Tra Mercurio ed il presunto UFO vi è costantemente una zona scura. Si ripete puntualmente in ogni frame che andrò a prendere in considerazione più avanti. La spiegazione è quella già riportata dagli esperti dell'NRL, che ho citato nel 3d di Ufoonline, i quali partecipano attivamente a questi lavori: sia la zona scura che la zona luminosa sono prodotti da questa pesante elaborazione che introduce artefatti.
Ecco alcuni frames risalenti a giorni diversi di osservazione, non solo per Mercurio ma anche per altri pianeti, come Giove, dove l'anomalia si ripete:






Oddio... un oggetto così enorme a ridosso di ogni pianeta del sistema solare? Possibile?
Ovviamente no.
Ciliegina sulla torta: ecco la immediata risposta ufficiale postata direttamente nelle FAQ del SECCHI da parte di Nathan Rich (già menzionato nel 3d di Ufoonline), che spiega come viene generato questo artefatto partendo da una "maschera" cioè uno sfondo che viene creato con i dati del giorno precedente, dove Mercurio si trovava, per l'appunto in altra posizione e dove l'artefatto compare perfettamente in quella posizione.
http://secchi.nrl.navy.mil/wiki/pmwiki.php?n=Main.FAQaltre conferme qui:
http://secchi.nrl.navy.mil/sccimages/in ... 111201/512¬humb=0
Qui ulteriore spiegazione dell'artefatto generato dalla "sottrazione dello sfondo":
http://stereo.gsfc.nasa.gov/artifacts/a ... ound.shtmlConclusione?
Non è un UFO.
Non è una tempesta magnetica.
Non è un'aurora (ho letto anche di questo).
Non è un misterioso oggetto.
E, soprattutto, non è presente nell'immagine grezza (RAW):

Si tratta semplicemente di un artefatto di elaborazione delle immagini.