Cita:
Lawliet ha scritto: Cita:
sezione 9 ha scritto:
Martine Aubry (segretaria PS Francese) dice:
"In Francia tutta la sinistra è stata unanime nel sostenere il progetto della Torino-Lione. Sono molto dispiaciuta per gli eventi italiani e come Bersani dico che dal momento in cui la democrazia si è pronunciata non c'è nessuna giustificazione alla violenza".
"La Torino-Lione è un collegamento molto atteso da anni sia dall'Italia sia dalla Francia. E' indispensabile per costruire un modello nuovo di sviluppo dell'Europa e per raggiungere un modello sostenibile. Non c'è nessuna giustificazione alla violenza bisogna solo cercare di rassicurare chi ha dei dubbi".
Thethirdeye: democrazia non significa fare un po' come caxxo ci pare (quella era la Casa delle Libertà di Guzzanti). Formalmente (e la forma è sostanza, in democrazia) i passi sono stati compiuti tutti: c'è un voto del parlamento, c'è una commissione che ha ragionato coi cittadini ed ha apportato modifiche, c'è un procedimento che ha portato ad una decisione presa con tutti i crismi della democrazia e della legalità. Possiamo discutere di tutto, sempre e comunque, ma non possiamo impedire che una decisione democraticamente presa venga attuata.
A parte la colossale boiata (scusate, ma...) che si continua a dire del "il territorio appartiene alla gente che lo vive". Quale territorio? la Tav torino-lione è solo un piccolo pezzo della tratta, che coinvolge anche Lombardia, Veneto e Friuli. Da Veneto che vive il suo territorio, perchè devo vedermi impedita la costruzione di una ferrovia da uno sparuto gruppo di cittadini (che rappresentano lo 0,1% degli italiani) che a me fa comodo perchè, che so, vado in Francia per lavoro un giorno sì e uno no. Le mie motivazioni sono meno valide?
Quindi se si elegesse Hitler v.2, noi non potremmo né dovremmo far nulla, in quanto democraticamente eletto. Se si elegesse un incompetente, pazienza, dovremmo aspettare altri 5 anni. Nemmeno una protesta, una bandiera alzata per far capire, a chi interessi, che non tutti han contribuito ad una scelta irrazionale.
Continui a girarci intorno, sezione. Hai 100€ per fare la spesa, ne spendi 90€ per un paio di scarpe nuove? O preferisci comprare il pane, spendere una parte dei soldi per attenuare il mutuo.. ?
![Compiaciuto [8)]](./images/smilies/UF/icon_smile_shy.gif)
E tu dov'eri nel 2008? Io a fare campagna elettorale per evitare che i ladri e gli incompetenti governassero. Tu invece? La democrazia, sappilo, funziona sempre, e non solo quando fa comodo. Ne conosco tanti come te, che si rintanano dietro la "legalità assoluta" e ai numeri quando sono maggioranza e che invece se ne fregano completamente delle regole quando sono in minoranza.
La decisione, che per te è sbagliata, è invece giusta per questo governo e per la maggioranza degli italiani (che sono un po' più numerosi dei Valsusini). Chi sei tu per ergerti ad unico detentore della verità? Ne sono piene la pagina di storia di persone che si credono in diritto di imporre la propria visione minoritaria alla maggioranza.
Mentre tu continui a non saper distinguere tra protesta pacifica e protesta violenta, tra democrazia e dittatura e tra maggioranza e minoranza, io quello che pensavo della tratta Torino-Lione l'ho detto parecchio tempo fa. A tuo uso e consumo, te lo ripeto: qualsiasi provvedimento che mi sposti il traffico da gomma a rotaia è bene accetto, sempre e comunque, in principio. Quello che non mi torna nella TAV non è il costo eccessivo (è così per qualunque opera pubblica, mica solo per le ferrovie e mica solo per la TAV), nè i problemi ambientali (che sono stati dimostrati solo da una parte), quanto piuttosto l'assoluta incapacità nel gestirne la realizzazione. Ti ricordo inoltre che sono e saranno impegnate anche aziende locali, che porteranno soldi in Valle e che faranno mangiare tanti valsusini: perchè dovrei difendere una vigna e mandare a spasso un muratore? Conta più un contadino di un manovale?
PS: se il problema fosse (come mi pare di capire) solo ed esclusivamente economico, ti faccio questa domanda: quanto costerà riconvertire tutto il sistema energetico italiano a fonti rinnovabili? Certamente molto più che farlo andare a carbone. Quindi, che si fa? Siccome costa troppo, torniamo a riempire l'Italia di ciminiere?