Preferisco il libero mercato, e di conseguenza l'arte di una bambina di 4 anni (se è ciò che stupidamente chiede la massa), piuttosto che il dictat di un Signore.
Qualcuno dovrebbe farsi un viaggetto nel passato per poter apprezzare di più l'arte moderna.

Concordo comunque, inutile insistere.

I mecenati erano persone colte al contrario del popolo, e sapevano scegliere gli artisti fra i migliori, dovevano scegliere i migliori, volevano il meglio!!! Non sceglievano il cugino o il parente della famiglia amica per farsi dipingere il castello o i ritratti!!!!!Inoltre i mecenati non facevano pubblicità ai loro pittori per vendere le loro opere!!Non andavano dai contadini a dire queste opere valgono uno strafottio...compratele, fate un'investimento!L'arte allora serviva ad altro. Oggi a fare soldi.

Lawliet non capisco se giustifichi il mercato delle ciofeche perchè ci sei dentro in qualche modo o perchè, non ti offendere,cerco solo di capire, o perchè tu probabilmente non hai mai provato niente di fronte ad un'opera d'arte, e quindi un Arman e l'Uovo-Sole di Dalì (che bliss ha postato una pagina fa) per te sono la stessa cosa...dal punto di vista puramente emotivo, ovvio. E' per questo che non comprendi o non ti impaurisce il disastroso impoverimento artistico che stiamo vivendo?

Boh....il dictat di un Signore... che sceglie per i SUOI palazzi un pittore.Come se agli altri fosse proibito utilizzare altri pittori...come se il Signore andasse in giro a fare pubblicità al suo pittore....
Il bello è che dici che preferisci l'arte del passato (e cioè il "dictat di un Signore"!!!)e quindi stai dicendo che l'arte dei Signori era migliore!
Però preferisci essere preso per il c...o da un mercato che secondo te è libero e pubblicizza la bimba di 4 anni e te la spaccia come grande artista...Bohhhh!

La massa ha sempre avuto bisogno di qualcuno che li guida, l'esempio più plateale è quello politico.
La massa non è intelligente,che tu lo voglia o no. E i politici come i re di una volta, le televisioni, i critici e i mercanti questo lo sanno....e ahimè, riescono ogni volta nei loro intenti.
Il fatto che oggi si è ridimensionata la morale ha accentuato il problema. La disonestà è diventata un lavoro.

Avessi modo di guardare la mia stanza, la penseresti diversamente.

A me non impaurisce il "disastroso impoverimento artistico che stiamo vivendo", semplicemente perché non credo affatto che ci sia. A te non piace l'arte moderna, ad altri sì.



Allora non ti è chiaro il concetto, la bellezza ed il piacere sono soggettivi. Mica voglio mettere al rogo chi professa l'arte moderna, l'importante è che piaccia a qualcuno.

Poi "gli altri" chi? Ma hai idea di come funzionassero le cose in passato? Peccato non si possano costruire le macchine del tempo..



Prima vai contro i professoroni che vorrebbero plagiare le menti delle persone a seconda del loro gusto e senso, poi difendi l'élite culturale passata, perché "colta" (quindi non è arte, è scienza). Insomma, make up your mind. Vuoi un'arte libera, e quindi sopportare la richiesta finanziaria e di conseguenza la presenza di quadri di bambine appena nate, oppure un'arte costretta, sottoposta al dictat del signore, o di chiunque tu credi abbia un gusto sufficientemente raffinato per farlo?

Non ci capiamo....
Io "difendo" l'elite del passano perchè non stavano lì a plagiare le menti nel campo dell'arte!!!Loro si sceglievano un pittore per i loro palazzi e basta. Non dettavano niente.Non vendevano niente.Non guadagnavano niente con quei quadri.Sceglievano per sè e basta. Solo che a differenza di oggi, quello che ci hanno lasciato questi mecenati sono Leonardo, Raffaello, Caravaggio ecc...non strisce e pallini!

Oggi invece è il mercato che sceglie per tutti in generale, sceglie chi costa meno, chi è più veloce, e risulta più gradevole (anche se non è sempre così).

Io vorrei l'onestà intellettuale, ecco cosa vorrei.

Prima nessuno pilotava la massa nel campo dell'arte, oggi si fa pure questo, non scegliendo la via dell'arricchimento ma quello del decadimento artistico, perchè frutta di più.

Cos'hai in camera tua?

No scusa, vorresti dire che oggi una persona qualsiasi non sia in grado di trovare e scegliere l'artista o il pezzo d'arte che preferisca? E che quindi l'arte sia meno accessibile di allora?

Vorresti dire che il prezzo dettato da case d'arte (che comunque, ripeto, è conseguenza del piacere comune, altrimenti non avrebbe ragione di esistere) pregiudicherebbe la ricerca dell'arte?

Scusa ancora, non posso prendere con serietà queste affermazioni.

P.S. Certo, magari però di Leonardo ce ne sarebbero stati altri 100, con mecenati diversi.

Dove ho scritto questo?
Oggi ognuno è libero di scegliere quello che vuole, ma in un epoca in cui finalmente i veri artisti potrebbero essere super conosciuti da tutti grazie a internet, la tv ecc..., questi sono invece quasi totalmente ignorati e invece vengono pubblicizzati gli imbrattatele. Questo dico. E dico che un bravo artista cosa per dire 1000 euro e invece un taglio di Fontana devi fare il mutuo per comprarlo!!!E cresce ancora il prezzo!! Perciò, la stragrande maggioranza delle persone che decidono di comprare un quadro preferiscono pensare di fare anche un investimento e comprano una sciocchezza che però "dicono che fra 10 anni vale il triplo"...questo dico. E gli artisti sul serio fanno la fame...

Il prezzo delle case d'asta non è dettato dal piacere comune...oddio...dal piacere di pensare che fra qualche anno il pezzo che hai in casa può valere il doppio di quanto l'hai comprato,se ti riferisci a questo piacere allora siamo d'accordo.
Inoltre esiste un collezionismo assurdo!!!Esce fuori un nuovo "artista", il collezionista lo vuole, a qualunque prezzo.

Elencami tutti i Leonardo da Vinci che sono usciti fuori col mercato libero allora....

Gli artisti di un tempo veramente capaci riuscivano a farsi valere se non nella loro città alla corte di qualcun altro.

Guarda che esistono più oggi i problemi politici!!
Cottignoli per esempio è un artista capacissimo, piace un casino ma nella sua città il comune non gli ha mai dedicato una mostra, mai un incarico per dipingere un palo della luce, guai se si fa il suo nome e la gente si chiede ancora come mai...

Scusami kore, non ti è mai sorto il dubbio che il tuo caro Cottignoli non sia emerso dalle nostre parti.. semplicemente perché dalle nostre parti il suo tipo di "arte" non attiri? Ci vuole tanto a capirlo?
I gusti cambiano, spesso e soprattutto a partire da luoghi, tradizioni, cultura, insegnanti, pensiero, capacità economica... questo vuol dire che qui in Italia non ci sono solo persone ignoranti (anche perché l'arte ripeto, non è scienza). Dare la colpa al sistema per i propri insuccessi è sempre una facile e veloce via di fuga.

Per il resto, non esiste una legge che permetta di calcolare quanti Leonardo da Vinci debbano nascere in un periodo storico (ed in ogni caso i loro frutti non si vedrebbero ora), ma è invece ovvio che la probabilità di altri Leonardo vissuti durante la sua epoca, rimasti allo scuro per sfortuna, avidità di qualche mecenate o noncuranza, è estremamente alta, dato il rapporto monetario e quantitativo tra popolazione ed élite (e l'assenza di mezzi di comunicazione avanzati). Oggi invece le loro opere sarebbero state quantomeno diffuse, e magari scoperte in futuro.



Questo non ha senso. Il prezzo delle opere non si "autosostiene".. dipende esclusivamente dal tipo di gusto in rapporto alle quote finanziarie. Non puoi forzare Berlusconi a scegliere il quadro di Cottignoli invece che quello di una bambina di 4 anni.. questo è libero mercato. Non è un meccanismo piacevole, purtroppo non essendoci un Dio capace di giudicare la bellezza oggettiva di un'opera, ma soltanto i gusti delle persone, le case d'asta son libere di fare tutti i marchingegni che possono, quando la gente vuole comprare.

Io non dico che esiste solo gente ignorante, sarebbe un'ipocrisia, una menzogna, un autoinsulto....
Io parlo della massa informe di gente a cui si rivolge il sistema.Il concetto di massa dei filosofi, degli scrittori ecc...
è logico che però all'interno di essa c'è gente sveglia.
E poi, io non ho detto che una persona ignorante non capisce l'arte,proprio perchè l'arte non è scienza ma "sentimento". Solo che se il gran professorone gli dice "guardi che meraviglia questo fondo blu tinta unica su carta povera", anche se in realtà gli fa schifo e non sente nulla, si convince che è lui stesso che, data la sua ignoranza, non capisce il valore di quell'opera e che sicuramente l'esperto avrà ragione, altrimenti che esperto è?! Quante volte sentiamo dire..."no, io d'arte non ne capisco nulla..."


Tu hai mai visto una mostra di Cottignoli? Sai quanta gente ci va e quali sono i commenti e le reazioni di fronte alle sue opere?
Certo che non posso forzare Berlusconi a comprare Cottignoli piuttosto che la bimba di 4 anni, ma almeno che sappia che Cottignoli,o Armodio o Foppiani o Palazzini..... esistono!

Per il resto...le nostre opinioni non convergeranno mai. Ma è anche bello così!

C'è qualcuno che ha visto la Biennale di Venezia?

Bliss, sto utilizzando il quadro di Dalì che hai postato come fondo del mio desktop.....ci sto impazzendo dietro!!!!!!!!!!!!!!E' grandioso!

Immagine:

56,96 KB

Voi riuscite ad afferrare il livello di sintesi di questo quadro?

http://video.corriere.it/spagna-parla-donna-che-ha-rovinato-affresco/307b7b58-edaf-11e1-9207-e71b224daf2a


e lo credo bene che alla nipote dell'artista sia preso un colpo quando ha visto il risultato del 'restauro'...a suo modo la 'restauratrice' ha trasformato un'opera classica in una moderna...

cip di richiamo

zio ot