06/07/2011, 22:49
07/07/2011, 00:02
Blissenobiarella ha scritto:
E' semplicemente l'osservazione dei fatti senza pregiudizi che causa la migrazione degli studiosi verso teorie che a mio parere definire spiritualistiche è riduttivo. E quando parlo di osservazione dei fatti, mi riferisco solo in parte alla fenomenologia delle interferenze. E' l'intera teoria dell'universo che non si regge se non ammettiamo che noi siamo come una cellula all'interno di un organismo più complesso, un mondo di per se completo e autostrutturato, che però serve a strutturare qualcosa che si trova oltre e che chi ingloba.
07/07/2011, 00:52
07/07/2011, 01:35
UfoWatcher ha scritto:Blissenobiarella ha scritto:
E' semplicemente l'osservazione dei fatti senza pregiudizi che causa la migrazione degli studiosi verso teorie che a mio parere definire spiritualistiche è riduttivo. E quando parlo di osservazione dei fatti, mi riferisco solo in parte alla fenomenologia delle interferenze. E' l'intera teoria dell'universo che non si regge se non ammettiamo che noi siamo come una cellula all'interno di un organismo più complesso, un mondo di per se completo e autostrutturato, che però serve a strutturare qualcosa che si trova oltre e che chi ingloba.
Non è l'osservazione dei fatti, è la necessità. Ci si aggrappa allo spiritualismo quando non si riesce a spiegare, esattamente come facciamo davanti a fenomeni come la morte. E' sbagliato tutto questo? No. Neanche io negherei una dimensione spirituale dell'universo.
Il problema è semmai il discorso che facevamo prima: la connessione dei fenomeni ufologici con la realtà spirituale. In senso ampio, se si accetta la dimensione spirituale della realtà, rientrerebbero pienamente, ma rientrerebbero esattamente come una farfalla o qualsiasi altra forma di vita. Il problema è l'esclusività: studiare il fenomeno UFO solo dalla prospettiva spirituale.
E poi, questi presunti "studiosi", che pian piano abbracciano queste posizioni spiritualistiche sono le stesse persone che iniziando a leggere di Roswell e poi iniziano a interessarsi ai rettiliani, al governo ombra, alle cure alternative al cancro, all'HiV come virus truffa, alla realtà che le malattie psichiatriche non esistono etc. etc.
E il fatto più divertente, e triste, è che quando queste gente crolla in questa spirale di follia pensa persino di essere "illuminata" e di aver compreso il Tutto.
07/07/2011, 01:37
Blissenobiarella ha scritto:
Il problema UfoW è il termine "spirituale" ed il collegamento istintivo che noi facciamo con determinate discipline di pensiero, religioni filosofie...Il problema è che nella più ottimistica delle previsioni, noi conosciamo queste discipline meno bene di quanto pensiamo e che esse stesse sono inadatte a rendere l'idea di cosa ci troviamo davanti. Si da per scontato che ciò che è spirituale non possa essere studiato scientificamente, che non abbia nulla a che fare con la tecnologia, ma vada semplicemente accettato per fede. Nulla di più sbagliato. Ogni cosa di questa realtà può essere indagata con i metodi giusti e sviluppando gli strumenti adeguati. MAi come oggi la scienza è stata più vicina ad avere la capacità di sviluppare teorie conoscenze e strumenti adatti ad indagare oltre la realtà convenzionale. Il salto dalla fisica alla metafisica è più breve di quanto non si pensi.
07/07/2011, 02:18
07/07/2011, 05:25
07/07/2011, 17:22
Vrillon ha scritto:
.. non ci si puo' piu' essere certi scientificamente di nulla, neppure della scienza, come ho cercato di farvi capire in un altro post dove nessuno mi ha risposto o mi ha ignorato non conoscendo la risposta al mio quesito sulla sparizione dei fotoni in una stanza chiusa riempita di specchi.
07/07/2011, 17:35
Lawliet ha scritto:Vrillon ha scritto:
.. non ci si puo' piu' essere certi scientificamente di nulla, neppure della scienza, come ho cercato di farvi capire in un altro post dove nessuno mi ha risposto o mi ha ignorato non conoscendo la risposta al mio quesito sulla sparizione dei fotoni in una stanza chiusa riempita di specchi.
Complimenti, hai trovato la materia oscura! Intesa come materia che non conosci, la fisica. I fotoni viaggiano ad una velocità quasi pari a quella della luce nel vuoto (in una stanza qui sulla Terra, con atmosfera), quando accendi la lampadina questi viaggiano ovunque, scontrandosi con le pareti milioni di volte prima che tu te ne accorga. Ecco perché quando spegni la lampadina non c'è più luce visibile, i fotoni han già perso la loro energia in urti non elastici in meno di un centinaio di nanosecondi (poi dipenderà lunghezza delle pareti).
07/07/2011, 17:38
Lawliet ha scritto:Vrillon ha scritto:
.. non ci si puo' piu' essere certi scientificamente di nulla, neppure della scienza, come ho cercato di farvi capire in un altro post dove nessuno mi ha risposto o mi ha ignorato non conoscendo la risposta al mio quesito sulla sparizione dei fotoni in una stanza chiusa riempita di specchi.
Complimenti, hai trovato la materia oscura! Intesa come materia che non conosci, la fisica. I fotoni viaggiano ad una velocità quasi pari a quella della luce nel vuoto (in una stanza qui sulla Terra, con atmosfera), quando accendi la lampadina questi viaggiano ovunque, scontrandosi con le pareti milioni di volte prima che tu te ne accorga. Ecco perché quando spegni la lampadina non c'è più luce visibile, i fotoni han già perso la loro energia in urti non elastici in meno di un centinaio di nanosecondi (poi dipenderà dalla lunghezza delle pareti).
08/07/2011, 05:09
Sheenky ha scritto:Lawliet ha scritto:Vrillon ha scritto:
.. non ci si puo' piu' essere certi scientificamente di nulla, neppure della scienza, come ho cercato di farvi capire in un altro post dove nessuno mi ha risposto o mi ha ignorato non conoscendo la risposta al mio quesito sulla sparizione dei fotoni in una stanza chiusa riempita di specchi.
Complimenti, hai trovato la materia oscura! Intesa come materia che non conosci, la fisica. I fotoni viaggiano ad una velocità quasi pari a quella della luce nel vuoto (in una stanza qui sulla Terra, con atmosfera), quando accendi la lampadina questi viaggiano ovunque, scontrandosi con le pareti milioni di volte prima che tu te ne accorga. Ecco perché quando spegni la lampadina non c'è più luce visibile, i fotoni han già perso la loro energia in urti non elastici in meno di un centinaio di nanosecondi (poi dipenderà dalla lunghezza delle pareti).
E speriamo che la finisca con questa domanda...
08/07/2011, 08:45
08/07/2011, 09:21
Vrillon ha scritto: non potreste mai fare le mie ipotesi perche' non siete ancora svegli
08/07/2011, 11:52
Vrillon ha scritto:
Purtroppo no perche' la risposta non e' sufficientemente esaustiva:
I fotoni perdono la loro energia?
Viaggiano a una velocita' quasi pari a quella della luce? ma non erano loro la LUCE?
si spengono?
e dove' l'energia o in cosa si e' trasformata?
in urti? l'urto e' un energia?
allora forse in calore?
ma il fotone e' una molecola, un atomo? un elettrone particolare? un oggetto solido? o una ripercussione di onde a una data frequenza che "smuovono" la materia oscura di cui e' fatto l'universo creando luce e colore in base alla frequenza con cui l'onda si propaga e quando l'onda si placa torna il buio della materia oscura?
Potete apportare tutte le spiegazioni che volete da wiki o pedia che sia, ma siete solo capaci di portare cio' che altri hanno studiato per voi e che vi hanno fatto credere, non potreste mai fare le mie ipotesi perche' non siete ancora svegli
08/07/2011, 12:08