Movimento dei Forconi. Parla il leader Martino Morsellohttp://www.articolotre.com/2012/01/movi ... ello/58157Il leader del movimento Martino Morsello risponde alle domande di Articolotre.”Il movimento continuerà fino al 26 gennaio” e sulle infiltrazioni mafiose il leader dei Forconi risponde “Sono solo fandonie tirate fuori da quei vigliacchi di Confindustria che dovrebbe spiegare la morte di qualche magistrato che indagava su certi appalti piuttosto che alzare polveroni sui Forconi”.- Umberto Martelli – 21 gennaio 2012 – Conclusi i 4 giorni di mobilitazione del Movimento siciliano dei Forconi, Articolotre ha voluto sentire Martino Morsello, leader del movimento, per far chiarezza di intenti futuri e per capire se realmente non esistano collegamenti politici e infiltrazioni mafiose nelle fila dei manifestanti.
Il Movimento dei Forconi in soli 4 giorni è riuscito a bloccare la Sicilia e ad avere un eco mediatico nazionale non indifferente, si sente soddisfatto dei risultati fin qui ottenuti?
Posso finalmente dire che l’aria che si respira in Sicilia in questi giorni è positiva. Ognuno di noi è un Forcone perché la gente sente il bisogno di ribellarsi al sistema e a quest’ ordine costituito da politici corrotti e da uno Stato che non vuole ascoltare il popolo ma solo l’Europa e le Banche. Tutta la Sicilia è in mobilitazione perché appoggia il movimento. Ancora una volta il popolo siciliano sarà protagonista di una rivoluzione, come accadde per i Vespri Siciliani e ancora nel ’48 per cacciare i fascisti. Sta iniziando un vero e proprio “Rinascimento Siciliano” del quale anche i media internazionali iniziano a parlare.
Ora che il popolo siciliano sembra appoggiare in maggioranza il movimento e anche dal resto d’Italia la solidarietà è tanta come pensate di proseguire la vostra mobilitazione?
Come ho già detto l’obiettivo principale è continuare lo sciopero facendoci conoscere. Ora che il movimento sta aspettando un incontro tra il presidente della Regione Raffaele Lombardo e il governo, la prima cosa che il popolo siciliano deve fare è evitare spaccature con i produttori. La protesta continuerà fino al 26 gennaio facendo però scorrere tutti i mezzi carichi di merci così da non bloccare il lavoro e la vita di un’intera regione.
Il Movimento dei Forconi si è da subito professato apolitico e apartitico. Come spiega quindi le continue apparizioni di partiti politici come Forza Nuova nelle manifestazioni siciliane. Lei smentisce qualunque appartenenza o collaborazione con questi partiti?
Io non ho nulla da nascondere, sono nato socialista e morirò socialista. Ma il nostro movimento non ha e non vuole avere nessuna bandiera politica, le manifestazioni sono del popolo e devono rimanere del popolo. Poi se devo proprio parlare di politica posso solo far notare il fatto che molti ragazzi legati a Forza Nuova hanno avuto contatti pacifici con ragazzi dei centri sociali di sinistra e questo mi rincuora. La politica ha sempre cercato di distrarre i giovani dai veri problemi del paese cercando la solita lotta tra destra e sinistra, ma ora anche i giovani siciliani iniziano a capire che per il bene del paese sarebbe meglio mettere da parte certe posizioni.
E per quanto riguarda le dichiarazione di Francesco Storace che appoggia il movimento ed è sicuro che il 4 febbraio a Roma nella manifestazione contro le banche il Movimento sarà al suo fianco come risponde?
Non voglio spendere molte parole, posso dire solo che Storace non ha bisogno di scomodarsi tanto perché il Movimento dei Forconi non sarà al fianco di nessuno.
Oltre a contaminazioni politiche in questi giorni si è parlato anche di infiltrazioni mafiose all’interno dei cortei. Cosa risponde?
Hanno fatto un errore elementare. E’ stata proprio la Confindustria siciliana a parlare di presunti collegamenti tra i Forconi e la mafia, Ivan Lo Bello doveva essere più intelligente se voleva metterci i bastoni tra le ruote, dando direttamente i nomi ai magistrati di questi presunti mafiosi all’interno del movimento senza sbandierare ai quattro venti queste assurdità solo per avere visibilità mediatica.
Quindi lei assicura la completa estraneità dei Forconi nei confronti di Cosa Nostra?
Che li diano a me o al movimento i nomi! Noi sappiamo cosa farne. Ivan Lo Bello e la Confindustria siciliana sono solo dei vigliacchi. La Confindustria siciliana dovrebbe più che altro spiegare la morte di qualche giudice che indagava sugli appalti siciliani sui quali Confindustria aveva messo le mani. Sono dei vigliacchi – rincara Morsello – il Procuratore antimafia deve intervenire, loro sanno chi sono i mafiosi, i nome ce li hanno già, che identifichino da soli i mafiosi e che ce lo vengano a dire. La verità è che il messaggio lanciato da Lo Bello era solo per destabilizzare il movimento perché i Forconi sono contro la classe politica che è troppo invischiata in certe dinamiche. I Forconi mettono davanti il “pane” prima di tutto.