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Jack Poltegor ha scritto:
In base ai vostri discorsi ne consegue che in Italia non esistono cellule anarco-insurrezionaliste...
E' il solito giochino dello scaricabarile. Un pò come avviene negli stadi con gli ultras, nelle strade con i criminali di vario cabotaggio, con i rom, con i clandestini.
E' sempre colpa di Tizio che aizza Caio in modo da colpire Sempronio.
La realtà è chiaramente ben diversa. Il fenomeno degli anarco-insurrezionalisti rappresenta un allarme reale.
Un problema che però fa comodo a molti. Spezzare le reni a questa feccia dai miasmi estremamente sinistri sarebbe ordinaria amministrazione in un Paese con un'organizzazione al di sopra della sufficienza.
Senza nemmeno dover ricorrere agli aerei di Videliana memoria...
Del resto chiunque viva in una medio/grande città italiana può benissimo farsi un'idea di quanta eversione ci sia nei centri sociali. Bene, io lo so, tu lo sai, tutti lo sanno ma perchè nessuno interviene?
Beh considera che l'Italia è il paese dei depistaggi, delle stragi e dei segreti di stato.
Credo che l'Italia, fatto salve le dittature mediterranee del dopo guerra, sia un po' un unicum da questo punto di vista in Europa, una sorta di laboratorio dell'inquinamento culturale, politico e sociale di tanti veleni messi assieme.
Li si lascia fare (i teppisti), perché fanno comodo, non vedo altre spiegazioni, sono il pretesto ideale per ogni legge speciale, un jolly da tirare fuori dal cappello quando più fa comodo, questo per il calcio (ultras), come per la politica (black bloc).
Io credo che i poliziotti per bene (c'è del marcio anche tra di loro, credo che sia evidente a tutti, anche se penso-spero che si tratti di una piccola minoranza), e la gente per bene che manifestavano siano la stragrande maggioranza e che non esista alcun collegamento con questo teppismo telecomandato.
Non dispero però che in un futuro prossimo si possa fare chiarezza su tanti misteri e interrogativi. Per ora mi limito a guardare con molta diffidenza quello che accade e a non seguire per nulla tv e giornali, se non informandomi in rete.