11/10/2011, 15:35
11/10/2011, 16:07
11/10/2011, 17:06
11/10/2011, 18:55
sezione 9 ha scritto:
Non credo che qualcuno mi abbia mai sentito lodare la lega. Cerco però di capire se la Lega sta macinando una evoluzione o una involuzione. Neanche il PDL è un partito normale, ma se dovessero saltar fuori idee alla "PPE - destra europea" sarei molto contento. Lo stesso è per la Lega: vuole tornare a fare il partito di opposizione che urla senza poter concludere niente, o vuole "normalizzarsi" puntando su cose concrete? Chissenfrega se poi voglia fare la corsa da sola o stare comunque sempre più a destra della destra (anche l'IDV è di destra, per me), l'importante dal mio punto di vista è che dalle discussioni che fanno ne esca un partito "normale" (una volta si sarebbe detto "costituzionale"). O pensi che sia indifferente che la Lega persegua la secessione o il federalismo?
11/10/2011, 19:00
iLGambero ha scritto:
io sezione9 faccio fatica a vedere qualcosa di positivo nel partito della Lega.
Capisco la buona fede di alcuni loro aderenti o adepti, ma è inutile girarci tanto intorno: la lega non è niente di più di un catalizzatore dell'egoismo di una parte settaria del paese che per sopravvivere nel proprio benessere (indipendentemente da come è stato raggiunto, legalmente o illegalmente che sia) deve identificare un nemico di turno, non un'ideologia, ma proprio il suo vicino di casa o confinante.
Per me è soltanto questo, un partitucolo di estrema destra che si è abbellito con le corbellerie del federalismo, facendo leva sull'indignazione popolare in un determinato periodo storico favorevole (Roma ladrona) tranne poi entrare essa stessa, anima e corpo, nel sistema.
Poi come dicevo non condanno chi lo vota, spero soltanto che prima o poi capirà che quella strada è sbagliata e che è una strada che può portare solo alla rovina.
Io sono mesi se non anni che lo dico: non è Bossi a tenere in pugno Berlusconi, ma esattamente il contrario.
Già poi un partito che idolatra il suo leader (e che leader!!!) secondo me vale davvero poco e non ha alcun futuro politico. Io non vedo alcuna possibilità per la Lega di continuare, è politicamente morta.
Aspettiamoci diaspore in altri partiti e movimenti, e la creazione di qualche altro gruppuscolo ancora più settario e xenofobo.
12/10/2011, 00:05
sezione 9 ha scritto:
Non credo che qualcuno mi abbia mai sentito lodare la lega. Cerco però di capire se la Lega sta macinando una evoluzione o una involuzione. Neanche il PDL è un partito normale, ma se dovessero saltar fuori idee alla "PPE - destra europea" sarei molto contento. Lo stesso è per la Lega: vuole tornare a fare il partito di opposizione che urla senza poter concludere niente, o vuole "normalizzarsi" puntando su cose concrete? Chissenfrega se poi voglia fare la corsa da sola o stare comunque sempre più a destra della destra (anche l'IDV è di destra, per me), l'importante dal mio punto di vista è che dalle discussioni che fanno ne esca un partito "normale" (una volta si sarebbe detto "costituzionale"). O pensi che sia indifferente che la Lega persegua la secessione o il federalismo?
12/10/2011, 00:16
greenwarrior ha scritto:
La tua è la classica posizione uterina di chi non ha capito e vissuto direttamente la storia della Lega e che vive la politica dai giornali o dalla TV.
Se vuoi trovare qualcosa di positivo, vai a cercare le leggi e i decreti proposti dalla Lega e approvati in parlamento (spesso all' unanimità), alla faccia del movimento inutile e egoista.
12/10/2011, 18:36
12/10/2011, 20:13
13/10/2011, 11:57
greenwarrior ha scritto:
Sarei curioso di verificare l' azione della Lega nell' ipotesi di un 51% dei voti a livello nazionale. Meglio soli che mal accompagnati.
13/10/2011, 20:57
sezione 9 ha scritto:greenwarrior ha scritto:
Sarei curioso di verificare l' azione della Lega nell' ipotesi di un 51% dei voti a livello nazionale. Meglio soli che mal accompagnati.
E' un controsenso: tu dici che in un mondo ideale, nelle migliori condizioni possibili, il partito X è in grado di governare, in ogni altra condizione non ha colpe perchè non gli è permesso di esprimersi al meglio. I conti purtroppo si fanno sempre con la realtà, e la realtà è che la Lega dall'alleanza con Berlusconi non ha ottenuto quello che voleva, ma ha dovuto avallare tutto quanto proposto dagli alleati. Cioè, quasi tutto: quando la Lega si è resa conto di rischiare la "rivolta elettorale", ha detto no: penso al primo tentativo sull'art. 18, oppure all'ultima proposta di condono. E se l'ha fatto a volte, vuol dire che quando non si è opposta era d'accordo, a partire da tutte le leggi vergogna sulla giustizia. La Lega ha dato tanto a Berlusconi, ma in cambio ha avuto solo qualche amministrazione locale. Il federalismo, dato che è scomparso dalle parole dei dirigenti ("secessione-secessione" vorrà pur dire che il federalismo non c'è, o no?), diamolo per "non pervenuto"... E questo è anche e soprattutto per colpa della Lega: non mi è ancora chiaro (e vabbè, sono scemo, si sa, ma mi pare che siano in molti, anche tra i leghisti, a non capire più) cosa la Lega vuole davvero. Secessione? Devoluzione? Confederazione? Federazione? Federalismo fiscale?