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mik.300 ha scritto: Cita:
mik.300 ha scritto: bani walid caduta?
arresa?
si certo, forse,
anzi no..http://www.repubblica.it/esteri/2011/09 ... -21323416/Intanto serviranno almeno altre 48 ore prima che i ribelli prendano Bani Walid. "Stiamo ancora negoziando sulla sorte dei responsabili del regime nascosti a Bani Walid che si sono macchiati le mani di sangue", dice un comandante militare. "Ci vorranno altri due-tre giorni prima del nostro ingresso in città: non vogliamo spargimenti di sangue,
anche se è vero che i cecchini piazzati sui terrazzi hanno
aperto il fuoco sulla nostra delegazione"."..si si c sparano addosso,
ma c fanno entrare pacificamente..
garantito..!!"
fonte?
anonimo (nella forma e nella sostanza)
ufficiale degli insorti..
codesti insorti cominciano
ad essere comici..
e i giornalisti riproduttorialtrettanto..
infatti..
http://www.repubblica.it/esteri/2011/09 ... -21371948/Gheddafi contro la "guerra psicologica"
"Una menzogna dire che sono in Niger"
Messaggio audio del colonnello dalla tv Al Rai.
"Quanti convogli attraversano la frontiera ogni giorno? La Nato sarà sconfitta, le sue risorse materiali non le permetteranno di continuare l'attacco". Saccheggiato arsenale, sparite decine di missili
Gheddafi contro la "guerra psicologica" "Una menzogna dire che sono in Niger"
TRIPOLI - Il leader libico deposto, Muammar Gheddafi, si è scagliato oggi contro "la guerra psicologica e le menzogne", riferendosi sulle voci di una sua fuga nel confinante Niger, in un nuovo messaggio audio trasmesso dalla tv Al Rai, che trasmette da Damasco.
"
Restano loro solo la guerra psicologica e le menzogne - ha affermato Gheddafi nel messaggio - Hanno detto negli ultimi giorni di aver visto Gheddafi in un convoglio verso il Niger". Poi il colonnello ha ironizzato: "Quanti convogli di contrabbandieri e mercanti, persone, transitano ogni giorno nel deserto diretti in Sudan, Ciad, Mali o Algeria. Come se fosse la prima volta che un convoglio attraversa verso il Niger!".
Gheddafi ha poi di nuovo assicurato che "la Nato sarà sconfitta", perché "le sue risorse materiali non le permetteranno di continuare" il suo intervento. "Noi - ha proclamato il rais - siamo pronti a Tripoli e dovunque a intensificare gli attacchi contro i ratti e i mercenari, che sono una banda di cani". Dal 23 agosto scorso, quando gli insorti hanno conquistato la sua caserma bunker di Bab el Aziziya a Tripoli, Gheddafi ha inviato diversi messaggi audio per incitare alla "resistenza".
Ma le sue ultime immagini risalgono al 12 giugno scorso. Al Rai, unica tv che trasmette i suoi messaggi è di proprietà di un ex deputato sunnita iracheno, Mishan al Joubouri, residente a Damasco, il quale sostiene che il colonnello è simbolo della resistenza all'occupazione
straniera della Libia.
Intanto a Tripoli
un arsenale dell'esercito è stato saccheggiato da persone riconducibili ai ribelli (secondo la Cnn) e sono stati trafugati decine di missili terra-aria..chissà che uso faranno di questi missili..
buono dite voi?
io dico contrabbando,
commercio d'armi..
ma non glienefrega niente a nessuno..
basta mettere le mani su petrolio.. http://www.corriere.it/esteri/11_settem ... c611.shtmlSvenduto l'arsenale di Gheddafi
Sistemi di missili portatili venduti al mercato nero a tuareg e terroristi. Possono abbattere aerei in voloPreoccupazione per la scomparsa di ordigni letali e facili da usareSvenduto l'arsenale di Gheddafi
Sistemi di missili portatili venduti al mercato nero a tuareg e terroristi. Possono abbattere aerei in volo
WASHINGTON – Dagli arsenali di Gheddafi sono spariti migliaia di missili anti-aerei portatili. Sistemi molto pericolosi. Per tre motivi. Sono in grado di abbattere un jet passeggeri, sono facilmente trasportabili (anche in una vettura) e li può lanciare un solo uomo. L’ideale per i terroristi e una minaccia per l’aviazione civile.
L'ARSENALE SPARITO - Una parte dei missili sono finiti nelle mani degli insorti ma molti sono stati rubati da trafficanti o semplicemente da chi vuole far soldi facili e in fretta. L’ultimo «assalto» a Tripoli: un rappresentante di Human Right Watch e diversi giornalisti hanno trovato in un edificio le casse che contenevano i vecchi Sam 7 e i più moderni Igla, entrambi di fabbricazione russa. Secondo fonti americane, all’inizio del conflitto, la Libia disponeva di almeno 20 mila ordigni, peraltro non tutti «operativi». Con il trascorrere delle settimane molti di questi sistemi sono stati presi dagli insorti che, tuttavia, non ne avevano bisogno: la no fly zone imposta dalla Nato ha eliminato qualsiasi attività dell’aviazione di Gheddafi. Dunque i Sam servivano a poco.
MERCATO NERO - Informazioni diffuse dall’Algeria e dai governi della regione del Sahel hanno parlato di un intenso mercato nero. Le armi sono state offerte a gruppi guerriglieri che agiscono nella regione e ad Al Qaeda nella terra del Maghreb, fazione algerina che è tornata di recente all’offensiva. Anche bande di tuareg avrebbero approfittato del momento. Dopo aver servito, come mercenari, nelle file lealiste sono tornate in Niger portandosi dietro grandi quantità di armi, missili compresi. Una delle figure più controverse della ribellione tuareg, Ibrahim ag Bahanga, è rimasto ucciso in circostanze misteriose alla fine di agosto. La versione «ufficiale» parla di un incidente stradale ma c’è il sospetto che sia stato assassinato in un regolamento di conti legato al contrabbando. Era appena tornato dalla Libia dove aveva partecipato ai combattenti al fianco dei governativi.
è tutto un refrain,dejà-vu..
vi ricordate l'arsenale di saddam
puntualmente svuotato da ignoti
(perchè lasciato incustodito)
subito dopo la caduta ?
uguale qui..
iraq, afghanistan, libia..
l'anarchia è un obiettivo..
mentre si scannano tra di loro,
i padroni si pappano petrolio e risorse..
la stabilità non la vuole nessuno..DOMANDA ALLARGATA - Ambienti dell’intelligence affermano che i Sam 7 ma soprattutto gli Igla hanno molti potenziali acquirenti: i qaedisti, l’Hezbollah, Hamas e chiunque sia deciso ad abbattere un aereo passeggeri. Viste le misure di sicurezza adottate negli aeroporti, i terroristi potrebbero cercare di raggiungere il loro obiettivo sparando su un jet in decollo o in atterraggio. Due le condizioni. Che lo sappiano usare e che sia in buon stato. Nel 2002 una cellula jihadista ha cercato di distruggere un aereo israeliano a Mombasa, ma l’attentato è fallito perché il Sam 7 (un modello molto vecchio) non ha funzionato e chi ha tirato non era troppo pratico. Più pericoloso, di sicuro, l’Igla, che ha un buon raggio d’azione.
IL PRECEDENTE AFGHANO - La vicenda dei missili perduti ad un precedente storico significativo. Durante l’occupazione russa dell’Afghanistan, la Cia aveva fornito ai mujaheddin missili anti-aerei Stinger, un’arma che si è rivelata letale contro gli elicotteri. A guerra finita, gli americani hanno provato a ricomprare gli Stinger per evitare che finissero a terroristi o agli iraniani. Un’operazione riuscita solo in parte. Memori di questa brutta esperienza e di quanto è avvenuto in Iraq dopo la caduta di Saddam, gli Usa hanno chiesto al Consiglio di Bengasi di intervenire per impedire i saccheggi nei depositi. Ma oramai era troppo tardi.