Avrei una serie di domande, vorrei comprendere meglio alcuni dettagli delle teorie citate dai diversi utenti presenti in questo thread. Per adesso ho potuto notare tre differnti (quattro con quella di Hannah) "scuole di pensiero".
- Quella di Iron Iko, secondo cui Gesù sarebbe Giovanni Galileo.
In questo ho due domande, tratte dal penultimo intervento di Iron: potresti darmi i riferimenti degli accenni di Flavio Giuseppe a Giovanni, nonchè della crocifissione da parte di Vitellio? Così sarebbe molto più semplice per me comprendere cosa intendi.
-Quella di Pier Tulip, che parla [spero di non fare eccessiva sintesi] si vangeli allegorici in un mix sincretico religioso. Puoi darmi maggiori informazioni sui Terapeuti e sulla loro dottrina? Quali sono i loro scritti?
- Quella di Veritas, secondo cui è esistito un Gesù morto però nel 72, dopo aver preso parte alla Guerra Giudaica. Puoi darmi indicazioni più precise a riguardo di questa datazione della morte e della vita di Gesù?
Per ultimo, una piccola considerazione su una frase riportata dallo storico Tranfo:
Cita:
purtroppo ho avuto modo di costatare nel servizio su tale argomento della puntata di Voyager del 12 settembre u.s., la metodologia scientifica applicata all'analisi storica non sono di casa nella sua trasmissione.
Per quanto anche io abbia espresso i miei dubbi circa la conduzione del servizio, avrei una obiezione:
Esistono differenti scuole di pensiero, solo in questo forum è possibile rintracciarne quattro differenti sul Gesù della storia, e tutte si richiamano a un metodo scientifico. Annotiamo poi l'esistenza di una scuola completamente mitologica, di una che afferma l'esistenza di un Gesù zelota, di una che afferma che Gesù fosse un membro della comunità di qumran. Ora mi pare evidente che qualcosa non torna, se tutte quante si richiamano ad una metodologia scientifica ma i risultati sono talmente differenti. Ce ne passa tra l'affermare che Gesù era un mito e l'affermare che faceva parte di qumran, ce ne passa tra l'affermare che era un filosofo cinico e l'affermare che era Giovanni Galileo.
Ora viene la domanda: esiste un criterio per definire la scientificità di una ricerca, in modo tale da poter selezionare la teoria che effettivamente si basa su presupposti scientifici da quella in qualche modo inquinata da metodologie non razionali?
Vi ringrazio cortesemente per l'attenzione.
A rileggerci