30/09/2011, 10:47
30/09/2011, 10:59
bleffort ha scritto:
Qualcuno mi può spiegare come è possibile ipotizzare la gravità come una rete in cui affossa la massa dei pianeti ma....guardandolo in un piano orizontale!!!,siccome la sua influenza grava su tutto lo spazio che circonda il pianeta,come si può esporre in quattro o cinque dimensioni disegnando visivamente la gravità a 360 gradi?.
Spero di essermi spiegato.
30/09/2011, 11:50
30/09/2011, 12:28
tommaso ha scritto:
Sul fronte scientifico, una nuova puntata della vicenda è rappresentata dall’articolo che i fisici Fabrizio Tamburini e Marco Laveder hanno tempestivamente pubblicato nel sito http://www.arxiv.org . In questo loro scritto
30/09/2011, 12:40
tommaso ha scritto:
...In questo loro scritto i due ricercatori dell’Università di Padova hanno fatto notare che Ettore Majorana, il più geniale dei “ragazzi di via Panisperna” allievi di Enrico Fermi, già nel 1932, aveva elaborato una teoria delle particelle elementari nella quale i neutrini potevano superare la velocità della luce senza per questo violare la Relatività speciale di Einstein in quanto acquisivano una “massa immaginaria”...
30/09/2011, 15:07
tommaso ha scritto:bleffort ha scritto:
Qualcuno mi può spiegare come è possibile ipotizzare la gravità come una rete in cui affossa la massa dei pianeti ma....guardandolo in un piano orizontale!!!,siccome la sua influenza grava su tutto lo spazio che circonda il pianeta,come si può esporre in quattro o cinque dimensioni disegnando visivamente la gravità a 360 gradi?.
Spero di essermi spiegato.
Immagina quel disegno costiuito da un reticolo in 2 dimensioni che diviene concavo in presenza della massa di un pianeta,dicevo immagina quel reticolo anzichè in 2 d in 3 dimensioni,come un cubo costituito da linee che si intersecano e che confluiscono tutte quante verso il centro di una ipotetica massa...è quella la deformazione dello spazio tempo da cui scaturisce la gravità.
30/09/2011, 17:10
bleffort ha scritto:
Lo puoi disegnare?.
30/09/2011, 17:36
bleffort ha scritto:tommaso ha scritto:bleffort ha scritto:
Qualcuno mi può spiegare come è possibile ipotizzare la gravità come una rete in cui affossa la massa dei pianeti ma....guardandolo in un piano orizontale!!!,siccome la sua influenza grava su tutto lo spazio che circonda il pianeta,come si può esporre in quattro o cinque dimensioni disegnando visivamente la gravità a 360 gradi?.
Spero di essermi spiegato.
Immagina quel disegno costiuito da un reticolo in 2 dimensioni che diviene concavo in presenza della massa di un pianeta,dicevo immagina quel reticolo anzichè in 2 d in 3 dimensioni,come un cubo costituito da linee che si intersecano e che confluiscono tutte quante verso il centro di una ipotetica massa...è quella la deformazione dello spazio tempo da cui scaturisce la gravità.
Lo puoi disegnare?.
30/09/2011, 20:05
tommaso ha scritto:bleffort ha scritto:tommaso ha scritto:bleffort ha scritto:
Qualcuno mi può spiegare come è possibile ipotizzare la gravità come una rete in cui affossa la massa dei pianeti ma....guardandolo in un piano orizontale!!!,siccome la sua influenza grava su tutto lo spazio che circonda il pianeta,come si può esporre in quattro o cinque dimensioni disegnando visivamente la gravità a 360 gradi?.
Spero di essermi spiegato.
Immagina quel disegno costiuito da un reticolo in 2 dimensioni che diviene concavo in presenza della massa di un pianeta,dicevo immagina quel reticolo anzichè in 2 d in 3 dimensioni,come un cubo costituito da linee che si intersecano e che confluiscono tutte quante verso il centro di una ipotetica massa...è quella la deformazione dello spazio tempo da cui scaturisce la gravità.
Lo puoi disegnare?.
Bleffort l'ipercubo di reran e la relativa sua spiegazione sono perfetti e si avvicinano molto alla rappresentazione che ho in mente:immagina che il piccolo cubo al centro di quello piu' grande sia la massa di un corpo che distorce lo spazio tempo circostante costituito dal cubo primario....ed anzi immagina ancora un numero piu' grande di rette intersecantisi fino a formare un reticolo tridimensionale che inevitabilmente converge verso il corpo massivo che è la causa della attrazione gravitazionale che subirebbe un qualsiasi oggetto che si avvicinasse al sistema....
30/09/2011, 20:51
bleffort ha scritto:
Allora come è possibile che un Buco Nero lo rappresentano come un cono di entrata e uno di uscita se le dimensioni attrattive gravitazionali sono in tutti i lati e in tutti gli angoli?.
bleffort ha scritto:
E inoltre perchè i pianeti attorno ad una stella girano tutti supergiù su uno stesso piano dato che in qualsiasi posizione nello spazio hanno la medesima attrazione rispetto alla loro stella?.
30/09/2011, 21:01
bleffort ha scritto:
Allora come è possibile che un Buco Nero lo rappresentano come un cono di entrata e uno di uscita se le dimensioni attrattive gravitazionali sono in tutti i lati e in tutti gli angoli?.
E inoltre perchè i pianeti attorno ad una stella girano tutti supergiù su uno stesso piano dato che in qualsiasi posizione nello spazio hanno la medesima attrazione rispetto alla loro stella?.
30/09/2011, 21:13
01/10/2011, 14:07
bleffort ha scritto:
Reran, sulla prima risposta vi sono molti punti oscuri,invece sulla seconda mi hai convinto,effettivamente è proprio questo che succede alla materia che gira attorno ad una stella,la logica concorda.
I Neutrini riescono ad attraversare un Buco Nero dato che hanno pochissima massa e grande velocità?.
01/10/2011, 14:08
02/10/2011, 01:15