Forum dedicato alla Teconologia, Fisica & Scienza
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07/04/2012, 22:36

numero_6 ha scritto:

scusate se mi intrometto, ma non sarebbe meglio ripulire il thread e lasciare solo le attinenze con l'ecat?

Non credo sia una buona idea. Le attinenze in questa discussione sull'Ecat sono: Funziona senza ombra di dubbio!
Mentre, le domande che poco alla volta hanno popolato la discussione sono state all'incirca:
- ma funziona cosa?
- ma come funziona?

e così via, per arrivare alle ultime settimane in cui c'è il nulla, se non tante parole.
In questa discussione ci sono tante congetture e ipotesi, ma nessuna di queste ha un minimo di fondamento. E come potrebbe visto che nessuno al mondo sa come funziona l'ingrediente segreto inventato da Rossi?
E' giusto che restino nero su bianco, poi alla fine tireremo le somme, in un senso o nell'altro.

08/04/2012, 23:50

Sulla fusione nucleare la scienza italiana si candida alla costruzione di Fast

Importanti contributi scientifici e tecnologici del Bel paese per Iter, il primo impianto a fusione di dimensioni paragonabili a quelle di una centrale elettrica convenzionale che produrrà 500 Mw di potenza di fusione con un guadagno di un fattore 10

Immagine

Roma, 5 apr. -(Adnkronos) - In Europa è in corso la definizione di una 'road map' del programma europeo sulla fusione, mentre il nostro Paese deve decidere se restare 'in partita'. Per fare il punto sullo stato del programma italiano, si è tenuto oggi all'Enea il workshop 'La ricerca sulla fusione nucleare e le sue ricadute industriali. Un caso di successo nel panorama industriale italiano'. Il dibattito è stato incentrato sulla proposta elaborata dalla comunità scientifica italiana di realizzare in Italia un nuovo importante esperimento di fusione, denominato 'Fast', che mira ad affrontare problemi di fisica e tecnologia cruciali per il funzionamento del reattore a fusione.

Il completamento della costruzione di Iter e dall'avvio del progetto del reattore dimostrativo prevedono commesse del valore di alcuni miliardi di euro, e per potervi partecipare è necessario che l'Italia consolidi la sua posizione nell'ambito delle collaborazioni internazionali con la messa in cantiere di nuove iniziative, come appunto è il nuovo esperimento Fast.

Da quanto emerso dal convegno è, quindi, necessario inserire Fast nel quadro delle collaborazioni internazionali, che potrà diventare una vera e propria infrastruttura di ricerca pan europea. Recentemente è stato ratificato un accordo di collaborazione tra l'Associazione sulla fusione italiana (Euratom-Enea) e quella polacca (Euratom-Ipplm) che prevede tra l'altro la progettazione di Fast, che mira a ricercare il consenso dei maggiori stake holder del programma.

La costruzione di Iter, che sarà il primo impianto a fusione di dimensioni paragonabili a quelle di una centrale elettrica convenzionale e che produrrà 500 Mw di potenza di fusione con un guadagno di un fattore 10, è iniziata nel 2007 in Francia nel sito di Cadarache: l'impresa costituisce un passo decisivo verso la dimostrazione della fattibilità scientifica e tecnologica della produzione di energia da fusione termonucleare controllata.

L'Italia ha partecipato all'impresa con importanti contributi scientifici e tecnologici, che hanno dato luogo a signi#64257;cative ricadute sul nostro sistema produttivo. Le aziende italiane hanno ottenuto, in gare europee e in un clima di forte competizione, importanti contratti industriali per la costruzione di alcuni componenti di Iter, per un totale, ad oggi, di oltre 500 milioni di euro.

Nell'immediato futuro le industrie italiane parteciperanno con buone possibilità anche alle gare per la fornitura di altri sistemi per i quali presentano un elevato livello di qualificazione. Il successo nel coinvolgimento dell'industria italiana costituisce il migliore risultato a livello europeo, ottenuto anche grazie alle attività di ricerca condotte nei laboratori nazionali dell'Associazione Euratom - Enea.

http://www.adnkronos.com/IGN/Sostenibil ... 69410.html

09/04/2012, 09:31

Beppe71 ha scritto:
Il mese scorso Ugo Bardi ha pubblicato su ASPO quanto segue:

L’avevo detto che Andrea Rossi si era messo in una situazione senza uscita. L’ inventore del preteso reattore nucleare detto E-Cat non poteva continuare a raccontarci che non aveva più bisogno di dimostrare niente a nessuno e che, perciò, stava costruendo negli Stati Uniti una fabbrica di E-Cat domestici da installare in cantina (addirittura in milioni di esemplari). Non era semplicemente possibile e, in effetti, lo stesso Rossi ha dovuto ammetterlo.

E’ successo che qualcuno ha chiamato il bluff. Qualche giorno fa, un ispettore del Dipartimento del Controllo delle Radiazioni dello stato della Florida è andato a vedere cosa succedeva nella pretesa “fabbrica di reattori nucleari” a Miami. Hanno trovato l’inventore in persona, Andrea Rossi, che ha dichiarato che dentro il suo arnese “non si producono reazioni nucleari” e che, quindi, non ci sono emissioni di radiazioni. Ha detto anche che c’è nessuna fabbrica a Miami e che la produzione è “overseas”, cioè non negli Stati Uniti.


Qui l'articolo completo: http://www.aspoitalia.it/blog/nte/2012/ ... affondato/ e i relativi link di riferimento tra cui questo: http://www.journal-of-nuclear-physics.c ... ent-197583 in cui è lo stesso Andrea Rossi a rispondere ad alcune domande, e che invito caldamente a leggere.


Ad essere corretti ha detto questo:

"Of course they will have free access to us in our Florida site, also to verify that we do not use radioactive material and we do not produce radioactive material and, also , we agreed that we will not sell in the USA the domestic E-Cats before the due certification, that will certify that no radiations are emitted from the E-Cats outside the body of the E-Cats while they are working."

E cioè che non vengono usati ne prodotti materiali radioattivi e che la certificazione attesterà che non saranno emesse radiazioni all'esterno dell' e-cat durante il funzionamento

E' ben diverso! [;)]
Ultima modifica di zakmck il 12/04/2012, 11:02, modificato 1 volta in totale.

09/04/2012, 13:21

superpippo ha scritto:
Ad essere corretti ha detto questo:

"Of course they will have free access to us in our Florida site, also to verify that we do not use radioactive material and we do not produce radioactive material and, also , we agreed that we will not sell in the USA the domestic E-Cats before the due certification, that will certify that no radiations are emitted from the E-Cats outside the body of the E-Cats while they are working."


Ad essere ancora più corretti, questo è quello che ha detto Rossi in sua difesa (ed in difesa dei suoi interessi) dopo la notizia dell'ispezione in Florida.

Nel rapporto dell'ispettore è però riportato questo:
"[Rossi states that] the output thermal energy is six times the electrical energy input. He acknowledged that no nuclear reactions occur during the process and that only low-energy photons in the energy range of 50 to 100 KeV occur within the device"

Immagine
"http://blog.newenergytimes.com/2012/03/10/florida-bureau-rossi-has-no-factory-no-nuclear-reactions/

Che poi Rossi dica una cosa agli ispettori ed un altra ai lettori dei suoi blog, ci può stare.
Certo è che se avesse mentito agli ispettori sarebbe molto, molto grave.

P.S: vorrei chiarire che Rossi HA COMUNQUE e SICURAMENTE MENTITO a qualcuno.
Non soltanto sulla questione delle reazioni nucleari, ma anche su quella delle produzione. Rossi infatti sui suoi siti ha detto chiaramente, diverse volte, di avere una linea di produzione negli USA, in particolar modo in Florida, cosa che poi ha negato all'ispettore.
Full report qui: http://newenergytimes.com/v2/sr/RossiEC ... Report.pdf
Ultima modifica di Gucumatz il 09/04/2012, 13:33, modificato 1 volta in totale.

09/04/2012, 14:45

Eh..., quel "non nuclear reactions occur during the process" sarebbe da approfondire [:D]

10/04/2012, 02:51

superpippo ha scritto:

Eh..., quel "non nuclear reactions occur during the process" sarebbe da approfondire [:D]


Ti quoto. Il significato da attribuire a "nuclear reactions" andrebbe decisamente approfondito in quanto, in questo caso, non credo si possa parlare in senso convenzionale.

Al di la di questo aspetto, comunque, credo sia utile riportare un estratto di un articolo apparso su oilprice.com che mi pare riassuma molto bene i contorni di questa non-notizia:

For Krivit’s part in all this there is a pdf file that contains a set of emails alleged to have exchanged between Gary Wright of Las Vegas and persons at the FBR running some 5 pages, followed by 15 pages of ill-informed biased statements, a barrage of selected comments from assorted sources making for quite a contradictory record, a NyTeknik article about Rossi linking to Ampenergo from back in May of last year, Rossi’s Leonardo Corporation filing in Florida, a smattering of emails about Wright having Mr. Rossi’s addresses and phone numbers, and Finally the report by the inspector.

Krivit’s pdf is at best –tedious, obviously unbalanced and suspect in completeness.

A little due diligence might be worthwhile in looking the matter over. Who is this Wright fellow? Anonymous, which is fine and understandable, still a provocateur that seems quite closely connected to Krivit who has a very quick connection to documents and a highlighter as well. Krivit in his turn has bias to keep filled, a position to sell, a web site to promote – all good motives. The FBR took what looks a lot like a set-up and wasted their own and the Florida taxpayer’s time and money. Everyone else is just playing out the emotions.

The hard reality is no one can conclusively show that Rossi’s device, other LENR, Cold Fusion of other terms describing the phenomena are factually nuclear reactions in the conventional sense.

One also needs to temper how one follows Mr. Rossi. Factually Rossi seems alone and is going into the public arena alone. No spokesperson, PR department, just Mr. Rossi who is piling up misstatements about as fast or faster than a guy in his position would. Regular readers here will note, quoting Mr. Rossi just isn’t done. It’s not that he’s good or bad, he is and can only be the most subjective observer possible. It’s not that he’s truthful or not, he’s an English as a second language person, and he’s not much for distinguishing the present past or future tense. Reading him leaves one bewildered, is he talking what was, what is or the future plans?

With the information at hand, the observation of the events, no certainty of credence of the activities – the shenanigans this time don’t come from Mr. Rossi.

So here’s what your humble writer is thinking: This isn’t a story about Andrea Rossi and the E-Cat. It’s a story about Gary Wright, Steven Krivit, a bunch of follow along bloggers and readers. There isn’t any E-Cat news.

Fonte


Infine, vorrei ancora una volta far notare come la discussione sia nuovamente stagnante in assenza di notizie rilevanti e di come ci si "attacchi" a questioni che sempre piu' sembrano di lana caprina. Ovviamente sempre IMHO.

10/04/2012, 02:58

Gucumatz ha scritto:
Ehm, quella è Leonardo Technologies Ltd, non Leonardo Corporation (che è la società di Rossi)
Rossi ha lavorato con la LTI fino agli anni '90, ma poi se ne è distaccato.
Il contratto con il governo americano risale invece al periodo 2005-2010, quindi Rossi non ha niente a che vedere con quello che riguarda quel contratto, nè con i 4 milioni di dollari.


Non me ne volere, ma purtroppo ti devo contraddire. [;)]

Sembra infatti che Andrea Rossi abbia lavorato per il governo degli Stati Uniti mentre ancora era con la LTI. Nei primi anni 2000 ha sviluppato dispositivi termoelettrici per il DoD. Questi dispositivi sono stati essenzialmente progettati per trasformare il calore in energia elettrica. In seguito Rossi ha poi fondato la Leonardo Corp. che comunque mantiene continui rapporti con la LTI come ho riportato in un mio post precedente. Qui si puo' trovare un rapporto dell'"US Army Corps of Engineers". In sintesi (dato che il rapporto consta di ben 147 pagine), il prototipo presentato ha lavorato come richiesto e ha superato le specifiche del DoD. Purtroppo, ci sono stati problemi con la produzione di massa dei TED e pochi dei prodotti finali sono risultati funzionanti. Alcuni dei problemi riscontrati in materia di lavorazione sono poi apparsi anche sui primi e-Cat, (vedi segnalazioni di guarnizioni che perdono) e, apparentemente, hanno ritardato la consegna dell'impianto da 1MW di diversi mesi. La persistenza di questo problema potrebbe anche essere la causa che ha portato alla formazione dell'"investor’s trust" per la Leonardo Corp. Se il cliente e' infatti il DoD, e piu' specificamente la Marina degli Stati Uniti, avrebbe certamente tutto l'interesse ad esercitare il controllo sulla societa' di Rossi in modo da assicurarsi che i problemi che hanno afflitto i TED non facciano deragliare anche la produzione di massa degli e-Cat.

Sicuramente mi si potra' far notare che si tratta solo di supposizioni. In parte posso concordare, ma del resto anche la quasi totalita' delle discussioni presenti in rete su questo argomento lo sono. [:(]

Tuttavia gli indizi sono molteplici. Anche il recente abbandono dell'accordo con la National Instruments a favore di Siemens (anche se poi ufficialmente non confermato), e' stato giustificato da Rossi come la necessita' di assecondare una richiesta proveniente dal "main contractor", il quale preferisce lavorare con societa' con cui gia' collabora. E guarda caso, Siemens ha firmato un contratto con la Marina degli Stati Uniti per gestire una parte dei loro sistemi di misurazione.

Ancora dubbiosi?

Bene, vediamo chi compare tra gli Adviser sul Blog di "Journal of Nuclear Physics" insieme ai soliti noti:

Prof. Michael Melich (DOD – USA)
Richard Noceti, Ph.D. (LTI-global.com)

Opsss... [}:)]

10/04/2012, 08:21

Notizia in ambito lenr:

http://www.iscmns.org/work10/

La lista dei partecipanti è di tutto rispetto...cosa avrà da dire Piantelli?

Mr Dmitry Baranov RUSSIA

Prof Yuri Bazhutov RUSSIA

Prof Jean Paul Biberian University of Marseilles-Luminy FRANCE

Mssrs Rick Cantwell Coolescence LLC USA

Dott Francesco Celani INFN – LNF ITALY

Dr Valerio Ciampoli Nichenergy srl ITALY

Dr Pierre Clauzon CNAM FRANCE

Ms Lucia Colletta Frisone ITALY

Mr William Collis ISCMNS ITALY

Ms Olga Dmitriyeva Cooleseence USA

Dr Nataliya Famina MADI RUSSIA

Dott Giuseppe Fasano University of Siena ITALY

Dr Fulvio Frisone University of Catania ITALY

Prof Igor Goryachev Kurchatov Institute RUSSIA

Mrs Irina Goryacheva Russian Research Center ‘Kurchatov Institute’ RUSSIA

Prof Peter Hagelstein MIT USA

Mr Vincenzo Iorio ITALY

Prof Yeong Kim Department of Physics, Purdue University USA

Dr Akira Kitamura Division of Environmental Energy Science JAPAN

Dr Guy Lauvergeon FRANCE

Dr Loic Lietar FRANCE

Dr Cesare Lorenzetti ITALY

Dr Emanuele Marano ITALY

Ing Ubaldo Mastromatteo ST Microelectronics ITALY

Dr Fabio Mastromatteo ITALY

Dr Alessandro Meiarini Nichenergy srl ITALY

Ms Susan Mobberley Advanced Energy Technologies UK

Mr Peter Mobberley Advanced Energy Technologies UK

Dr Anna Nuvoli INFN ITALY

Dr Marco Pagani ENEL ITALY

Dr Enrico Paganini ENEL ITALY

Mr Alexander Parkhomov Lomonosov Moscow State University RUSSIA

Dr Walter Pecorella Ansaldo Energia ITALY

Prof Francesco Piantelli University of Siena ITALY

Dr Jacques Ruer Saipmem SA FRANCE

Dr Alexei Rusetski P.N. Lebedev Physical Institute RUSSIA

Dr Alain Samoun USA

Mr Hans-Dieter Seeliger GERMANY

Dott Antonio Spallone INFN – LNF ITALY

Dr Matthias Streiff SWITZERLAND

Prof Akito Takahashi Osaka University JAPAN

Prof Sergey Tsvetkov RUSSIA

Dr Mathieu Valat FRANCE

Dr Joris Van Der Schol FRANCE

Ms Jenny Vinko H.E.R.A. ITALY

Dr Vladimir Vysotskii

Kiev National Shevchenko Univ., Radiophysical Dept. UKRAINE

Dr Mykhaylo Vysotskii Kiev National Shevchenko Univ., Radiophysical Dept. UKRAINE

Mr Dag Zeiner Gundersen Norrønt a.s. NORWAY



Workshop Program – Presentations and Papers

Poster Papers
Posters

A bronze medal will be presented for the best poster paper. Oral papers may also be presented as posters.
William Collis

Improved Local and Global Mass Relations p21 CollisWimprovedlocal.ppt
I. Goryachev

Low Energy Nuclear Transmutation is the Way for Remediating Waste Radioactivity p18 GoryachevIlowenergyn.ppt
I. Chernov

Nuclear processes in metal-deuterium systems stimulated by radiation ChernovInuclearproce.ppt

Tuesday 10 April 2012
16:30

Registration

Sala Focolare
19:30

Welcome buffet


Wednesday 11 April
09:00

Registration

Sala Focolare
09:30

W. Collis

Opening Address CollisWopeningaddres.ppt
10:00

P. L. Hagelstein

Modeling excess heat in PdD HagelsteinPmodelinge.ppt
10:30

A. Takahashi

Are Ni + H Nuclear Reactions Possible? p12 TakahashiAarenihnucl.ppt
11:00

Coffee
11:30

P. L. Hagelstein

Modeling collimated x-ray emission in the Karabut experiment HagelsteinPmodelingc.ppt
12:00

N. Famina

Excess heat power registration in high voltage electrolysis cell (flow calorimeter) with deuterated Pd cathodes FaminaNexcessheatpow.ppt
12:30

P. L. Hagelstein

Modeling excess heat in NiH HagelsteinPmodelinge.ppt
13:00

Lunch
14:00

Excursion by coach to San Gimignano
19:30

Dinner


Thursday 12 April
09:00

N. Famina

Excess heat power registration in high voltage electrolysis cell (flow calorimeter) with deuterated Pd cathodes FaminaNexcessheatpow.ppt
09:30

P. L. Hagelstein

Demonstration of excess heat in the JET nanor at MIT HagelsteinPdemonstra.ppt
10:00

V.I.Vysotskii

About the effectiveness of Widom-Larsen theory for explanation of LENR phenomena VysotskiiVabouttheef.ppt
10:30

V.I.Vysotskii

Application of correlated states of interacting particles in nonstationary and modulated LENR systems VysotskiiVapplicatio.ppt
11:00

Coffee
11:30

A.S. Rousetski

Nuclear processes in metal-deuterium systems stimulated by radiation p6 RousetskiAnuclearpro.ppt
12:00

Yury Bazhutov

Heat Generator of Rossi & Focardi and its Theoreticial Erzion Model Interpretation p7 BazhutovYheatgenerat.ppt
12:30

A.G.Parkhomov

Registration of radiation and thermal effects at saturation LaNi4,75Al0,25 by hydrogen p8 ParkhomovAregistrati.ppt
13:00

Lunch
14:30

Free
16:00

Coffee
16:30

Peter Hagelstein

What CMNS Models are possible?
19:30

Dinner


Friday 13 April
09:00

M. Vysotskyy

Subbarier Nuclear Interaction of Channeling Particles at Self-Similar Formation of Correlated States in Periodically Strained Crystals p9 VysotskyyMsubbariern.ppt
09:30

A.S. Rousetski

Charged particle emission from Ti/TiO2:Dx system stimulated by X-ray radiation p11 RousetskiAchargedpar.ppt
10:00

F. Frisone

Nuclear reactions in condensed matter p13 FrisoneFnuclearreact.ppt
10:30

Y. Kim

Theory of Bose-Einstein Condensation Nuclear Reactions in Deuterium/Hydrogen Loaded Metals p16 KimYtheoryofboseeins.ppt
11:00

Coffee
11:30

D. Baranov

The Experiments with Bismuth Salts in Aqueous Solution and New Ideas for CMNS Explanation p17 BaranovDtheexperimen.ppt
12:00

J. Biberian

Anomalous excess heat during absorption of hydrogen in: Pd-Ni-Zr02 nano powder p19 BiberianJanomalousex.ppt
12:30

F. Celani

Experimental results on sub-micro structured Cu-Ni alloys under high temperatures Hydrogen/Deuterium interactions. p20 CelaniFexperimentalr.ppt
13:00

Lunch
14:30

Mini excursion
16:00

Coffee
16:30

Antonio Spallone

Discussion – What experiments should we do now?
19:30

Banquet (Sala Caminetti)


Saturday 14 April
09:00

O. Dmitriyeva

Effect of temperature gradient on calorimetric measurements during gas-loading experiments p22 DmitriyevaOeffectoft.ppt
09:30

A. Kitamura

Summary of the latest results of gas loading experiments p10 KitamuraAsummaryofth.ppt
10:00

O. Dmitriyeva

Control of excess heat production in Pd-impregnated alumina powder p23 DmitriyevaOcontrolof.ppt
10:30

F. Piantelli

To be announced PiantelliFtobeannoun.ppt
11:00

Coffee
11:30

R. Cantwell

Search for excess heat in metals exposed to pulsed hydrogen plasma p23 CantwellRsearchforex.ppt
12:00

William Collis

Closing Remarks CollisWclosingremark.ppt
Ultima modifica di tommaso il 10/04/2012, 08:22, modificato 1 volta in totale.

10/04/2012, 11:18

tommaso ha scritto:

Notizia in ambito lenr:

http://www.iscmns.org/work10/

La lista dei partecipanti è di tutto rispetto...cosa avrà da dire Piantelli?



Tommaso, grazie per la segnalazione. [;)]

Credo che questo workshop sara' molto interessante da seguire. [:D]

Certo che l'intervento di Piantelli, dal titolo "To be announced" e' a dir poco misterioso. [8]

Speriamo si tratti di qualche cosa di sostanzioso e non le solite rimostranze contro Rossi e Focardi.

Tutto sommato mi piacerebbe proprio che il merito di questa nuova scoperta vada ad un nome Italiano, non importa quale.

10/04/2012, 12:16

Vorrei ricordare che quello che qualcuno ritiene un prestigiatore o raccogli liquami è stato in grado di mostrare una scatola di scarpe che riusciva a fare qualcosina di così banale che fior fiore di genialoni non sono riusciti a capire, ricordo che lo ha fatto facendo in modo che costoro potessero rilevare lo scibile umano, escluso l'unica cosa che ha l'opportunità di far guadagnare qualcosina al liquamista in considerazione del fatto che lo strumento è di così facile assemblaggio http://www.focus.it/scienza/ecat-fusione-fredda-secondo-rossi-e-focardi-test-di-bologna-parte-1_C7.aspx.
Dimostrazione a cui hanno partecipato ricercatori, professori, direttori, mica forumisti... i quali hanno avuto modo di escludere, verificare, rilevare e che stanno ancor oggi cercando di formulare teorie su come ha fatto un liquamista a produrre isotopi vari da una scatola di scarpe andando contro a quello che finora avevano studiato nelle migliori sedi universitarie lascia basiti, già solo per questo bisognerebbe dagli un premio. Detto ciò ricordo che negli uffici brevetti di qualsiasi paese vi è del personale militare che ha l'obbligo di occuparsi di ciò che potrebbe "interessare" il lato oscuro della forza rendendo quindi chiaro che non vola foglia che dio non voglia.
Ora pensare che con tutto ciò che c'è in ballo riguardante questa storia si posssa utilizzare un dispositivo del genere nel giro di pochi mesi è assolutamente ottimistico, i casi sono due: o il liquamista ha studiato per bene i movimenti da mettere in atto fin dall'inizio in funzione di quello che già gli era successo da liquamista e allora ne apprezzeremo la lungimiranza o succederà quello che è già successo per altri ingegni dell'umana capacità che si sono persi nei meandri oscuri dell'interesse "pubblico" o privato che dir si voglia.
Dobbiamo solo stare a vedere ciò che succede, perchè da quando l'interessato ha annunciato la sua scoperta si sono messi in moto processi che noi del gregge manco possiamo concepire... [:(]

10/04/2012, 12:20

“Il segreto delle tre pallottole”, il nodo della fusione a freddo e dell’industria degli armamenti
Di Antonella
http://antonella.beccaria.org/2010/07/0 ... armamenti/

Per quanto uscito nella nuova collana Verdenero Inchieste, il libro, Il segreto delle tre pallottole, firmato da Maurizio Torrealta ed Emilio Del Giudice nella veste si presenta come un romanzo. Ma – avvertono gli autori – ciò che viene raccontato è frutto di una duplice inchiesta: da una parte, il giornalista – Torrealta – che con il suo team d’”inchiestisti” si butta su una storia per verificarne l’autenticità a livello di accadimenti; dall’altra il fisico – Del Giudice – che si prende in carico i contenuti della vicenda e si accerta che quanto meno siano plausibili sul piano scientifico.

Il nodo attorno a cui ruota questa storia è quello dell’esistenza della fusione fredda, reazione nucleare a bassa energia che, presentata nel 1989 da Martin Fleischmann e Stanley Pons, venne fatta a pezzi dalla comunità scientifica che sosteneva l’implausibilità del procedimento. Vai a osservare però le verifiche svolte sul lavoro dei due ricercatori dell’università di Salt Lake City e ti accorgi che il metodo scientifico non era stato proprio rispettato. Tanto che quando, anni dopo, in Italia si tenterà ancora un procedimento di fusione fredda, ecco la sorpresa: funziona.

Il romanzo, all’interno del quale sono contenute lunghe descrizioni fisiche e chimiche dei procedimenti innescati, parte e prosegue come una spy story, quale poi in realtà è. I suoi elementi comprendono scienziati avvelenati da microesposizioni radioattive che provocano altrettanto microscopici tumori, telefonate nel cuore della notte, personaggi strani che iniziano a girare intorno ai protagonisti con l’implicito scopo di intimorirli. Ma soprattutto questo libro è il racconto di una guerra sottaciuta. Anzi, di una guerra sporca, occultata all’interno di operazioni per l’”esportazione della democrazia”.

Sì, si parla anche di uranio impoverito, ma per dimostrare quanto quest’espressione sia stata strumentalizzata per nascondere armi all’uranio arricchito (sia in termini di conteggio degli isotopi che di combinazione con altri metalli pesanti che ne incrementano la portata contaminante). E si parla di inspiegabili rilevazioni dei contatori Geiger che sugli scenari dei conflitti mediorientali e balcanici, intorno a crateri troppo grandi per un semplice colpo di mortaio, mettono sul chi va là: il livello di radiazioni è talmente alto che potrebbe essere scoppiato un ordigno molto più potente della bomba H.

Allora come spiegare tutto questo? Lo si può fare con un’industria bellica che ha messo a punto proiettili caricati di uranio per i quali non è necessario il potere detonante della precedente generazione di bombe. Un’industria che ha fatto virtù della necessità di non spazzare via una città o un’intera area geografica, ma la avvelena a sufficienza perché non sia più possibile viverci. Insomma, distruggere ben oltre un auspicato cessate il fuoco e ben oltre la generazione in guerra. Così facendo, gli effetti sarebbero visibili solo nel lungo periodo, senza pressioni mediatiche e politiche che un conflitto più esplicito potrebbe provocare.

Il segreto delle tre pallottole di Maurizio Torrealta ed Emilio Del Giudice
Collana Verdenero Inchieste – Edizioni Legambiente, 2010
231 pagine – Isbn 9788896238431 – € 15,00


Anteprima del libro:
http://www.bookliners.com/_front/it/-Il ... e_577.html

10/04/2012, 12:39




10/04/2012, 13:55

zakmck ha scritto:
Non me ne volere, ma purtroppo ti devo contraddire. [;)]

Non te ne voglio affatto...anche perché non mi stai affatto contraddicendo.

Ho infatti affermato: "Il contratto con il governo americano risale invece al periodo 2005-2010, quindi Rossi non ha niente a che vedere con quello che riguarda quel contratto, nè con i 4 milioni di dollari."

Ed infatti in quello che hai quotato, così come nel PDF allegato, si parla studi e sperimentazioni (e non di contratti) ben precedenti i 2005.
(Ed in ogni caso nel PDF non c'è niente che riguardi l'e-cat né sistemi basati sulle LERN)





Sembra infatti che Andrea Rossi abbia lavorato per il governo degli Stati Uniti mentre ancora era con la LTI. Nei primi anni 2000 ha sviluppato dispositivi termoelettrici per il DoD.

No.
Il DoD ha studiato apparecchiature della LTI sviluppate in base ai progetti di Rossi. Il che non significa che il DoD l'avesse messo sotto contratto o che lo avesse in busta paga.
Questo per la precisione.

In sintesi (dato che il rapporto consta di ben 147 pagine), il prototipo presentato ha lavorato come richiesto e ha superato le specifiche del DoD.

No.
Le specifiche richieste erano quelle di superare l'efficienza del 15%, cosa che non è stato più possibile raggiungere nei test di verifica effettuati

10/04/2012, 13:57

zakmck ha scritto:
Ti quoto. Il significato da attribuire a "nuclear reactions" andrebbe decisamente approfondito in quanto, in questo caso, non credo si possa parlare in senso convenzionale.

Se ne può discutere quanto si vuole, ma se uno dice che trasforma il nickel in rame allora c'è poco da discutere: è chiaramente una reazione nucleare (oppure è magia)
Le affermazioni di Rossi su questo "piccolo dettaglio" sono chiaramente contrastanti: da una parte parla esplicitamente di reazioni nucleari, dall'altra le nega.
Quindi o mente alla stampa, agli investitori ed al pubblico, o mente agli ispettori. Da qui non se ne scappa.

10/04/2012, 14:55

Gucumatz ha scritto:
Non te ne voglio affatto...anche perché non mi stai affatto contraddicendo.


Stando alle tue affermazioni Rossi no ha piu' rapporti con la LTI dopo gli anni 90:


Gucumatz ha scritto:
Ehm, quella è Leonardo Technologies Ltd, non Leonardo Corporation (che è la società di Rossi)
Rossi ha lavorato con la LTI fino agli anni '90, ma poi se ne è distaccato.


Il materiale che ho postato sembra contraddire la tua affermazione in quanto mostra l'esistenza di una collaborazione Rossi-LTI che si e' esplicitata durante il quinquennio 2000-2005. Oppure hai a disposizione del materiale che puo' dimostrare il contrario?

Ed infatti in quello che hai quotato, così come nel PDF allegato, si parla studi e sperimentazioni (e non di contratti) ben precedenti i 2005.


Si vede che oltre oceano lavorano per sport. Quanto al "ben precedenti i 2005" noto che il report e' del settembre 2004.

(Ed in ogni caso nel PDF non c'è niente che riguardi l'e-cat né sistemi basati sulle LERN)


E infatti non l'ho nemmeno sostenuto.

In sintesi (dato che il rapporto consta di ben 147 pagine), il prototipo presentato ha lavorato come richiesto e ha superato le specifiche del DoD.

No.
Le specifiche richieste erano quelle di superare l'efficienza del 15%, cosa che non è stato più possibile raggiungere nei test di verifica effettuati


E invece si. Il prototipo su piccola scala presentato (presso l'Universita' del New Hampshire) ha superato i test mentre cosi non e' stato per tutti i modelli su larga scala prodotti successivamente.

Vedo comunque che non e' stato colto il senso del mio post, teso ad evidenziare gli indizi che puntano al DoD come "main contractor" per Rossi e il suo E-cat e come nei fatti i rapporti tra le varie societa' coinvolte, siano decisamente piu' attivi di quanto in realta' non si voglia far apparire.
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