Cita:
Raziel ha scritto:
la tradizione "pagana" di adorare le statue si accompagnava sempre ad un sano scetticismo,
Esatto, erano un simbolo che tra l'altro in epoca più antica, in ambito romano, era anche assente; nei tempi più antichi bastava una lancia a rappresentare Marte, e Vesta non aveva rappresentazione in forma di statua.
Ma erano un simbolo potente, non a caso erano connesse alla cosiddetta arte telestica, ossia a tutti quei rituali che miravano a collegare influenze sottili ad oggetti inanimati.
Ecco perché in certi casi (per esempio per avere un sogno) si dormiva vicino ad una data statua.
Cita:
nessuno pensava seriamente che le storie di Giove e Giunone fossero reali (a parte forse gli estremi ignorante che ci sono sempre in ogni epoca) e mai tali storie assumevano valore "politico", se non il dato meramente personale di una pretesa paternità divina.
Anche i miti erano un simbolo e Giuliano Imperatore lo spiega molto bene.
l'approccio al sacro era diverso da quello delle religioni venute dopo.
Tutto questo comunque non c'entra nulla con supposti alieni anche se c'è da dire che io non mi stupirei se, nell'ipotesi che esistano alieni di forma umana, alcuni di essi possano essere stati scambiati per manifestazioni divine anche nella vecchia Europa precristiana.
In ambito romano per esempio tra le tante possibili mi viene in mente l'episodio che sarebbe accaduto dopo la battaglia del lago Regillo combattuta intorno al 496 A.C nell'agro Tusculano; l'apparizione a Roma di due alti giovani venuti ad annunciare la vittoria romana e che nessuno conosceva, subito scomparsi, potrebbe anche spiegarsi in questo modo.
Ma anche se fosse, ossia anche se qualche extraterrestre fosse stato scambiato per una divinità o addirittura avesse sfruttato il sentimento religioso dei terrestri a tale scopo, non vedo perché una qualunque persona, sia essa religiosa o meno, debba preoccuparsi per questo.
La persona religiosa dovrebbe sapere che il sentimento religioso non viene intaccato da comportamenti più o meno scorretti di altri in ambito religioso, la persona atea non dovrebbe preoccuparsi più di tanto, visto che molti terrestri hanno sfruttato il sentimento religioso per scopi talvolta ad esso consoni, ma talvolta ad esso addirittura opposti e questo gli atei lo sanno bene.
Quindi tornando a Fatima, se fosse davvero stato un fenomeno UFO con deliberata intenzione, da parte di ipotetici alieni, di influire sui comportamenti delle masse (in questo caso di quelle cattoliche), io se fossi cristiano non mi turberei più di tanto, la mia fede non sarebbe minimamente scossa ma anzi semmai rafforzata perché ci sarebbe chi, pur non essendo terrestre, avrebbe cercato di rafforzare i valori cristiani in un'epoca di non piccoli sconvolgimenti e sofferenze (prima guerra mondiale), ed in questo vedrei in azione comunque la provvidenza divina. Se fossi cristiano non sarei d'accordo col metodo usato, ma in fondo non molto diverso da quello che la stessa Chiesa ha sempre utilizzato per gestire la fede delle masse.