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09/11/2011, 15:59

Un'intervista a tratti divertente e 'spensierata' della Stampa
Politica
09/11/2011 - COLLOQUIO
[color=blue]Berlusconi: al voto a febbraio io non mi ricandido più

"Per il centrodestra correrà Alfano, ma sarebbe sbagliato bruciarlo adesso"

MARIO CALABRESI

A tarda sera ti aspetteresti di trovare un uomo abbattuto e depresso, invece la voce è squillante, ma le parole sono chiare e inequivocabili: «Appena sarà approvata la legge di stabilità mi dimetterò e, siccome non ci sono altre maggioranze possibili, vedo solo le elezioni all’inizio di febbraio, elezioni a cui non mi candiderò più». Il passo indietro, nelle parole del Cavaliere, è totale e definitivo: «Il candidato premier del centrodestra sarà Alfano, è accettato da tutti e sarebbe sbagliato bruciarlo adesso provando a immaginare un nuovo governo guidato da lui».

Sembra impossibile immaginare che Silvio Berlusconi farà davvero il passo indietro definitivo, invece lui lo conferma a più riprese, così come ha fatto nel suo colloquio al Quirinale, tanto che il Presidente della Repubblica considera le dimissioni come già date.

«Prima però dobbiamo dare risposte immediate ai mercati, non si può attendere oltre ad approvare le misure concordate, io mi sono impegnato con l’Europa a farlo e prima di andarmene voglio mantenere la promessa. Adesso però faccio appello a tutti, maggioranza e opposizione, perché passino al più presto e poi io mi dimetterò».

Le elezioni però non sono automatiche. «Certo, il Capo dello Stato farà le consultazioni ma io non vedo maggioranze alternative possibili: da un lato io non intendo fare un governo con il Pd, non voglio certo chiudere andando con loro, dall’altro Casini ha detto chiaramente che un accordo con noi non gli interessa e allora la matematica mi dice che non ci sono altre strade. Resta solo la via maestra, quella delle elezioni».

Gli chiedo in che tempi, se immagina davvero elezioni con la neve e comizi con il cappotto, una cosa mai vista nella storia d’Italia: «I tempi dell’approvazione della legge di stabilità dovrebbero essere veramente celeri: entro la prossima settimana l’approvazione al Senato e quella successiva alla Camera, lì dipende dal calendario che deciderà Fini, ma comunque entro la fine del mese l’iter sarà stato completato e io mi sarò dimesso. E’ importante fare veloci: prima facciamo e prima usciamo da questa giostra infernale, da questa situazione incredibile, con i mercati che spingono e premono».

Gli chiedo se si sente messo in un angolo e fatto fuori dalle Borse, dall’Europa, dalla speculazione, se - come ha detto qualcuno dei suoi - siamo di fronte ad un «golpe dei mercati». «A dire la verità questa pressione è una grande opportunità, i mercati ci spingono a fare le riforme che non siamo mai riusciti a fare, quelle liberalizzazioni che avevo sempre messo nel mio programma ma che avevano trovato mille resistenze. Non la dobbiamo vivere come un’imposizione ma come un’occasione».

Andiamo avanti a parlare, ride, scherza, sembra quasi liberato di un peso oppure ancora non cosciente di quanto è accaduto, ma basta citargli i deputati che lo hanno abbandonato per riaccenderlo: «E’ successa una cosa allucinante, a cui faccio ancora fatica a credere, mi hanno tradito quelli che ho portato per una vita nel cuore, penso ad Antonione e non riesco ancora a crederci, e pensare a tutto quello che ho fatto per lui. Prima lo avevo nominato coordinatore di Forza Italia, poi lo abbiamo candidato a governatore, quando è stato eletto in Friuli gli ho portato a Trieste tutti i bilaterali possibili, per dare lustro alla sua presidenza, e poi mi ha fatto anche fare da padrino alla sua bambina. E’ incredibile: sono il padrino di sua figlia e lui mi tradisce, non posso credere ai miei occhi. Così gli ho chiesto di incontrarci ma lui ha avuto paura di venire e mi ha liquidato con una lettera. Degli altri non parlo nemmeno, a partire dalla Carlucci, da Gabriella Iscariota».

Difficile credere che possa farsi una ragione di tutto questo; conoscendo l’uomo si è portati a credere che proverà ancora una volta la rivincita, che non si negherà il tentativo di un ultimo giro, ma lui nega ancora: «No, non mi ricandido, anzi mi sento liberato, adesso è l’ora di Alfano, sarà lui il nostro candidato premier, è bravissimo, meglio di quanto uno potesse pensare e la sua guida è stata accettata da tutti».

E lei adesso cosa farà, è disposto davvero a stare un passo indietro? «Farò il padre fondatore del mio partito e magari mi rimetterò a fare il presidente del Milan». Gli dico che non ci credo a un Berlusconi che si tira fuori dalla mischia e qui un po’ si lascia andare: «Beh, magari potrò dare una mano in campagna elettorale, quella è una cosa che mi è sempre riuscita benissimo».

Nei suoi scenari futuri c’è ancora un’alleanza tra il suopartito e la Lega. «Alla fine Bossi mi è stato sempre fedele, la nostra amicizia e la nostra alleanza hanno tenuto, nonostante molti scommettessero il contrario». Un’alleanza che immagina possa ancora vincere: «Con il mio passo indietro e Alfano candidato non è scritto da nessuna parte che gli italiani siano pronti a consegnare il Paese nelle mani di un’alleanza che parte al centro e arriva fino a Bersani, Vendola e Di Pietro. Penso che sia qualcosa di indigeribile alla maggioranza degli italiani. Eppure loro sono già convinti di avercela fatta, hanno perfino preparato i nuovi organigrammi e promesso a Casini che farà il presidente della Repubblica e lui ci spera altroché e per questo non li molla».

I retroscena sul vertice dell’altroieri ad Arcore hanno raccontato della contrarietà della famiglia alle dimissioni, ma Berlusconi sostiene che la storia è esattamente il contrario: «I miei figli sono felicissimi se io esco dalla politica, sperano così di svegliarsi la mattina e non dover leggere i giornali di tutto il mondo pieni di attacchi contro di me, e poi sanno che io sono stanco». «Sono stanco - riprende dopo una lunga pausa in cui si sente finalmente lo sfinimento di questi giorni - di non riuscire a dettare la linea e di non poter fare la politica che vorrei. Sono più potente come libero cittadino che come presidente del Consiglio, stavo leggendo un libro sulle lettere di Mussolini a Claretta e lui ad un certo punto le dice: “Ma non capisci che io non conto niente, posso fare solo raccomandazioni”. Ecco io mi sono sentito nella stessa situazione».

Gli faccio notare le differenze del caso rispetto alla dittatura fascista, ma lui interrompe: «Certo, io non sono un dittatore anche se lo avete scritto per anni, ma quello che volevo dire è che i padri costituenti proprio per la paura che la storia si ripetesse hanno indebolito eccessivamente l’esecutivo. Ma io le chiedo: è capo del governo uno che non può far fare al ministro dell’Economia la politica economica in cui crede?».

Non potevamo non arrivare a Tremonti, almeno alla fine: «Il rapporto personale non è cattivo, a Cannes siamo stati perfino compagnoni, ma poi lui alla fine fa sempre quel cavolo che gli pare e a me resta solo da fare l’ordine del giorno del Consiglio dei ministri. Mi resta però una consolazione, quella di essere stato il premier più longevo della Storia». Lo interrompo per correggerlo, solo se fosse arrivato alla fine della legislatura avrebbe battuto Giovanni Giolitti: «Ma io intendevo della storia repubblicana». Sta zitto un attimo e conclude: «Questa di Giolitti non la sapevo: peccato, peccato davvero. Vabbé, buonanotte».[/color]
Ultima modifica di rmnd il 09/11/2011, 16:00, modificato 1 volta in totale.

09/11/2011, 16:08

Previsione:

OGGI: Berlusconi si dimetterà, verrà eletto un nuovo presidente che tutti "venereranno", dicendo che è meglio di Berlusconi.

TRA 2 ANNI: Questo nuovo presidente diventerà un farabutto, tutti diranno di non averlo votato e chiederanno le elezioni.

09/11/2011, 16:22

Ufologo 555 ha scritto:

bleffort ha scritto:


E pensare che potremmo far pagare tutto il debito a loro e rimarrebbero ancora ricchi!. [:0]



No succederà mai nella storia dell'uomo ... [8)]
Quasliasi stato, qualsiai dittatura, qualsiasi repubblica; mai! [^]
Questa è la vera tragedia dell'umanità: egoismo e potere. (Poi si vien a parlare di fame nel mondo o sovrappopolazione!)

Quando nel passato è successo,hanno gridato aiuto non cè più la libertà..ma..chi gridavano erano gli ex ricchi. [:D]
Negli Stati ex URSS la gente ora non ha più pane per mangiare,però sono sazi di Libertà e Democrazia!,non hanno bisogno di altro. [;)]
Poi stò constatando che la vicenda Libica per qualcuno ,non ha insegnato niente. [:(]

09/11/2011, 16:29

Per toglierci dal ricatto e dello strozzinaggio di questo Sistema occidentale di cui siamo alleati,dovremmo cambiare Blocco:
mandiamo a fare in c...o l'Europa,mettiamoci per conto proprio e ci alleiamo con i grandi Paesi dell'Est,vedrete come correrebbero di corsa al bagno!.[:D]

09/11/2011, 16:32

mozione di sfiducia..
adesso o domani..al piu`..
tanto b. e` capace che tra una settimana,
magari avendo recuperato qualcuno,
lui stesso dica :
"sfiduciatemi voi..
se avete i numeri..ecc. ecc."
Ultima modifica di mik.300 il 09/11/2011, 16:33, modificato 1 volta in totale.

09/11/2011, 16:58

Chiedo scusa, Pomicino l'ultima da parlamentare l'ha fatta nel 2006-08, eletto nella coalizione di centro-destra. Ultimamente lavorava con Rotondi, non da deputato ma per il ministero (o per una commissione ministeriale, insomma, comunque scelto da Rotondi). Non deputato ADESSO, ma non ha neanche smesso 'anta anni fa. All'UDC è passato negli ultimi mesi.

Su Calearo, ripeto quello che ho scritto: "Potevate scegliervi meglio i candidati in lista. Esattamente come gli Scilipoti e i Calearo. La colpa è di chi li ha candidati, punto." Se vuoi, per rendere ancora più chiaro un concetto già chiarissimo, aggiungo: "Potevate (e potevamo) scegliere meglio".

Il Parlamento è pieno di gente che va e che viene, e, ribadisco, consideriamole pure tutte crisi di coscienza, invece che mercato delle poltrone. Il punto è: come fa Berlusconi ad accusare gli altri di fare vecchia politica se ha vissuto, di fatto, negli ultimi mesi con un governo di minoranza, con l'appoggio di deputati eletti nello schieramento opposto, contrattando un giorno sì e l'altro pure su allargamenti di maggioranza vari, concedendo ministeri e sottosegretariati dopo ogni nuova votazione? Questa non è vecchia politica, è politica da medioevo: perchè almeno, ai tempi di quei "delinquenti" della prima repubblica, i governi si facevano in Parlamento, e non nella Domus Aurea con tanto di spupazzabili.

09/11/2011, 17:56

e' questa la "sozzeria"scusa la parola,tutto cio' deriva dal fatto ke ormai nessuno crede piu' a nulla,mancano le IDEOLOGIE....... [:89] [:215] [:49]

09/11/2011, 20:48

Che annunci dimissioni o no le borse sono precipitate ancora di più con le dimissioni, anzi ora saranno dei grossi problemi, con il blocco della sx che pretende di governare (non si sa cosa).
Quando qualcuno è passato al governo, tutti hanno urlato che sono stati pagati, ora che quei latitanti sono passati da quella parte va bene così.
Il problema è che questo governo, ha avuto un blocco totale della sx catastrofista, le riforme non sono riuscite a passare grazie a loro..
Il governo è stato eletto democraticamente, ma alla sx non gli è mai andato giù, ha fatto di tutto per distruggere!
Purtroppo è stato costretto a stare con deputati eletti nello schieramento opposto, visto che qualcuno ad iniziare da fini ha tradito gli elettori, non è che accusa sono dei traditori punto, nessuno con buon senso darà un voto a quei 8.., certo che è una vecchia politica, che questo governo ha cercato di fermare, purtroppo gli interessi della prima repubblica, ha lavorato nell’interesse di fare precipitare il governo.

09/11/2011, 20:58

(Appoggio in pieno) [^]

09/11/2011, 21:06

appunto siamo rimasti al macchiavellismo della prima repubblica,in effetti sono ankora i dinosauri della prima che dettano legge,quindi...........[;)]

09/11/2011, 21:07

... non c'è trippa per gatti! [8)]

09/11/2011, 22:46

cluster ha scritto:

Che annunci dimissioni o no le borse sono precipitate ancora di più con le dimissioni, anzi ora saranno dei grossi problemi, con il blocco della sx che pretende di governare (non si sa cosa).
Quando qualcuno è passato al governo, tutti hanno urlato che sono stati pagati, ora che quei latitanti sono passati da quella parte va bene così.
Il problema è che questo governo, ha avuto un blocco totale della sx catastrofista, le riforme non sono riuscite a passare grazie a loro..
Il governo è stato eletto democraticamente, ma alla sx non gli è mai andato giù, ha fatto di tutto per distruggere!
Purtroppo è stato costretto a stare con deputati eletti nello schieramento opposto, visto che qualcuno ad iniziare da fini ha tradito gli elettori, non è che accusa sono dei traditori punto, nessuno con buon senso darà un voto a quei 8.., certo che è una vecchia politica, che questo governo ha cercato di fermare, purtroppo gli interessi della prima repubblica, ha lavorato nell’interesse di fare precipitare il governo.


.............CHI DI TRADIMENTO FERISCE.....
................DI TRADIMENTO PERISCE......
Se non ricordo male qualcuno a dato una bacio a Gheddafi e poi lo ha tradito. [:246] [:246] [:246] [:246]

10/11/2011, 08:29

la borsa è crollata proprio perchè le dimissioni sono state solo annunciate e non immediatamente date....e siccome tutti sanno che berlusconi è un delinquente hanno pensato a qualche scherzetto che il mafioso voleva fare....la prova è che napolitano ha dovuto rilasciare una nota nella quale sostanzialmente scrive:"non vi preoccupate si dimette,controllo io"

[:o)]

solo in italia qualcuno non ha capito chi e cosa puo' berlusconi nel suo titanico egoismo...

10/11/2011, 09:20

bleffort ha scritto:

.............CHI DI TRADIMENTO FERISCE.....
................DI TRADIMENTO PERISCE......
Se non ricordo male qualcuno a dato una bacio a Gheddafi e poi lo ha tradito. [:246] [:246] [:246] [:246]

Non solo...in seguito alla morte di Gheddafi ebbe anche la sfrontatezza di dire "Sic transit gloria mundi", frase che ovviamente qualcuno gli aveva suggerito e di cui lui neanche capiva il vero significato, oltremodo assolutamente profetico per lui stesso... [8D]

10/11/2011, 13:45

di pietro condice battaglie giuste e sacrosante..
ma certe volte piglia cantonate colossali,
con la cocciutaggine e la perseveranza
dell`asino se non del cretino..


come nel 2000,
che non alleandosi con l`ulivo,
fece stravincere berlusconi col suo quasi 4%,
non riuscendo nemmeno a entrare in parlamento!!)

dice che non votera` un governo tecnico..
prima la pensava diversamente..
ma almeno cambiare la legge elettorale ?

senza i voti di IDV
quelli del pdl contano di piu`..
ergo berlusca si fa sotto
per condizionarne la politica..

di pietro ?
una mina vagante..

non so perche` ma nei momenti decisivi
e` come se andasse..
fuori di testa..
c vuole un minimo di elasticita`..
Ultima modifica di mik.300 il 10/11/2011, 13:47, modificato 1 volta in totale.
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