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Argomento bloccato

24/05/2011, 20:07

Ufologo 555 ha scritto:

Per salvaguardare, in un certo senso, la democrazia (anche se misera, però, fino adesso, c'è ...).


tranquillo, il signore perdona coloro che non sanno quello che fanno e quello che dicono...... ma tu te ne stai approfittando [:D]

24/05/2011, 20:08

Bella questa! [:D] Ma a chi è diretta, a voi?!

24/05/2011, 20:19

sezione 9 ha scritto:

.

Ubatuba, spiegami una cosa: prima dici che la sinistra non ha un programma, poi dici che ha troppe idee. Sei confuso?




forse non hai inteso,ho detto che nel programma del pd,insomma quello che ha cambiato piu' nomi che programmi,c'e' il tutto e il contrario di tutto x mettere d'accordo le varie anime,se questo lo chiami programma,siamo freschi,in effetti prodi cadde senza partire x questo problema,i confusi sono i pd che pure di fare le scarpe al berlusca(che certamente non e' esente da colpe)sono disposti all'ammucchiate(del senso in do coio coio)poi ti vorrei dire che sono talmente confusi che ankora tanto militanti non conoscono il nome del partito(dato le tante sigle cambiate)proprio come i programmi....leggermente confusi(da filo urss a filo amerikani,ora sono pure diventati nazionalisti,prima della caduta del muro chi si professava cio' era fascista..........proprio della serie tutto fa brodo...purche'ci sia la poltrona [:76] [:79] [:37]

24/05/2011, 20:23

Ufologo 555 ha scritto:

Bella questa! [:D] Ma a chi è diretta, a voi?!



ti quoto,in effetti loro sanno quel che dicono,ma non sanno quel che fanno...... [:76] [:62] [:37]

24/05/2011, 20:52

lo sappiamo.... vogliamo il nano fuori dalle palle ! poi tutto sara' migliore, anche se al suo posto ci andra' godzilla.

24/05/2011, 20:54

Visto che ce l'avete solo e sempre con lui? QUESTO E' IL VOSTRO PROGRAMMA! Poi se i governi, con voi, durano un annetto, non importa ...[:o)]

24/05/2011, 21:00

Ufologo 555 ha scritto:

Visto che ce l'avete solo e sempre con lui? QUESTO E' IL VOSTRO PROGRAMMA! Poi se i governi, con voi, durano un annetto, non importa ... [:o)]


...appunto questo e'il loro unico programma serio che proclamano,pur di metterlo in pratica sarebbero disposti pure a sostenere un governo del cav.benito,in alternativa pur di soppiantarlo sono disposti a cercare 10milioni di firme,peccato che tante firme fossero di gerarchi tedeschi italiani e pure degli esponenti del comitato centrale del pci degli anni 50 quasi tutti morti....certo che hanno delle capacita'divinatorie di resuscitare le persone......sono MIRACOLOSI!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! [:76] [:62] [:37] [:79]
Ultima modifica di ubatuba il 24/05/2011, 21:02, modificato 1 volta in totale.

24/05/2011, 21:05

Ufologo 555 ha scritto:

Visto che ce l'avete solo e sempre con lui? QUESTO E' IL VOSTRO PROGRAMMA! Poi se i governi, con voi, durano un annetto, non importa ... [:o)]


mmm ... sì, meglio (molto meglio) durare 10 anni e portare l'Italia all'ultimo posto in Europa ... potrebbe seguire una fila enorme di link che, per rispetto alla tua veneranda età, ti risparmio [:o)] ... in verità, non li posto perché so che non li apriresti in ogni caso ... okkio non vede, kuore non duole [;)]
Ultima modifica di eSQueL il 24/05/2011, 21:08, modificato 1 volta in totale.

24/05/2011, 22:05

Ufologo 555 ha scritto:

Visto che ce l'avete solo e sempre con lui?
[:o)] [8D]

[BBvideo]http://www.youtube.com/watch?v=AAtw9Cxa_e0[/BBvideo]

25/05/2011, 00:03

Ufologo 555 ha scritto:

Thethirdeye ha scritto:

[
Oggettivo chi? Ufologo? [:D]
Lui non ammetterà mai gli errori/orrori della destra [;)]


Non c'è nessuno più obiettivo di me (chiedilo a Greenwarrior, quando è venuto a trovarmi, quante ne ho dette su Berlusconi) ; come la Gelmini.: un'incapace che avendo spostao uno dello JOR, si è ... sistemata! (e non capisce un "H" della scuola); lei stessa è dovuta andare a Reggio Calabria pe rpoter essere ...promossa! Come berlinguer ha preso una laurea inventata appositamente: la storia della Saredegna!
Ce ne sarebbe di gente che prenderei a calci in .c...lo!

Solo che io critico chi sono "costretto" a votare, ma voi ...
Tutti santi, gli altri! [:o)]

Mica per essere una persona seria e affidabile deve avere per forza la laurea!!!,chi nasce intelligente ci rimane,chi nasce tondo o disonesto,non è la laurea che lo può cambiare.La sinistra puà vantare di avere avuto un politico geniale e onesto come Berlinguer e le lauree si possono acquisire nei fatti,chi potete vantare di avere avuto voi della Destra di uomini politici tanto illuminati??.
Chi...chi.....chi.....chi.....chi......!!!!.,(alla Sgarbi).CHI! [:17]

25/05/2011, 01:01

Ci vuole tempo.

E moooooooolta pazienza.

Ma abbiamo tutto il tempo che vogliamo.






FINCHE' CI SIAMO NOI CI SARA' UFOFORUM






zio ot [;)]

25/05/2011, 16:44

Ecco, accontentiamoci per lo meno di questo ...[^]

25/05/2011, 20:30

la sinistra al governo rischio tasse: incubo patrimoniale. Pd ci prova ancora.



Il Cav non aumenta la pressione e la ricchezza degli italiani cresce. Ma l'opposizione vuole (ri)metterci le mani in tasca

Il governo Berlusconi non passerà alla storia come quello che ha tagliato le tasse, però chi verrà dopo ci strozzerà con le tasse. Sì, c’è stata la più grande crisi finanziaria degli ultimi settant’anni che ha bloccato qualsiasi riforma, c’è sempre quel debito pubblico - vecchia eredità - che fa passare qualsiasi sentimento, e poi Fini, i Responsabili, il federalismo, la Lega, le liti all’interno del governo... Però una cosa si può dire: l’esecutivo del Cavaliere almeno non ha messo le mani nelle tasche degli italiani. Nonostante Standard & Poor’s soffi sul fuoco, la Grecia e il Portogallo siano vicini al crac, l’Unione Europea non perda occasione per screditare il Belpaese... e nonostante i catastrofisti di casa nostra che ogni volta sparano sull’Italia per colpire il governo. Certo, come dice Giulio Tremonti, «la crescita di questo Paese non è sufficiente, ma senza la tenuta del bilancio non ci sarebbe stata neanche questa insufficiente crescita». Che poi, «non abbiamo tenuto solo in ordine i conti - aggiunge il ministro dell’Economia - abbiamo tenuto il bilancio dello Stato che contiene il risparmio delle famiglie, la coesione sociale, il finanziamento alle imprese. Sicuramente tenere il bilancio è stato non solo merito del governo ma di tutti. I risultati compiuti sono merito delle famiglie, delle imprese, dei lavoratori, della struttura sociale di questo Paese basata sull’Inps e la famiglia».

E per chi volesse sapere qualcosa di più sullo stato di salute delle finanze degli italiani - senza fermarsi ai comunicati dell’Istat - basta leggersi i risultati dell’Osservatorio Permanente sulla Gestione del Risparmio delle Famiglie, lanciato da PwC e dall’Università di Parma. Ebbene, in Italia la ricchezza delle famiglie, tradizionalmente legata alle attività reali e in particolare al patrimonio immobiliare, continua a crescere e raggiunge il massimo storico di 9.732 miliardi di euro nel 2010, con una crescita media annua 2003-2010 del 2,83%. È diminuito, nel portafoglio degli italiani, il peso delle attività finanziarie (passato dal 41,3% del 2003 al 37,3% del 2010) che si attesta a 3.630 miliardi, mentre è cresciuto il peso del patrimonio immobiliare (passato dal 53,1% al 57,8% del 2010) che ha raggiunto i 5.626 miliardi. Altro che poveri...

La luce in fondo al tunnel però è lontana. Come arrivarci? Nessuno ha la sfera magica, però possiamo intuire che finché al governo ci saranno Berlusconi e Tremonti non assisteremo a manovre lacrime e sangue. Correzioni sono previste, il titolare del Tesoro le sta già studiando per il biennio 2013-2014, anche se il «Financial Times» annuncia che «il governo sta preparando taglie e misure per assicurare maggiori entrate nei prossimi due anni». Difficile però credere a questa ipotesi, sentite le parole di Giulio e vista l’attività degli ultimi tre anni. È più facile che sarà l’eventuale nuovo governo a puntare sull’unica ricetta che conoscono: la patrimoniale. Luigi Mazzillo, presidente della sezione giurisdizionale della Corte dei Conti, l’ha detto ieri: per rispettare i vincoli europei l’Italia dovrebbe varare una manovra di correzione dei conti pubblici paragonabile a quella da 46 miliardi di euro realizzata nel 1992. Parole già sentite, non più di cinque mesi fa, da Walter Veltroni al Lingotto di Torino in occasione della convention di Movimento Democratico. L’ex segretario del Pd aveva parlato di una patrimoniale «per i più ricchi per riportare il debito all’80%». Sentite bene l’idea rivoluzionaria: «Istituire per il dieci per cento della popolazione italiana, la più ricca, un contributo straordinario per tre anni». E Pier Luigi Bersani aveva rincarato la dose: «Qualcuno mi spieghi perché siamo l’unico Paese dell’Ocse che non ha una tassa sui grandi patrimoni»...

A sinistra fanno presto a far tornare i conti: ricordate le cento tasse della triade Visco-Padoa Schioppa-Prodi?
Ma facciamo i conti: seguendo l’esempio illuminato del presidente della Corte dei Conti - cioè quello di Amato del 1992 - gli italiani sarebbero colpiti da un prelievo forzoso del 6 per mille. Il che vuol dire una tassa massima pari a 56,232 miliardi, 21,78 miliardi solo riferendosi alle attività finanziarie. Meglio tenersi stretti Silvio e Giulio...

di Giuliano Zulin

la sinistra al governo rischio tasse: incubo patrimoniale. Pd ci prova ancora
Il Cav non aumenta la pressione e la ricchezza degli italiani cresce. Ma l'opposizione vuole (ri)metterci le mani in tasca
Libero-news.it

I
l governo Berlusconi non passerà alla storia come quello che ha tagliato le tasse, però chi verrà dopo ci strozzerà con le tasse. Sì, c’è stata la più grande crisi finanziaria degli ultimi settant’anni che ha bloccato qualsiasi riforma, c’è sempre quel debito pubblico - vecchia eredità - che fa passare qualsiasi sentimento, e poi Fini, i Responsabili, il federalismo, la Lega, le liti all’interno del governo... Però una cosa si può dire: l’esecutivo del Cavaliere almeno non ha messo le mani nelle tasche degli italiani. Nonostante Standard & Poor’s soffi sul fuoco, la Grecia e il Portogallo siano vicini al crac, l’Unione Europea non perda occasione per screditare il Belpaese... e nonostante i catastrofisti di casa nostra che ogni volta sparano sull’Italia per colpire il governo. Certo, come dice Giulio Tremonti, «la crescita di questo Paese non è sufficiente, ma senza la tenuta del bilancio non ci sarebbe stata neanche questa insufficiente crescita». Che poi, «non abbiamo tenuto solo in ordine i conti - aggiunge il ministro dell’Economia - abbiamo tenuto il bilancio dello Stato che contiene il risparmio delle famiglie, la coesione sociale, il finanziamento alle imprese. Sicuramente tenere il bilancio è stato non solo merito del governo ma di tutti. I risultati compiuti sono merito delle famiglie, delle imprese, dei lavoratori, della struttura sociale di questo Paese basata sull’Inps e la famiglia».

E per chi volesse sapere qualcosa di più sullo stato di salute delle finanze degli italiani - senza fermarsi ai comunicati dell’Istat - basta leggersi i risultati dell’Osservatorio Permanente sulla Gestione del Risparmio delle Famiglie, lanciato da PwC e dall’Università di Parma. Ebbene, in Italia la ricchezza delle famiglie, tradizionalmente legata alle attività reali e in particolare al patrimonio immobiliare, continua a crescere e raggiunge il massimo storico di 9.732 miliardi di euro nel 2010, con una crescita media annua 2003-2010 del 2,83%. È diminuito, nel portafoglio degli italiani, il peso delle attività finanziarie (passato dal 41,3% del 2003 al 37,3% del 2010) che si attesta a 3.630 miliardi, mentre è cresciuto il peso del patrimonio immobiliare (passato dal 53,1% al 57,8% del 2010) che ha raggiunto i 5.626 miliardi. Altro che poveri...

La luce in fondo al tunnel però è lontana. Come arrivarci? Nessuno ha la sfera magica, però possiamo intuire che finché al governo ci saranno Berlusconi e Tremonti non assisteremo a manovre lacrime e sangue. Correzioni sono previste, il titolare del Tesoro le sta già studiando per il biennio 2013-2014, anche se il «Financial Times» annuncia che «il governo sta preparando taglie e misure per assicurare maggiori entrate nei prossimi due anni». Difficile però credere a questa ipotesi, sentite le parole di Giulio e vista l’attività degli ultimi tre anni. È più facile che sarà l’eventuale nuovo governo a puntare sull’unica ricetta che conoscono: la patrimoniale. Luigi Mazzillo, presidente della sezione giurisdizionale della Corte dei Conti, l’ha detto ieri: per rispettare i vincoli europei l’Italia dovrebbe varare una manovra di correzione dei conti pubblici paragonabile a quella da 46 miliardi di euro realizzata nel 1992. Parole già sentite, non più di cinque mesi fa, da Walter Veltroni al Lingotto di Torino in occasione della convention di Movimento Democratico. L’ex segretario del Pd aveva parlato di una patrimoniale «per i più ricchi per riportare il debito all’80%». Sentite bene l’idea rivoluzionaria: «Istituire per il dieci per cento della popolazione italiana, la più ricca, un contributo straordinario per tre anni». E Pier Luigi Bersani aveva rincarato la dose: «Qualcuno mi spieghi perché siamo l’unico Paese dell’Ocse che non ha una tassa sui grandi patrimoni»...

A sinistra fanno presto a far tornare i conti: ricordate le cento tasse della triade Visco-Padoa Schioppa-Prodi?
Ma facciamo i conti: seguendo l’esempio illuminato del presidente della Corte dei Conti - cioè quello di Amato del 1992 - gli italiani sarebbero colpiti da un prelievo forzoso del 6 per mille. Il che vuol dire una tassa massima pari a 56,232 miliardi, 21,78 miliardi solo riferendosi alle attività finanziarie. Meglio tenersi stretti Silvio e Giulio...

la sinistra al governo rischio tasse: incubo patrimoniale. Pd ci prova ancoraIl Cav non aumenta la pressione e la ricchezza degli italiani cresce. Ma l'opposizione vuole (ri)metterci le mani in tascaLibero-news.itIl governo Berlusconi non passerà alla storia come quello che ha tagliato le tasse, però chi verrà dopo ci strozzerà con le tasse. Sì, c’è stata la più grande crisi finanziaria degli ultimi settant’anni che ha bloccato qualsiasi riforma, c’è sempre quel debito pubblico - vecchia eredità - che fa passare qualsiasi sentimento, e poi Fini, i Responsabili, il federalismo, la Lega, le liti all’interno del governo... Però una cosa si può dire: l’esecutivo del Cavaliere almeno non ha messo le mani nelle tasche degli italiani. Nonostante Standard & Poor’s soffi sul fuoco, la Grecia e il Portogallo siano vicini al crac, l’Unione Europea non perda occasione per screditare il Belpaese... e nonostante i catastrofisti di casa nostra che ogni volta sparano sull’Italia per colpire il governo. Certo, come dice Giulio Tremonti, «la crescita di questo Paese non è sufficiente, ma senza la tenuta del bilancio non ci sarebbe stata neanche questa insufficiente crescita». Che poi, «non abbiamo tenuto solo in ordine i conti - aggiunge il ministro dell’Economia - abbiamo tenuto il bilancio dello Stato che contiene il risparmio delle famiglie, la coesione sociale, il finanziamento alle imprese. Sicuramente tenere il bilancio è stato non solo merito del governo ma di tutti. I risultati compiuti sono merito delle famiglie, delle imprese, dei lavoratori, della struttura sociale di questo Paese basata sull’Inps e la famiglia».E per chi volesse sapere qualcosa di più sullo stato di salute delle finanze degli italiani - senza fermarsi ai comunicati dell’Istat - basta leggersi i risultati dell’Osservatorio Permanente sulla Gestione del Risparmio delle Famiglie, lanciato da PwC e dall’Università di Parma. Ebbene, in Italia la ricchezza delle famiglie, tradizionalmente legata alle attività reali e in particolare al patrimonio immobiliare, continua a crescere e raggiunge il massimo storico di 9.732 miliardi di euro nel 2010, con una crescita media annua 2003-2010 del 2,83%. È diminuito, nel portafoglio degli italiani, il peso delle attività finanziarie (passato dal 41,3% del 2003 al 37,3% del 2010) che si attesta a 3.630 miliardi, mentre è cresciuto il peso del patrimonio immobiliare (passato dal 53,1% al 57,8% del 2010) che ha raggiunto i 5.626 miliardi. Altro che poveri...La luce in fondo al tunnel però è lontana. Come arrivarci? Nessuno ha la sfera magica, però possiamo intuire che finché al governo ci saranno Berlusconi e Tremonti non assisteremo a manovre lacrime e sangue. Correzioni sono previste, il titolare del Tesoro le sta già studiando per il biennio 2013-2014, anche se il «Financial Times» annuncia che «il governo sta preparando taglie e misure per assicurare maggiori entrate nei prossimi due anni». Difficile però credere a questa ipotesi, sentite le parole di Giulio e vista l’attività degli ultimi tre anni. È più facile che sarà l’eventuale nuovo governo a puntare sull’unica ricetta che conoscono: la patrimoniale. Luigi Mazzillo, presidente della sezione giurisdizionale della Corte dei Conti, l’ha detto ieri: per rispettare i vincoli europei l’Italia dovrebbe varare una manovra di correzione dei conti pubblici paragonabile a quella da 46 miliardi di euro realizzata nel 1992. Parole già sentite, non più di cinque mesi fa, da Walter Veltroni al Lingotto di Torino in occasione della convention di Movimento Democratico. L’ex segretario del Pd aveva parlato di una patrimoniale «per i più ricchi per riportare il debito all’80%». Sentite bene l’idea rivoluzionaria: «Istituire per il dieci per cento della popolazione italiana, la più ricca, un contributo straordinario per tre anni». E Pier Luigi Bersani aveva rincarato la dose: «Qualcuno mi spieghi perché siamo l’unico Paese dell’Ocse che non ha una tassa sui grandi patrimoni»...A sinistra fanno presto a far tornare i conti: ricordate le cento tasse della triade Visco-Padoa Schioppa-Prodi?Ma facciamo i conti: seguendo l’esempio illuminato del presidente della Corte dei Conti - cioè quello di Amato del 1992 - gli italiani sarebbero colpiti da un prelievo forzoso del 6 per mille. Il che vuol dire una tassa massima pari a 56,232 miliardi, 21,78 miliardi solo riferendosi alle attività finanziarie. Meglio tenersi stretti Silvio e Giulio...

http://www.libero-news.it/news/746749/C ... ncora.html

25/05/2011, 20:31

Adesso ridete, ridete pure; altroché io ... (come dite sempre!) [8D]

25/05/2011, 20:38

Ufologo 555 ha scritto:

la sinistra al governo rischio tasse: incubo patrimoniale. Pd ci prova ancora.




A sinistra fanno presto a far tornare i conti: ricordate le cento tasse della triade Visco-Padoa Schioppa-Prodi?


news.it/news/746749/Con_la_sinistra_al_governo_rischio_tasse__incubo_patrimoniale__Pd_ci_prova_ancora.html



.........certo che fanno presto a fare tornare i conti,x evitare si spremersi troppo la testa(solitamente vuota di idee)una tassa al giorno leva il debito di torno.....(solo le arance possono essere spremute)

[:76] [:79] [:79] [:27]
Ultima modifica di ubatuba il 25/05/2011, 20:39, modificato 1 volta in totale.
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