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26/10/2011, 13:45

universo ha scritto:
Non è affatto verosimile la questione. Mi dovresti spiegare alcune cose:
come fai a sapere che Berlusconi non è uno stinco di santo? sei in possesso di informazione che gli altri non hanno?

come mai, assodato che si usi la magistratura contro di lui, non si riesce a incastrarlo per qualcosa di serio dato che gli si contano anche i peli del sedere?

sono certo che non appena un giudice riuscirà a condannarlo, farai la tua chiassosa predicona, solo che sarebbe stato più consono in un paese normale ritenere chiunque innocente, fino a prova contraria. Questo principio vale per tutti, tranne che per uno.

io non sono un difensore di berlusconi, contesto molto dell'operato di questo governo pur giudicandolo uno dei migliori degli ultimi 30 anni. ma apprezzo la coerenza, e l'odio che attraverso tutti i mass-media si fomenta verso il presidente del consiglio è una cosa vergognosa, e soprattutto dannosissima al paese intero.

guardate obama, uno dei più grandi flop politici della storia, spinto a tal punto da fargli avere un premio nobel per la pace (?). ha continuato tutte le guerre, ha sottoscritto l'uccisione di gheddafi, non ha mosso un dito per il famoso welfare che dove attuare, reprime duramente i contestatori....
insomma è peggio del tanto odiato bush.
ma gli italioti medi lo adorano, lo vedono come il politico di riferimento.
E' ora o no di aprire gli occhi e di acquisire un minimo di coerenza e senso critico?




Tassa di 30 euro più marca da bollo di 8 per ogni ricorso al giudice di pace.
Eliminata la detrazione del 19% per gli acquisti di abbonamenti ai trasporti pubblici locali;
Eliminata la detrazione del 19% per le spese di aggiornamento degli insegnanti.
Cancellato il credito d’ imposta, introdotto da Prodi, del 10% alle imprese che fanno ricerca ed innovazione.
Niente restituzione fiscal drag a lavoratori e imprese.
Introduzione della cosiddetta tassa sulla tecnologia (lettori multimediali, telef. cellulari, computer). Costerà circa 100 euro a famiglia.
Aumento tariffe dell’ acqua (grazie alla privatizzazione fatta da Tremonti, art. 23 bis decreto legge 133/2008)
Aumento delle tariffe postali
Aumento pedaggi austostrade Anas
Aumento di 3 euro sui biglietti aerei per chi parte da Roma e Milano, per qualsiasi destinazione e su qualunque compagnia, low cost incluse.
Aumento biglietti dei treni, sia regionali che a lunga percorrenza.
Raddoppio dell’ IVA sugli abbonamenti alle pay tv
Tabacchi: aumentano sigarette low cost e “fai da te”
Aumento canone Rai
Confermata l’ applicazione dell’ Iva sulla tassa rifiuti, nonostante sentenza contraria Corte Cosituzionale.
Stretta fiscale sulle compagnie assicurative (che sicuramente si rifaranno sugli assicurati)
Imposta di scopo (i comuni possono istituire nuovi tributi, ad es. tassa di soggiorno per i turisti) per favorire investimenti nel territorio comunale.
Concessa alle regioni la possibilità di aumentare fino al 3% l’ addizionale Irpef.
Istituzione pedaggio sui raccordi autostradali (ad es. Firenze-Siena, Roma-Fiumicino, Salerno-Avellino, tangenziale Bologna)
Aumento aliquota contributiva, dal 25 al 26%, per iscritti a gestione separata INPS (professionisti senza previdenza di categoria, venditori a domicilio e lavoratori autonomi occasionali)
Aumenta al 10% (dal 7-8) l’ “aggio” per la riscossione dei tributi concesso alla Riscossione spa. La nuova norma implica un aggravio per il contribuente pari al 2.5% circa in caso di pagamento dopo il sessantesimo giorno.

... queste sono solo alcune delle grandi innovazioni che ha portato questo personaggio fiabesco.
Quindi se proprio lo ritieni uno dei migliori governi, ..... pagamele tu tutte queste tasse ok?

Popolo di masochisti.

26/10/2011, 16:20

Nessuno Governo ha messo le mani dentro le tasche degli Italiani come li hanno messi questi ""furbacchioni""!!! . [;)]
Come dicevi Sgarbi! :scemi...scemi...scemi...,specialmente quelli della classe ex media ed ex bassa (questi ultimi sono spariti dalla circolazione,in quanto vivono sotto i Ponti) che lo hanno votato, anche loro nelle loro tasche si ritrovano le manine di questi del PDL e company. [^]
Ora vogliono prendere alle lettera tra le altre cose (non aspettavano altro) le direttive dell'Europa sull'innalzamento dell'Età pensionistica e schiavizzare di più le persone che lavorano tanti anni,ritrovandosi già vecchie decrepiti (quelli che ci arrivano!) [8]) all'ora della sospirata pensione,mi dispiace che tanti dell'opposizione sono concordi!. [:(]
Però i ricconi rimangono intoccabili poverini come farebbero a campare se gli togliessero 10.000 euro all'anno,secondo voi rimarrebbero ancora ricchi!!!. [8]
Stalin dove sei! risvegliati!,mettiti alla guida dell'Italia e manda a tutti nelle Isolette a costruire Ponti con le mani!. [:o)] [:D]
Mi spiace,ma quann'un si pò chiù,un si pò chiù. [8)]

27/10/2011, 08:14

il cazzaro si copre di ignominia qualsiasi cosa faccia,dica,non faccia,pensi di fare...[:81]

http://www.repubblica.it/politica/2011/ ... 3944598/1/

27/10/2011, 13:10

aethiopicus ha scritto:

il cazzaro si copre di ignominia qualsiasi cosa faccia,dica,non faccia,pensi di fare...[:81]

http://www.repubblica.it/politica/2011/ ... 3944598/1/
Io che lavoro con l'estero non sai quante ne sento,però in questo periodo non ho tanta voglia di ridere visto che la cattiva immagine che berlusconi ha dato alla italia penalizza "molto"il mio lavoro...sepre più aziende ci girano le spalle e guardano ad altri mercati...

è evidente che alcuni utenti pro b a suon di battutine e risolini ignorano questo grave problema che stanno avendo i nostri mercati,forse ignorano il mondo del lavoro in generale...

27/10/2011, 13:23

universo ha scritto:

sono certo che non appena un giudice riuscirà a condannarlo, farai la tua chiassosa predicona, solo che sarebbe stato più consono in un paese normale ritenere chiunque innocente, fino a prova contraria.



Sai qual è il problema che tu ignori bellamente?

Che il Presidente del Consiglio, proprio per evitare di essere condannato, ha OCCUPATO il Parlamento per mesi e mesi al solo scopo di mettere a punto leggi e leggine fatte su misura per lui. E nel frattempo, il paese andava a rotoli.

Ora, questo fatto incontrovertibile, non solo è imperdonabile (già, per lui la crisi non c'era, era solo un fatto di "percezione", lol), ma è anche la dimostrazione che il nostro caro Presidente, ha la coscienza sporca da fare schifo.

Ora, se tu non riesci a vedere questo punto fondamentale, io posso solo alzare le mani... [:D]

27/10/2011, 13:59

Thethirdeye ha scritto:


Ora, se tu non riesci a vedere questo punto fondamentale, io posso solo alzare le mani... [:D]


Immagine
[8D]

28/10/2011, 15:54

Economist e The Times: il clown italiano deve dimettersi

http://www.wallstreetitalia.com/article ... tersi.aspx

New York - Editoriale durissimo in prima pagina del Times, che titola: "Berlusconi si deve dimettere immediatamente". L'Europa è nauseata da questo clownesco primo ministro la cui noncuranza, irresponsabilità e codardia politica ha tanto esacerbato la crisi attuale.

"Sono il suo totale fallimento, dopo otto anni di governo, per non aver attuato riforme significative allo sclerotico sistema politico italiano, la ripetizione di promesse disattese e la cattiva gestione della terza economia europea ad aver distrutto la sua credibilita' e a minacciare la sopravvivenza di tutti i partner dell'Italia nell'area euro".

L'editoriale rincara la dose: "Due mesi fa questo giornale mise in guardia sul fatto che l'incoscienza di Berlusconi stava trasformando un problema locale in un disastro emergente. Quel disastro ha ora inghiottito l'Italia e i suoi vicini. Il miglior servizio per il suo paese sarebbero ora quello di dimettersi immediatamente".

Per l'Economist, invece, Silvio Berlusconi e' "il buffone che non ha saputo riformare l'Italia" e che ora rischia di affossare l'Euro. Nella vignetta che accompagna l'articolo "A tale of two italians", vengono rappresentati due italiani all’antipodi: uno, un pompiere che puo' salvare l’euro, l’altro un clown che rischia di affondarlo.

Secondo il New York Times, la crisi economica e' al centro delle preoccupazioni degli italiani e il persistere dei problemi ha spinto anche membri della coalizione di governo - "sempre piu' paralitico" - a chiedere a Berlusconi di dimitteresi. L'articolo di Elisabetta Povoledo non risparmia nemmeno l'opposizione, definita "inesistente".

28/10/2011, 16:16

adesso i sindacati
fanno casino (giustamente)
perchè b. vuole i licenziamenti facili..

ma secondo me non hanno capito che B.
scherza, bluffa con tutti
pure con la ue..
-> vende fumo ai 4 venti insomma..

il licenzamento in caso di crisi
è gia previsto:
-giustificato motivo oggettivo
-licenziamenti collettivi (cigs - mobilità)


boh..

ma di cosa stiamo parlando?

è come la pensione di vecchiaia a 67 già prevista
a partire dal 2026..

certe volte mi pare si dia
troppa importanza a b.
non hanno capito che è tutta fuffa..

28/10/2011, 16:42

Bisogna vedere cosa scrivono nella legge. Non per niente, ma, Bersani-Casini-Fini-Di Pietro-Vendola hanno detto quello che dici tu, Mik, e i sindacati hanno detto "se le cose stanno così" si sciopera. Hai ragione a dire: ma COME stanno? E chi lo sa? Dire "licenziamenti per motivi economici" può voler dire tutto: tu, operaio, produci meno della media? Ti licenzio, perchè sei antieconomico. In Congo Belga posso produrre con meno costi? Licenzio e cambio Paese. Secondo le teorie astrologiche, chi è del segno tale è più pigro? Li licenzio. Detta così, significa che l'impresa può fare quello che vuole.

Secondo me a B non è mai interessato niente dell'Italia. Dico, a B e non a tutti i politici del centrodestra. Sappiamo bene tutti che le sue aziende (e non dico lui stesso) si sono arricchite grazie alla sua presenza al governo (ma arrivare a dire, col rischio del fallimento del Paese, che gli italiani devono investire sulle sue aziende, ha fatto arrabbiare solo me?), per cui B pensa che finchè comanda è "salvo", se non comanda più è "finito". Non è fuffa questa, è molto pericoloso uno che è disposto anche a far fallire l'Italia pur di salvare se stesso.

TTE: sai cosa mi fa strano? Di colpe la sinistra italiana ne ha a montagne (tutta la sinistra, mica solo quelli di rifondazione che facevano crisi di governo per le 35 ore...), ma anche l'Europa ne ha tantissime. Insomma, B non è del PSE, è del PPE, e se fa tanto ridere Sarkozy e Merkel, come suoi compagni di partito dovrebbero porre il problema a livello europeo. Non ridere, ma risolvere il problema di un "pagliaccio" che a rigore non dovrebbe avere nulla a che vedere col PPE... E lo stesso vale per gli americani: a Bush faceva molto comodo avere l'amico-cagnolino fidato, e Bush non era certo dell'Internazionale socialista. Adesso che ai suoi amiconi internazionali brucia il sederino, B diventa mister ridolini. Troppo comodo, penso. Vedo che per Haider hanno dato le sanzioni all'Austria. Per Bossi e Calderoli (e Borghezio) no. Perchè?

28/10/2011, 18:17

Trani e Santoro, inchiesta ko Chiesta l'archiviazione del Cav

La procura di Roma ha chiesto al gip di archiviare l'indagine su Berlusconi e Masi per le pressioni su Annozero



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Un nuovo nulla di fatto giudiziario. Ancora un'inchiesta che si sgonfia, e Michele Santoro rimane con un pugno di mosche in mano. L'accanimento delle toghe nei confronti di Silvio Berlusconi continua a non funzionare, e l'ossessione per le intercettazioni non paga. La procura di Roma ha chiesto al gip di archiviare l’inchiesta che vedeva indagati per abuso d’ufficio il premier, l’ex direttore generale della Rai, Mauro Masi e l’ex commissario dell’Agcom, Giancarlo Innocenzi, per le frasi in cui il Cavaliere chiedeva la sospensione della trasmissione Annozero del teletribuno Santoro.

La competenza - A questa conclusione sono giunti il procuratore Giovanni Ferrara, l'aggiunto Alberto Caperna e i pm Ilaria Calò e Roberto Felici che, per competenza territoriale, avevano ereditato il fascicolo dai colleghi di Trani. Inizialmente i pm della capitale avevano ipotizzato a carico del solo Berlusconi, nella veste di premier (con Innocenzi e Masi parti offese), i reati di minaccia a un corpo amministrativo dello Stato e di concussione, sottoponendo l'intero incartamento al vaglio del tribunale dei ministri. Quest’ultimo, però, si era dichiarato non competente a giudicare il caso sul presupposto che Berlusconi, quando telefonava a Innocenzi e Masi, non agiva nelle sue funzioni di primo ministro.

Le telefonate - Da qui l’archiviazione delle due accuse e la nuova contestazione da parte dei pm dell’abuso d’ufficio, estesa a tutti e tre i protagonisti della vicenda, come suggerito dallo stesso tribunale dei ministri. Ma ulteriori approfondimenti investigativi hanno poi spinto i magistrati di piazzale Clodio a ritenere che non si possa contestare l’abuso d’ufficio sulla base delle sole telefonate che Berlusconi ha fatto per lamentarsi del programma di Santoro. Telefonate che, tra l'altro, non hanno sortito l’effetto sperato perché Annozero non ha subito alcuna sospensione. Da qui, in assenza di un ingiusto vantaggio e di una violazione di legge o di regolamento, come invece prevede l’articolo 323 del codice penale, la decisione di chiudere la vicenda con una richiesta di archiviazione.

http://www.libero-news.it/news/855488/T ... l-Cav.html

28/10/2011, 18:18

Ragazzi siamo a tutti gli effetti il paese delle favole...

[BBvideo]http://www.youtube.com/watch?v=VzTOPLsV3hw[/BBvideo]

Cambierei solo una strofa...Berlusconi e i suoi 40 c....oni...

28/10/2011, 20:34

sezione 9 ha scritto:

Bisogna vedere cosa scrivono nella legge. Non per niente, ma, Bersani-Casini-Fini-Di Pietro-Vendola hanno detto quello che dici tu, Mik, e i sindacati hanno detto "se le cose stanno così" si sciopera. Hai ragione a dire: ma COME stanno? E chi lo sa? Dire "licenziamenti per motivi economici" può voler dire tutto: tu, operaio, produci meno della media? Ti licenzio, perchè sei antieconomico. In Congo Belga posso produrre con meno costi? Licenzio e cambio Paese. Secondo le teorie astrologiche, chi è del segno tale è più pigro? Li licenzio. Detta così, significa che l'impresa può fare quello che vuole.



licenziamenti per motivi economici
di logica si intende crisi aziendale/settoriale
verificabile dalle carte..
che corrisponde al giustificato motivo oggettivo,
legata al singolo soggetto
mi pare senza senso..
certo bisognerebbe leggere il testo..

Legge 15 luglio 1966 n. 604
Norme sui licenziamenti individuali

Art. 3 Il licenziamento per giustificato motivo con preavviso é determinato da un notevole inadempimento degli obblighi contrattuali del prestatore di lavoro ovvero da ragioni inerenti all'attività produttiva,all'organizzazione del lavoro e al regolare funzionamento di essa.

piu` di cosi`..
Ultima modifica di mik.300 il 28/10/2011, 20:45, modificato 1 volta in totale.

29/10/2011, 13:13

Berlusconi citato nel rapporto Clinton sulla tratta di esseri umani. Per il caso Ruby Il nome del presidente del consiglio compare nel "Trafficking in Persons Report 2011" presentato dal Dipartimento di Stato americano. Non come capo di governo impegnato nel combattere la prostituzione, ma come imputato in un processo "per lo sfruttamento sessuale di una ragazzina marocchina
http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/10 ... by/167082/

ricapitoliamo:mafioso,corruttore,colui che ha messo l'italia nelle mani della mafia,distruttore della democrazia e adesso sfruttatore della prostituzione riconosciuto a livello mondiale...

30/10/2011, 13:41

Il Pd Ichino al Cavaliere: Cambiamo insieme l'art. 18Il senatore democratico: il governo vuole riprendere il mio disegno di legge? Se fa sul serio è giusto appoggiarlo. L'articolo 18 è superato

Caro Direttore, naturalmente è bastato che nella lettera del nostro governo all’Unione europea di mercoledì scorso venisse menzionata una nuova disciplina dei licenziamenti per motivi economici nelle aziende in crisi, perché si scatenasse la bagarre. Berlusconi e Sacconi un po’ se la sono cercata, la bagarre: toccare il nervo scoperto dei licenziamenti, con un’indicazione del tutto generica come quella contenuta nella loro lettera, non poteva suscitare reazioni diverse. Venerdì, però, Berlusconi ha corretto l’errore: su Canale 5 ha dichiarato che il governo intende far suo il progetto di riforma contenuto nel disegno di legge n. 1873, che due anni fa ho presentato in Senato con altri 54 senatori dell’opposizione. Se il governo fa sul serio e resta in piedi - cose entrambe delle quali è lecito dubitare - questa potrebbe essere una vera grande riforma bipartisan, di quelle di cui il nostro Paese ha enorme bisogno. Vediamo perché.

Metà dei nostri lavoratori dipendenti non hanno alcuna protezione per il caso di perdita del posto, o ne hanno una molto debole. Parlo delle centinaia di migliaia di lavoratori a termine, “a progetto”, co.co.co., “partite Iva” fasulle, che hanno perso il lavoro in questi ultimi tre anni di crisi, senza un giorno di preavviso e senza alcun trattamento di disoccupazione. Ma c’è bisogno di una profonda riforma anche per la metà protetta. Perché anche la vecchia protezione forte contro il licenziamento - il famoso articolo 18 dello Statuto del 1970 - è molto difettosa. Essa di fatto consiste in una sorta di ingessatura del rapporto di lavoro; ma quando viene l’acquazzone anche il gesso si scioglie, e anche il lavoratore protetto dall’articolo 18 si trova con un pugno di mosche in mano.

Da questa grande crisi alcuni nostri settori e aziende usciranno in declino o in fase di contrazione; altri in crescita: per esempio i settori delle macchine utensili, della meccatronica, dei mobili e arredamento, del cuoio e pelle, della moda, e tanti altri. Abbiamo dunque la necessità assoluta di attrezzarci per trasferire i lavoratori dalle aziende che non possono più valorizzare il loro lavoro a quelle che hanno bisogno di loro, garantendo loro la continuità del reddito, una assistenza intensiva e un investimento sulla loro professionalità nel passaggio dalla vecchia occupazione alla nuova. In altre parole, occorre una riforma semplice ma incisiva, capace di coniugare la massima possibile flessibilità delle strutture produttive con la massima possibile sicurezza per i lavoratori nel mercato del lavoro. E che estenda la nuova protezione a tutti i nuovi rapporti di lavoro dipendente che si costituiranno d’ora in avanti: non soltanto a metà di essi, come è avvenuto fino a oggi con l’articolo 18.

In sostanza si tratta di questo: un codice del lavoro semplificato, composto di 70 articoli molto chiari e facilmente traducibili in inglese, suscettibili di applicarsi a tutta l’area del lavoro sostanzialmente dipendente. Così si supera il dualismo fra protetti e non protetti nel mercato del lavoro. L’idea è che, in partenza, questo nuovo “diritto del lavoro unico”, per la parte relativa ai licenziamenti si applichi soltanto ai rapporti di lavoro nuovi, che si costituiranno da qui in avanti. La nuova disciplina si può sintetizzare così: tutti a tempo indeterminato (tranne, ovviamente, i casi classici di contratto a termine, per punte stagionali, sostituzioni temporanee, ecc.), a tutti le protezioni essenziali, in particolare contro le discriminazioni, ma nessuno inamovibile. E a chi perde il posto una garanzia robusta di assistenza intensiva nella ricerca della nuova occupazione, di continuità del reddito e di investimento sulla sua professionalità. Quello che l’impresa risparmierà in termini di tempestività dell’aggiustamento degli organici basta e avanza per coprire il costo di una assistenza alla danese nel mercato del lavoro. Se davvero fosse questo che il governo si propone di fare - anche nei dettagli, perché è sempre lì che il diavolo si nasconde! - in questa cosa andrebbe appoggiato.

http://www.libero-news.it/news/857267/I ... rt-18.html



e'un progetto di legge ke se attuato dovrebbe essere un atto comune maggioranza et opposizione x evitare ke poi ad ogni cambio di governo qualkuno ne apporti modifiche ke ne stravolgerebbe tutto il significato
Ultima modifica di ubatuba il 30/10/2011, 13:42, modificato 1 volta in totale.

30/10/2011, 15:20

ubatuba ha scritto:

Il Pd Ichino al Cavaliere: Cambiamo insieme l'art. 18Il senatore democratico: il governo vuole riprendere il mio disegno di legge? Se fa sul serio è giusto appoggiarlo. L'articolo 18 è superato



io se fossi ichino
sarei molto preocupato..


il pdl prende il nome della legge,
la stravolge nei punti giusti,
con termini e virgole ad hoc,
(facendone in sostanza
una legge completamente diversa)
e poi sfrutta la finta paternita` del senatore pd
per spacciarla all`opinione pubblica..
"e` la loro legge.."

un classico..
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