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25/12/2011, 17:37

bleffort ha scritto:

rmnd ha scritto:

Si ma controllo di cosa? I prezzi nn sono calmierati. Siamo in libero mercato e quindi se una pizzeria decidesse di raddoppiare i prezzi nel giro di 24h potrbbe benissimo farlo.

Quello del mancato controllo e' una leggenda metropolitana perche' lo stato non puo' metterci becco.

Colpa 'nostra' che all'epoca nn abbiamo lasciato vuoti ristoranti e negozi.

Ti potevi farlo?,chi poteva non acquistare cose di prima necessità!!,doveva essere il governo a controllare,abbiamo un esercito di Finanzieri che manteniamo,Berlusconi doveva solo dare ordini e invece volutamente non l'ha fatto.[:(!]


A che pro un esercito di finanzieri?
ripeto, era lecito raddoppiare i prezzi. E' il mercato ..
nei supermercati i beni di prima necessita come gli alimentari nn hanno subito aumenti durante il passaggio lira/euro

25/12/2011, 17:47

Si vede che nel 2001 eravate troppo piccoli o distratti in tutte e ripeto tutte le attivita' quindi alimentari agricole industriali e addirittura i negozietti sotto casa avevano la merce esposta in lire e in euro ma al ribasso non arrotondata!

Se c'era qualcuno che controllava sicuramente non stavano come oggi controllate i prezzi di qualsiasi cosa nel 2001 e cambiateli realmente in euro se una macchina costava 16 milioni di lire come puo' dopo un anno costare 16000 euro cioe' il doppio?

25/12/2011, 19:11

era necessario lasciare il doppio prezzo lire/euro x un lasso temporale piu' lungo,come capitato in francia tanti anni fa,quando passo al nuovo franco(1960),se non ricordo male lascio il doppio prezzo x circa 1 anno [;)]

25/12/2011, 19:44

Comunque, la fregatura sarebbe ... rimasta! [:(!]

25/12/2011, 20:41

La Gran Bretagna è pronta a mandare navi da guerra in Grecia per rimpatriare i propri connazionali

Royal NavySino a tre anni fa, prima dell'inizio della grande crisi economica finanziaria globale, la Grecia era il paese europeo col più basso livello di suicidi. Ma lo tsnunami finanziario ha cambiato tutto e oggi, secondo i dati del Ministero della salute di Atene, la situazione è capovolta, con la Grecia al top della macabra classifica.

Secondo quanto riporta il Guardian, tre anni fa, infatti, con una percentuale di 2,8 suicidi su 100.000 abitanti, i greci sembravano gli europei meno inclini a togliersi la vita. Ora quella percentuale è praticamente raddoppiata e il tasso greco di suicidi è il più alto in Europa.

Anche l'analisi specifica dei casi di suicidio conferma la relazione con la crisi economica. "Per la maggior parte", dice Eleni Beikhari, responsabile di una Ong greca di assistenza agli aspiranti suicidi, "si tratta di donne tra i 30 e i 50 anni e di uomini tra il 40 e i 45 anni, disperati per le loro condizioni economiche. In particolare il problema riguarda i maschi".

In Grecia la povertà è radicalmente aumentata negli ultimi anni e il tasso di disoccupazione ha raggiunto il livello record del 18% (con il 42% di disoccupati per la fascia di età tra i 25 e i 40 anni).

Nel frattempo, il ministero degli Esteri britannico ha messo da ieri a punto un piano di emergenza che scatterebbe nel caso di un 'deafult' di Spagna e Portogallo e del conseguente crollo del sistema bancario locale per rimpatriare le migliaia di connazionali che in questi anni si sono trasferiti nella penisola iberica.

Lo rivela il Sunday Times, secondo il quale il Foreign Office ha previsto di affittare voli charter, autobus ma anche l'invio di navi da guerra della Royal Navy sulla Costa del Sol per 'mettere in salvo' i cittadini britannici, in maggioranza fortunati che hanno deciso di trascorrere la pensione 'al caldo'.

http://www.ecplanet.com/node/2906

26/12/2011, 08:47

Ufologo 555 ha scritto:

Comunque, la fregatura sarebbe ... rimasta! [:(!]



la fregatura sarebbe rimasta,ma almeno avendo un raffronto in lire,sarebbe stata minore....... [;)]

26/12/2011, 09:02

nocciolo del reattore nucleare sta fondendo, Draghi si è girato dall’altra parte, e nel farlo ha anche chiuso i circuiti di raffreddamento del nocciolo. Opinione di Paolo Barnard
Continua a leggere la notizia


http://www.wallstreetitalia.com/article ... e-bce.aspx
Ultima modifica di ubatuba il 26/12/2011, 09:03, modificato 1 volta in totale.

27/12/2011, 11:04

.
.BORSA MILANO, E' PARALISI. SPREAD AL TOP SOPRA 5109.BORSA MILANO -3,79%. FTSE MIB SOTTO 15.00010.BORSA MILANO GIÙ, IN RIALZO SPREAD ITALIA/GERMANIA>> TOP30
Borsa Milano peggiore in Europa, tasso BTP supera il 7%
di: WSI Pubblicato il 27 dicembre 2011| Ora 10:51
Stampa Invia Commenta (9) .Milano - Le borse europee proseguono la giornata di contrattazioni con un tono prevalentemente cauto. A Milano il Ftse Mib azzera i guadagni ed è praticamente ingessato. Volumi molto bassi in questa ultima settimana dell'anno: si prevede molta volatilità sull'azionario. Riguardo agli altri listini, quello di riferimento europeo Eurostoxx 50 è positivo con +0,68%; Londra +1%, Francoforte +0,66%, Parigi +0,91%, Madrid +0,35%, Atene +0,81%. Piazza Affari si conferma il mercato azionario peggiore in Europa.

Tra i titoli, male Ubi Banca -1,96%, BPM -0,82%, Intesa SanPaolo -0,69%, Unicredit invariata, MPS -1,38%. I bancari scontano le tensioni presenti sul mercato dei titoli di stato e dunque l'esposizione verso il debito italiano.

Alta tensione sul fronte dei bond italiani, con lo spread Italia-Germania che si attesta a 517 punti base, a fronte di un rendimento decennale che supera la soglia critica del 7%, attestandosi al 7,09%. In generale, i BTP italiani sono venduti in attesa delle aste che si terranno nella giornata di domani, quando il Tesoro emetterà bond con scadenza a 179 giorni, per un valore di 9 miliardi di euro e titoli a zero coupon con scadenza nel 2013 per 2,5 miliardi di euro.

Debole in generale la performance dello Stoxx 600, che si appresta a concludere il 2011 con una flessione del 12%, a fronte di una flessione del 18% dell'indice di riferimento dell'asia, l'MSCI Asia Pacific e il rialzo dello 0,6% dello S&P 500

Sul fronte valutario, l’euro avanza nei confronti del dollaro a $,13072 (+0,13%), rimanendo piatto contro il franco svizzero a CHF 1,2226. La moneta unica è invariata anche sullo yen a JPY 101,8320.

Riguardo alle commodities, i futures sul petrolio sono piatti (-0,04%), a quota $99,64 al barile, mentre le quotazioni dell'oro sono in flessione dello 0,30%, a $1.601,20..
http://www.wallstreetitalia.com/article ... -il-7.aspx


una certezza, la cura monti,ha proprio un effetto positivo,...sembra avere ingurgitato olio di ricino [;)]

27/12/2011, 12:09

ubatuba ha scritto:

era necessario lasciare il doppio prezzo lire/euro x un lasso temporale piu' lungo,come capitato in francia tanti anni fa,quando passo al nuovo franco(1960),se non ricordo male lascio il doppio prezzo x circa 1 anno [;)]


appunto,
la gente non ha tempo
per convertire calcolatrice alla mano
lira euro di ogni songolo prodotto..

col doppio prezzo
(perche' prima si e dopo no?)
i furbastri sarebbero stati scoperti subito..

27/12/2011, 12:17

ubatuba ha scritto:

nocciolo del reattore nucleare sta fondendo, Draghi si è girato dall’altra parte, e nel farlo ha anche chiuso i circuiti di raffreddamento del nocciolo. Opinione di Paolo Barnard
Continua a leggere la notizia


http://www.wallstreetitalia.com/article ... e-bce.aspx


si ho letto..
comunque draghi ha fatto il suo,
finanziamento illimitato a banche
nella speranza (poca)
che girino i soldi per acquistare bond nazionali..

più di così non può fare
-> art. 123 T.F.U.E.

bisogna disinnescare la speculazione
a livello di regolamenti..
la speculazione campa su questo..
Ultima modifica di mik.300 il 27/12/2011, 12:19, modificato 1 volta in totale.

27/12/2011, 12:34

mik.300 ha scritto:

ubatuba ha scritto:

nocciolo del reattore nucleare sta fondendo, Draghi si è girato dall’altra parte, e nel farlo ha anche chiuso i circuiti di raffreddamento del nocciolo. Opinione di Paolo Barnard
Continua a leggere la notizia


http://www.wallstreetitalia.com/article ... e-bce.aspx


si ho letto..
comunque draghi ha fatto il suo,
finanziamento illimitato a banche
nella speranza (poca)
che girino i soldi per acquistare bond nazionali..

più di così non può fare
-> art. 123 T.F.U.E.

bisogna disinnescare la speculazione
a livello di regolamenti..
la speculazione campa su questo..

certo,xo' c'e' una sostanziale differenza nel fatto che alle banche e' stato concesso danaro con interesse all'1% acquistando bond ne beccano tra i 6/7% quindi..... [;)]a pagare sono sempre i soliti [:(!]

27/12/2011, 14:23

Grazie all'Euro in Grecia la gente è senza cibo e medicine
e i bambini muoiono di fame.


Immagine

http://www.ecplanet.com/node/2915

Duecento casi di bambini in pericolo, denutriti, «perchè i loro genitori non sono in grado di alimentarli come si deve». Non è il medioevo, è la Grecia del 2011. «Quando ho letto questa notizia – confessa Debora Billi – pensavo fosse l’esagerazione di qualche blog catastrofista, tanto mi sembrava incredibile». Invece è l’Ansa, che cita il sito “Newsit”.

È la maggiore agenzia di stampa italiana a confermare la storia: quei 200 piccoli europei sono davvero alle prese con la fame, e i loro insegnanti «fanno la fila per prendere un piatto di cibo per i loro alunni che non hanno da mangiare». Questa non è più crisi, è catastrofe umanitaria: «Il ministero della pubblica istruzione, che in un primo momento aveva definito la denuncia come “propaganda”, si è visto costretto a riconoscere la gravità del problema».

Come hanno riferito alcuni insegnanti al quotidiano “To Vima”, il problema della denutrizione ormai esiste e, in Grecia, viene individuato più facilmente nelle scuole a tempo pieno: «Molti ragazzi vengono in classe senza il pranzo e dicono di averlo dimenticato a casa perché si vergognano di dire la verità». E non mancano nemmeno i casi di pazienti che, dopo essere guariti, non vogliono lasciare l’ospedale perché non hanno dove andare a dormire, continua la cronaca greca, ripresa dal blog “Crisis.Blogosfere”. «Stanno uccidendo i greci, e non solo con la fame», osserva Debora Billi: l’altra emergenza, ormai drammatica, riguarda l’assistenza sanitaria: la Grecia sembra stia scivolando verso una disperazione sociale da terzo mondo.

«I ricoveri nelle strutture private sono crollati del 30% tra il 2009 e il 2010», scrive “L’Unità” in un recente servizio da Atene, «mentre quelli negli ospedali pubblici sono aumentati del 24%». Contemporaneamente, i centri sanitari statali hanno subito tagli per il 40% del loro budget: il personale è gravemente carente, perché molti lavoratori sono stati licenziati per effetto dei tagli al sistema di protezione sociale imposto dalla terapia d’urto voluta dall’Europa. Risultato, la disperazione ormai diffusa, che incoraggia la peggiore forma di corruzione: «Le code per una visita o per un ricovero sono diventate lunghissime, tanto da scoraggiare i pazienti e da alimentare il sistema delle bustarelle elargite a medici e infermieri».

Inoltre, aggiunge “L’Unità”, cominciano a scarseggiare alcuni medicinali: molte ditte farmaceutiche hanno infatti deciso di sospendere l’approvvigionamento di farmaci agli ospedali greci perché le fatture non venivano pagate da anni. Un esponente della Roche ha dichiarato al “Wall Street Journal” che il gruppo svizzero ha interrotto la fornitura di alcuni farmaci anti-cancro, mentre Novo Nordisk ha smesso di rifornire gli ospedali greci di insulina e Leo Pharma ha cessato di spedire ad Atene due medicinali importanti, un anticoagulante e un farmaco contro la psoriasi.

Già nel 2008, cioè tre anni fa, sapevamo che i greci sarebbero stati “i primi”, scrive Debora Billi, segnalando che il suo blog ha avviato dal 2010 un monitoraggio ravvicinato delle sofferenze sociali provocate in Grecia dal “rigore” imposto dalla Bce dopo lo scoppio della crisi finanziaria, lasciata marcire dai bilanci statali “truccati” dai consulenti della Goldman Sachs. Debora Billi è “sul pezzo” da anni: «Malgrado ciò – scrive ora – sono stupita dalla rapidità con cui la situazione si sta deteriorando. Non possiamo fare altro che assistere inorriditi alla tragedia che si consuma a poche ore di navigazione dalle nostre coste, con la sempre più ineluttabile consapevolezza che i prossimi saremo noi».
Edoardo Capuano

Fonte: libreidee.org

27/12/2011, 14:36

Thethirdeye ha scritto:


Grazie all'Euro in Grecia la gente è senza cibo e medicine
e i bambini muoiono di fame.






scusa ma ho validi motivi per ritenere l'articolo puro terrorismo mediatico..insomma una balla colossale
[;)]

27/12/2011, 16:40

Borsa Milano maglia nera in Europa, tensione sui BTP
di: WSI Pubblicato il 27 dicembre 2011| Ora 16:34

Milano - Le borse europee proseguono la giornata di contrattazioni con un tono contrastato: maglia nera, la borsa di Milano, che sconta il rinnovarsi delle tensioni sul mercato dei titoli di stato. Nessun effetto particolare arriva dallafiducia dei consumatori degli Stati Uniti, che nel mese di dicembre è balzata ben oltre le attese. Il Ftse Mib perde quasi l'1% e scende al di sotto della soglia psicologica dei 15.000 punti.

Volumi di scambio molto bassi in questa ultima settimana dell'anno: si prevede molta volatilità sull'azionario. Riguardo agli altri listini, quello di riferimento europeo Eurostoxx 50 è piatto con +0,02%; Londra +1,02%, Francoforte +0,37%, Parigi +0,24%, Madrid -0,19%, Atene +0,70%. Piazza Affari si conferma il mercato azionario peggiore in Europa, con il Ftse Mib che arretra di quasi l'1%.

Tra i titoli, male Ubi Banca -4,9%, BPM -1,76%, Intesa SanPaolo -2,21%, Unicredit invariata, così come MPS. In rosso anche Banco Popolare -1,53% e Banca Popolare dell'Emilia Romagna. I bancari scontano le tensioni presenti sul mercato dei titoli di stato e dunque l'esposizione verso il debito italiano.

Alta tensione sul fronte dei bond italiani, con lo spread Italia-Germania che si attesta in crescita a 513 punti base, a fronte di un rendimento decennale che supera la soglia critica del 7%, attestandosi al 7,08%. In generale, i BTP italiani sono venduti in attesa delle aste che si terranno nella giornata di domani, quando il Tesoro emetterà bond con scadenza a 179 giorni, per un valore di 9 miliardi di euro e titoli a zero coupon con scadenza nel 2013 per 2,5 miliardi di euro.

Debole in generale la performance dello Stoxx 600, che si appresta a concludere il 2011 con una flessione del 12%, a fronte di una flessione del 18% dell'indice di riferimento dell'asia, l'MSCI Asia Pacific e il rialzo dello 0,6% dello S&P 500

Sul fronte valutario, l’euro è piatto nei confronti del dollaro (+0,09%) attestandosi a $1,3068, mentre arretra contro il franco svizzero a CHF 1,2211 (-0,12%). La moneta unica è piatta sullo yen a JPY 101,74.

Riguardo alle commodities, i futures sul petrolio salgono dello 0,21%, a quota $99,89, mentre le quotazioni dell'oro sono a $1.595.60 l'oncia (-0,65%).

http://www.wallstreetitalia.com/article ... -il-7.aspx


...certo e' che ci sia il nano o il "professore della bocconi"pur variando gli addendi il risultato non cambia.....[;)]

27/12/2011, 17:05

rmnd ha scritto:

Thethirdeye ha scritto:


Grazie all'Euro in Grecia la gente è senza cibo e medicine
e i bambini muoiono di fame.






scusa ma ho validi motivi per ritenere l'articolo puro terrorismo mediatico..insomma una balla colossale
[;)]

Magari fossero balle...è un anteprima per noi!

IL DRAMMA
Grecia, è allarme suicidi per la crisi
Rispetto all'anno scorso sono aumentati del 40%: uomini tra i 35 e i 60 anni, molti si uccidono per la vergogna


A Salonicco, un uomo ha tentato di darsi fuoco: per fortuna, è stato salvato
A Salonicco, un uomo ha tentato di darsi fuoco: per fortuna, è stato salvato
MILANO - La crisi economica in Grecia ha portato ad una drammatica crescita dei suicidi. Ad indagare sul fenomeno è il Wall Street Journal, che riporta dati ufficiali del ministero della Salute secondo i quali vi è stato un aumento del 40% dei suicidi nei primi cinque mesi dell'anno rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso.

IL SUICIDIO E' VISSUTO COME UNA VERGOGNA- In realtà le vittime potrebbero essere molte di più perchè in Grecia il suicidio è vissuto come una vergogna e molte famiglie cercano di far passare per incidenti la morte dei loro cari. Altri tentano invece di togliersi la vita in modo plateale, come l'uomo che si è dato fuoco venerdì davanti ad una banca a Salonicco. L'organizzazione Klimaka, che gestisce un telefono amico per la prevenzione dei suicidi, riceveva un tempo circa 10 telefonate al giorno. Ma ora vi sono giorni «in cui arriviamo a 100», racconta lo psicologo Aris Violatzis. A chiamare sono uomini finanziariamente rovinati fra i 35 e i 60 anni. «Hanno perso la loro identità di marito che porta il pane a casa e non si sentono più uomini secondo i nostri standard culturali», spiega Violatzis.
Fonte:http://www.corriere.it/salute/11_settembre_20/grecia-crisi-suicidi-aumento_e91e128e-e391-11e0-bc23-ba86791f572a.shtml


Poi c'è questa notizia, che la dice lunga sulla situazione...

EXIT STRATEGY ALLA DUNKERQUE. La strategia di fuga è stata resa nota domenica 18 dicembre dal Sunday Times venendo ribattezzata dal Daily Mail una «Dunkerkue finanziaria», in riferimento alla precipitosa e tragica ritirata delle forze britanniche dal porto francese di Dunkerque durante la Seconda Guerra mondiale.
Secondo il tabloid londinese, «circa 1 milione di cittadini britannici vivono oggi in Spagna, soprattutto nella zona compresa fra Malaga e Marbella, mentre altri 50 mila risiedono in Portogallo».
Qualora il sistema bancario di Madrid e Lisbona dovesse crollare, «il Foreign office teme che chi ha investito i propri risparmi nella penisola iberica rischi di perdere la propria abitazione nel caso in cui gli istituti di credito spagnoli e portoghesi chiedano prestiti ai governi di Spagna e Portogallo, bloccando l'erogazione del credito».
Uno scenario definito «da incubo» e «nucleare» dinnanzi al quale il ministero degli Esteri di Londra starebbe valutando l'ipotesi di un maxi esodo da Gibilterra con aerei, navi e autobus pronti a rimpatriare gli inglesi trasferitisi nella penisola iberica verso i più stabili lidi della Gran Bretagna.
Uno scenario che ricorda l'evacuazione in Libano del 2006


Come rivelato all'edizione domenicale del Times da una fonte interna al Foreign office ripresa anche dal quotidiano spagnolo online in lingua inglese Olive Press: «Stiamo contemplando la possibilità che migliaia di cittadini britannici si ritrovino accampati negli aeroporti di Spagna e Portogallo senza potere prelevare un singolo euro dagli sportelli automatici e perciò impossibilitati a rientrare nel Regno Unito».
La conferma che un tale scenario sia quantomeno ipotizzabile è arrivata anche da un autorevole quotidiano come il Daily Telegraph in cui il piano d'evacuazione predisposto da Foreign office e ministero del Tesoro per gli inglesi della penisola iberica viene paragonato a quello effettuato in Libano nel luglio del 2006.
Fonte:http://www.lettera43.it/economia/macro/34455/londra-mal-di-spagna.htm
Ultima modifica di Angel_ il 27/12/2011, 17:15, modificato 1 volta in totale.
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