05/12/2011, 00:55
Blissenobiarella ha scritto:
Jean io ci penserei...così rischi che quando le particelle del corpo di Belen vengono fatte vibrare da uno stimolo esterno - fornito da Corona ad esempio, o presumibilmente da un altro esemplare del genere maschile - il tuo corpo reagisca in maniera istantanea replicando esattamente le stesse vibrazioni e variazioni fisiologiche...sei pronto ad affrontare le implicazioni di tutto ciò?
![[:D]](./images/smilies/UF/icon_smile_big.gif "Davvero Felice")
Bilss, mi hai tolto il messaggio da sotto la tastiera....
05/12/2011, 01:43
![[:p]](./images/smilies/UF/icon_smile_tongue.gif "Goloso"){kind=icon}
05/12/2011, 11:00
A pensarci TUTTE le nostre particelle sono state in "intimo" contatto, quelle mie, di blissenobiarella, di zakmck, di tutti i terrestri, uomini, animali, piante, ma anche rocce, alieni, pulsar, perfino la materia esotica dei buchi neri. Quando? Ma nell'attimo precedente il big bang, quando TUTTE le particelle erano confuse una sull'altra. ![[:)]](./images/smilies/UF/icon_smile.gif "Felice")
05/12/2011, 11:47
ohhhh chissà quanto ammore ![[:18]](./images/smilies/UF/18.GIF "Emoticon")
...per continuare a parlare di fisica e sensualità vi propongo un articolo di Corbucci ( la cui teoria sul vuoto quantomeccanico spiega tra l'altro con facilità i fenomeni dell'entanglement e dell'emersione della materia dal vacuum), in cui l'autore divaga tra fisica, metafisica e semantica.
A cura del fisico Massimo Corbucci
fonte: Il giornale dei misteri Gennaio 2011
http://d4niel444.blogspot.com/2011/10/u ... morte.html
Vuoto coniugato e vuoto vedovo
Ho impiegato diversi anni a comprendere che nel vuoto quantomeccanico, due genitori della materia copulavano insieme e nemmeno era tanto criptato, che il Rishone Vavohu ( Rishoni sono genitori "immateriali" della materia), rappresentasse il femminile ed il Rishone Tohu, il maschile. Viepiù facile cogliere la condizione "more uxorio" di V e T e pertanto arrivare a cogliere la vedovanza di V, semmai fosse venuto a mancare T.
Indubbiamente il vuoto scoperto da Rudnik (agosto 2007), è un vuoto vedovo, forse peggio ancora, mancante di dignità di Rishone. Ecco! La chiave di tutto sta in questa notizia fondamentale: il miliardo di anni luce, di vuoto, è un vuoto che esiste nel regno di ciò che definii "al di qua". E' soggetto alla misurazione con i parametri di spazio e di tempo. Il vuoto quantomeccanico è l'al di là. E' infinito in modo assoluto, e spazio e tempo non hanno più senso. Il vuoto-vuoto-vuoto che vi abita non potrà mai essere disaccoppiata da quel T. Notate come abbia potuto mettere al femminile V e al maschile T, giocoforza.
Leggendo un articolo di Teologia del vescovo di Aosta, Mons Giuseppe Anfossi, titolato: "Madre del Creatore", nel gennaio del 2010, per la prima volta, mi sono reso conto di come la Madonna debba essere necessariamente la Madre dello stesso Dio e non solo....Ho colto finalmente l'imperscrutabilità della Creazione alla mente dei fisici, che si rifiutano di aprire il cuore all'evidenza incontrovertibile che la sostanza più densa dell'universo è "il pensiero".
Dicasi anche Spirito, per contrapporlo a materia da Mater appunto, col risultato di venire a conoscenza delle due qualità rispettive: L'accoglienza e la durezza. Sono le conditio sine qua non della ViTa. Che grazie alla trasparenza della lingua italiana, si vede bene perchè sia indicata da una parola dove ci sono la V e la T. Il grande mistero dell'esistenza di tutte le cose del Creato, va ricercato nell'evento, per cui la Madre di Dio deve partorire Dio stesso. Si rimette alla sua Volontà. Questo è straordinario nell'ontologia del Creato. A questo proposito ricordo che entrai mentalmente nel vortice della confusione e non ne uscii finchè non capiì che la volontà va tradotto con la parola "voluttà". Il "gioco" della ViTa accade per effetto di tre parole :voluttà, intelligenza e memoria" Il come potrei anche spiegarvelo. Il perchè sto ancora cercando di capirlo.
La parola ineluttabilità mi sta aiutando moltissimo. La V del vuoto Quantomeccanico non potrà mai essere vedov-a!. Le conseguenze tradotte nel linguaggio della fisica, sono che un "buco nero", contrariamente a quel che si è sempre pensato, è innocuo. Mentre nel buco bianco di Rudnick, la morte istantanea è certa!
La femminile natura del vuoto...Conoscendo la questio della tavola periodica vuota alla casella 43 e 61, rispettivamente del Tecnezio e del Promezio, si chiude il cerchio della consapevolezza umana su come funziona l'universo.
Quello che non va mai dimenticato è che la nostra intelligenza umana non è affatto "autonoma" e sarà foriera di buona ventura solo se ci "ricorderemo", che è "correlata" con quella T contenuta nel vuoto Quantomeccanico.
Con questo dovrebbe essere dissipata ogni paura della morte. Ha paura colui che pensa di ritrovarsi immerso nel niente, cioè non in presenza di Dio.
Sapere che ci troveremo immersi nel mare infinito di V, dove spicca la presenza di T, vi fa piacere? E' come essere "immersi nella felicità".!
Fine
...per continuare a parlare di fisica e sensualità vi propongo un articolo di Corbucci ( la cui teoria sul vuoto quantomeccanico spiega tra l'altro con facilità i fenomeni dell'entanglement e dell'emersione della materia dal vacuum), in cui l'autore divaga tra fisica, metafisica e semantica.A cura del fisico Massimo Corbucci
fonte: Il giornale dei misteri Gennaio 2011
http://d4niel444.blogspot.com/2011/10/u ... morte.html
Vuoto coniugato e vuoto vedovo
Ho impiegato diversi anni a comprendere che nel vuoto quantomeccanico, due genitori della materia copulavano insieme e nemmeno era tanto criptato, che il Rishone Vavohu ( Rishoni sono genitori "immateriali" della materia), rappresentasse il femminile ed il Rishone Tohu, il maschile. Viepiù facile cogliere la condizione "more uxorio" di V e T e pertanto arrivare a cogliere la vedovanza di V, semmai fosse venuto a mancare T.
Indubbiamente il vuoto scoperto da Rudnik (agosto 2007), è un vuoto vedovo, forse peggio ancora, mancante di dignità di Rishone. Ecco! La chiave di tutto sta in questa notizia fondamentale: il miliardo di anni luce, di vuoto, è un vuoto che esiste nel regno di ciò che definii "al di qua". E' soggetto alla misurazione con i parametri di spazio e di tempo. Il vuoto quantomeccanico è l'al di là. E' infinito in modo assoluto, e spazio e tempo non hanno più senso. Il vuoto-vuoto-vuoto che vi abita non potrà mai essere disaccoppiata da quel T. Notate come abbia potuto mettere al femminile V e al maschile T, giocoforza.
Leggendo un articolo di Teologia del vescovo di Aosta, Mons Giuseppe Anfossi, titolato: "Madre del Creatore", nel gennaio del 2010, per la prima volta, mi sono reso conto di come la Madonna debba essere necessariamente la Madre dello stesso Dio e non solo....Ho colto finalmente l'imperscrutabilità della Creazione alla mente dei fisici, che si rifiutano di aprire il cuore all'evidenza incontrovertibile che la sostanza più densa dell'universo è "il pensiero".
Dicasi anche Spirito, per contrapporlo a materia da Mater appunto, col risultato di venire a conoscenza delle due qualità rispettive: L'accoglienza e la durezza. Sono le conditio sine qua non della ViTa. Che grazie alla trasparenza della lingua italiana, si vede bene perchè sia indicata da una parola dove ci sono la V e la T. Il grande mistero dell'esistenza di tutte le cose del Creato, va ricercato nell'evento, per cui la Madre di Dio deve partorire Dio stesso. Si rimette alla sua Volontà. Questo è straordinario nell'ontologia del Creato. A questo proposito ricordo che entrai mentalmente nel vortice della confusione e non ne uscii finchè non capiì che la volontà va tradotto con la parola "voluttà". Il "gioco" della ViTa accade per effetto di tre parole :voluttà, intelligenza e memoria" Il come potrei anche spiegarvelo. Il perchè sto ancora cercando di capirlo.
La parola ineluttabilità mi sta aiutando moltissimo. La V del vuoto Quantomeccanico non potrà mai essere vedov-a!. Le conseguenze tradotte nel linguaggio della fisica, sono che un "buco nero", contrariamente a quel che si è sempre pensato, è innocuo. Mentre nel buco bianco di Rudnick, la morte istantanea è certa!
La femminile natura del vuoto...Conoscendo la questio della tavola periodica vuota alla casella 43 e 61, rispettivamente del Tecnezio e del Promezio, si chiude il cerchio della consapevolezza umana su come funziona l'universo.
Quello che non va mai dimenticato è che la nostra intelligenza umana non è affatto "autonoma" e sarà foriera di buona ventura solo se ci "ricorderemo", che è "correlata" con quella T contenuta nel vuoto Quantomeccanico.
Con questo dovrebbe essere dissipata ogni paura della morte. Ha paura colui che pensa di ritrovarsi immerso nel niente, cioè non in presenza di Dio.
Sapere che ci troveremo immersi nel mare infinito di V, dove spicca la presenza di T, vi fa piacere? E' come essere "immersi nella felicità".!
Fine
05/12/2011, 13:44
Ma il Vuoto in quale senso... Sai che non esiste un vuoto Assoluto, non può esistere, e questo pone grosse problemi alla nostra comprensione della cosmologia, perché, se il vuoto assoluto non può esistere (lo conosceremmo troppo bene, e non è possibile essendovi sempre incertezza probabilistica, ecco perché esistono le particelle "virtuali"), allora, come possono essersi create le leggi fisiche della quantistica che sovrintendono a questi stessi concetti? E' un cane che si morde la coda, c'è qualcosa che logicamente non torna.
Secondo me, la spiegazione più razionale è semplicemente quella di dover fare a meno del caro e vecchio concetto di tempo, e pensare più in termini di Esistenza o Non esistenza.
Riguardo al vuoto, ci sono diverse "scale energetiche" di vuoto, e io sospetto che non ci sia un "fondo" minimo oltre il quale il vuoto non possa mai decadere, proprio perché questo fondo non potrebbe che essere zero, e ciò contrasterebbe con la teoria quantistica. Se arrivasse a zero, significherebbe che ne potremmo avrere una comprensione totale, il vuoto a livello energetico zero sarebbe in tutto identico a quel "vuoto" (in realtà un absurdus), da cui certi sedicenti mistici scientifici pretendono sia scaturito l'universo. Epperò cadute del livello energetico sono sempre possibili, e così il vuoto diventa falso vuoto e inastabile a contatto col nuovo vuoto, che non sarebbe però, a mio avviso Vero vuoto, perché quest non sarebbe mai raggiungibile in via di principio. Tuttavia, è lecito pensare che i tempi di caduta siano mostruosamente lunghi e si allunghino mano a mano che i vuoti decadono. Il nostro ad esempio dura da quando la fase inflattiva è terminata (se è effettivamente terminata come pare), quindi oltre 13,7 miliardi di anni, e speriamo ne duri molte volte di più, ma non sarà per sempre, credo. Allora, essendo il falso vuoto la catastrofe ecologica, universale, e definitiva, sarà bene avere approntata una tecnologia in grado di trasferirci in altri universi del multiverso, se non vorremmo fare una finaccia.
Secondo me, la spiegazione più razionale è semplicemente quella di dover fare a meno del caro e vecchio concetto di tempo, e pensare più in termini di Esistenza o Non esistenza.
Riguardo al vuoto, ci sono diverse "scale energetiche" di vuoto, e io sospetto che non ci sia un "fondo" minimo oltre il quale il vuoto non possa mai decadere, proprio perché questo fondo non potrebbe che essere zero, e ciò contrasterebbe con la teoria quantistica. Se arrivasse a zero, significherebbe che ne potremmo avrere una comprensione totale, il vuoto a livello energetico zero sarebbe in tutto identico a quel "vuoto" (in realtà un absurdus), da cui certi sedicenti mistici scientifici pretendono sia scaturito l'universo. Epperò cadute del livello energetico sono sempre possibili, e così il vuoto diventa falso vuoto e inastabile a contatto col nuovo vuoto, che non sarebbe però, a mio avviso Vero vuoto, perché quest non sarebbe mai raggiungibile in via di principio. Tuttavia, è lecito pensare che i tempi di caduta siano mostruosamente lunghi e si allunghino mano a mano che i vuoti decadono. Il nostro ad esempio dura da quando la fase inflattiva è terminata (se è effettivamente terminata come pare), quindi oltre 13,7 miliardi di anni, e speriamo ne duri molte volte di più, ma non sarà per sempre, credo. Allora, essendo il falso vuoto la catastrofe ecologica, universale, e definitiva, sarà bene avere approntata una tecnologia in grado di trasferirci in altri universi del multiverso, se non vorremmo fare una finaccia.
05/12/2011, 14:40
Il vuoto quantomeccanico è un concetto differente da quello di vuoto inteso sia dalla fisica classica che da quella quantistica, infatti non è un campo in cui le particelle si trovano immerse, ma è un BUCO che si trova nelle strutture del nucleo e dello shell elettronico degli atomi, una porta spalancata su un vacuum adimensionale e assoluto, un non-luogo che precede la materia da cui tuttavia emerge tutta la materia e la massa esistente e attraverso cui ogni particella esistente è commessa ad ogni altra - per dirla in poche parole
05/12/2011, 14:47
VUOTO QUANTOMECCANICO August 8 2006, 7:13 PM
IL DOTT. MASSIMO CORBUCCI COMUNICA CHE IL VUOTO QUANTOMECCANICO NON HA NULLA A CHE VEDERE COL VUOTO QUANTISTICO. LA NUOVA ACQUISIZIONE COCETTUALE RIGUARDA LA DISCONTINUITA' RILEVATA NELL'ORDINE DI RIEMPIMENTO DEI LIVELLI ATOMICI, TRA IL LEPTONE N° 71 E 72 E TRA IL 103 E 104.
(V. NUOVA TAVOLA PERIODICA DEI 112 ELEMENTI CHIMICI)
(V. WEB SITE http://www.atomo112.info Ordine di Riempimento dei Livelli Atomici)
Tale discontinuità si ritrova nella "struttura-nucleare" (V. Numerazione Barionica).
E' come se lo spazio e il tempo sprofondassero in quella discontinuità.
Pertanto in quel luogo vi sono i RISHONI Vavohu e Tohu di carica contaria, legati senza mediatore. In quel luogo pertanto la densità della materia è INFINITO ASSOLUTO. v. articolo su Scienza e Conoscenza n°15.
Il vuoto quantistico in fisica viene inteso come un quid dove c'è energia negativa e le fluttuazioni di questa farebbero apparire le particelle in modo "rapidissimo".
Il "Vuoto Quantomeccanico" non può essere inquadrato con parametri della Fisica, poichè NON ESISTE, tuttavia c'è: PER EFFETTO DEL FATTO CHE
E' UN LUOGO CHE PRECEDE LA MATERIA, E' IL CANALE DEL PARTO DELLA MATERIA, CHE USCITA DAL VUOTO QUANTOMECCANICO, SI PUO' DIRE CHE EX-yste. (EX - YSTERE)
PER FAVORE NON CONFONDETELO CON CONCETTI DEI FISICI, PERALTRO CONTROVERSI.
IL CONCETTO DI VUOTO QUANTOMECCANICO E' ASSOLUTAMENTE INCONTROVERTIBILE ED E' RAPPRESENTABILE OGGETTIVAMENTE NELL'AUFBAU ATOMICO E NELLA TAVOLA BARIONICA SUB-NUCLEARE.
NOTA: La prova del corretto inquadramento concettuale del Vuoto Quantomeccanico è data dal sistema di trasmissione ISTANTANEA a entanglement di spin.
Senza la nozione di Vuoto Quantomeccanico sarebbe semplicemente assurdo
pensare di poter comunicare in punti dello spazio tanto distanti, che le
onde elettromagnetiche impiegherebbero tempo a portare il segnale, ISTANTANEAMENTE!!!
Come pure rimane inspiegabile la diversa "g" in cadta libera di gravi fatti di elementi chimici diversi, senza ricorrere al Vuoto Quantomeccanico. Vale a dire, senza endersi conto che la gravità non impegna lo spazio esterno, per propagare il suo effetto, ma... !!!
dr. Massimo Corbucci
Fisico - Medico Chirurgo
http://www.network54.com/Forum/189191/t ... %26quot%3B
IL DOTT. MASSIMO CORBUCCI COMUNICA CHE IL VUOTO QUANTOMECCANICO NON HA NULLA A CHE VEDERE COL VUOTO QUANTISTICO. LA NUOVA ACQUISIZIONE COCETTUALE RIGUARDA LA DISCONTINUITA' RILEVATA NELL'ORDINE DI RIEMPIMENTO DEI LIVELLI ATOMICI, TRA IL LEPTONE N° 71 E 72 E TRA IL 103 E 104.
(V. NUOVA TAVOLA PERIODICA DEI 112 ELEMENTI CHIMICI)
(V. WEB SITE http://www.atomo112.info Ordine di Riempimento dei Livelli Atomici)
Tale discontinuità si ritrova nella "struttura-nucleare" (V. Numerazione Barionica).
E' come se lo spazio e il tempo sprofondassero in quella discontinuità.
Pertanto in quel luogo vi sono i RISHONI Vavohu e Tohu di carica contaria, legati senza mediatore. In quel luogo pertanto la densità della materia è INFINITO ASSOLUTO. v. articolo su Scienza e Conoscenza n°15.
Il vuoto quantistico in fisica viene inteso come un quid dove c'è energia negativa e le fluttuazioni di questa farebbero apparire le particelle in modo "rapidissimo".
Il "Vuoto Quantomeccanico" non può essere inquadrato con parametri della Fisica, poichè NON ESISTE, tuttavia c'è: PER EFFETTO DEL FATTO CHE
E' UN LUOGO CHE PRECEDE LA MATERIA, E' IL CANALE DEL PARTO DELLA MATERIA, CHE USCITA DAL VUOTO QUANTOMECCANICO, SI PUO' DIRE CHE EX-yste. (EX - YSTERE)
PER FAVORE NON CONFONDETELO CON CONCETTI DEI FISICI, PERALTRO CONTROVERSI.
IL CONCETTO DI VUOTO QUANTOMECCANICO E' ASSOLUTAMENTE INCONTROVERTIBILE ED E' RAPPRESENTABILE OGGETTIVAMENTE NELL'AUFBAU ATOMICO E NELLA TAVOLA BARIONICA SUB-NUCLEARE.
NOTA: La prova del corretto inquadramento concettuale del Vuoto Quantomeccanico è data dal sistema di trasmissione ISTANTANEA a entanglement di spin.
Senza la nozione di Vuoto Quantomeccanico sarebbe semplicemente assurdo
pensare di poter comunicare in punti dello spazio tanto distanti, che le
onde elettromagnetiche impiegherebbero tempo a portare il segnale, ISTANTANEAMENTE!!!
Come pure rimane inspiegabile la diversa "g" in cadta libera di gravi fatti di elementi chimici diversi, senza ricorrere al Vuoto Quantomeccanico. Vale a dire, senza endersi conto che la gravità non impegna lo spazio esterno, per propagare il suo effetto, ma... !!!
dr. Massimo Corbucci
Fisico - Medico Chirurgo
http://www.network54.com/Forum/189191/t ... %26quot%3B
05/12/2011, 15:02
Mah, mi sembrano dichiarazioni perlomeno discutibili e da prendere con beneficio d'inventario, a parte una logica un poco forzata mi sembra non ci siano vere e proprie prove a carico.
La mia opinione è che di un qualcosa che "non esiste", è assurdo porsi fare conto "che ci sia". Se non esiste non c'è, ed è improduttivo ragionarci su. Ecco perché prima ho scritto che la vera cesura, abbattendo il concetto tempo, che va trattato null'altro che come una dimensione spaziale "particolare" (almeno alla nostra percezione, che è soggettiva ed autoingannevole, come l'esperienza dimostra), non è tra un vuoto da cui sarebbe scaturita la materia e le forze di natura, ma tra un non esistere e un esistere. L'universo, o meglio, il continuum spaziotemporale comprendente il multiverso, semplice E', tutto ciò che sta "attorno", inizio e fine, semplicemente non esistono, non ha alcun senso fisico e logico parlarne.
La mia opinione è che di un qualcosa che "non esiste", è assurdo porsi fare conto "che ci sia". Se non esiste non c'è, ed è improduttivo ragionarci su. Ecco perché prima ho scritto che la vera cesura, abbattendo il concetto tempo, che va trattato null'altro che come una dimensione spaziale "particolare" (almeno alla nostra percezione, che è soggettiva ed autoingannevole, come l'esperienza dimostra), non è tra un vuoto da cui sarebbe scaturita la materia e le forze di natura, ma tra un non esistere e un esistere. L'universo, o meglio, il continuum spaziotemporale comprendente il multiverso, semplice E', tutto ciò che sta "attorno", inizio e fine, semplicemente non esistono, non ha alcun senso fisico e logico parlarne.
Ultima modifica di Raziel il 05/12/2011, 15:03, modificato 1 volta in totale.
05/12/2011, 15:35
No, invece è un modello teorico ben costruito, che in realtà presenta indubbi punti di forza rispetto al modello standard. Se questo bosone di higgs non verrà trovato ( e quella relativa al bosone di higgs è davvero una soluzione che sembra tirata fuori dal cappello di un mago) probabilmente il modello di Corbucci sarà l'alternativa per la fisica del futuro.
05/12/2011, 17:13
punti di vista... a me pare un modello alquanto velleitario nei concetti, quasi mistico, e isolato nella comunità scientifica, ma rispetto la tua opinione.
05/12/2011, 17:57
Bè...lo hai esaminato questo modello ?
Non è che io te lo abbia esposto nei particolari, ho solo risposto alla domanda in cui mi chiedevi cosa si intendeva per vuoto quantomeccanico.
Qualche informazione:
http://www.atomo112.info/tav_periodica/copertina.htm
http://www.fabioghioni.net/blog/2011/11 ... periodica/
?Non è che io te lo abbia esposto nei particolari, ho solo risposto alla domanda in cui mi chiedevi cosa si intendeva per vuoto quantomeccanico.
Qualche informazione:
http://www.atomo112.info/tav_periodica/copertina.htm
http://www.fabioghioni.net/blog/2011/11 ... periodica/
05/12/2011, 19:07
Blissenobiarella ha detto :
Esempio pratico di vuoto quantomeccanico ?
il cervello di Brunetta!![[;)]](./images/smilies/UF/icon_smile_wink.gif "Occhiolino")
Dovrebbero riportarlo anche su wikipedia.![[^]](./images/smilies/UF/icon_smile_approve.gif "Approvazione")
Bè...lo hai esaminato questo modello ?
Non è che io te lo abbia esposto nei particolari, ho solo risposto alla domanda in cui mi chiedevi cosa si intendeva per vuoto quantomeccanico.
Qualche informazione:
http://www.atomo112.info/tav_period...opertina.htm
http://www.fabioghioni.net/blog/201...a-periodica/
Esempio pratico di vuoto quantomeccanico ?
il cervello di Brunetta!
Dovrebbero riportarlo anche su wikipedia.
Ultima modifica di jean il 05/12/2011, 19:08, modificato 1 volta in totale.
05/12/2011, 19:36
Ahahaha e questo spiegherebbe anche il mistero della massa mancante del ministro, probabilmente precipitata nello spazio fra i mondi
e questo spiegherebbe anche il mistero della massa mancante del ministro, probabilmente precipitata nello spazio fra i mondi
05/12/2011, 21:18
Ho esaminato il punto dove si parla di vuoto che non esiste (in quanto vuoto), ma c'è, e non condivido logicamente non mi pare sostenibile, ho una mia teoria, che magari esporrò prima o poi, l'ho già fatto sul sito di star trek Italia alcuni anni fa e ci ho speso parecchio tempo magari andrò a ritrovare i vecchi messaggi, e il discorso esistenza non esistenza è la pietra angolare di tutta la "mia" teoria, che in realtà ha le sue radici nel multiverso di Everett e negli ultimi studi di David Deutch.
06/12/2011, 02:14
Questo riassume l'esperimento:
Se invece volete gustarvi tutto il procedimento seguito, qui potete leggervi l'articolo originale che riporta i dettagli dell'esperimento:
http://www.scribd.com/doc/74558316/Enta ... emperature
Buona lettura.
Schematic of the experimental layout for generating entanglement between two diamonds. A pump pulse is split by the beamsplitter BS and focused onto two spatially separated diamonds. Optical phonons are created by spontaneous Raman scattering, generating the orthogonally polarized heralding Stokes fields sL, sR [see inset (A): |n> represents phonon number states in diamond]. Polarization beamsplitter PBS1 combines the spatial paths, and the half-wave plate HWP rotates and mixes the fields on PBS3, which are then directed into the single-photon detector Ds. A probe pulse, with programmable delay, coherently maps the optical phonon into the orthogonally polarized anti-Stokes fields aL, aR [see inset (A)], which are similarly combined and mixed on PBS2 and PBS4, and detected on the detectors Da+, Da-. The relative phase phia between the fields aL,R is controlled by a sequence of quarter- and half-wave plates (18). Rejected pump beams from PBS1,2 are used to stabilize the interferometer. Displacements of neighboring atoms from their equilibrium positions are anticorrelated in the optical phonon mode [see inset (B)], with a vibrational period of 25 fs in diamond. Inset (C) shows one of the diamond samples, with a coin for scale.
Coincidence between herald and readout photons. The visibility is V = (61 ±3)% for N+ and V = (55 ± 3)% for N-. The difference in visibility between the measurement sets we attribute to the different rate of accidental coincidences between the two detectors. Error bars on the plot are estimated from the standard deviation of a Poissonian process.
Se invece volete gustarvi tutto il procedimento seguito, qui potete leggervi l'articolo originale che riporta i dettagli dell'esperimento:
http://www.scribd.com/doc/74558316/Enta ... emperature
Buona lettura.