Sì, forse c'è una crisi al riguardo, ma potrebbe essere più "culturale" che altro, nel senso che forse oggi, a causa della generale sfiducia nei confronti della scienza, la gente si sente meno attratta dalla frontiera spaziale.
Non abbiamo conquistato lo spazio, non abbiamo ancora trovato altri pianeti con forme di vita, non abbiamo ancora fatto incontri con alieni.
Nel secolo scorso c'era molta fede che nel XXI secolo avremmo compiuto tutte queste imprese.... invece ancora niente all'orizzonte, e anzi tutto sembra allontanarsi perché l'esplorazione spaziale langue a causa dei costi proibitivi.
Su Marte non ci siamo andati e ancora discutiamo se c'è o c'è stata vita oppure no lassù.
Forse dovremo aspettare ancora molto tempo, e anche se ogni tanto gli astronomi ci danno segnali incoraggianti con la scoperta dei pianeti extra-solari, che continua a pieno regime, di fatto ci domandiamo se ha senso aspettare ancora, se solo i nostri pronipoti potranno sapere la verità.
E' comprensibile quindi questa sfiducia, che è più legata a un fatto di psicologia di massa, che a fatti concreti.
Infatti, a me non sembra (potrei sbagliarmi), che gli avvistamenti siano minori oggi che un tempo, e senz'altro il fatto che siano "affogati" nella grande cloaca maxima di Internet ha il suo peso.
Ma appunto bisognerebbe che non dipendessimo troppo dalle notizie di Internet, dai video di Youtube e da altre frivolezze del genere.
Perché di frivolezze si tratta, e bisogna rendersene conto. Su Youtube anche l'ultimo degli imbecilli psicopatici scarica il più osceno e stupido video fatto da lui solo per cercare notorietà, e normalmente la trova!
Scusate, ma mi viene da dire: se vi interessate di ufologia, lasciate stare Youtube.
Può essere utile per tante altre cose, non lo metto in dubbio, ma per l'ufologia no, è meglio lasciarlo perdere.
Leggetevi i libri, leggetevi degli articoli, partecipate ai forum, ma lasciate stare Youtube, vi prego!
E lasciate perdere anche il 2012 con annessi e connessi. L'ufologia esisteva ancora prima che ci si inventasse di sana pianta l'Apocalisse Maya, ed esisterà anche dopo, per molto tempo ancora, fino a quando non sarà stata stabilita la verità, qualunque essa sia.
Sì, c'è una crisi, ma il mistero rimane e i misteri non entrano mai in crisi. Fanno solo andare in crisi, ma loro in crisi non ci vanno mai. Semplicemente, o vengono svelati, o rimangono misteri.
Quindi vediamo di non andare in crisi noi perché ci sembra di spalare l'acqua con il forcone.
Certo, sono ormai 65 anni che si parla di UFO e ancora non è stato rivelato niente di sicuro, ma a questo mondo niente è per sempre, e prima o poi anche questo mistero finirà.
Certo che 65 anni sono tanti.... varrebbe la pena domandarsi perché, corpo di un diavolo patatone....

E' risaputo che gli avvistamenti sono ciclici; non chiedetemi perché. Una volta si diceva quando Marte era alla minima distanza (2/4 anni circa); poi si è visto che probabilmente non centra nulla. Il fatto più importante però è che QUANDO non ci sono NESSUNO li vede (o li riporta), già questa potrebbe essere un'implicita Esistenza del Fenomeno.

In effetti, penso anche io che l'estremismo sia il nostro massimo nemico: o credere a tutto o non credere a niente.
Queste sono sempre state le due scelte estreme di chi non aveva interesse ad affrontare il mistero in modo serio, ma solo in base alla propria visione del mondo e della vita.
Da un lato arroganti e superbi scettici che credono con fede incrollabile che "la verità è tutta qua", nell'ora e adesso, e dall'altra quelli che la verità dicono di averla già trovata nella loro fede che corre dietro a tutto fuorchè ai fatti.
Di mezzo, ci stiamo noi che abbiamo dubbi, che ci interroghiamo all'infinito, e che non veniamo ascoltati da un mondo che di fatto ha altro a cui pensare che occuparsi dei misteri dell'universo.
Fino a quando non ci saremo liberati degli estremisti, non potremo andare avanti.

Guarda ci troviamo nella stessa identica situazione.
Perfettamente identica, per me è iniziata già all'inizio dell'anno scorso

Un po' come la nebbia: quando c'è non si vede

ho un amico che ha comprato un piccolo appartamento e ci ha portato molte cose ereditate dagli appartamenti più grandi e spaziosi precedenti

Ora,lui ha una bella veranda aperta sul golfo di Lugano e un due locali carino,però ingombrati,cantina compresa da tutto quel materiale

Io gli ho detto

FAI UNA SCELTA ACCURATA DELL'INDISPENSABILE CHE VUOI TENERE E BUTTA VIA IL RESTO

Avresti un appartamento agibile in lungo e in largo,una bellissima veranda da godere,una cantina con bottiglie di vino buono ,e così via

Non capisco come mai non si decida a farlo,INTANTO INVECCHIA,ASPETTA E NON FA UN AZZ

A parte il fatto che questo che vi sto dicendo è vero,è ANCHE UNA METAFORA PER L'UMANITà IN GENERALE E L'UFOLOGIA IN PARTICOLARE

Perchè non lo facciamo?

FACCIAMOLO E BASTA.

Cosa dovremmo "tenere" di ciò che abbiamo nell'ufologia attualmente? e cosa dovremmo "buttare"?

Penso che forse l'unica cosa che bisogna fare è aspettare proprio come fa il tuo amico, ovviamente mi riferisco all'ufologia.

no,questo è eccessivo

Secondo me,in ufologia c'è del buon materiale da conservare,eventualmente ri-esaminare

ad esempio le ricerche sulle luci di Hessdalen ,anche se non direttamente legate all'ufologia,forniscono elementi preziosi
sui fenomeni luminosi non id e sul fatto che un buon 25% di essi resiste ancora adesso ai protocolli scientifici accreditati

oppure, ci sono video nasa,mir interessanti

o,ancora,ci sono materiali e ipotesi sulle abductions utili e promettenti

MI fermo qui,ma potrei dirtene altri ancora

Sai qual è il problema vero?

è UN MARASMA CHE STA RIMBECILLENDO TUTTI QUANTI:

il passato non conta più un accidente,il presente è un fluttuar di banalità e di problemi insoluti e il futuro....quale futuro?

Ora,iosono sicuro che tutto questo finirà ben presto,diciamo nei prossimi mesi,massimo due anni,quando,per fortuna,il sole spegnerà o perlomeno creerà problemi gravi alla macchinizzazione costringendo la gente a lasciare le protesi informatiche e necrofile in favore della propria testa e del suo probabile contenuto cerebrale

Tu mi potresti dire:che cavolo centra questo con l'ufologia?

Centra,dato che anche l'ufologia soffre di questa RESA MENTALE INSENSATA e centrA ANCHE IN UN ALTRO SENSO:

L'INTERFERENZA ALIENA INSIEME A UN GRUPPO DI IMBECILLI HA UNA GROSSA RESPONSABILITà IN QUESTA
CADUTA ,ma il problema è che LORO sono FATTI COSì,A UNA DIMENSIONE e un mondo MORTO a LORO va benissimo,essendo sostanzialmente tali.

Ma,a noi,o meglio,forse,a qualcuno di noi, questa cosa NON va per niente bene!

ciau

Dopo Gennaro..che mi fa anche simpatia.. ...ecco un suo infervorato sostenitore

Io posso dire (avendo ho un po di anni sulle spalle) che che Massimo ha detto una cosa giusta cioè, che nel passato vi sono stati molti più avvistamenti che oggi,però ancora non abbiamo focalizzato quali sono state le cause di questo cambiamento.
Una flotta Astrale di passaggio? o cosa?.

Se i vari centri ufologici del mondo fossero ben coordinati potremmo avere una analisi statistica sulla storia mondiale degli avvistamenti. Forse esiste e non l'ho ancora trovata, se la conoscete sarei felice di vederla.

Le statistiche degli avvistamenti italiani possiamo vederle sul sito del CUN: http://www.centroufologiconazionale.net ... vvufo.html
Oltre alle famose ondate del 54, del 74 e 78 si può notare un graduale ma continuo aumento degli avvistamenti dal 1947 al 2009, peccato manchino ancora il 2010 e 2011

Bravo Gippo finalmente qualcuno che inizia a toccare le problematiche, invece di proseguire in una specie di "chi ce l'ha più grande".
Questo, secondo me, è uno dei problemi chiave della faccenda, cioè del degrado e desolante fallimento dell'ufologia.
Sono tanti i centri ufologici o che si spacciano per tali, talmente tanti che pare siamo sotto attacco alieno. Eppure non esiste coordinazione tantomeno l'impegno a collaborare o cooperare. Ognuno si fa i fatti propri, ognuno parla e sparla dell'associazione vicina di banco.
E chi ne fa le spese?

Mah... veramente se ne parla da anni (in questo e in altri forum).

Personalmente, credo che il problema sia soprattutto italiano,
tanto per cambiare. Gli uni contro gli altri.... in una sorta, come
dici tu giustamente, di "chi ce l'ha più grande".

All'estero le cose vanno un pò diversamente....

Oltre che rispettarsi tra loro, i ricercatori collaborano e si
scambiano informazioni.

Che sia un problema anche culturale? Voglio dire... l'individualismo
sfrenato tipico italiano, potrebbe aver generato mostri.

Dov'è finito quindi il "lavoro di squadra"?
E non mi riferisco solo all'ufologia, naturalmente....

Beh almeno su un punto siamo d'accordo.



Infatti, è molto probabile che il senso di "squadra", di "gruppo", non faccia parte della nostra cultura e insegnamento. Cresciamo in un ambiente molto individualista, ipocritamente cattolico-bigotto ma ognuno pensa per se e chi è fuori è fuori.
Da noi in Italia è più radicato il senso della "famiglia".
Non per tutti naturalmente, ma in linea di massima è probabile che questo atteggiamento sia, se non la causa primaria, una delle più importanti riguardo la mancanza di cooperazione e collaborazione tra i vari centri ufologici.

Poi, in Italia, se c'è un'ondata se ne parla, se non c'è nulla .. si inventano!