17/11/2011, 21:07
17/11/2011, 21:16
17/11/2011, 21:22
17/11/2011, 21:48
17/11/2011, 21:51
17/11/2011, 21:57
17/11/2011, 22:01
Thethirdeye ha scritto:
Stasera sono rimasto letteralmente scandalizzato dall'attegiamento "zerbinoide"
e ossequioso di Enrico Letta e di Bersani nei confronti del Premier Monti.
Ma come mai si comportano così?
18/11/2011, 09:38
18/11/2011, 10:07
DeMultaNocte ha scritto:
Una cosa paurosa nel nostro sistema, avendo amici sindaci che me lo raccontano, sono gli interessi che i comuni pagano alle banche private per avere anticipi di cassa sui loro conti correnti. Piccoli comuni in attesa dei versamenti dallo stato centrale che sono sempre in ritardo (magari anche apposta) sono costretti a farsi anticipare i soldi dalle banche private, pagando un prezzo di interessi veramente alto, così come accade in molte aziende a capitale pubblico. Basterebbe creare una banca pubblica che facesse questo lavoro, almeno gli interessi resterebbero "in casa", o sarebbero più bassi, piuttosto che arricchire sempre i soliti noti, magari anche in maniera strumentale. Non so che valore hanno queste spese sul bilancio finale, ma sospetto che tra comuni (8000 circa), province (110) regioni, aziende a capitale interamente pubblico (alcune migliaia), paghiamo al settore bancario una montagna di interessi del tutto immotivati, oltre a quelli del debito pubblico....
18/11/2011, 12:54
18/11/2011, 13:04
Thethirdeye ha scritto:DeMultaNocte ha scritto:
Una cosa paurosa nel nostro sistema, avendo amici sindaci che me lo raccontano, sono gli interessi che i comuni pagano alle banche private per avere anticipi di cassa sui loro conti correnti. Piccoli comuni in attesa dei versamenti dallo stato centrale che sono sempre in ritardo (magari anche apposta) sono costretti a farsi anticipare i soldi dalle banche private, pagando un prezzo di interessi veramente alto, così come accade in molte aziende a capitale pubblico. Basterebbe creare una banca pubblica che facesse questo lavoro, almeno gli interessi resterebbero "in casa", o sarebbero più bassi, piuttosto che arricchire sempre i soliti noti, magari anche in maniera strumentale. Non so che valore hanno queste spese sul bilancio finale, ma sospetto che tra comuni (8000 circa), province (110) regioni, aziende a capitale interamente pubblico (alcune migliaia), paghiamo al settore bancario una montagna di interessi del tutto immotivati, oltre a quelli del debito pubblico....
Perfetto.... hai citato una questione che, moltiplicata per regioni, comuni e provincie, fa una vagonata di soldi di interessi ogni giorno.
Soldi pubblici che potrebbero essere, ovviamente, utilizzati in modo diverso.
E chi trae beneficio da tutto ciò?
I Banchieri.
Come possono quindi questi signori (Monti & Company) cambiare le cose?
Loro non possono....
Siamo solo noi che possiamo farlo.
18/11/2011, 13:08
DeMultaNocte ha scritto:
- Il sistema bancario-finanziario genera nel 2008 una enorme crisi,che viene poi tamponata con pesantissime iniezioni di liquidità,trasferita nelle banche direttamente dal “pubblico“.
- Gli Stati non si preoccupano minimamente di regolare il mercato finanziario per prevenire ulteriori ricadute.
- Il sistema bancario,rimpinguato dal pubblico,si rifiuta di sostenere il credito all’economia reale e persiste nell’attività speculativa…attaccando direttamente i debiti sovrani(ulteriormente appesantiti dalla crisi).
- La risposta degli Stati a questa situazione è…farsi da parte e lasciare entrare le banche nei governi. Ed il governo europeo che tratta per tutti con le banche è quello più indebitato(Germania).
Nel frattempo,dall’altra parte dell’Atlantico gli States osservano molto discretamente e passivamente la situazione…
Se sottolineare questo schema balordo vuol dire essere complottisti, fare dietrologia o andare a caccia di streghe, allora c’è da esserne fieri.
http://www.rischiocalcolato.it/2011...-junker.html
18/11/2011, 13:09
18/11/2011, 13:12
18/11/2011, 13:23