Cita:
Raziel ha scritto:
la produzione "diffusa", è fallimentare, ci hanno provato, noi stessi ci stiamo provando, prova ne è che i culoni che mettono su i pannelli ricevono per ogni kwh immesso nella rete, 400 volte di quanto lo paghino uno preso da essa, che ovviamente paghiamo noi che i pannelli non li abbiamo.
Raziel, vedo che nonostante i vari inviti non ti sei studiato i topic segnalati.
![Occhiolino [;)]](./images/smilies/UF/icon_smile_wink.gif)
Torniamoci pure sopra, ma il sistema deve essere osservato nella sua globalita' altrimenti si corre il rischio di abboccare alla solita propaganda.
Mi spiego meglio. Se da un lato e' vero che lo stato ha concesso gli incentivi (che poi ricadono come costo sull'intera collettivita') non dobbiamo dimenticare che dall'altro ha ricevuto in cambio una centrale da 12GW che sara' in grado di produrre circa 18 miliardi di kw/h (proiezione 2012).
Ma e' stato conveniente questo scambio? Allora, per il passato e' piuttosto difficile dirlo in quanto dobbiamo considerare che sono stati incentivati anche gli impianti CIP6 (cioe' quelli a fonti assimilate) fino al 2007 che quindi ben poco hanno lasciato agli impianti fotovoltaici. Ma se guardiamo al futuro, osserviamo che nel periodo 2011-2016 sono stati fissati i limiti di spesa a circa 6-7 miliardi di euro, corrispondenti circa ad una potenza incentivabile di 23GW, cioe' circa altri 12GW solari aggiuntivi rispetto ad oggi.
Si noti che 6-7 miliardi di Euro sono all'incirca il costo previsto per la costruzione di un EPR (si, beato chi ci crede!!!!) che sarebbe entrato in funzione tra almeno 10 anni e che comunque non sarebbe stato in grado di produrre l'energia che gia' oggi produciamo con il solare, oltre che a generare una voragine di costi di gestione, di smaltimento, sociali ed ecologici.
Aggiungi poi al bilancio complessivo il fatto che i kw/h prodotti con il solare sono a GRATIS (nessun costo di esercizio e di materie prime) e quindi ci consentono di non acquistare una pari quantita' di energia prodotta dalle fonti tradizionali (valore questo che andrebbe dedotto dagli incentivi).
Solo questi aspetti basterebbero gia' a sancire il successo e la validita' della politica messa in campo, ma se si arriva persino a colpevolizzare i "culoni" che hanno di fatto finanziato questa operazione anticipando il soldo con una prospettiva di rientro di 10/12 anni, direi che stiamo proprio travisando la realta'.
Cita:
Voi direte: eh ma se li avessimo tutti... Semplice, se li avessimo tutti o andremo in bancarotta nel giro di 3 mesi, oppure, più sicuramente, sarebbero tolti ALL'ISTANTE ogni vantaggio,
Invece no, sbagliato. Al raggiungimento del tetto fissato non ci saranno piu' incentivi per ulteriori impianti, e' scritto nel provvedimento.
Cita:
solo che così... e chi se lo compra il costosissimo impiantino senza tutti gli aiutini statali?
Nuovamente sbagliato. L'incentivazione del mercato ha di fatto trasferito il settore del solare in una dimensione industriale rendendo possibile la drastica diminuzione dei prezzi degli impianti.
Ad oggi il costo di un impianto si aggira intorno ai 1100 euro/kw per quelli grid e ai 2000 euro/kw per quelli ad isola con i costi i costante discesa.
Cita:
No miei cari, dicendo sempre più convintantemente che il solare è il futuro, non è che la cosa diventa vera solo perché si è più convinti, statene pur certi.
Non volete il nucleare? non volete il carbone? va bene, spero un domani almeno accetterete la fusione, ma per il momento in assenza di quelle due c'è una sola soluzione praticabile, anche se molto costosa perché anche di questa purtroppo siamo privi, ed è il gas da scisti bituminose. Ce n'è abbastanza per qualche millennio, anche ai ritmi attuali.
Scisti bituminose? Ma c'e l'hai un'idea di come si estrae il metano dalle scisti? Sparando getti di acqua ad alta pressione mescolata ad acidi con rischi altissimi di contaminazione delle falde acquifere.
Vedo che sei un patito delle soluzioni ecologiche.
![Morto [xx(]](./images/smilies/UF/icon_smile_dead.gif)
Cita:
Altre soluzioni che non mandino in bancarotta i paesi non ce ne sono, e l'energia, in teoria, e anche in pratica, dovrebbe essere il "carburante" delle attività delle nazioni, non essere un fattore di perdita.
La microgenerazione solare si e' dimostrata essere una soluzione vincente e se verra' mantenuto l'attuale ritmo di discesa dei prezzi, molto probabilmente sara' possibile dimezzare i costi di impianto gia' per il 2016, rendendo cosi questa soluzione sempre piu' abbordabile e conveniente.
Se poi nel frattempo si dovesse rendere disponibile un bel e-CAT, be sarei fra i primi a volerne uno.
![Caldo [8D]](./images/smilies/UF/icon_smile_cool.gif)