07/10/2011, 17:50
Pier Tulip ha scritto: No, zackmck, è l'uomo che ha creato Dio e non dio che ha creato l'uomo.
23/10/2011, 00:15
Hannah ha scritto:
Non mi stancherò mai di ripeterlo (o forse si): tutte le religioni al di fuori del cristianesimo, così come riportato nei vangeli, obbligano l'uomo a compiere continui riti, a pagare decime, a fare questo e quello per essere graditi a Dio e, soprattutto, esiste la casta sacerdotale che gestisce i rapporti tra i fedeli e Dio.
L'essenza del cristianesimo di Gesù Cristo è che non c'è bisogno di nessun intemerdiario di professione (papa compreso - Ufologo mi dispiace ma è così) . L'uomo può incontrare Dio in ogni momento nel suo cuore, nella su anima. Certo è un rapporto che si costruisce nel tempo, dipende da ciò che l'uomo coltiva. Non si può servire Dio e mammona. Non puoi odiare tuo fratello e pensare che Dio abiti nel tuo cuore. Ma il cristianesimo propone un percorso, in cui la debolezza dell'uomo e le sue cadute non sono un ostacolo permanente. L'uomo deve perdonare il fratello 70 volte 7 e Dio perdona l'uomo ogni volta che è sinceramente pentito (v. Figliuol prodigo).
Le elaborazioni teologiche sono interessanti ma non sono la sostanza della fede. Ecco perché io (non solo io) distinguo tra fede e religione. Il cristianesimo è la piena realizzazione dell'umanità che, pur consapevole, dei propri limiti aspira ad un ideale elevato di amore per il prossimo e per Dio e in cui Dio non chiede cose assurde, rituali continui, pratiche ascetiche ma gli va incontro, proprio come nel caso del padre del figliuol prodigo.
Niente ricette magiche, niente scorciatoie ma un progetto di vita nuova, rinnovata nello spirito. E' questo il senso del battesimo, ad esempio.
23/10/2011, 10:22
Enkidu ha scritto:
Che il Cristianesimo abbia qualcosa di "speciale" rispetto alle altre religioni, è una convinzione che hanno tutti i cristiani, e solo loro. Lo credevo anche io, quando ero cristiano, anche se sentivo, dentro di me, che il Cristo aveva qualcosa di limitante
28/10/2011, 22:46
Hannah ha scritto:Enkidu ha scritto:
Che il Cristianesimo abbia qualcosa di "speciale" rispetto alle altre religioni, è una convinzione che hanno tutti i cristiani, e solo loro. Lo credevo anche io, quando ero cristiano, anche se sentivo, dentro di me, che il Cristo aveva qualcosa di limitante
In che senso limitante? Nessuna religione o fede cambia le cose: si nasce, si cresce, ci si ammala, si muore ecc.
Da questo punto di vista, è vero che nessuna fede è diversa o speciale ma può essere diverso o speciale il modo in cui affrontiamo questi aspetti.
Io non sono una cristiana "ideale" ma a prescindere dalla fede in questo Gesù o questo Cristo, mi rendo conto che alcuni suoi insegnamenti sono ancora oggi validi. Che poi alcuni di questi insegnamenti esistano anche presso altre religioni o filosofie non mi ha mai scandalizzato.
Su questo forum si parla tanto di Anima ed il fatto che ne parli un certo Malanga, sembra sia una novità.
Non era una novità nemmeno ai tempi di Gesù ma forse Gesù più di altri aveva compreso quali fossero i meccanismi (ahimé sono proprio meccanismi e non qualcosa di astratto) che legano la nostra anima agli eventi della vita e ai fatti che succedono. La differenza non sta tanto in quello che succede ma in come si vive quello che succede.
29/10/2011, 08:49
Enkidu ha scritto:Hannah ha scritto:Enkidu ha scritto:
Che il Cristianesimo abbia qualcosa di "speciale" rispetto alle altre religioni, è una convinzione che hanno tutti i cristiani, e solo loro. Lo credevo anche io, quando ero cristiano, anche se sentivo, dentro di me, che il Cristo aveva qualcosa di limitante
In che senso limitante? Nessuna religione o fede cambia le cose: si nasce, si cresce, ci si ammala, si muore ecc.
Da questo punto di vista, è vero che nessuna fede è diversa o speciale ma può essere diverso o speciale il modo in cui affrontiamo questi aspetti.
Io non sono una cristiana "ideale" ma a prescindere dalla fede in questo Gesù o questo Cristo, mi rendo conto che alcuni suoi insegnamenti sono ancora oggi validi. Che poi alcuni di questi insegnamenti esistano anche presso altre religioni o filosofie non mi ha mai scandalizzato.
Su questo forum si parla tanto di Anima ed il fatto che ne parli un certo Malanga, sembra sia una novità.
Non era una novità nemmeno ai tempi di Gesù ma forse Gesù più di altri aveva compreso quali fossero i meccanismi (ahimé sono proprio meccanismi e non qualcosa di astratto) che legano la nostra anima agli eventi della vita e ai fatti che succedono. La differenza non sta tanto in quello che succede ma in come si vive quello che succede.
Penso che sarebbe difficile per me, e troppo lungo, spiegare in quali e quanti modi il Cristianesimo mi ha limitato, e ha limitato milioni di persone nel mondo.
Basti dire che per diventare una persona più integra e serena, meno conflittuale e meno depressa, ho dovuto emanciparmi da tutta una serie di concetti che il Cristianesimo, non solo cattolico, ma anche di altra provenienza, mi aveva insufflato nella mente e nel cuore.
Solo entrando in un concetto della religiosità profondamente diverso da quello cristiano, ho potuto trovare la mia strada.
29/10/2011, 10:30
Hannah ha scritto:Enkidu ha scritto:Hannah ha scritto:
[quote]Enkidu ha scritto:
Che il Cristianesimo abbia qualcosa di "speciale" rispetto alle altre religioni, è una convinzione che hanno tutti i cristiani, e solo loro. Lo credevo anche io, quando ero cristiano, anche se sentivo, dentro di me, che il Cristo aveva qualcosa di limitante
In che senso limitante? Nessuna religione o fede cambia le cose: si nasce, si cresce, ci si ammala, si muore ecc.
Da questo punto di vista, è vero che nessuna fede è diversa o speciale ma può essere diverso o speciale il modo in cui affrontiamo questi aspetti.
Io non sono una cristiana "ideale" ma a prescindere dalla fede in questo Gesù o questo Cristo, mi rendo conto che alcuni suoi insegnamenti sono ancora oggi validi. Che poi alcuni di questi insegnamenti esistano anche presso altre religioni o filosofie non mi ha mai scandalizzato.
Su questo forum si parla tanto di Anima ed il fatto che ne parli un certo Malanga, sembra sia una novità.
Non era una novità nemmeno ai tempi di Gesù ma forse Gesù più di altri aveva compreso quali fossero i meccanismi (ahimé sono proprio meccanismi e non qualcosa di astratto) che legano la nostra anima agli eventi della vita e ai fatti che succedono. La differenza non sta tanto in quello che succede ma in come si vive quello che succede.
Penso che sarebbe difficile per me, e troppo lungo, spiegare in quali e quanti modi il Cristianesimo mi ha limitato, e ha limitato milioni di persone nel mondo.
Basti dire che per diventare una persona più integra e serena, meno conflittuale e meno depressa, ho dovuto emanciparmi da tutta una serie di concetti che il Cristianesimo, non solo cattolico, ma anche di altra provenienza, mi aveva insufflato nella mente e nel cuore.
Solo entrando in un concetto della religiosità profondamente diverso da quello cristiano, ho potuto trovare la mia strada.
29/10/2011, 11:13
Per quanto mi riguarda, io sto benissimo così.... la corretta interpretazione delle parole di Gesù è un problema dei cristiani, e penso che sia una bella gatta da pelare... io passo.
L'importante, per me, è il fatto che non è necessario credere né in Gesù, né nel Dio della Bibbia, per avere una spiritualità.
E ricordiamoci che la maggior parte dell'umanità non è e non è mai stata cristiana....
29/10/2011, 11:16
E ricordiamoci che la maggior parte dell'umanità non è e non è mai stata cristiana....
29/10/2011, 11:27
Hannah ha scritto:Per quanto mi riguarda, io sto benissimo così.... la corretta interpretazione delle parole di Gesù è un problema dei cristiani, e penso che sia una bella gatta da pelare... io passo.
L'importante, per me, è il fatto che non è necessario credere né in Gesù, né nel Dio della Bibbia, per avere una spiritualità.
E ricordiamoci che la maggior parte dell'umanità non è e non è mai stata cristiana....
Forse di gatte da pelare ce ne sono in tutte le religioni perché di gatte da pelare ce ne sono tante nella vita, comunque.
Mi rendo conto che quella che doveva essere una scorciatoia, per molti ha finito per diventare una strada senza uscita ma so anche che non è sempre colpa loro.
Ogni percorso è comunque un percorso personale e se il Dio della Bibbia è un dio costruito dagli uomini, il compito di Gesù era proprio quello di far si che le persone cercassero e trovassero Dio dentro di loro, indipendentemente dalla circoncisione, dal cibo kosher, dalle feste comandate, ecc.
Credo che strumentalizzare Dio per sopraffare gli uomini sia il grande peccato di cui altri uomini cosiddetti di chiesa dovranno rispondere.
Ma se abbiamo la fortuna di incontrare veramente Dio su questa terra, in qualunque forma si possa presentare, gli uomini non potranno farci più del male.
Anch'io avrei difficoltà e problemi a spiegare come posso essere certa di determinate cose e anche nel mio caso la stessa chiesa ufficiale non le accetterebbe ma per altri motivi.
Parafrasando Shakespeare: "ci sono più cose in cielo e in terra Orazio di quante ne sogni la tua filosofia" ed anche di quante ne prevedano le religioni.
29/10/2011, 11:41
Gesù non si è mai fatto sentire.... ma ogni tanto si è fatto sentire qualcun altro.
Semplice, no?
29/10/2011, 11:43
Pier Tulip ha scritto:E ricordiamoci che la maggior parte dell'umanità non è e non è mai stata cristiana....
Giusto, e questo ci riporta alla mia frase precedente che è l'uomo che ha creato Dio e non viceversa.
Tutte le divinità dalle più antiche alle più recenti, da oriente ad occidente, sono il frutto della creazione del pensiero umano e le variazioni che si riscontrano dipendono solo dalla storia, dalla cultura e dai costumi.
Ma vogliamo tornare al tema della discussione e chiudere questo lunghissimo OT?
Che mi dite della trinità persiana Ahura Mazda, Ormuzd, Hariman?
29/10/2011, 13:20
Hannah ha scritto:Pier Tulip ha scritto:E ricordiamoci che la maggior parte dell'umanità non è e non è mai stata cristiana....
Giusto, e questo ci riporta alla mia frase precedente che è l'uomo che ha creato Dio e non viceversa.
Tutte le divinità dalle più antiche alle più recenti, da oriente ad occidente, sono il frutto della creazione del pensiero umano e le variazioni che si riscontrano dipendono solo dalla storia, dalla cultura e dai costumi.
Ma vogliamo tornare al tema della discussione e chiudere questo lunghissimo OT?
Che mi dite della trinità persiana Ahura Mazda, Ormuzd, Hariman?
Non li conosco ma credo che siano sovrapponibili alla trinità cristiana senza grossi problemi e non è una conttraddizione.
30/10/2011, 11:44
Hannah ha scritto:Gesù non si è mai fatto sentire.... ma ogni tanto si è fatto sentire qualcun altro.
Semplice, no?
Non so a chi ti riferisca per il qualcun altro. Nel primo caso potrei avere qualcosa da dire ma non in questa sede.
30/10/2011, 11:50
Hannah ha scritto:Hannah ha scritto:Pier Tulip ha scritto:
[quote]E ricordiamoci che la maggior parte dell'umanità non è e non è mai stata cristiana....
Giusto, e questo ci riporta alla mia frase precedente che è l'uomo che ha creato Dio e non viceversa.
Tutte le divinità dalle più antiche alle più recenti, da oriente ad occidente, sono il frutto della creazione del pensiero umano e le variazioni che si riscontrano dipendono solo dalla storia, dalla cultura e dai costumi.
Ma vogliamo tornare al tema della discussione e chiudere questo lunghissimo OT?
Che mi dite della trinità persiana Ahura Mazda, Ormuzd, Hariman?
Non li conosco ma credo che siano sovrapponibili alla trinità cristiana senza grossi problemi e non è una conttraddizione.
30/10/2011, 12:51
Ahriman, lo Spirito del Male, figlio di Zurvan Akaran, il Dio Padre, e fratello di Ahura Mazda, il Dio della Luce, è di fatto il Dio delle Tenebre, inteso non come non-essere, ma come principio opposto alla Luce.
Tale contrapposizione divenne caratteristica non solo del Mazdeismo, ma anche del Manicheismo, che affermava l'esistenza di due principi contrapposti: la Luce e le Tenebre, che formavano assieme l'universo. Dalla Luce deriva lo Spirito, che è il Bene, e dalle Tenebre deriva la Materia, che è il Male.
Tale dottrina in qualche modo ancora non ben conosciuto è arrivata in Occidente, e precisamente in Provenza, dove nacque e si diffuse la setta eretica dei Catari, detti anche Albigesi, che professavano dottrine simili.
Il Mazdeismo si proclama una forma di monoteismo, ma di fatto è stato spesso una forma di enoteismo, cioè di religione in cui viene adorato principalmente un Dio Supremo, ma dove c'è spazio anche per divinità minori, come gli Amena Spenta, i Santi Immortali, sorta di Arcangeli o Spiriti della Luce.