Aridaje...

Non ci fu alcun ritardo di cinque ore e mezza.
Al contrario, gli astronauti uscirono con un largo anticipo rispetto al previsto. L'ho già scritto, e DOCUMENTATO, diverse volte ma tu niente... sempre con 'sto ritardo.

E allora ripeto tutto quello che già avevo postato tempo fa:

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Avevo 14 anni e quella notte rimasi alzato assieme a mio padre per seguire tutto il possibile di quell'impresa.
Le cose andarono sì in maniera diversa da quanto programmato in precedenza, perché invece di aspettare per permettere agli astronauti di dormire circa 4 ore, venne presa la decisione di anticipare la prima uscita sul suolo lunare. Si vede che gli astronauti erano impazienti e decisero di non dormire.

Il LEM si appoggiò sulla superficie lunare alle 22,17 italiane. Gli astronauti dopo aver compiuto tutti i controlli previsti dal programma avrebbero dovuto riposare, ma decisero invece di prepararsi per l'uscita. I primi passi sul suolo lunare, che erano previsti tra le 8,17 italiane, avvennero così alle 4,57 italiane (2.57 ora di Greenwich).


Ci sono diverse prove.



E' un articolo di Epoca di pochi giorni prima dell'allunaggio, con il programma dello sbarco sulla Luna. Nell'articolo si legge chiaramente che erano previste quattro ore di sonno all'interno del LEM, e che gli astronauti sarebbero stati aiutati a dormire, in quelle condizioni non certo di relax, con dei tranquillanti. Poi si sarebbero preparati per l'uscita, attività che ci si può immaginare non si limitava a mettersi in giacca e cravatta, ma richiedeva tempi e controlli lunghissimi per verificare l'efficenza di tute e dispositivi vari. L'uscita di Armstrong sul suolo lunare era prevista per le 8,17 italiane. E questo si pensava che sarebbe regolarmente successo anche perché così era previsto nel programma preliminare dell'Apollo 11 intitolato Final Lunar Surface Procedures dove si legge anche che sono previste quattro ore di sonno.
http://www.hq.nasa.gov/office/pao/Histo ... 11flsp.pdf

Invece gli astronauti non dormirono. Alle 22,12 ora di Greenwich (0,12 italiane) Armstrong comunica la decisione di procedere con la preparazione della prima Attività Extraveicolare invece di mettersi a dormire.

I dialoghi delle prime ore sulla luna sono all'interno di queste pagine che contengono una quantità di materiale sull'Apollo 11: http://www.hq.nasa.gov/office/pao/Histo ... 1/a11.html

1) http://www.hq.nasa.gov/office/pao/Histo ... nding.html
2) http://www.hq.nasa.gov/office/pao/Histo ... tland.html
3) http://www.hq.nasa.gov/office/pao/Histo ... aprep.html
Nel secondo si trova il momento della decisione di anticipare l'uscita:
104:39:14 Armstrong: Roger. Our recommendation at this point is planning an EVA, with your concurrence, starting about eight o'clock this evening, Houston time. That is about 3 hours from now.

Qui l'audio dell'Apollo 11: http://www.live365.com/stations/apollo_11_oda

Questo invece è tratto da un articolo pubblicato da Epoca pochi giorni dopo:


Anche qui si legge che alle 17,15 ora di Houston "Armstrong avanza il suggerimento: "Sentite, se siete d'accordo noi anticiperemmo la passeggiata alle 20 circa, cioè fra tre ore, che ne pensate?". Armstrong fu un po' troppo ottimista, i preparativi richiesero più tempo e invece di tre ore ne passarono quasi cinque prima del famoso "primo passo". Ma tutti i dialoghi in quel lasso di tempo sono documentati nelle tre pagine che ho già linkato.

Anche in questo recente articolo de La Repubblica c'è la stessa cronaca: http://www.repubblica.it/online/cultura ... /luna.html
"Poi potranno riposarsi un poco, mangiare: lo sbarco è previsto solo 10 ore dopo l'allunaggio e molti telespettatori abbandonano lo schermo. In Italia è ormai notte fonda, e per il pubblico Usa, se Armstrong e Aldrin rispettassero l'orario la prima passeggiata lunare arriverebbe giusta giusta nel prime time. Ma i due astronauti non ce la fanno ad attendere..."

Ecco cosa dissero successivamente Aldrin e Armstrong a questo proposito:
Aldrin, from the 1969 Technical Debrief - "We had discussed, among ourselves, the possibility of evaluating, during this first 2 hours, whether we wanted to go on with the rest period (scheduled to begin at 104:50) or to proceed with the EVA preparation. I think we had concluded before the end of the simulated countdown that we would like to go ahead with the EVA and it was sometime in here that Neil called to ground and let them know that."
Armstrong, from the 1969 Technical Debrief - "There were two factors that we thought might influence that decision. One was the spacecraft systems and any abnormalities that we might have that we'd want to work on; and the second was our adaptation to one-sixth g and whether we thought more time in one-sixth g before starting the EVA would be advantageous or disadvantageous at that point. Basically, my personal feeling was that the adaptation to one-sixth g was very rapid and was very pleasant, easy to work in, and I thought at the time that we were ready to go right ahead into the surface work and recommended that."

Anticipo rispetto al programma stabilito, non ritardo.

Allora spiegami perché nopn si seppe niente dalle 22.30 circa fino al mattino alle 05.00 circa! Ruggero Orlando disse che la sala dei stampa di Houston era ... isolata; non c'erano comunicazioni ...

(Ma poi, tu, ti rifai alle cose ...ufficiali? Bene.)

in che senso "come noi"? se aveva l'aspetto di un umano allora non era un alieno, ma un essere umano del futuro, altra possibilità non dappoco, o ancora un terrestre ma di un'altro universo, dove i terrestri hanno imparato a viaggiare tra le dimensioni... In questi ultimi due casi però non vedo per quale motivo dovrebbero impedire l'uso della Luna e il nostro sviluppo.

Alle 2:56 UTC, ovvero sei ore e mezza dopo aver toccato il suolo, ben quattro ore dopo il previsto, Armstrong compì la discesa sulla superficie e fece il suo grande passo per l'umanità. Aldrin lo seguì, e i due astronauti trascorsero 2 ore e 31 minuti a fotografare la superficie lunare e raccogliere campioni di roccia.

Se non ne sei al corrente, sembra vi siano 5 razze principali di Alieni:
(Io non ne ho visto nessuno)

Forse non c'erano comunicazioni in diretta con le TV del mondo che erano collegate e in attesa di nuove notizie.
Se leggi i dialoghi ti accorgi che sono tutte cose tecniche riguardanti i preparativi, la vestizione, gli oggetti necessari... niente di spettacolare da ascoltare in diretta in TV.
In ogni caso, rispetto ai tempi previsti dal programma ufficiale gli astronauti uscirono sulla Luna in anticipo, non in ritardo. Alle 4,57 italiane, invece che alle 8,17, con un anticipo di 3 ore e mezza.

Se proprio vuoi a tutti i costi trovare un ritardo, eccone uno: Armstrong fu un po' troppo ottimista dicendo "se siete d'accordo noi anticiperemmo la passeggiata alle 20 circa, cioè fra tre ore, che ne pensate?". I preparativi infatti richiesero più tempo e di ore ce ne vollero quasi due in più prima del famoso "primo passo". Ma tutti i dialoghi in quel lasso di tempo sono documentati dalle registrazioni audio e nelle tre pagine che ho già linkato

1) http://www.hq.nasa.gov/office/pao/Histo ... nding.html
2) http://www.hq.nasa.gov/office/pao/Histo ... tland.html
3) http://www.hq.nasa.gov/office/pao/Histo ... aprep.html



Tu invece la vera verità l'hai saputa dagli alieni?

Comunque una cosa che a me colpì fu non tanto alla prima missione
che ci furono tutte le questioni che state raccontando voi, ma alle
successive anche quando portavano il rover che la tv diceva che si
erano allontanati di diversi km per andare a visitare crateri distanti
e dicevano che avevano filmato tutto, ma questi film non si sono
mai visti a parte qualche escursione nei paraggi del modulo lunare
questa è stata una cosa che mi ha incuriosito molto.
Nel 78 acquistai una serie di libri sulla avventura lunare ma assolutamente
non dice niente di cosa siano andati a fare e che cosa abbiano visto
al di là delle colline attorno al modulo di ritorno....
Leo48

Rammento che tante foto sono sparite e non si vedono in giro da molti anni,anche quella di un enigmatico "Tizio" sorridente dall'aspetto perfettamente Umano,appoggiato sulla scaletta di ingresso di una astronave accesa da una sfavillante luminosità.
Dove è andata a finire??.

Ecco alcune scene, secondo me spettacolari:

Apollo 15 - EVA 2 - Rover run (16mm) part1
http://www.youtube.com/watch?v=HkCtC3rah-I
Apollo 15 - EVA 2 - Rover run (16mm) part2
http://www.youtube.com/watch?v=iU1W1dGynAg

Apollo 16 - Rover - Traverse to Station 10 (16mm)
http://www.youtube.com/watch?v=oUFqHTQWswc
Apollo 16 - Rover - Traverse to Station 13 (16mm)
http://www.youtube.com/watch?v=tUqplJ-i-zc
Apollo 16 - Rover - Return to LM (16mm)
http://www.youtube.com/watch?v=RxA9EAb3Wdk

A parte nei DVD "integrali" della Spacecraft Films (http://www.spacecraftfilms.com/) in precedenza parte di quelle scene si sono viste in diverse occasioni, ad esempio nel documentario "For All Mankind" di Al Reinert, e in una serie di VHS sulle imprese spaziali, che uscirono in edicola negli anni '80 (ne ho alcuni).

Se proprio vuoi vedere "cosa fanno", nei DVD integrali ci sono tutte le riprese filmate, sia con la 16mm che con la telecamera TV. Ci sono lunghissime sequenze in cui gli astronauti posizionano gli strumenti, prendono campioni del terreno e delle rocce, compiono gli esperimenti coi sismografi e gli altri aggeggi... Certamente non sono "scene d'azione", capisco che per chi non è molto interessato a quelle cose possano anche risultare di una noiosità esasperante.


Di libri ce ne sono moltissimi, pochi in italiano, purtroppo.
Se ti interessano quegli argomenti, ovvero cosa hanno fatto, nei dettagli, puoi leggere questo:

Apollo The Definitive Sourcebook di Richard W. Orloff, David M. Harland (85 mb)
http://www.fileserve.com/file/CyhPMTe
Oppure How Apollo Flew to the Moon (7,5 mb)
http://www.mediafire.com/?mytwgnyujio

Qui invece trovi davvero tutto, giorno per giorno, ora per ora:
http://www.hq.nasa.gov/alsj/frame.html

e qui tutte le foto:
http://www.lpi.usra.edu/resources/apollo/
http://www.lpi.usra.edu/resources/apollo/catalog/70mm/

http://www.apolloarchive.com/apollo_gallery.html

Aggiungo un ultimo link molto interessante perché è un documento dell'epoca, il film "Moonwalk One" del 1970, scaricabile gratuitamente dall'Internet Archive, anche in "versione DVD" da 4.2 giga:
http://www.archive.org/details/gov.archives.arc.1257628
Qui invece in YouTube (507 mb): http://www.youtube.com/watch?v=70bFsUdepyA

E' un film girato nei giorni dell'Apollo 11, non solo all'interno nei centri NASA (bellissimi i filmati dei preparatiìvi, dal montaggio del CM fino alla cucitura delle tute) ma anche fuori, tra la gente che aspetta l'evento, e mi sembra che rappresenti perfettamente il clima di quegli anni.
A differenza di altri documentari più recenti come "For All Mankind" qui c'è tutto il sapore degli anni '60, compresa la retorica epica della "grande impresa americana", accompagnata da musica rock psichedelica o elettronica e da immagini del pubblico eccitato allo spettacolo della partenza del Saturn (capelli cotonati, occhiali pop, Kodak Instamatic, pullmini Volkswagen da flower-power...).
http://en.wikipedia.org/wiki/Moonwalk_One

Berlusconi sul predellino?

Comunque, inutile a rifarsi alle spiegazioni ufficiali; non saremmmo qui a ... discuterne!

E come disse nel 1979 Maurice Chatelain, responsabile del Sistema di Comunicazioni della NASA confermò che Armstrong aveva veramente detto di aver visto degli UFO sul bordo di quel cratere lunare. Chatelain pensa che gli UFO possano provenire dal nostro stesso sistema solare, in particolare da Titano. Ecco alcune sue dichiarazioni:
"Gli incontri ravvicinati sono eventi ben conosciuti alla NASA, ma nessun ne ha mai parlato fin ad ora". Tutti i voli Apollo e Gemini sono stati seguiti a distanza, a volte anche abbastanza ravvicinata, da veicoli spaziali di natura extraterrestre: da dischi volanti o da UFO, se li volete chiamare con quel nome. Ogni volta che ciò si è verificato, gli astronauti hanno informato la torre di controllo che ha sempre ordinato il più assoluto silenzio". "Credo che Walter Schirra a bordo del Mercury 8 sia stato il primo degli astronauti ad usare il nome in codice 'Santa Klaus' per indicare la presenza di dischi volanti nei pressi della capsula spaziale. Per esempio James Lovell, a bordo dell'Apollo 8, disse improvvisamente "Vi informo che c'è Santa Klaus"...
Anche se ciò accadde il giorno di Natale del 1968, molta gente ebbe la sensazione che c'era dell'ALTRO dietro le sue parole...

da Titano non credo, se ci fossero state strutture importanti le avremmo viste. e poi dovrebbero essere esseri biologici che si trovano a proprio agio a -150 gradi e oltre, non so.

Eeeeeeeeh! lo sapevo io! altro che chupacabra! questi vengono qui a spellarci i nostri animali per farsi i pellicciotti...

Comunque pensate che questi "soggetti" della Nasa insieme al Darpa stanno studiando la realizzazione di un astronave per un viaggio senza ritorno, in pratica vogliono mandare gli astronauti a colonizzare i pianeti abitabili, mi fanno sempre più ridere ahahah.

Chatelain non è mai stato "responsabile del Sistema di Comunicazioni della NASA", come si legge spesso nei forum e nelle pagine web ufologiche.
Lavorò invece alla "North American Aviation" a Downey in California, una ditta che a sua volta lavorava per la NASA. Oggi la ditta è stata inglobata dalla Boeing. James Oberg (lui sì lavorò per 22 anni sotto contratto con la NASA al Mission Control dello Space Shuttle) dopo l'uscita dei primi libri di Chatelain scrisse alla "North American Aviation" per informarsi sulla fondatezza delle affermazioni dello scrittore. Venne così a sapere che all'epoca dell'Apollo 11 Chatelain non lavorava più per quella ditta da diverso tempo (era stato licenziato), quindi non poteva in alcun modo aver avuto accesso ad informazioni riservate da parte di Armstrong.
http://ufoupdateslist.com/1997/may/m06-022.shtml

perché ridere? a me sembra invece che sia logico viste le spaventose richieste energetiche e di tempo per i viaggi. Il problema semmai è mandare gli astronauti coloni a colpo sicuro... se si sbaglia poi non si può come con l'Enterprise, invertire la rotta attivare la curvatura e alla via così...