12/12/2008, 12:31
Probabilmente GN verrà acquistata da giapponesi o cinesi.... stiamo a vedere...
Io qualche messaggio fa lo avevo prospettato... vediamo se ci ho azzeccato o meno..![[;)]](./images/smilies/UF/icon_smile_wink.gif "Occhiolino")
Io qualche messaggio fa lo avevo prospettato... vediamo se ci ho azzeccato o meno..
12/12/2008, 14:04
DeMultaNocte ha scritto:
Probabilmente GN verrà acquistata da giapponesi o cinesi.... stiamo a vedere...
Io qualche messaggio fa lo avevo prospettato... vediamo se ci ho azzeccato o meno..
Certo che.... una considerazione rispetto al rifiuto di finanziare con 15 miliardi di dollari le tre più importanti case automobilistiche americane da parte del Congresso, sorge spontanea......
Perchè hanno detto NO a 15 miliardi di dollari che salverebbero un milione di posti di lavoro e naturalmente anche le perdite delle borse mondiali conseguenti e..... invece nel 2007 hanno detto SI' a 120 miliardi di dollari per finanziare la guerra in Iraq?
Curioso no?
12/12/2008, 16:26
è lo stesso motivo credo per cui salvare alcune banche e altre no
il mondo degli aiuti in questo momento sembrano più
iniezioni letali al sistema economico mondiale poveri noi
compratevi un pezzo di terra e imparate a coltivare.
il mondo degli aiuti in questo momento sembrano più
iniezioni letali al sistema economico mondiale poveri noi
compratevi un pezzo di terra e imparate a coltivare.
13/12/2008, 10:48
MI sà che non vogliono "negri" alla casa bianca finchè ci sono loro...
e chi è che deve venire di così importante nella dependance che non è un capo di stato?
hanno incontri per organizzare un'altro false flag prima che arrivino gli Obama?
Bush nega ospitalità agli Obama
Niente Casa Bianca prima del 15/1
Obama voleva già trasferirsi alla Casa Bianca per permettere alle figlie, da gennaio, di iniziare a frequentare la scuola nella nuova città. Ma il progetto del nuovo presidente è fallito: a dire no è stata la famiglia Bush che non gradisce ospiti in casa prima del 15 gennaio, cioé cinque giorni prima della cerimonia di insediamento, come vuole la tradizione. Gli Obama avrebbero preso dimora nella Blair House, la depandance degli ospiti.
L'attuale Amministrazione ha cosi' respinto la richiesta di Barack e Michelle Obama di anticipare il trasferimento per permettere alle figlie Malia e Sasha di iniziare la scuola, come previsto dal calendario post vacanze natalizie, il 5 gennaio. Secondo il 'New York Times', il gabinetto di Laura Bush non ha chiarito da quali illustri ospiti sara' occupata in quel periodo la residenza novecentesca che si affaccia su Pennsylvania Avenue e il dipartimento di Stato - osserva il quotidiano - ha confermato che, per l'inizio di gennaio, non è in programma la visita di alcun capo di Stato straniero.
A quanto pare, i giorni precedenti all'insediamento di Obama la residenza sara' utilizzata per ricevimenti e riunioni organizzate dall'Amministrazione uscente. "Non c'è più niente da decidere", ha tagliato corto la portavoce della First Lady, "salvo che non è disponibile, né lo sarà prima del giorno 15". Michelle e Barack dovranno quindi pensare a un'altra soluzione. Lo staff del presidente eletto ha evitato le polemiche e precisato che, malgrado il contrattempo, "la Casa Bianca si è dimostrata estremamente disponibile nei confronti delle necessità della famiglia Obama".
e chi è che deve venire di così importante nella dependance che non è un capo di stato?
hanno incontri per organizzare un'altro false flag prima che arrivino gli Obama?
Bush nega ospitalità agli Obama
Niente Casa Bianca prima del 15/1
Obama voleva già trasferirsi alla Casa Bianca per permettere alle figlie, da gennaio, di iniziare a frequentare la scuola nella nuova città. Ma il progetto del nuovo presidente è fallito: a dire no è stata la famiglia Bush che non gradisce ospiti in casa prima del 15 gennaio, cioé cinque giorni prima della cerimonia di insediamento, come vuole la tradizione. Gli Obama avrebbero preso dimora nella Blair House, la depandance degli ospiti.
L'attuale Amministrazione ha cosi' respinto la richiesta di Barack e Michelle Obama di anticipare il trasferimento per permettere alle figlie Malia e Sasha di iniziare la scuola, come previsto dal calendario post vacanze natalizie, il 5 gennaio. Secondo il 'New York Times', il gabinetto di Laura Bush non ha chiarito da quali illustri ospiti sara' occupata in quel periodo la residenza novecentesca che si affaccia su Pennsylvania Avenue e il dipartimento di Stato - osserva il quotidiano - ha confermato che, per l'inizio di gennaio, non è in programma la visita di alcun capo di Stato straniero.
A quanto pare, i giorni precedenti all'insediamento di Obama la residenza sara' utilizzata per ricevimenti e riunioni organizzate dall'Amministrazione uscente. "Non c'è più niente da decidere", ha tagliato corto la portavoce della First Lady, "salvo che non è disponibile, né lo sarà prima del giorno 15". Michelle e Barack dovranno quindi pensare a un'altra soluzione. Lo staff del presidente eletto ha evitato le polemiche e precisato che, malgrado il contrattempo, "la Casa Bianca si è dimostrata estremamente disponibile nei confronti delle necessità della famiglia Obama".
13/12/2008, 12:07
Sembra quasi che i Bush siano gelosi della "SEDIA"................................! ![[^]](./images/smilies/UF/icon_smile_approve.gif "Approvazione")
Però, dopo l'insediamento degli Obama, ci potrebbe essere il rovescio della medaglia e quindi i Bush potrebbero essere "dimenticati"!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Però, dopo l'insediamento degli Obama, ci potrebbe essere il rovescio della medaglia e quindi i Bush potrebbero essere "dimenticati"!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Ultima modifica di damomars il 13/12/2008, 12:07, modificato 1 volta in totale.
13/12/2008, 14:40
Lo sapeva anche prima di avere figli, no? Quando io ero trasferito, ero trasferito e basta! dai, adesso poi... Quando sarà ora entrerà, altrimenti va in albergo! Quante cavolate! E' logico che bush, sotto natale abbia ricevimenti o essere indaffarato anche lui... Ogni scusa è buona per vedere razzismo ...
14/12/2008, 09:34
http://www.wallstreetitalia.com/articol ... _id=651341
QUANTI ITALIANI COINVOLTI NELLA TRUFFA DI MADOFF (PROPORZIONI EPICHE)
di WSI
E' il disfacimento del capitalismo. Nell'hedge fund di Bernard Madoff, arrestato a New York dall'FBI, avevano investito Unicredit (ha perso $280 milioni), Banco Popolare, Aletti Gestielle, Assicurazioni Generali e Banca della Svizzera Italiana (BSI).
Nella piu' colossale truffa della storia di Wall Street, che ha provocato un ammanco di oltre 50 miliardi di dollari, sono coinvolti vari investitori istituzionali italiani. Nell'hedge fund di Bernard L. Madoff, 70 anni, arrestato giovedi' scorso a New York dall'FBI, avevano investito tra gli altri Unicredit, Banco Popolare, Aletti Gestielle, Assicurazioni Generali e Banca della Svizzera Italiana (BSI).
Pioneer Alternative Investments, con sede a Dublino, e' un fondo hedge di Unicredit che secondo MarketWatch ha investito capitali con Bernard L. Madoff Investment Securities, la societa' di Wall Street gestita dall'ex presidente del Nasdaq Madoff, il quale giovedi' e' stato arrestato dopo una soffiata dei due figli che hanno svelato la piu' gigantesca frode della storia finanziaria mondiale, nella quale sono spariti nel nulla $50 miliardi. Centinaia di fondi, fondi di fondi e famiglie di ricchi e famosi, soprattutto sull'asse New York - Palm Beach in Florida, sono adesso in stato di assoluto panico, per questa truffa di "proporzioni epiche" che ha mandato in fumo fortune immense.
Secondo quanto scrive Bloomberg, Pioneer Alternative Investments, il fondo di Unicredit, ha investito "sostanzialmente tutti" i suoi $280 milioni del Primeo Select Fund con Madoff Investment Securities, stando a quanto riportato dal website di Pioneer. Shwetha Reddy, portavoce a Dublino per il fondo di Unicredit, si e' rifiutata di fare commenti sulla vicenda. Stesso comportamento da parte di Luca Mengoni, chief investment officer di Pioneer, e di Alberto La Rocca, Ceo di PAI.
Molte altre istitituzioni finanziarie italiane e facoltosi clienti hanno affidato i loro soldi alla societa' di Madoff, allettati da alti e costanti rendimenti (che erano totalmente falsi) e rimanendo alla fine truffati con la perdita dell'intero capitale. Tra questi, secondo MarketWatch, Banco Popolare (BP.MI), Aletti Gestielle, Assicurazioni Generali (G.MI) e Banca della Svizzera Italiana, BSI. Ne' Banco Popolare ne' le Generali hanno voluto rilasciare commenti sabato dopo la diffusione di questa notizia.
Secondo fonti di Wall Street gli investitori possono contare eventualmente sul recupero di 5 centesimi su ogni dollaro investito. La colossale truffa di Madoff e' scoppiata come una bolla quando il meccanismo del "denaro facile" innescato dagli hedge funds si e' inceppato con la crisi finanziaria di ottobre. Secondo i calcoli di Morgan Stanley gli assets totali degli hedge funds sono crollati a livello globale da $1.9 trilioni lo scorso giugno a $1.1 trilioni in novembre, dopo il tonfo delle borse e l'aumento esponenziale dei riscatti degli investitori.
QUANTI ITALIANI COINVOLTI NELLA TRUFFA DI MADOFF (PROPORZIONI EPICHE)
di WSI
E' il disfacimento del capitalismo. Nell'hedge fund di Bernard Madoff, arrestato a New York dall'FBI, avevano investito Unicredit (ha perso $280 milioni), Banco Popolare, Aletti Gestielle, Assicurazioni Generali e Banca della Svizzera Italiana (BSI).
Nella piu' colossale truffa della storia di Wall Street, che ha provocato un ammanco di oltre 50 miliardi di dollari, sono coinvolti vari investitori istituzionali italiani. Nell'hedge fund di Bernard L. Madoff, 70 anni, arrestato giovedi' scorso a New York dall'FBI, avevano investito tra gli altri Unicredit, Banco Popolare, Aletti Gestielle, Assicurazioni Generali e Banca della Svizzera Italiana (BSI).
Pioneer Alternative Investments, con sede a Dublino, e' un fondo hedge di Unicredit che secondo MarketWatch ha investito capitali con Bernard L. Madoff Investment Securities, la societa' di Wall Street gestita dall'ex presidente del Nasdaq Madoff, il quale giovedi' e' stato arrestato dopo una soffiata dei due figli che hanno svelato la piu' gigantesca frode della storia finanziaria mondiale, nella quale sono spariti nel nulla $50 miliardi. Centinaia di fondi, fondi di fondi e famiglie di ricchi e famosi, soprattutto sull'asse New York - Palm Beach in Florida, sono adesso in stato di assoluto panico, per questa truffa di "proporzioni epiche" che ha mandato in fumo fortune immense.
Secondo quanto scrive Bloomberg, Pioneer Alternative Investments, il fondo di Unicredit, ha investito "sostanzialmente tutti" i suoi $280 milioni del Primeo Select Fund con Madoff Investment Securities, stando a quanto riportato dal website di Pioneer. Shwetha Reddy, portavoce a Dublino per il fondo di Unicredit, si e' rifiutata di fare commenti sulla vicenda. Stesso comportamento da parte di Luca Mengoni, chief investment officer di Pioneer, e di Alberto La Rocca, Ceo di PAI.
Molte altre istitituzioni finanziarie italiane e facoltosi clienti hanno affidato i loro soldi alla societa' di Madoff, allettati da alti e costanti rendimenti (che erano totalmente falsi) e rimanendo alla fine truffati con la perdita dell'intero capitale. Tra questi, secondo MarketWatch, Banco Popolare (BP.MI), Aletti Gestielle, Assicurazioni Generali (G.MI) e Banca della Svizzera Italiana, BSI. Ne' Banco Popolare ne' le Generali hanno voluto rilasciare commenti sabato dopo la diffusione di questa notizia.
Secondo fonti di Wall Street gli investitori possono contare eventualmente sul recupero di 5 centesimi su ogni dollaro investito. La colossale truffa di Madoff e' scoppiata come una bolla quando il meccanismo del "denaro facile" innescato dagli hedge funds si e' inceppato con la crisi finanziaria di ottobre. Secondo i calcoli di Morgan Stanley gli assets totali degli hedge funds sono crollati a livello globale da $1.9 trilioni lo scorso giugno a $1.1 trilioni in novembre, dopo il tonfo delle borse e l'aumento esponenziale dei riscatti degli investitori.
14/12/2008, 09:52
NOTEVOLE SI'
http://www.rainews24.rai.it/notizia.asp?newsID=89434
Washington | 13 dicembre 2008
L'Iran accusa gli Usa e la Gran Bretagna di appoggiare i terroristi di Al Qaeda
Teheran sostiene di avere le prove del sostegno di Stati Uniti e Gran Bretagna a un gruppo di
militanti che nei giorni scorsi ha rapito e ucciso 16 poliziotti iraniani. "Ci sono documenti - ha detto alla radio di stato Ebrahim Raisi, numero due della procura iraniana - che dimostrano come America e Gran Bretagna stiano sostenendo il gruppo terroristico di Rigi (Abdolmalek Rigi e' considerato il leader di Jundollah, organizzazione sunnita ritenuta legata ad Al Qaeda, ndr) con armi e informazioni".
"La nazione iraniana - ha avvertito Raisi - vendicherà nel giugno scorso a un checkpoint nella provincia sudorientale del Sistan-Beluchistan, al confine con il Pakistan. "Tutte le forze di
polizia e del settore giudiziario sono determinate ad affrontare con forza i soldati del male", ha minacciato ancora, in un riferimento a Jundollah, che lo scorso anno aveva rivendicato la responsabilità di un attacco contro un autobus delle Guardie rivoluzoniarie iraniane,
costato la vita a undici militari.
http://www.rainews24.rai.it/notizia.asp?newsid=89450
New Delhi | 14 dicembre 2008
Gordon Brown accusa gli islamisti pakistani dell'attacco a Mumbai
Il primo ministro britannico Gordon Brown ha accusato oggi a Nuova Delhi il gruppo islamista
pachistano Lashkar-e-Taiba per gli attentati di fine novembre a Mumbai, confermando cosi' le denunce dell'India. "Sappiamo che il gruppo responsabile degli attentati e' il Lashkar-e-Taiba e
dovranno rispondere di questo enorme dramma" ha dichiarato Brown alla stampa prima di partire alla volta di Islamabad, dove avra' un colloquio con il presidente Asif Ali Zardari.
Brown ha incontrato anche il premier indiano Manmohan Singh.
Brown sta cercando, in questo breve viaggio, di stemperare la crisi tra le due ex colonie britanniche, India e Pakistan, entrambe potenze nucleari, proprio mentre il Pakistan accusa l'India di aver violato ieri il suo spazio aereo.
Il Pakistan accusa l'India di aver violato il suo spazio aereo
Ieri alcuni caccia indiani hanno violato lo spazio aereo del Pakistan, assicura Islamabad. L'India ha smentito.
http://www.rainews24.rai.it/notizia.asp?newsID=89434
Washington | 13 dicembre 2008
L'Iran accusa gli Usa e la Gran Bretagna di appoggiare i terroristi di Al Qaeda
Teheran sostiene di avere le prove del sostegno di Stati Uniti e Gran Bretagna a un gruppo di
militanti che nei giorni scorsi ha rapito e ucciso 16 poliziotti iraniani. "Ci sono documenti - ha detto alla radio di stato Ebrahim Raisi, numero due della procura iraniana - che dimostrano come America e Gran Bretagna stiano sostenendo il gruppo terroristico di Rigi (Abdolmalek Rigi e' considerato il leader di Jundollah, organizzazione sunnita ritenuta legata ad Al Qaeda, ndr) con armi e informazioni".
"La nazione iraniana - ha avvertito Raisi - vendicherà nel giugno scorso a un checkpoint nella provincia sudorientale del Sistan-Beluchistan, al confine con il Pakistan. "Tutte le forze di
polizia e del settore giudiziario sono determinate ad affrontare con forza i soldati del male", ha minacciato ancora, in un riferimento a Jundollah, che lo scorso anno aveva rivendicato la responsabilità di un attacco contro un autobus delle Guardie rivoluzoniarie iraniane,
costato la vita a undici militari.
http://www.rainews24.rai.it/notizia.asp?newsid=89450
New Delhi | 14 dicembre 2008
Gordon Brown accusa gli islamisti pakistani dell'attacco a Mumbai
Il primo ministro britannico Gordon Brown ha accusato oggi a Nuova Delhi il gruppo islamista
pachistano Lashkar-e-Taiba per gli attentati di fine novembre a Mumbai, confermando cosi' le denunce dell'India. "Sappiamo che il gruppo responsabile degli attentati e' il Lashkar-e-Taiba e
dovranno rispondere di questo enorme dramma" ha dichiarato Brown alla stampa prima di partire alla volta di Islamabad, dove avra' un colloquio con il presidente Asif Ali Zardari.
Brown ha incontrato anche il premier indiano Manmohan Singh.
Brown sta cercando, in questo breve viaggio, di stemperare la crisi tra le due ex colonie britanniche, India e Pakistan, entrambe potenze nucleari, proprio mentre il Pakistan accusa l'India di aver violato ieri il suo spazio aereo.
Il Pakistan accusa l'India di aver violato il suo spazio aereo
Ieri alcuni caccia indiani hanno violato lo spazio aereo del Pakistan, assicura Islamabad. L'India ha smentito.
Ultima modifica di AgenteSegreto000 il 14/12/2008, 09:55, modificato 1 volta in totale.
14/12/2008, 12:14
in poche parole ci avviciniamo a qualcosa di veramente "grosso"...![[8]](./images/smilies/UF/icon_smile_8ball.gif "Palla Otto")
14/12/2008, 14:44
Secondo me non si tratta di razzismo! Quì si parla di interessi e politica. A quei livelli non stanno a guardarsi il colore della pelle..........!Ufologo 555 ha scritto:
Lo sapeva anche prima di avere figli, no? Quando io ero trasferito, ero trasferito e basta! dai, adesso poi... Quando sarà ora entrerà, altrimenti va in albergo! Quante cavolate! E' logico che bush, sotto natale abbia ricevimenti o essere indaffarato anche lui... Ogni scusa è buona per vedere razzismo ...
![[:0]](./images/smilies/UF/icon_smile_shock.gif "Scioccato"){kind=icon}
16/12/2008, 11:59
In italia 50.000 lavoratori Fiat messi in cassintegrazione, così han detto al telegiornale.. e Berlu ci dice di essere ottimisti O.o ....
16/12/2008, 12:14
Sirius ha scritto:
In italia 50.000 lavoratori Fiat messi in cassintegrazione, così han detto al telegiornale.. e Berlu ci dice di essere ottimisti O.o ....
... le previsioni di confindustria parlano di 600000 posti in meno nel 2009
http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLi ... iew=Libero
16/12/2008, 15:08
si gia da una settimana se ne parlanava di 50.000 di pendenti via...e nel frattempo ad annozero hanno fatto vedere i prototipi di macchina che pini farina ha realizzato...all'idrogeno elettriche e solari..
16/12/2008, 19:21
Già tutti progetti già funzionanti e NON INQUINANTI ed economici, chissà perchè non le fanno produrre.
O gli Scooter Elettrici perchè non li producono? perchè gli USA non danno l'autorizzazione ad AMMAZZARE IL PETROLIO.
O gli Scooter Elettrici perchè non li producono? perchè gli USA non danno l'autorizzazione ad AMMAZZARE IL PETROLIO.
16/12/2008, 19:29
La Cina richiede petrolio come non mai, ma la colpa è sempre degli USA! E' la fine del mondo... Hanno tutto in mano loro! Chi vende petrolio non gli pare vero, ma la colpa è sempre degli USA...Mah!
Ragazzi, rimpiango di non essere un americano! Mi sentirei il padrone del mondo...![[:17]](./images/smilies/UF/17.GIF "Emoticon")
Ragazzi, rimpiango di non essere un americano! Mi sentirei il padrone del mondo...