E con i Piemontesi pure,come vedi sono molte le cose che accomunano le regioni Italiane.

Gli abitanti dellle regioni non si capiscono tra loro! Solo noi, poveri romani, siamo compresi da ... tutti! (Rimasuglie dell'Impero ...)

roma:divide et impera.........

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Chi glielo dice ai leghisti che i Veneti parlavano praticamente la stessa lingua dei latini, e che quindi non dovevano essere "etnicamente distanti" dagli odiati romani? E chi glielo dice che non c'è stato altro popolo dell'Italia antica che si è arreso ai romani più rapidamente dei veneti?

Che tristezza, vedere gente con ruoli di comando inventarsi nemici per coprire le proprie incapacità e inefficienze... Ma secondo voi, se un governatore provinciale avesse detto all'imperatore che la provincia è in crisi per colpa di Roma Ladrona, e che vuole quindi la secessione, cosa si sarebbe sentito rispondere? Probabilmente, avrebbe capito di aver chiuso con la politica all'arrivo di due o tre legioni inviate a spiegargli pregi e difetti del ricoprire ruoli "dirigenziali"...

Poi ancora....., buona parte della gente della Sicilia Occidentale ha sangue Ligure e gli antichi Siculi che hanno occupato a suo tempo la sicilia Orientale non erano altro che genti del centro e sud Italia e potrei continuare ancora.
Più mischiati di così!.

"Siamo talmente mischiati" che non ci si capisce nemmeno! Strano, èh?!

Non è strano, non solo capisco te "Romano" ,ma capisco anche gli altri come vedi,l'egoismo che avete lo esternate,facendo capire che in confronto agli altri siete una razza superiore e invece il vostro modo di agire non è altro che un comportamento infantile.

E' più o meno quello che stanno facendo oggi, stanno mandando le legioni.

La gaffe del presidente riguardo l' indipendentista siciliano Andrea Finocchiaro, dimenticando altresi il dramma delle foibe, non fà altro che certificare l' errore di un unificazione forzata del regno d' Italia, una guerra di espansione voluta dai Savoia, che ha scontentato tutti, ha mortificato il Sud, dissanguato il Nord e reso felici solo i remuneratissimi dipendenti della corte dello stesso napolitano.

Bleffort, ma hai capito quello che intendevo dire? NO!
Che Roma è rimasta praticamente isolata (il nostro dialetto deriva direttamente del latino; quello delle altre regioni, minimamente); tutto qui.
Perciò siamo stati uniti sempre con ... la forza; anticamente e 150 anni fa!
E ti ricordo che
" il termine Italia lo aveva appena un piccolo popolo che abitava l'estrema punta della Calabria ... Poi, fu indicata genericamente dai greci la parte occidentale frequentata dalle loro navi.
poi, via via, in maniera sempre più circostanziata, quelle parti costiere dove essei fondarono le loro colonie. Quindi, anche l'entroterra abitato dalle popolazioni indigene, sicché, alla fine, si trattò di tutta l'Italia meridionale affacciata sullo Ionio e sul Tirreno: la "meggale Hellas, la Grande Grecia (o Magna Grecia, per i romani)."

(Da: "ArcheoRoma" 2011, N°1 Prof. Romolo A. Staccioli)

Accidenti ..finalmente l'hai preso il libro di storia!!!,tutti i dialetti in Italia derivano dal latino,le differenziazioni sono che: man mano che queste regioni venivano occupati da altri popoli stranieri,si aggiungevano o si modificavano delle parole o espressioni, fino al punto da sembrare un' altra lingua.
Per capire tutta la storia d'Italia,vi consiglio di leggere " storia antica della Sicilia",vedrete che siamo tutti interconnessi,in quanto, la civiltà Italiana è iniziata dalla Sicilia e dal Sud Italia.

Accidenti ..finalmente l'hai preso il libro di storia!!!,tutti i dialetti in Italia derivano dal latino,le differenziazioni sono che: man mano che queste regioni venivano occupati da altri popoli stranieri,si aggiungevano o si modificavano delle parole o espressioni, fino al punto da sembrare un' altra lingua.
Per capire tutta la storia d'Italia,vi consiglio di leggere " storia antica della Sicilia",vedrete che siamo tutti interconnessi,in quanto, la civiltà Italiana è iniziata dalla Sicilia e dal Sud Italia.
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Quasi tutti bleff.

Spiegati meglio Green,esponi!.

Riporto uno stralcio Wikipedia della "Storia della Sicilia Antica".
--------Latinizzazione dell'Isola dopo la conquista Normanna----------------

Negli anni 1160 iniziarono i pogrom "longobardi" (intesi nel senso di "genti lombarde", ma in realtà "piemontesi e lombarde"}[13] contro i musulmani[12] che in Sicilia furono sempre più separati dai cristiani, anche dal punto di vista geografico. La maggior parte delle comunità musulmane dell'isola fu confinata oltre una frontiera interna che divideva la metà sud-occidentale dell'isola dal cristiano nord-est. I musulmani siciliani erano una popolazione sottomessa, che dipendeva dalla benevolenza dei padroni cristiani e in ultima analisi, dalla protezione reale. Fin tanto che si poté esprimere la protezione della Corona normanna sui suoi sudditi musulmani, le cose non precipitarono ma una violenta rivolta di alcuni nobili contro re Guglielmo il Malo comportò anche l'esplodere di una politica ferocemente anti-musulmana nell'isola. La dura repressione regia della rivolta di Ruggero Sclavo e di una parte della nobiltà, aveva nel 1161 salvato la vita ai sudditi musulmani della Corona. Si ricorderà, ad esempio, come fu distrutta la ribelle città di Piazza (che allora sorgeva nell'attuale zona del Casale, non a caso chiamato dei testi dell'epoca Casalis Sarracenorum) e come fossa ripopolata la nuova città, fatta risorgere sul colle che ancor oggi la ospita, con genti lombarde (in maggioranza però del Monferrato, di Novara, di Asti e di Alessandria), che v'imposero la loro parlata che con crescenti difficoltà è in uso ancor oggi.[14] Quando re Guglielmo il Buono morì però nel 1189, la protezione reale venne meno e si poté dare il via a incontrastate aggressioni contro i musulmani dell'isola, facendo scomparire ogni residua speranza di coesistenza, nonostante la totale subordinazione musulmana all'elemento cristiano.