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Strage a Tolosa

21/03/2012, 14:29

Immagine

http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche ... 99471.html

21/03/2012, 16:52

Com'è, Israele non bombarda quindi la Francia? [:D]

21/03/2012, 22:55

Ma che spettacolo l'informazione.
Quando è un americano a fare strage, stuprare e dare fuoco ai corpi, si tratta di un pazzo squilibrato (e verrebbe da chiedersi chi lo ha arruolato e come poteva maneggiare armi di distruzione), di un malato di mente... se invece le vittime sono occidentali, ecco che l'"attentatore" diventa un pericoloso terrorista, possibilmente un estremista islamico, sicuramente addestrato in Afghanistan, magari discepolo di Osama Bin Laden.
La neolingua è nuovamente all'opera.

22/03/2012, 12:27

Tolosa: killer si e' buttato dalla finestra

Mohammed Merah si era nascosto nel bagno e quando la porta si e' aperta ha sparato contro la polizia con 'violenza mai vista'. Nell'assalto finale sono rimasti feriti 3 agenti

22 marzo, 12:24

http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche ... 99471.html

22/03/2012, 12:29

Ma certo... uno sta chiuso per 2 giorni in casa, non si spara, e quando arriva la polizia si butta dalla finestra... tutto lineare... sicuramente vero...
In Francia non stanno messi meglio che da noi.

"ha sparato con violenza mai vista"
No basta davvero... è ridicolo che si arrivi a scrivere queste cose... mi vergogno per loro.

Neolingua all'opera.
Ultima modifica di iLGambero il 22/03/2012, 12:30, modificato 1 volta in totale.

22/03/2012, 12:38

iLGambero ha scritto:

Ma che spettacolo l'informazione.
Quando è un americano a fare strage, stuprare e dare fuoco ai corpi, si tratta di un pazzo squilibrato (e verrebbe da chiedersi chi lo ha arruolato e come poteva maneggiare armi di distruzione), di un malato di mente... se invece le vittime sono occidentali, ecco che l'"attentatore" diventa un pericoloso terrorista, possibilmente un estremista islamico, sicuramente addestrato in Afghanistan, magari discepolo di Osama Bin Laden.
La neolingua è nuovamente all'opera.


Ma quanto ti quoto? [:D]

23/03/2012, 10:24

Da un articolo del "messaggero" un commento interessante che riporto:
http://www.ilmessaggero.it/articolo.php ... E_NELMONDO



La verità su questo personaggio è (forse) un’altra.


Come ha riportato Giuliano Ferrara (citando Le Monde, autorevole giornale francese), l’attentatore era ANCHE una specie di agente dei servizi segreti francesi.

Faceva l’aiuto-carrozziere, prendeva uno stipendio da fame e un sussidio di povertà dallo Stato, ma poi viaggiva in Pakistan, Afghanistan, India con soldi dei Servizi francesi.

E mentre gli Americani lo avevano inserito (come sospetto terrorista) nella no-fly-list (lista di persone interdette a volare su aerei di linea), questo andava e veniva dall’Oriente. Come poteva montare sugli aerei? Ci montava perché era un agente (infiltrato) dei Francesi. Pensate, è andato pure in Israele… strano no? E come ci è arrivato, con l’aereo privato di Netanyahu? E come mai gli Israeliani hanno fatto entrare nel loro paese uno che era sulla no-fly-list?

Come mai frequentava raramente la moschea? E come mai i suoi amici dicevano che non era interessato alla religione o alla politica? E come mai aveva addirittura presentato domanda per entrare nell’esercito francese e nella Legione straniera?
Perché a casa aveva armi e indossava, al momento della morte, un giubbotto antiproiettile in dotazione alle forze francesi?

Ecco perché, asserragliato dentro casa, aveva detto: “O finisco in prigione e così potrò parlare, oppure guarderò la morte con il sorriso”. Parlare di cosa? Ecco perché nella notte un ufficiale dei servizi francesi si era recato a casa sua, per convincerlo ad arrendersi e tacere...

Adesso di sicuro non parlerà. Più.

Commento inviato il 23-03-2012 alle 09:37 da dario-2009

23/03/2012, 10:44

jean ha scritto:

Da un articolo del "messaggero" un commento interessante che riporto:
http://www.ilmessaggero.it/articolo.php ... E_NELMONDO



La verità su questo personaggio è (forse) un’altra.


Come ha riportato Giuliano Ferrara (citando Le Monde, autorevole giornale francese), l’attentatore era ANCHE una specie di agente dei servizi segreti francesi.

Faceva l’aiuto-carrozziere, prendeva uno stipendio da fame e un sussidio di povertà dallo Stato, ma poi viaggiva in Pakistan, Afghanistan, India con soldi dei Servizi francesi.

E mentre gli Americani lo avevano inserito (come sospetto terrorista) nella no-fly-list (lista di persone interdette a volare su aerei di linea), questo andava e veniva dall’Oriente. Come poteva montare sugli aerei? Ci montava perché era un agente (infiltrato) dei Francesi. Pensate, è andato pure in Israele… strano no? E come ci è arrivato, con l’aereo privato di Netanyahu? E come mai gli Israeliani hanno fatto entrare nel loro paese uno che era sulla no-fly-list?

Come mai frequentava raramente la moschea? E come mai i suoi amici dicevano che non era interessato alla religione o alla politica? E come mai aveva addirittura presentato domanda per entrare nell’esercito francese e nella Legione straniera?
Perché a casa aveva armi e indossava, al momento della morte, un giubbotto antiproiettile in dotazione alle forze francesi?

Ecco perché, asserragliato dentro casa, aveva detto: “O finisco in prigione e così potrò parlare, oppure guarderò la morte con il sorriso”. Parlare di cosa? Ecco perché nella notte un ufficiale dei servizi francesi si era recato a casa sua, per convincerlo ad arrendersi e tacere...

Adesso di sicuro non parlerà. Più.

Commento inviato il 23-03-2012 alle 09:37 da dario-2009



http://www.ilfoglio.it/soloqui/12779

Un individuo, due ruoli
[color=blue]Lo stragista francese di al Qaida è un’operazione d’intelligence finita male

I soldi, i viaggi, i contatti con i servizi segreti. La versione del “lupo solitario che si radicalizza da sé” non regge[/color]

23/03/2012, 10:46

A parte questo, che per quanto mi riguarda è persino irrilevante, lo schifo è l'atteggiamento avuto dai media, è qui che bisogna cominciare secondo me a capire come e quanto le informazioni del mainstream siano in grado di manipolare l'opinione pubblica.
L'altra cosa che trovo disgustosa è la strumentalizzazione politica, questa vicenda, debitamente montata e strumentalizzata sarà sicuramente usata dalla destra e dall'estrema destra per raccattare qualche voto in più.
Spero che i francesi siano un po' più furbi degli americani e degli italiani.

23/03/2012, 11:18

Il fatto che l'alleato - padrone non venga mai stigmatizzato non può e non deve giustificare, o anche solo minimizzare, un'azione come questa. Sono giuste le idee di questo delinquente? E oltre alla teoria, la pratica com'è, giusta? Restiamo a questo, e non facciamo sempre il solito sporco gioco del "tanto gli americani sono peggio". Nessuno ha ancora scritto, fateci pure caso, due cose semplicissime: mi dispiace per le vittime, e porco di un assassino. Forse perchè le vittime erano soldati neri e studenti, professori e bambini ebrei?

Aggiungo una cosa che non è stata detta: il maiale in questione (del tutto identico a quello norvegese, cambia solo la religione da difendere) era già stato denunciato alla polizia dalla madre di uno che era di fatto stato rapito dal porco, che voleva convincerlo e conquistarlo alla causa. Ma forse le denunce di "negri" mezzi algerini in Francia contano meno.

Sull'ultima cosa detta da Gambero sono (in parte) d'accordo. Dico in parte perchè per me la"strumentalizzazione" (che però ci sarebbe stata, a sinistra, anche se invece del feroce saladino ci fosse stato un neonazista: e fortuna che ho avuto naso, perchè 'sta discussione la stavo per aprire io, subito dopo la strage alla scuola) è stata fatta giocando sul "prendiamolo vivo". Sarò scemo, ma il signor Bruni voleva tirare la storia più a lungo possibile: pensate ad un assedio di una settimana, con tutte le tv a parlare di Tolosa e del bieco musulmano... Poi, "purtroppo", è morto quasi subito, cadendo da una finestra (con una pallottola in fronte, però). E anche qui: nessuno che dica "poveri poliziotti", feriti da un delinquente e, forse, chissà, messi a rischio per prolungare la scena atroce di una città sotto assedio?

23/03/2012, 11:49

jean ha scritto:

Da un articolo del "messaggero" un commento interessante che riporto:
http://www.ilmessaggero.it/articolo.php ... E_NELMONDO



La verità su questo personaggio è (forse) un’altra.


Come ha riportato Giuliano Ferrara (citando Le Monde, autorevole giornale francese), l’attentatore era ANCHE una specie di agente dei servizi segreti francesi.

Faceva l’aiuto-carrozziere, prendeva uno stipendio da fame e un sussidio di povertà dallo Stato, ma poi viaggiva in Pakistan, Afghanistan, India con soldi dei Servizi francesi.

E mentre gli Americani lo avevano inserito (come sospetto terrorista) nella no-fly-list (lista di persone interdette a volare su aerei di linea), questo andava e veniva dall’Oriente. Come poteva montare sugli aerei? Ci montava perché era un agente (infiltrato) dei Francesi. Pensate, è andato pure in Israele… strano no? E come ci è arrivato, con l’aereo privato di Netanyahu? E come mai gli Israeliani hanno fatto entrare nel loro paese uno che era sulla no-fly-list?

Come mai frequentava raramente la moschea? E come mai i suoi amici dicevano che non era interessato alla religione o alla politica? E come mai aveva addirittura presentato domanda per entrare nell’esercito francese e nella Legione straniera?
Perché a casa aveva armi e indossava, al momento della morte, un giubbotto antiproiettile in dotazione alle forze francesi?

Ecco perché, asserragliato dentro casa, aveva detto: “O finisco in prigione e così potrò parlare, oppure guarderò la morte con il sorriso”. Parlare di cosa? Ecco perché nella notte un ufficiale dei servizi francesi si era recato a casa sua, per convincerlo ad arrendersi e tacere...

Adesso di sicuro non parlerà. Più.

Commento inviato il 23-03-2012 alle 09:37 da dario-2009


ma per prenderlo vivo
non bastava sparare dentro casa
una granata con gas soporifero ?

l'impressione è che lo volevano morto..

sembra uno dei tanti balordi
allevati e coccolati
alla bisogna..

sarkozy è avvezzo a questi sporchi giochi..

23/03/2012, 11:58

la ultima pistolinata detta....che al qaeda lo rivendica...

muaaahaaaahahahaha

non posso crederlo....[xx(]

23/03/2012, 12:09

Diego ha scritto:

la ultima pistolinata detta....che al qaeda lo rivendica...

muaaahaaaahahahaha

non posso crederlo.... [xx(]

[:246]

23/03/2012, 20:08

“Il killer di Tolosa è la vittima di un complotto”

Un'insegnante di Rouen chiede agli alunni un minuto di silenzio per Merah: "Ha inventato tutto Sarkozy"

UN MINUTO DI SILENZIO - Considerazione che però, corrispondesse anche a verità, non autorizza nessuno a pensare al killer nei panni di una vittima, non almeno fino al punto di chiedere di commemorare pubblicamente le sua morte. Hanno pensato alla stessa maniera i suoi studenti, che hanno abbandonato quasi tutti la classe e poi hanno scritto una lettera al preside nella quale hanno lamentato il comportamento dell’insegnante.

SUBITO SCANDALO - È successo questa mattina verso le otto e già in Francia la notizia ha fatto il giro di tutti i media e subito dato vita a uno scandalo di dimensione nazionale, tanto che il ministro dell’istruzione Luc Chatel è già intervenuto pubblicamente per chiedere la sospensione immediata dall’insegnamento dell’autrice del gesto.

LA PROF - La signora Collin, un’insegnante d’inglese di 56 anni che questa mattina doveva tenere una lezione sul patriottismo degli indiani d’America, è stata così in breve sommersa da un’ondata di reazioni che non si placherà tanto presto. Per parte sua, una volta che è scoppiato lo scandalo, si è scusata con i ragazzi e ha detto di non sentirsi tanto bene e di avere l’intenzione di prendersi qualche giorno di congedo.

http://www.giornalettismo.com/archives/ ... complotto/

24/03/2012, 01:10

nemesis-gt ha scritto:

“Il killer di Tolosa è la vittima di un complotto”

Un'insegnante di Rouen chiede agli alunni un minuto di silenzio per Merah: "Ha inventato tutto Sarkozy"

UN MINUTO DI SILENZIO - Considerazione che però, corrispondesse anche a verità, non autorizza nessuno a pensare al killer nei panni di una vittima, non almeno fino al punto di chiedere di commemorare pubblicamente le sua morte. Hanno pensato alla stessa maniera i suoi studenti, che hanno abbandonato quasi tutti la classe e poi hanno scritto una lettera al preside nella quale hanno lamentato il comportamento dell’insegnante.

SUBITO SCANDALO - È successo questa mattina verso le otto e già in Francia la notizia ha fatto il giro di tutti i media e subito dato vita a uno scandalo di dimensione nazionale, tanto che il ministro dell’istruzione Luc Chatel è già intervenuto pubblicamente per chiedere la sospensione immediata dall’insegnamento dell’autrice del gesto.

LA PROF - La signora Collin, un’insegnante d’inglese di 56 anni che questa mattina doveva tenere una lezione sul patriottismo degli indiani d’America, è stata così in breve sommersa da un’ondata di reazioni che non si placherà tanto presto. Per parte sua, una volta che è scoppiato lo scandalo, si è scusata con i ragazzi e ha detto di non sentirsi tanto bene e di avere l’intenzione di prendersi qualche giorno di congedo.

http://www.giornalettismo.com/archives/ ... complotto/


Forse i fumi metifici che quelli di Rouen e dintorni respirano quando il vento spira dalle fabbriche verso i centri abitati, avranno fatto delirare questa tizia.


Immagine

Spero almeno che il licenziamento per giusta causa in Francia valga anche per gli statali. Una persona del genere è inadatta all'insegnamento.
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