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20/10/2011, 14:59

rmnd ha scritto:

la legge reale è ancora esistente ma non è più quella originale e non può essere più applicata, perchè è stata edulcorata prima (con l'abrogazione di numerosi articoli) e superata (quindi sostituita) di fatto dalla legge Pisanu poi.




Credo alcuni articoli siano ancora in vigore e che la proposta avanzata da varie frange politiche sia quella di ripristanare alcuni dei vecchi commi o di reintrodurne degli equivalenti.

Giusto per seguire l'evolversi della situazione....

20/10/2011, 17:12

Scusa Rmnd, ma quando si va in piazza le prime volte, la prima cosa che fai, specie nei posti piccoli, è di salutare gli agenti della Digos. E ti posso assicurare che sono persone molto simpatiche e molto intelligenti, che sanno fare bene il loro lavoro, e che in conseguenza sanno vita, morte e miracoli di chiunque sia andato oltre al solo voto il giorno delle elezioni. Qui, poi, stiamo parlando di persone dei centri sociali e delle curve ultras, cioè di persone che conoscono benissimo. Il pellicciaro era già noto, poi, per problemi con gli stupefacenti. E, in ogni caso, l'antiterrorismo aveva lanciato l'allarme giovedì. Quindi, non facciamo i soliti che cascano dalle nuvole. Lo stesso Maroni ha detto che in mezzo c'erano tanti che avevano partecipato agli scontri in Val Susa, oltre ad anarchici e a gentaglia varia. O sapevano e non hanno volutamente agire, per incolpare tutto il movimento (su cui ho TANTISSIMO da ridire per stupidità ingenua e per collateralismo di ALCUNI, tipo Casarin e amici), lanciare la stretta alle manifestazioni (ma perchè dovrei garantire i soldi degli eventuali danni prodotti da persone che non hanno niente a che fare con me, e che spaccano tutto in violazione dell'ordine pubblico che non sono io a dover fare rispettare?) o anche solo per fare la vittima; oppure, non sapevano (e sono incapaci); oppure, sapevano, ma hanno sbagliato gestione. Esagero se dico che i delinquenti erano mille e i poliziotti erano 100?

20/10/2011, 17:27

Fonte Televideo RAI
Sciopero Grecia, nuovi scontri ad Atene
All'indomani delle violenze di ieri, sono ripresi gli scontri durante le manifestazioni di protesta ad Atene contro il piano di austerità varato dal governo greco.
I primi tafferugli sono esplosi quando dimostranti pacifici e servizio d'ordine sono stati attaccati dai manifestanti violenti, e hanno reagito.
Poi la polizia, bersagliata da lanci di pietre e bottiglie, ha risposto con i lacrimogeni, I feriti sono una quarantina.

Siamo sicuri che siano solo teppisti e non piuttosto le squadracce del potere?
Ultima modifica di iLGambero il 20/10/2011, 17:29, modificato 1 volta in totale.

20/10/2011, 17:29

perfetto...pare che i neri nostrani facciano i loro stage in Grecia.

20/10/2011, 17:32

Io Bliss ho l'impressione che lassù qualcuno abbia molta paura, non tanto degli scontri, bensì delle grandi manifestazioni pacifiche.
Visto come si stanno mettendo le cose si vuole impedire alle grandi masse di manifestare, anche perché sono quelle che poi cambiano davvero le cose, non certo i teppistelli con le spranghe in mano.

21/10/2011, 13:12

http://inchieste.repubblica.it/it/repub ... 3587981%2F

"Provenivano - è scritto nelle relazioni (sui fatti della Val Susa) - da Piemonte, Lombardia, Veneto, Emilia Romagna, Toscana, Lazio e Campania". A questi si aggiunge "un ristretto gruppo di attivisti provenienti dall’ estero, in particolare dalla Francia". Una conferma dei collegamenti e degli scambi a livello internazionale. "Ma state attenti - dicono gli investigatori - a non cercarli troppo lontano da casa. Molti black bloc sono l’altra faccia del movimento". Doctor Jekyll e mister Hide, persone che a metà di un corteo lasciano le bandiere e impugnano gli estintori. La faccia inconfessabile di movimenti che "non hanno una identità definita, nati dalla rabbia e dai tam tam del Web. Movimenti contenitore nei quali si finisce per accettare chiunque perché nessuno è titolato a selezionare chi partecipa sulla base di un programma, di una ideologia. Chiunque - dice l’investigatore - ha un buon motivo per indignarsi per qualcosa"

http://inchieste.repubblica.it/static/r ... 3587981%2F

Il black bloc è composto da una piccola rete di collettivi, sempre gli stessi, tenuti sotto stretta sorveglianza da almeno 15 anni. Abbiamo un servizio segreto interno, le Digos e il Ros dei carabinieri, che si occupano prioritariamente di loro: dopo la sconfitta dell'ultima colonna brigatista nel 2003, gli anarchici insurrezionalisti restano l'unica minaccia. Dei loro leader si conosce tutto: nomi, luoghi, relazioni. Ogni attività, ogni spazio di incontro sono monitorati da unità specializzate, che dispongono di risorse e strumenti tecnologici. Quello che sarebbe accaduto e chi lo avrebbe realizzato era noto da diversi giorni, almeno da una settimana: il vertice dell'intelligence e quello del Viminale sapevano.

...

Con gli attuali poteri di polizia e magistratura sarebbe stato possibile "filtrare" l'arrivo a Roma dei casseur? I veterani delle forze dell'ordine sono divisi. Alcuni sostengono che si poteva tentare di isolare i "soliti sospetti" o comunque attivare controlli mirati per far capire che i loro piani erano stati individuati. Altri ritengono che iniziative simili avrebbero solo aumentato la tensione. Ma di sicuro sul fronte della prevenzione nei giorni precedenti alla marcia le autorità hanno scelto di non fare nulla.

21/10/2011, 13:16

La violenza in una manifestazione pacifica di protesta non fa altro che danneggiare la medesima,infatti si parla solo dei disordini oscurando la vera protesta che è stata quella pacifica.A questo gioco di prestigio mediatico partecipano ovviamente tutti i berluscBORG(Immagine) incalzando la dose buttando "cisterne" di benzina sul fuoco...

21/10/2011, 13:36

iLGambero ha scritto:

Io Bliss ho l'impressione che lassù qualcuno abbia molta paura, non tanto degli scontri, bensì delle grandi manifestazioni pacifiche.
Visto come si stanno mettendo le cose si vuole impedire alle grandi masse di manifestare, anche perché sono quelle che poi cambiano davvero le cose, non certo i teppistelli con le spranghe in mano.


Ti quoto in toto. Questa è anche la mia sensazione.

21/10/2011, 13:55

Grecia: i manifestanti contro i facinorosi


Grecia, violenti corpo a corpo hanno ritmato anche la seconda giornata di sciopero e protesta.
Ma stavolta è il servizio d’ordine del partito comunista ad allontanare a colpi di bastone i 200 incappucciati che rispondono con lanci di molotov.

Dopo una fuga precipitosa, la folla dei manifestanti è tornata a protestare pacificamente contro la nuova austerity dell’esecutivo Papandreou, imposta dai creditori internazionali.

“Voglio dire al governo che non lasceremo passare la cosa così facilmente”, afferma un dimostrante, “Combatteremo anche sul posto di lavoro, in modo che non riescano a mettere fine ai contratti e a riportarci indietro di un secolo”.
“Ci batteremo affinché questa legge non venga mai applicata”, aggiunge un altro, “Con questa battaglia intendiamo lottare anche contro la pre-condizioni che hanno creato queste politiche”.

Grande attesa per il voto di oggi in parlamento che dovrebbe ratificare il disegno di legge già approvato in prima votazione.

Ulteriori acrifici che sbloccano l’ultima tranche dei primi aiuti ma che non basteranno, ha già detto la Troika.
Dichiarazione che non calmerà la rabbia dei giovani che ieri hanno devastato la capitale.

http://it.euronews.net/2011/10/20/greci ... acinorosi/

21/10/2011, 14:00

Qua si parla di "Black Blocs" come gente assoldata dai potenti e dai governanti per creare casini,ma quindi anche Giuliani lo era???

21/10/2011, 14:01

Blissenobiarella ha scritto:

iLGambero ha scritto:

Io Bliss ho l'impressione che lassù qualcuno abbia molta paura, non tanto degli scontri, bensì delle grandi manifestazioni pacifiche.
Visto come si stanno mettendo le cose si vuole impedire alle grandi masse di manifestare, anche perché sono quelle che poi cambiano davvero le cose, non certo i teppistelli con le spranghe in mano.


Ti quoto in toto. Questa è anche la mia sensazione.



Quoto in toto anche io.

PS: sarebbe molto utile alla discussione il fatto di poter rivedere l'inchiesta realizzata per la trasmissione "Piazza Pulita" (andata in onda ieri sera sulla 7). Vengono messe in evidenza una serie di cose che, naturalmente, sono state bellamente ignorate dagli altri media. Quest'ultimi (cioè gli altri media), alla luce di quanto documentato ieri sera, hanno generato piuttosto disinformazione o falsa percezione dei fatti realmente accaduti.

Uno per tutti: i gruppi estremistici romani citati da Maroni in Parlamento, non c'entrano una beneamata.

21/10/2011, 14:03

robs79 ha scritto:

Qua si parla di "Black Blocs" come gente assoldata dai potenti e dai governanti per creare casini,ma quindi anche Giuliani lo era???


Ma che c'entra Giuliani?

Nulla.

Quello che accade oggi in Italia (per altri versi), non è minimamente
paragonabile a ciò che è successo nel 2001 a Genova.

21/10/2011, 14:13

robs79 ha scritto:

Qua si parla di "Black Blocs" come gente assoldata dai potenti e dai governanti per creare casini,ma quindi anche Giuliani lo era???


Il punto è questo robs: non serve affatto che sia assoldata direttamente da quelli che traggono beneficio dalle loro azioni...Basta lasciarli fare, lasciare che gli animi si esasperino per mancata azione. C'è un documentario che ultimamente sto consigliando a molti di guardare, perchè a mio avviso chiarisce in parte come a volte funzioni il potere, lo trovate qui: http://www.ufoforum.it/topic.asp?TOPIC_ID=11314

21/10/2011, 14:23

Thethirdeye ha scritto:
Ma che c'entra Giuliani?

Nulla.

Quello che accade oggi in Italia (per altri versi), non è minimamente
paragonabile a ciò che è successo nel 2001 a Genova.

Ricordo bene i giorni dopo Genova,anche la si parlava dei black blocs assoldati dal governo!!

22/10/2011, 12:29

Thethirdeye ha scritto:

robs79 ha scritto:

Qua si parla di "Black Blocs" come gente assoldata dai potenti e dai governanti per creare casini,ma quindi anche Giuliani lo era???


Ma che c'entra Giuliani?

Nulla.

Quello che accade oggi in Italia (per altri versi), non è minimamente
paragonabile a ciò che è successo nel 2001 a Genova.


No, è assolutamente sbagliato. E' successo invece la stessa cosa: gruppi paramilitari che marciano (vi ricordate a Genova i Neri che sgambettavano con bandiere e tamburi? Hanno fatto lo stesso a Roma: si sono piazzati in perfetta formazione a quadrato), delinquenti che picchiano i pacifici e spaccano tutto, e polizia che guarda per ore senza fare nulla. Giuliani è un caso diverso: non era legato ad ambienti che oggi definiremmo Neri, ha fatto cose che NON doveva fare, al pari di altre migliaia di persone che non volevano minimamente commettere violenze, ma che sono state indebitamente caricate dai carabinieri, che hanno "sbagliato" bersaglio, nel punto e nel momento migliore per creare casino. Non credo serva che vi riporti le frasi di chi in centrale stava coordinando le azioni, i santi e i porchi, cioè, tirati.

Può esserci un contesto sociale diverso, ma la gentaglia viene dagli stessi ambienti (e non è mistero che polizia e servizi sappiano bene chi tener sotto controllo, e da anni), adotta le stesse tattiche sul campo e le stesse strategie "politiche": sfruttano una manifestazione per avere un palcoscenico, rovinare i "pacifici", costringerli all'angolo facendoli definire tutti "violenti", far morire sul nascere un movimento che potrebbe portare cose positive, alzare la tensione nel Paese, costringere le forze dell'ordine a reagire col pugno di ferro. Sono 40 anni che si va avanti così, in Italia.

Quale sia il grado di colpa del potere, non ti so dire: io penso che non siano direttamente organizzati da chi sappiamo noi, comunque non posso permettermi di dire una cosa del genere senza prove. Sappiamo per certo tutti che i delinquenti sono noti, si sapeva che sarebbero scesi a Roma a fare i barbari, e che si è approntato un piano della sicurezza fallimentare. O sono incapaci, o hanno lasciato fare. Lasciato fare, però, non pagato, organizzato, addestrato eccetera. E non venitemi a dire che non era possibile fermarli prima: intanto, a Roma in piazza avevano armi improprie, sicuramente portate da fuori (mazze e molotov!), avevano caschi e maschere antigas, insomma, tutte cose per cui si può essere fermati. E dato che le persone erano note, bastava seguirle e farci il controllino al momento giusto. Bastava anche solo far capire che si sapeva quello che volevano fare. Non sono certo io a dovervi insegnare i mille modi a disposizione della polizia per far valere l'autorità...
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