto rielaborando le sue teorie e ho trovato moltissime correlazioni tra allineamenti planetari e randon". I suo rammarico e' che parte dei documenti dello studioso sono andati distrutti: "Probabilmente fu lui stesso a bruciarli per la rabbia nei confronti di chi non gli aveva mai creduto", ha concluso il tecnico dell'Istituto nazionale di Fisica nucleare, "certo e' mancano tasselli importanti per ricostruire le sue teorie".


http://affaritaliani.libero.it/ultimiss ... refresh_ce

07/05/2011, 18:56

32 gradi + 4 quali zone comprende? [:77]
Io vivo in provincia di Napoli...

07/05/2011, 19:36

Hannah, a Napoli più che per i terremoti io avrei paura del Vesuvio..

07/05/2011, 20:24

Oh, ma arriva o no 'sto terremoto ....! [xx(]

07/05/2011, 22:07

Nei dintorni dei 32 gradi vedo California, Marocco-Algeria, Iran, Afghanistan-Pakistan-Cina (Kashmir?) e Giappone. Le città importanti sono Los Angeles, Kabul (ebbene sì) e Osaka.

PS: da bravo "lento" per fare in fretta ho dimenticato Creta e Cipro, che potrebbero dare buone "prestazioni", se così vogliamo chiamarle.
Ultima modifica di sezione 9 il 07/05/2011, 22:10, modificato 1 volta in totale.

07/05/2011, 22:53

non ho capito sta cosa dei 32 gradi

08/05/2011, 00:17

per precisare
il Papa l' 11 sara' a Roma salvo cambiamenti
questo il programma preso dal sito del vaticano:

7 Sabato - 8 Domenica
Visita Pastorale ad Aquileia e Venezia

11 Mercoledì
Piazza San Pietro, ore 10.30
Udienza Generale

15 Domenica
Piazza San Pietro, ore 12.00
Regina Caeli

08/05/2011, 08:01

Mass grazie della delucidazione. Nel mese in cui hai avuto il pc fuori fase, hai fatto ulteriori calcoli? Cosa ci dici dell'11 maggio e giorni limitrofi? quali sono gli ultimi calcoli da te effettuati?

08/05/2011, 11:27

sezione 9 ha scritto:

Nei dintorni dei 32 gradi vedo California, Marocco-Algeria, Iran, Afghanistan-Pakistan-Cina (Kashmir?) e Giappone. Le città importanti sono Los Angeles, Kabul (ebbene sì) e Osaka.

PS: da bravo "lento" per fare in fretta ho dimenticato Creta e Cipro, che potrebbero dare buone "prestazioni", se così vogliamo chiamarle.


Si parlava cmq di Mediterraneo, quindi dovremmo pensare all'Africa che si affaccia sul mediterraneo o giù di lì...

08/05/2011, 11:28

Sirius ha scritto:

Hannah, a Napoli più che per i terremoti io avrei paura del Vesuvio..


Beh il Vesuvio prima di fare il botto qualche minimo cenno lo dovrebbe dare, i terremoti un po' di meno

08/05/2011, 18:40

Hannah ha scritto:

Sirius ha scritto:

Hannah, a Napoli più che per i terremoti io avrei paura del Vesuvio..


Beh il Vesuvio prima di fare il botto qualche minimo cenno lo dovrebbe dare, i terremoti un po' di meno


si è vero, xò come minaccia imminente io al posto tuo temerei + il vulcano dei terremoti

08/05/2011, 21:54

Hannah ha scritto:

32 gradi + 4 quali zone comprende? [:77]
Io vivo in provincia di Napoli...

Non ho capito bene che significa 32+4,perchè facendo il calcolo il risultato è 36 gradi di latitudine che sarebbe all'incirca basso Mediterraneo se consideriamo le nostre parti,io vivo all'incirca a poco più dei 37 gradi di Latit.

09/05/2011, 08:53

Sirius ha scritto:

Hannah ha scritto:

Sirius ha scritto:

Hannah, a Napoli più che per i terremoti io avrei paura del Vesuvio..


Beh il Vesuvio prima di fare il botto qualche minimo cenno lo dovrebbe dare, i terremoti un po' di meno


si è vero, xò come minaccia imminente io al posto tuo temerei + il vulcano dei terremoti
Almeno il Vesuvio è visibile e monitorato ....invece il Marsili? No!

09/05/2011, 09:04

IL Vesuvio è visibile, monitorato ed ignorato. ESATTAMENTE come a Pompei. L'unica differenza è che gli abitanti di Pompei non avevano i mezzi per far qualcosa. Oggi invece i mezzi ci sono, ma il pericolo viene del tutto ignorato. C'è gente che tra un po' ha costruito casa dentro al cratere, x quanto vicini si sono spinti. Questa è follia. E poi quando ci sarà il botto, perchè tanto prima o poi ci sarà ( anzi i vulcanologi si aspettano un eruzione di tipo pliniano ) tutti a dire "che tragedia, se solo si fosse potuto far qualcosa".

09/05/2011, 09:48

Sirius ha scritto:

IL Vesuvio è visibile, monitorato ed ignorato. ESATTAMENTE come a Pompei. L'unica differenza è che gli abitanti di Pompei non avevano i mezzi per far qualcosa. Oggi invece i mezzi ci sono, ma il pericolo viene del tutto ignorato. C'è gente che tra un po' ha costruito casa dentro al cratere, x quanto vicini si sono spinti. Questa è follia. E poi quando ci sarà il botto, perchè tanto prima o poi ci sarà ( anzi i vulcanologi si aspettano un eruzione di tipo pliniano ) tutti a dire "che tragedia, se solo si fosse potuto far qualcosa".
purtroppo viviamo nel paese dove si prendono provedimenti solo dopo che accadono le tragedie
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