24/12/2011, 17:19
24/12/2011, 18:29
rmnd ha scritto:
E meno male che non e' invidioso... pensa te se mai lo fosse che cosa potrebbe altro dire..
C'e' molta altra gente come me che si e' comprata casa sol grazie al proprio stipendio. Poi le tasse sono necessarie ripeto ma nn certo possono essere considerate giuste . Perche' nn e' giustizia tassare un bene primario come la prima casa. Un bene che nn produce nessun reddito ma e' invece solo fonte di spesa continua.
Poi se altri vivono di rendita affittando uno o piu' appartamenti, beh buon x loro. E' il caso di patirci tanto? Potessi lo farei anch'io visto che nnn vi e' nulla di male ed e'legale. E' legale anche intestare le case ad altri componenti familiari. E' la legge che deve essere rivista invece x semplicita' si preferisce far pagare l'ici anche a coloro detentori di una sola casa sulla quale magari stanno ancora pagando il mutuo.
Sui furbetti poi nn capisco il senso. Quindi x colpire i furbi colpiamo anche gli onesti? Guarda che col tuo ragionamento potremmo trovare i furbi anche tra gli inquilini delle case popolari che si fingono indigenti.
24/12/2011, 18:38
sezione 9 ha scritto:
Beh, sai, dato che l'esenzione di Prodi riguardava il 40%, vuol dire che l'Italia era già piena di morti di fame...
Ammettiamo però anche che fosse così: la teoria non cambia. Chi ha tanto, paga (e tanto), chi non ha, non paga. Va da sè che avere due o tre case non significa essere "poveri". E va da sè che esistono molti modi per calcolare il "quanto" esenta e i vai correttivi. Ma dire che la prima casa è un diritto, mi spiace, non è vero. Non c'è scritto in Costituzione. La Costituzione parla invece di tasse e proporzionalità. E dire che il milionario non deve pagare esattamente come il pensionato, significa violare la Costituzione. Cosa in cui Berlusconi era esperto, infatti. Ma insomma: qua si discute di come evitare che chi ha meno paghi, giusto? Ora, sarà che sono scemo, ma sinceramente io non riesco a concepire altri mezzi diversi dal far pagare chi ha di più. E dato che chi ha di più ha MOLTO di più dei poveri ed è molto meno numeroso, deve pagare molto di più. Imperfezioni e problemi che ogni legge comporta a parte.
Resta sempre un problema di fondo. Le tasse, Rmnd, SONO GIUSTE, come principio generale. Quello che non è giusto è, magari, non pagarle e poi lamentarsi dei servizi che non funzionano. Non è inutile pagare, è inutile avere dei parassiti sociali (come da pubblicità progresso) che vivono sulle spalle dei cittadini onesti, che mangiano a sbafo, da ricchi, e che si lamentano pure, rovinando l'Italia, magari, due volte: la prima, non compiendo il loro dovere di cittadini, la seconda, votando con l'unico scopo di ottenere condoni e libertà di evasione.
24/12/2011, 20:40
sezione 9 ha scritto:
Beh, sai, dato che l'esenzione di Prodi riguardava il 40%, vuol dire che l'Italia era già piena di morti di fame...
Ammettiamo però anche che fosse così: la teoria non cambia. Chi ha tanto, paga (e tanto), chi non ha, non paga. Va da sè che avere due o tre case non significa essere "poveri". E va da sè che esistono molti modi per calcolare il "quanto" esenta e i vai correttivi. Ma dire che la prima casa è un diritto, mi spiace, non è vero. Non c'è scritto in Costituzione. La Costituzione parla invece di tasse e proporzionalità. E dire che il milionario non deve pagare esattamente come il pensionato, significa violare la Costituzione. Cosa in cui Berlusconi era esperto, infatti. Ma insomma: qua si discute di come evitare che chi ha meno paghi, giusto? Ora, sarà che sono scemo, ma sinceramente io non riesco a concepire altri mezzi diversi dal far pagare chi ha di più. E dato che chi ha di più ha MOLTO di più dei poveri ed è molto meno numeroso, deve pagare molto di più. Imperfezioni e problemi che ogni legge comporta a parte.
Resta sempre un problema di fondo. Le tasse, Rmnd, SONO GIUSTE, come principio generale. Quello che non è giusto è, magari, non pagarle e poi lamentarsi dei servizi che non funzionano. Non è inutile pagare, è inutile avere dei parassiti sociali (come da pubblicità progresso) che vivono sulle spalle dei cittadini onesti, che mangiano a sbafo, da ricchi, e che si lamentano pure, rovinando l'Italia, magari, due volte: la prima, non compiendo il loro dovere di cittadini, la seconda, votando con l'unico scopo di ottenere condoni e libertà di evasione.
26/12/2011, 09:21
26/12/2011, 20:03
26/12/2011, 20:07
28/12/2011, 14:07
Ufologo 555 ha scritto:
Altro che curriculum 6 aziende su 10 assumono in base alle conoscenze.
28/12/2011, 20:53
28/12/2011, 21:01
30/12/2011, 11:53
30/12/2011, 13:19
30/12/2011, 16:47
rmnd ha scritto:
Personalmente in tutti i lavori che ho cambiato in passato lo devo al curriculum e non alle referenze.
rmnd ha scritto:
Assumere qualcuno via curriculum può essere talvolta una fregatura.
Meglio avere garanzie ulteriori dai precedenti datori di lavoro.
La referenza di per sè non è negativa nel privato perchè è una garanzia sulle reali capacità professionali del dipendente.
30/12/2011, 18:45