05/12/2011, 10:02
05/12/2011, 10:28
05/12/2011, 10:30
05/12/2011, 10:50
zakmck ha scritto:mik.300 ha scritto:
ragazzi,
sull`equita` ?
aliquota irpef al 46 % sopra 75.000,
ma SOLO fino al 2014..
[/qu]
Di questo non mi sembra si parli. L'irpef rimane intonsa.
Oltre ai gia' noti aumenti a regime dell'IVA di 2 punti su le due aliquote principali (10 e 21), alla reintroduzione dell'ICI e alla incredibile stangata sulle pensioni, sono previste anche l'aumento delle accise sulla benzina (![]()
ma dai, una vera ventata di novita'), altri 5 miliardi di tagli agli enti locali, ulteriore limitazione di tutte le agevolazioni fiscali, il canone rai per le imprese (??) e aumento dell'imposta di bollo sui conti correnti (?).
Infine, per completare la totale presa per il cu...o, rifinanziamento per 1,4 miliardi di euro delle missioni di pace, un fantomatico super-prelievo su auto di lusso, aerei, elicotteri e imbarcazioni (che incredibile faccia tosta!!!!). Non si lamentino poi i pensionati con la minima perche' e' stato possibile mantenere l'indicizzazione della pensione all'inflazione (e per bacco!!). Che non esagerino e che pensino alla propria salute quando faranno baldoria con quei 4/5 euri in piu' (ma dal prossimo anno).
Insomma, la solita ricetta trita e ritrita da governo tecnico come ne abbiamo gia' viste in abbondanza in passato. Anche se questa volta hanno proprio calcato la mano sulla fascia della popolazione a reddito medio basso. Che dire, la solita interpretazione del concetto di equita': gli oneri ai poveri e gli onori ai ricchi.
Ora non ci resta che attendere il testo completo per scoprire anche tutte le altre fregature che sicuramente sono inserite nelle pieghe della manovra e che non hanno trovato risalto sulla stampa.
Personalmente non mi sento sorpreso, anzi, come gia' avevo detto in tempi non sospetti, quando ci sara' bisogno di prendere soldi andranno a prenderli dove e' piu' facile ottenerli senza sforzi e cioe' dal solito pantalone. E infatti cosi e' stato.
Disgustoso poi l'orrendo teatrino della presentazione con un Monti novello sceriffo di Nottingham, insostenibile perfino per il ministro Fornero. Ammutolita poi la platea, forse anche per l'ora tarda.
05/12/2011, 11:40
Le città con più “immobili fantasma”sono al Sud
Bisogna arrivare al 10 posto per trovare una città del Nord nella classifica delle province con più immobili non denunciati al catasto
rilievi effettuati dall’Agenzia del Territorio rivelano la presenza di circa due milioni di “case fantasma” che secondo un’inchiesta del Corriere della Sera si trovano nella stragrande maggioranza al centro-sud. Le città che detengono il triste primato sono nell’ordine: Salerno, Roma, Cosenza, Napoli, Avellino, Lecce, Palermo, Catania, Bari, Vicenza, Reggio Calabria, Agrigento, Caserta, Potenza, Cuneo.
Bisogna arrivare al decimo posto e poi al 15esimo per trovare due nomi del Nord nella classifica delle province con più “immobili fantasma”: su 101 province le prime 13 del Mezzogiorno (quindi senza Vicenza) collezionano da sole ben 703.150 fabbricati fantasma su un totale di 2.077.048 finora scoperti, in pratica uno su tre (il 33,8%). "Che la casa sia al primo posto nei pensieri degli italiani è risaputo. Non per niente il 75% delle famiglie possiede l'abitazione in cui vive".
05/12/2011, 11:52
05/12/2011, 12:14
lex ha scritto:
ma non prendiamoci per il sedere vac'è talmente tanta evasione al nord da far impallidire il sud, gli industriali del nord vengono in calabria a costruire, fregano milioni di euro e non danno nessun lavoro ai giovani...ma dai
05/12/2011, 12:19
05/12/2011, 12:36
05/12/2011, 12:38
iLGambero ha scritto:
A parte che bisognerebbe vedere da dove vengono questi dati e cosa comprendono. Ovviamente la vera evasione, quella dei grandi numeri, non è quella del salumiere che non fa lo scontrino, ma quella che riguarda mazzette, corruzione, falsi in bilancio, quella societaria per intenderci, o quella dei tesoretti in Svizzera, e secondo me in questo caso i rapporti si possono tranquillamente ribaltare.
05/12/2011, 12:40
mik.300 ha scritto:
Per il segretario del Pd Pier Luigi Bersani la manovra non risponde ancora a criteri di equità. "Penso che si dovrà continuare il confronto con il governo. Ci lavoreremo".
05/12/2011, 12:40
lex ha scritto:
esatto gambero, ma sinceramente non mi da fastidio + di tanto quel che dice rmnd, perchè uno che ha l'avatar di bossi, e che quindi vuole la seccessione, tanto normale non è
05/12/2011, 12:44
05/12/2011, 15:11
iLGambero ha scritto:mik.300 ha scritto:
Per il segretario del Pd Pier Luigi Bersani la manovra non risponde ancora a criteri di equità. "Penso che si dovrà continuare il confronto con il governo. Ci lavoreremo".
Ahhh... come avevo ampiamente previsto, ora ci si diverte. Vedere il PD votare senza fiatare questo obbrobrio, e non solo, dover fare di tutto per farlo digerire, tramite i "loro" giornalisti e "intellettuali" (ne ho visto uno all'opera ieri su RaiNews che era spettacolare quanto a capriole acrobatiche) sarà uno spasso.
Come ampiamente previsto, questo governo sancirà la fine del bipolarismo, il caos e marasma politico (sempre che non cada nel giro di un paio di mesi o prima della fine dell'anno), e ovviamente, finalmente, la spaccatura del PD e la sua frantumazione (non è che ce l'ho con il PD, ma è che non ho mai sopportato la sua ipocrisia interna).
La cosa che ovviamente infastidisce è la retorica dell'"equità" che veramente appare come una sonora presa per i fondelli, come quel 1,5% di prelievo dallo scudo fiscale (e a dirla tutta non ci credo molto, dato che non si sono mossi nemmeno per recuperare il 5%, se non ricordo male gli è stata data la scadenza del 31-12-2012!!!).
Penso che sia inutile commentare le porcherie fatte, del resto se si va a vedere la squadra troviamo Banca Intesa (che ha fornito un numero davvero imbarazzante di ministri e sottosegretari), Opus Dei, Compagnia delle Opere, Aspen Institute (hanno messo anche dei sottosegretari dell'Aspen), Goldman Sachs... e non bisogna essere complottisti o svitati per accorgersi che qualcosa non va.
05/12/2011, 15:14
iLGambero ha scritto:
A parte che bisognerebbe vedere da dove vengono questi dati e cosa comprendono. Ovviamente la vera evasione, quella dei grandi numeri, non è quella del salumiere che non fa lo scontrino, ma quella che riguarda mazzette, corruzione, falsi in bilancio, quella societaria per intenderci, o quella dei tesoretti in Svizzera, e secondo me in questo caso i rapporti si possono tranquillamente ribaltare.