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15/12/2008, 23:41

Si.. e possiamo dire che anche tutti gli altri termini e concetti che usiamo sono di origine terrestre.... compreso quello di "civiltà aliena".
Purtroppo, al momento, quando parliamo di concetti di origine aliena, possiamo parlarne solo in via ipotetica, anche se nulla impedisce di sospettare che alcuni concetti delle culture terrestri siano in realtà di origine aliena.... sarebbe interessante fare ipotesi in questo senso, a scopo solo di esercizio intellettuale, per carità divina.... che qualcuno poi non prenda troppo sul serio la cosa o ci ritroviamo tutti a che fare con i Raeliani o la Chiesa di Scientologia! O, ancora peggio, con i seguaci di Lorber, che per fortuna non sono molti....

16/12/2008, 18:51

A punto proprio perchè sono tutte ipotesi, io ipotizzo quello che ho scritto prima. Ma la cosa che andrebbe oltre sarebbe fare la domanda giusta ad un essere senziente di una razza a noi aliena. C'è amore nel tuo pianeta e credete in un Dio? questo si che sarebbe una domanda seria da porre. Secondo me in tutti i pianeti abitati dell'universo c'è religione, perchè è ovvio che tutte le creature senzienti si chiedano; ma dove veniamo? se non hanno già la risposta pronta.

16/12/2008, 20:01

E chi mi dice che gli alieni o alcune razze di loro, non sappiano già da dove vengono o meglio da dove viene l'universo e i suoi abitanti!!!!!!!

16/12/2008, 20:55

e sopratutto cosa o se c'è qualcosa dopo la morte di un essere umano o di un essere vivente qualsiasi

16/12/2008, 20:56

junglesoldier ha scritto:

e sopratutto cosa o se c'è qualcosa dopo la morte di un essere umano o di un essere vivente qualsiasi
Appunto!!!!!!!! [:)]

17/12/2008, 17:14

junglesoldier ha scritto:

e sopratutto cosa o se c'è qualcosa dopo la morte di un essere umano o di un essere vivente qualsiasi


Può anche darsi che le domande se le pongano, ma non è detto che se le pongano in modo religioso: chiedersi "da dove veniamo" è una domanda filosofica, non solo religiosa.
La religione non si fonda sul "porsi le domande" ma semmai sul fatto di non avere risposte razionali, e di dover perciò ricorrere alle proprie emozioni, in particolar modo la paura della morte, del dolore, della perdita dei propri cari e dei propri beni.
A questo proposito, cito un aneddoto che ho letto tempo fa e che mi ha colpito moltissimo.
Un antropologo scandinavo visita una tribù di Eschimesi e parla con lo sciamano, dicendogli che vuole conoscere le loro credenze religiose.
Lo sciamano risponde in modo sconcertante:
"Credenze???? Ma noi non abbiamo "credenze". Abbiamo solo paure!"
Capite cosa intendeva dire?
Gli antichi non immaginavano Dei delle forze naturali perché "avevano troppa fantasia" come tendiamo a credere noi, ma semplicemente perché non conoscevano le forze naturali e pensavano che fossero personalità potenti e aggressive, che bisognava ammansire, così come si può ammansire una belva feroce dandogli del cibo, sperando che non ci sbrani.
Così ancora oggi, penso che si possa dire lo stesso. Quando abbiamo paura, ci rivolgiamo a un Dio o un Santo o un qualche Spirito, perché allontani il pericolo.
Che poi la religione sia anche chiedersi "da dove veniamo" o ancora di più "dove andiamo" è anche questo un fatto, ma non è necessario essere "religiosi" per porsi queste domande.
Al limite, può esistere anche una "spiritualità atea", che pensa all'Assoluto senza per questo identificarlo in un Dio personale e rivelato.

17/12/2008, 18:31

Che poi la religione sia anche chiedersi "da dove veniamo" o ancora di più "dove andiamo" è anche questo un fatto, ma non è necessario essere "religiosi" per porsi queste domande.


In realtà la religione non si chiede da dove veniamo o dove andiamo. La religione, in qualunque sua forma, ha già una spiegazione a tutto che necessita ovviamente di fede perchè priva di prove.
Nel momento in cui viene a crearsi una religione sicuramente c'è stato chi si è posto queste domande e quindi chi ha risposto, secondo la sua immaginazione.

D'accordo su tutto quello scritto da Enkidu [:)].

17/12/2008, 20:26

Lawliet ha scritto:

Che poi la religione sia anche chiedersi "da dove veniamo" o ancora di più "dove andiamo" è anche questo un fatto, ma non è necessario essere "religiosi" per porsi queste domande.


In realtà la religione non si chiede da dove veniamo o dove andiamo. La religione, in qualunque sua forma, ha già una spiegazione a tutto che necessita ovviamente di fede perchè priva di prove.
Nel momento in cui viene a crearsi una religione sicuramente c'è stato chi si è posto queste domande e quindi chi ha risposto, secondo la sua immaginazione.

D'accordo su tutto quello scritto da Enkidu [:)].
Infatti!!! Le religioni non fanno domande, ma fanno affermazione e in questo particolare, ti dicono come siamo nati e perchè!
Ultima modifica di damomars il 17/12/2008, 20:27, modificato 1 volta in totale.

17/12/2008, 20:36

damomars ha scritto:

junglesoldier ha scritto:

sherydan73 ha scritto:

Sono più portato a credere ad una "Guida galattica per autostoppisti" che ad un Bibbia intergalattica...


Magari il vaticano ha inviato già qualche missionario spaziale per diffondere la bibbia cattolica...chissà
Nò.......! Per cercare di prendere ancora più potere. Per fortuna che la gente si stà svegliando e lo dimostra la scarsa partecipazione del popolo nei confronti del vaticano! [^]


Il Vaticano come la maggior parte delle istituzioni politiche, economiche e sociali, sono in crisi solo in parte per colpa loro. Una volta il vigile urbano, il poliziotto, il prete e la maestra erano rispettati molto di più, erano i garanti di quei valori che purtroppo stanno scomparendo e secondo il mio parere la colpa è nostra.

17/12/2008, 20:45

greenwarrior ha scritto:

damomars ha scritto:

junglesoldier ha scritto:

[quote]sherydan73 ha scritto:

Sono più portato a credere ad una "Guida galattica per autostoppisti" che ad un Bibbia intergalattica...


Magari il vaticano ha inviato già qualche missionario spaziale per diffondere la bibbia cattolica...chissà
Nò.......! Per cercare di prendere ancora più potere. Per fortuna che la gente si stà svegliando e lo dimostra la scarsa partecipazione del popolo nei confronti del vaticano! [^]


Il Vaticano come la maggior parte delle istituzioni politiche, economiche e sociali, sono in crisi solo in parte per colpa loro. Una volta il vigile urbano, il poliziotto, il prete e la maestra erano rispettati molto di più, erano i garanti di quei valori che purtroppo stanno scomparendo e secondo il mio parere la colpa è nostra.
[/quote]Bisogna vedere quanto ci interessano i valori del vaticano...! [;)]
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