21/09/2011, 13:04
21/09/2011, 13:16
sezione 9 ha scritto:
Di notte può fare quello che vuole, ma non può partecipare ai vari "family day" facendo il paladino dei valori della famiglia (e prendendo i relativi appoggi politici e i corrispondenti voti nell'urna, di tanta gente in buona fede) per poi fare tutto quello che quei valori offende. Questa è la questione politica: un politico non può fare quello che gli pare, perchè se dice A non può poi fare B di nascosto e dire poi a giustificazione che "a casa mia faccio quello che mi pare". Come la prenderesti se venissi a sapere che il prete della tua parrocchia dopo aver fatto prediche e omelie su famiglia e castità se ne andasse a trans? La coerenza vale ancora qualcosa oppure vale solo il "fate quel che dico ma non quello che faccio"?
21/09/2011, 13:33
sezione 9 ha scritto:
Di notte può fare quello che vuole, ma non può partecipare ai vari "family day" facendo il paladino dei valori della famiglia (e prendendo i relativi appoggi politici e i corrispondenti voti nell'urna, di tanta gente in buona fede) per poi fare tutto quello che quei valori offende. Questa è la questione politica: un politico non può fare quello che gli pare, perchè se dice A non può poi fare B di nascosto e dire poi a giustificazione che "a casa mia faccio quello che mi pare". Come la prenderesti se venissi a sapere che il prete della tua parrocchia dopo aver fatto prediche e omelie su famiglia e castità se ne andasse a trans? La coerenza vale ancora qualcosa oppure vale solo il "fate quel che dico ma non quello che faccio"?
21/09/2011, 13:47
mik.300 ha scritto:sezione 9 ha scritto:
Di notte può fare quello che vuole, ma non può partecipare ai vari "family day" facendo il paladino dei valori della famiglia (e prendendo i relativi appoggi politici e i corrispondenti voti nell'urna, di tanta gente in buona fede) per poi fare tutto quello che quei valori offende. Questa è la questione politica: un politico non può fare quello che gli pare, perchè se dice A non può poi fare B di nascosto e dire poi a giustificazione che "a casa mia faccio quello che mi pare". Come la prenderesti se venissi a sapere che il prete della tua parrocchia dopo aver fatto prediche e omelie su famiglia e castità se ne andasse a trans? La coerenza vale ancora qualcosa oppure vale solo il "fate quel che dico ma non quello che faccio"?
per me può fare quello che vuole
anche di giorno..
..BASTA CHE PAGA LUI..
la parcella..
21/09/2011, 13:53
21/09/2011, 15:19
21/09/2011, 15:42
21/09/2011, 15:49
sezione 9 ha scritto:
Rmnd, ripeto il concetto: un magistrato "incopetente" non è che non può indagare. Cito a memoria Cordero (autore di uno dei libri che penso senza grandi dubbi abbia formato la quasi totalità degli studenti di giurisprudenza d'Italia da decenni), non è una mia interpretazione, questa. Oltretutto, qui si parla di incompetenza per fatti sopravvenuti. Ripeto l'esempio fatto ieri sera: se a Milano si scopre un cadavere, il magistrato di Milano comincia a indagare. Se poi scopre che la persona è stata uccisa a Roma, allora passa le indagini a Roma. E qui è successa la stessa cosa. Gli atti già compiuti dai PM sono poi validissimi, non è che "non dovevano". Con gli interrogatori hanno scoperto che la competenza è a Roma? Bene, trasmettono gli atti e le indagini continuano lì. Non c'è niente di invalido o di illegale. Io posso saperlo per "esperienza diretta", tu Rmnd puoi non saperlo perchè è un argomento "tecnico", ma un politico queste cose dovrebbe saperle. Non si può sentir dire delle boiate galattiche come quelle di Fitto (laureato in giurisprudenza!) che dice che prima di indagare i magistrati devono indagare (!) per scoprire se hanno la competenza... Certe cose si spiegano solo con grande ignoranza (e Fitto è laureato, quindi lo escludo) o con grande ideologia.
Sul family day, la questione è fondamentale, invece. Se io mi presento agli italiani con un programma che mette al primo posto la difesa dei valori della famiglia, non posso poi fregarmene di quanto promesso e comportarmi in maniera opposta imbrogliando gli italiani che credono in quei valori e pensavano di votare una persona altrettanto degna e rispettosa. Qua c'è un politico che prende i voti imbrogliando gli elettori, perchè se dice A non può poi fare B. Anche nei temi morali, visto che di "moralità cristiana" ci ha campato vent'anni: dall'Unto dal Signore in poi.
21/09/2011, 16:09
rmnd ha scritto:sezione 9 ha scritto:
Rmnd, ripeto il concetto: un magistrato "incopetente" non è che non può indagare. Cito a memoria Cordero (autore di uno dei libri che penso senza grandi dubbi abbia formato la quasi totalità degli studenti di giurisprudenza d'Italia da decenni), non è una mia interpretazione, questa. Oltretutto, qui si parla di incompetenza per fatti sopravvenuti. Ripeto l'esempio fatto ieri sera: se a Milano si scopre un cadavere, il magistrato di Milano comincia a indagare. Se poi scopre che la persona è stata uccisa a Roma, allora passa le indagini a Roma. E qui è successa la stessa cosa. Gli atti già compiuti dai PM sono poi validissimi, non è che "non dovevano". Con gli interrogatori hanno scoperto che la competenza è a Roma? Bene, trasmettono gli atti e le indagini continuano lì. Non c'è niente di invalido o di illegale. Io posso saperlo per "esperienza diretta", tu Rmnd puoi non saperlo perchè è un argomento "tecnico", ma un politico queste cose dovrebbe saperle. Non si può sentir dire delle boiate galattiche come quelle di Fitto (laureato in giurisprudenza!) che dice che prima di indagare i magistrati devono indagare (!) per scoprire se hanno la competenza... Certe cose si spiegano solo con grande ignoranza (e Fitto è laureato, quindi lo escludo) o con grande ideologia.
Sul family day, la questione è fondamentale, invece. Se io mi presento agli italiani con un programma che mette al primo posto la difesa dei valori della famiglia, non posso poi fregarmene di quanto promesso e comportarmi in maniera opposta imbrogliando gli italiani che credono in quei valori e pensavano di votare una persona altrettanto degna e rispettosa. Qua c'è un politico che prende i voti imbrogliando gli elettori, perchè se dice A non può poi fare B. Anche nei temi morali, visto che di "moralità cristiana" ci ha campato vent'anni: dall'Unto dal Signore in poi.
Scusa ma io penso che gli italiani che hanno votato berlusconi sappiano perfettamente il suo debole verso le belle donne da ben prima degli 'scandali'...
e che questa stampa e magistratura ha rotto un po' le scatole..
inchieste sul nulla
Prima noemi, poi la d'addario o daddario come si chiama, poi ruby, le 'orgiettine', le donnine procacciate da tarantini..eccheppalle.
21/09/2011, 16:23
21/09/2011, 16:32
sezione 9 ha scritto:
Mik, vergognati! Come fai a dimenticarti che le elette erano "altamente qualificate", "plurilaureate", "parlanti inglese perfetto" e che hanno partecipato al grande corso di formazione politica del PDL?
Rmnd, già, siamo tutti stufi di queste storie. Parliamo di economia italiana in malora? O di giustizia addomesticata? O di immigrazione e sicurezza? O dei giovani al 30% disoccupati? O del fatto che Berlusconi abbia comperato parlamentari per tenere in piedi una maggioranza finita? O del Parlamento che va avanti a voti di fiducia sennò il Governo va sotto? Parliamo della politica estera deragliata? O di quella energetica inesistente? O delle grandi opere promesse e mai viste? O del terremoto all'Aquila miracolosamente risolto senza ricostruire nulla? Parliamo di legge elettorale da cambiare? Di riforme istituzionali promesse e mai fatte? Di riforme fiscali e rivoluzioni liberali?
21/09/2011, 17:04
rmnd ha scritto:Angeldark ha scritto:
Poi il maggiordomo parla dei cellulari: «Lavitola mi mandò un suo collaboratore verso inizio di luglio per consegnarmi tre telefoni con utenze straniere. Mi spiegò che era necessario che il presidente le utilizzasse per parlare con lui che si trovava all'estero. Due o tre giorni dopo, alla presenza del presidente Berlusconi, composi il numero di telefono dell'utenza straniera in uso a Lavitola e passai la comunicazione al presidente. Il presidente era stato già informato da me che Lavitola mi aveva fatto consegnare questi telefoni e per la verità mi parve piuttosto seccato di questa modalità e se non ricordo male mi disse: "Queste cose le fanno i mafiosi"».
Fonte:http://www.corriere.it/politica/11_settembre_21/tarantini-lavitola-sarzanini_c1f499c4-e410-11e0-bb93-5ac6432a1883.shtml
Domanda da un milione di dollari...
Come diavolo hanno fatto allora ad intercettarli?
Guardate questo video dal min. 0,42...se lo chiede anche Lavitola!!
Forse la magistratura "birichina" in barba alle regole democratiche ha messo sotto controllo i telefoni del premier anche se prassi totalmente illegale?
E se ciò fosse dimostrato, tutte quelle intercettazioni, immagino, non avrebbero nessun valore in tribunale.
Ma a certi magistrati questo non importa .
21/09/2011, 17:27
Angeldark ha scritto:
Si ma come avrebbero fatto a controllare tre cellulari intestati a utenze straniere che dialogano con un interlocutore all'estero?
Non torna, qui c'è ben altro sotto, altro che magistrati...
21/09/2011, 18:20
21/09/2011, 18:26