e purtroppo questo sistema di corruzione che sta intaccando il paese,si allarga pure dalle alte sfere fino alle base del sistema,questo e' il cancro che distrugge l'italia,ed e' generalizzato...........................
" L’ultimo è stato un geometra del Comune di Firenze, Lucio Canio Tolve. È successo tutto davanti a un bar della periferia nord, in un pomeriggio di sole: un ingegnere e un architetto gli passano furtivi una busta con due banconote da 500 euro, i poliziotti appostati lo bloccano, scatta l’arresto per concussione in flagranza di reato.
Ogni settimana almeno la cronaca sgocciola di queste storie, ruberie miserabili, piccoli furti alla collettività: l’agente della polizia municipale di Parma sorpreso a far il pieno alla propria auto con la tessera benzina del comando; la funzionaria del Comune di Napoli che si faceva rinnovare la tappezzeria di casa accollando le spese a una coop che poi provvedeva a farsele rimborsare dal municipio; il direttore di banca 40 enne di Legnano che per fare ottenere a un cliente una delibera bancaria indispensabile all’erogazione di un mutuo pretendeva 1000 euro, incassati in auto facendo il giro dell’isolato; l’architetto del’Istituto regionale ville venete posto ai domiciliari perché aveva fissato una tariffa extra di 5mila euro per agevolare i finanziamenti destinati al restauro delle dimore storiche.
Rubano i politici alla Lusi, milioni e milioni e milioni, ma anche i piccoli travet del pubblico, gli assessori di provincia, burocrati di periferia. Fa pensare. Mai il lavoro è stato un bene così prezioso, così precario, e quindi occorrerebbe onorarlo, difendendelo anzitutto con senso del dovere e amore per l’onestà, e invece si umilia se stessi e le istituzioni predando compulsivamente. Quante volte ti può andare bene?
In un sol attimo si rovinano storie costruite in una vita. Il 15 febbraio finirono in galera due consiglieri comunali: a Pomezia Renzo Antonini, pd , e a Sabaudia Nicola Bianchi, capogruppo udc. Antonini, noto sindacalista, fu sorpeso nella propria auto mentre si faceva consegnare 2500 euro da un titolare di una ditta di pulizie; Bianchi s’era appena fatto consegnare 5mila euro da un imprenditore a cui aveva promesso il cambio di destinazione d’uso di uno stabile. A Taranto, lo scorso 13 marzo, i carabinieri hanno arrestato addirittura un avvocato – Fabrizio Scarcella – e un giudice civile – Piero Vella – per una tangente di 4000 euro, erogata da un titolare di una pompa di benzina per condizionare una causa riguardante un sequestro patrimoniale.
Si ruba forse per il piacere di farlo, nell’illusione di andare a stare meglio, di regalarsi dei lussi fallaci, e si finisce a far la fila alla mensa della Caritas"
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