Cita:
rmnd ha scritto: Cita:
eSQueL ha scritto: Cita:
superpippo ha scritto:
[quote]rmnd ha scritto:
Lo stato risarcisce in base all'intensità(Mercalli) e non alla magnitudo (Richter).
Quindi non avrebbe molto senso falsare la magnitudo (Richter) registrata dagli strumenti dell'INGV.
Il risarcimento deve essere proporzionato al danno (valutato in Mercalli) e per valutare i danni probabilmente verranno nominati periti di entrambe le parti. Insomma non è competenza dell'INGV.
Il 6 Mercalli è cosa ben diversa dal 6 Richter. Parliamo non solo di due scale diverse ma pressochè svincolate. Insomma non esiste un fattore di conversione che permetta di passare da una scala all'altra.
Vero, vero, vero.... a malincuore
![Davvero Felice [:D]](./images/smilies/UF/icon_smile_big.gif)
, ma vero
Qui uno schema che compara le due scale:
http://www.themeter.net/sism.htmComparabilissime.
Come si fa a comparare una grandezza quantitativa registrata dagli strumenti (Richter) con una grandezza qualitativa (Mercalli) basata sugli effetti a cose e persone?
[/quote]
Molto facilmente, proprio come hai visto nella tabella linkata. Forse non sei avvezzo, ma in diritto amministrativo ogni cosa diventa possibile, basta che la scrivi ... si chiamano leggi, norme, regolamenti e non necessariamente seguono la logica. Anzi, direi che da una ventina d'anni a questa parte la logica è divenuta sempre più difficile da trovare nelle leggi emanate.
In ogni caso e per farla breve, proprio la comparazione che trovi in quella tabella sta alla base della rettifica che l'INGV ha compiuto in ordine alla determinazione (giuridica) del sisma aquilano.
Cita:
E poi a parità di magnitudo e altri parametri, gli effetti (Mercalli) saranno lievi in una moderna città giapponese e disastrosi in una città come l'Aquila.
Mmmm ... sembra che ti sei dimenticato che stiamo in Italia [}:)]