17/08/2011, 12:30
17/08/2011, 12:39
Sirius ha scritto:
Non trascuriamo un dettaglio importante ragazzi: se si costituissero le basi per rivolte a livello mondiale, chi "governa dietro le quinte" avrebbe il giusto pretesto per ....
17/08/2011, 13:47
Thethirdeye ha scritto:Sirius ha scritto:
Non trascuriamo un dettaglio importante ragazzi: se si costituissero le basi per rivolte a livello mondiale, chi "governa dietro le quinte" avrebbe il giusto pretesto per ....
Il meccanismo è questo qui....
17/08/2011, 20:35
17/08/2011, 22:17
17/08/2011, 22:28
EddyCage ha scritto:
Per me invece le soluzioni ci sono...
si esce fuori da questo meccanismo... si trasorma l'UE in uno Stato sovrano a tutti gli effetti.
17/08/2011, 23:15
18/08/2011, 00:06
sezione 9 ha scritto:
TTE, innanzitutto, quello che rigira la frittata sei tu, non io, come sei tu che prende un fatto e ci trova solo quello che fa comodo alla sua teoria. Io non sono laureato in economia, per cui, data la mia ignoranza sull'argomento, DEVO ascoltare tutte le versioni, visto che non ho una mia "cultura" di base tale da farmi prendere posizione in maniera più semplice, come puoi permetterti tu, che evidentemente studi di settore li hai fatti. Per cui, non riesco a capire se sia vero ciò che sostieni tu (e cioè che esiste un complotto multinazionale che permette, nel silenzio generale, alle banche di guadagnare lecitamente su un fatto sostanzialmente illecito), oppure ciò che sostengono altri (boiata galattica: http://www.youtube.com/watch?v=ot_BXC7n ... ure=fvwrel e http://www.youtube.com/watch?v=j6ih8RLGSgE). Dato che tu mi insegni che il 99% di quello che c'è su internet è semplicemente inventato (nè dimostrabile, oltretutto), capirai che faccio fatica ad accettare per pura fede ciò che sostieni tu. Con cosa, poi? Con delle dichiarazioni di Berlusconi, Storace, Tremonti, Di Pietro, Ferrando, Borghezio e Grillo. L'ultimo è per sua stessa ammissione un comico e non un politico, gli altri sono esponenti del POTERE, che, chissà come mai, se possono essere usati per i tuoi fini sono difensori del popolo, se invece non sono a te utili allora sono servi dei poteri forti. Scusa sai, ma io non so niente di economia, ma di politica ne capisco qualcosina, per cui mi addentro con più sicurezza. E lascio, questa volta, a te il piacere di scoprire i passati (e i presenti) dei personaggi da te indicati, che ne fanno una fonte, diciamo, poco credibile.
Come ti ho già detto, finchè certa gente attaccava totalmente un sistema, veniva classificata fra i delinquenti, mentre poi, nel momento in cui quel sistema tanto difeso da altri è stato accettato (e sia chiaro, non è detto che sia stata la scelta giusta) si è diventati improvvisamente servi del potere. Nonostante, tanto per dire, questo: http://www.federconsumatori.it/ShowDoc. ... 036&t=news. Ripeto, tanto per dire. L'unico ministro che abbia osato fare qualcosa (e possiamo discutere magari se sia stato poco o tanto) è stato proprio Bersani... Ma non conta: è contrario alla teoria, per cui il fatto non va considerato. Un'eccezione.
Ma veniamo poi ai grandi personaggi che paventano la falsità della politica: fateli scannare, mentre noi governiamo. Robespierre (illuminista e dunque manovrato dagli illuminati): rileggiti il discorso contro la guerra. La lotta contro le armi di distrazione è lunga secoli. Ma quello che vogliono dire le forze reazionarie (nel vero senso della parola) non ci insegna che la politica è inutile, e che i partiti sono mere costruzioni artificiali di chi ha il potere, anzi, quello che vogliono ottenere è, guarda caso, quello che sta succedendo in Italia: il distacco dalla politica della gente, il qualunquismo, in modo che quei pochi che hanno un grande potere (cosa che non ho mai smentito) possano governare meglio. Peccato che quelli da te citati nei video siano o politici di governo (di quel Berlusconi massone) o comici qualunquisti (e non mi riferisco solo a Grillo), o politici estremisti che hanno contribuito (un caso? Secondo il tuo ragionamento, no) a riconsegnare l'Italia nelle mani della P2.
E infine, mettiamoci d'accordo: se il complotto c'è, ed è dell'entità che sostieni, non scappa nessuno, non può scappare nessuno. Gli illuminati sarebbero così potenti da fare la storia, ma permettono che l'Italia abbia un ministro dell'economia antiilluminati. Mettono in piedi un governo PDL-LN ma permettono che Borghezio spari contro di loro. Si dice che il comunismo sia un'invenzione illuminata, giusto? Che la contrapposizione destra-sinistra serva. Bene, allora, se sono tutti burattini, magari in buona fede, ma burattini, allora sono burattini non solo quelli del PD (che chissà come mai hanno governato l'Italia 2 anni, 7 ad essere larghi, ma sono sempre la causa di tutti i mali, mai gli altri) ma tutti i politici, anzi, tutti noi. Anche tu, TTE, sei un burattino, perchè alimenti un confronto sterile su un argomento insignificante (mentre da discutere è l'INTERO sistema, semmai) mentre chi di dovere governa. Come adesso, in Italia, che ci fanno discutere su Province e tassa sui calciatori, mentre il Paese va in malora. Il principio, ammetterai, è proprio lo stesso, e allo stesso modo, in buona fede, inconsapevolemte, tu alimenti il potere dei pochi, invece di contrastarlo...
PS: a me l'idea del governo "economico" dell'area euro non dispiace come idea, ma così come l'hanno proposto, no, è una fregatura. Dov'è la democrazia? E soprattutto, dov'è il vero e unico governo POLITICO dell'UE? VOGLIO VOTARE PSE! Possibile che l'unica cosa che Francia e Germania (sai che allegria: senza diritto anche una bella idea diventa prevaricazione) sanno fare è imporre la loro visione, cioè il loro potere, agli altri... Una visione, poi, fallimentare: tagliare senza crescere, bella idea, economia senza politica, aribella idea...
18/08/2011, 00:18
EddyCage ha scritto:
Per quanto riguarda gli illuminati, questo risponderà TTE. Io da sempre sostengo che gli illuminati è solo un nome. C'è solo gente che possiede così tanti soldi da potersi comprare anche chi pensa. Non mi pare tanto difficile da accettare come realtà. Anche perchè in questo mondo funziona così. Chi ha i soldi vince. Per fortuna ci sono persone a cui non piace giocare quella partita...
18/08/2011, 00:28
Angeldark ha scritto:EddyCage ha scritto:
Per quanto riguarda gli illuminati, questo risponderà TTE. Io da sempre sostengo che gli illuminati è solo un nome. C'è solo gente che possiede così tanti soldi da potersi comprare anche chi pensa. Non mi pare tanto difficile da accettare come realtà. Anche perchè in questo mondo funziona così. Chi ha i soldi vince. Per fortuna ci sono persone a cui non piace giocare quella partita...
Ah...gli illuminati non esistono eh?
I soldi per loro non sono nulla, sai chi è quello che vince veramente in ogni campo e in ogni situazione?
Chi ha il potere e loro ce l'hanno supremo grazie ad una struttura piramidale con miriadi di imbecilli che agiscono manovrati come burattini e molti di loro senza neanche saperlo...
18/08/2011, 00:28
18/08/2011, 00:36
18/08/2011, 00:55
18/08/2011, 03:22
18/08/2011, 03:44
L'origine storica della riserva frazionaria (Signoraggio Bancario)
Nell'Europa medioevale il bene di scambio più prezioso era costituito dalle monete d'oro e da porzioni del metallo nobile allo stato grezzo o lavorato. Lo smercio e la custodia dell'oro, tuttavia, presentavano enormi difficoltà pratiche a causa del suo considerevole peso specifico e della costante minaccia dei briganti. Questa situazione spinse la maggior parte delle persone benestanti a depositare le proprie monete presso gli orafi/usurai (prototipo dei poteri forti moderni) di origine ebraica (ai cristiani erano vietati i prestiti contro interesse) che disponevano delle casseforti più sicure delle città. Gli orafi a loro volta emettevano delle comode ricevute cartacee a garanzia del deposito effettuato, che potevano essere negoziate dal titolare al posto delle ingombranti monete che rappresentavano. Si trattava quindi del modo più comodo, rapido e sicuro per disporre dei propri soldi. Tali promesse di pagamento venivano poi utilizzate anche quando i clienti si rivolgevano a questi liberi professionisti solo per ottenere un prestito in danaro. E, dal momento che i banchieri medioevali sapevano bene che solo una bassissima percentuale di creditori (compresa tra il 10 e il 20 per cento del totale), sarebbe tornata a riscattare materialmente il valore dei propri titoli cartacei, cominciarono a vendere contro interesse note di credito non garantite da nessun patrimonio effettivamente posseduto.
Nacque così il concetto di riserva frazionaria (ovvero la quota minima di copertura) con cui gli orafi/usurai riuscivano a lucrare prestando denaro creato dal nulla. Con questo sistema i banchieri medioevali potevano prestare impunemente il denaro molte volte in più di quanto avrebbero potuto effettivamente. E in quei rari casi in cui si trovarono a dover restituire più oro di quanto ne avevano nei forzieri, venivano sostenuti dagli altri usurai di origine ebraica che in questo modo riuscivano a garantire una lucrosa efficienza del sistema. La prima conseguenza dell'uso di questa tecnica (la riserva frazionaria) fu la messa in circolazione di molto denaro in forma cartacea (ovvero ricevute dei prestiti in oro) che non rispecchiava affatto l'effettiva riserva aurifera disponibile. A un tasso di interesse del 20 per cento, lo stesso oro prestato cinque volte produceva un rendimento del 100 per cento ogni anno, su oro che gli orafi in realtà non possedevano affatto.
Si trattava solo di una truffa ben congeniata con cui la casta ebraica usuraia riuscì ad acquisire in breve tempo le più grandi ricchezze del continente europeo. Ma, mentre gli orafi/usurai creditori prestavano denaro creato dal nulla, i loro debitori erano chiamati a pagare interessi e debiti che divenivano reali per vincoli di legge. Così alla fine accadeva che questi speculatori risultavano creditori di somme ben maggiori di quelle di cui poteva effettivamente disporre l'intera cittadina. Una situazione che vide spesso i cittadini ricorrere sempre a nuovi prestiti di carta moneta per coprire i propri investimenti innescando il dirottamento della ricchezze della città (e alla fine, dell'intero Paese) all'interno dei forzieri degli orafi, mentre il popolo si copriva gradualmente di debiti.
Le banche moderne
Nel diciannovesimo secolo le dinastie dei grandi banchieri medioevali si erano ormai riorganizzate da tempo nel nuovo status di banchieri moderni e vennero autorizzate dai soliti politici amici a emettere banconote con valore legale in quantità fino a dieci volte superiori alle proprie riserve aurifere. Tutto ciò continuava a essere reso possibile grazie al collaudato trucco contabile (questa volta autorizzato per legge) della riserva frazionaria. In tal modo solo una frazione dei depositi complessivamente gestiti dalla banca venivano effettivamente mantenuti come riserva per far fronte alla domanda di oro o di soldi contanti da parte dei depositanti.
Nel 1913 i grandi banchieri internazionali si fecero ancora più furbi e, con il pretesto di dare maggiore stabilità al sistema economico, riuscirono a monopolizzare l'emissione del denaro americano grazie alla creazione di un'unica grande banca centrale, a cui venne riconosciuto l'esclusivo diritto di stampare nuova moneta per il popolo e il governo USA. Attraverso l'istituzione della Federai Reserve (la famosa FED) i super banchieri di origine ebraica divennero così gli unici in grado di manipolare artificialmente l'andamento del mercato, semplicemente estenden-do o restringendo le condizioni di credito del circuito bancario. Le banconote emesse dalla FED al semplice costo di stampa divennero poi la base dell'offerta monetaria nazionale e appena vent'anni dopo l'America si trovò ad affrontare la più grave depressione speculativa della sua storia.
Il drammatico crollo dei mercati azionari del '29 infatti venne provocato proprio da quei banchieri della FED, che avevano promesso di garantire la stabilità economica. L'offerta di denaro venne bloccata dalla banca centrale mediante l'introduzione di norme talmente restrittive nella gestione del credito che le piccole e medie banche concorrenti furono costrette a chiudere i battenti insieme alla stragrande maggioranza delle imprese, rimaste a corto di liquidità. I banchieri della FED poterono così impadronirsi delle aziende fallite o in fallimento a prezzi stracciati, mentre il loro uomo alla Casa Bianca, il presidente Roosevelt (Gran Maestro massone) approvò nel 1933 una legge con cui sganciava la Banca Centrale dall'obbligo di conversione del valore dei dollari in oro (cosiddetto gold standard) come pretesto per risollevare il mercato dalla depressione. Terminata la "grande abbuffata" degli speculatori, la FED tolse le norme restrittive sul credito che avevano ingrassato i suoi conti e ridotto in miseria l'America.
Oggi la Federai Reserve sfrutta ancora la tecnica della "riserva frazionaria", senza aver più neppure l'obbligo di detenere alcuna copertura aurifera. Viceversa gli stati per ottenere i prestiti di cui hanno bisogno sono costretti a indebitarsi emettendo delle obbligazioni (come i classici buoni del tesoro) a garanzia di pari importo, oltre naturalmente al pagamento degli interessi. In questo modo il debito dello Stato nei confronti dei suoi strozzini privati continua a crescere inesorabilmente, finendo per stringere la cosa pubblica nel loro abbraccio mortale (enti pubblici svenduti alle banche per far fronte al debito pubblico). E tutto ciò nonostante il fatto che lo Stato potrebbe tranquillamente stamparsi da solo la propria moneta! Le masse dovrebbero capire una volta per tutte che, se a un gruppo senza scrupoli (non esiste categoria di persone al mondo più spregiudicata dei banchieri) viene consentito di stampare il denaro di una nazione, esso userà poi questo denaro per assicurarsi il controllo dei media (per la manipolazione dell'opinione pubblica) e dei politici (con corruzione e minacce), assumendo inevitabilmente anche il controllo sul popolo stesso.
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