12/04/2012, 10:13
rmnd ha scritto:
Non dev'essere necessariamente un partito a proporre la secessione in una costituzione che la contempla (ci sono anche paesi come l'Inghilterra che non hanno una vera e propria costituzione, almeno come la intendiamo noi ed è a differenza della nostra risulta essere molto 'elastica' e modificabile. Un regno unito ma dove la Scozia potrebbe secedere se la maggioranza degli scozzesi fosse favorevole).
Un'iniziativa referendaria la può proporre chiunque.
12/04/2012, 10:46
Angeldark ha scritto:rmnd ha scritto:
Non dev'essere necessariamente un partito a proporre la secessione in una costituzione che la contempla (ci sono anche paesi come l'Inghilterra che non hanno una vera e propria costituzione, almeno come la intendiamo noi ed è a differenza della nostra risulta essere molto 'elastica' e modificabile. Un regno unito ma dove la Scozia potrebbe secedere se la maggioranza degli scozzesi fosse favorevole).
Un'iniziativa referendaria la può proporre chiunque.
E scegli proprio il regno unito per fare un esempio...non conosco la loro costituzione, ma loro sono tutt'altro che "elastici"...
E' una vita che gli scozzesi vorrebbero l'indipendenza e se facessero un referendum passerebbe con il 99% dei voti...ma non ci provano...
Questo ottimo articolo spiega tutto:
http://ricerca.repubblica.it/repubblica ... zzese.html
12/04/2012, 11:06
12/04/2012, 11:16
sezione 9 ha scritto:
La secessione un diritto naturale. Ohibò. Il passo di prima evita accuratamente di parlare di "autodeterminazione" dei popoli, e con ragione. La legge internazionale quel diritto di "secessione" lo attribuisce ai "popoli" che si ritrovano in un regime che non li rappresenta, oppure che vivono sotto occupazioni militari straniere, colonie eccetera. L'autodeterminazione, di cui la "secessione" è uno strumento, è un diritto riconosciuto dal diritto internazionale e come tale garantito a chiunque, ma anche regolato e non applicabile, quindi, a chiunque. La Lombardia ha una sua autonomia locale, elegge sindaci, province e regione, ha parlamentari e ministri. Anche nel caso in cui si riuscisse a dimostrare che i lombardi sono un "popolo" completamente distinto dai loro vicini di regione, il diritto di autodeterminazione non ce l'hanno, e quindi neppure il diritto di secessione, perchè non sono colonia, non subiscono occupazione militare e hanno rappresentanza politica diretta democraticamente eletta.
12/04/2012, 11:23
12/04/2012, 11:53
Blissenobiarella ha scritto:
Ti dico una cosa rmnd. Se fossi rimasta a vivere in Puglia, probabilmente starei raccogliendo firme a favore del referendum per la secessione. Però sono al nord, vivo qui e non vedo perchè dovrei uccidere questa terra con una manovra priva di ogni senso logico. Vogliamo la secessione? Secediamo dall'euro e dall'Europa. Questo sarebbe vantaggioso e risolutivo soprattutto per le economie delle città settentrionali.
MA non ti rendi conto che in questo scenario economico che ci stanno imbastendo attorno sta penalizzando proprio le economie con standard medio-alti? Nell'Italia che va a due velocità questo stato di cose è più che evidente:il nord è più colpito del sud. E la colpa non è mica della zavorra meridionale ma dei meccanismi economici e fiscali che si sono creati con l'introduzione di una moneta unica.
La lega vuole fare una lotta vera, che può "realmente" portare aventi nell'interesse di tutti e non semplicemente una bandiera da sventolare ai convegni? Si batta allora per l'uscita dall'Europa. MA ovviamente alla lega serve una bandiera non una lotta vera...
http://www.ufoforum.it/topic.asp?whichpage=-1&TOPIC_ID=7645&REPLY_ID=207032
Una Padania mitteleuropea
IL DIBATTITO SULLA SUPER REGIONE DEL PO
II presidente della Giunta veneta accetta l'idea di Fanti, ma pensa all'asse Venezia-Trieste
1975
http://www.ufoforum.it/topic.asp?whichpage=-1&TOPIC_ID=7645&REPLY_ID=207033
[color=blue]Alla Liguria, Padania va bene
Dibattito sulla super regione proposta da Guido Fanti[/color]
1984
http://www.ufoforum.it/topic.asp?whichpage=-1&TOPIC_ID=7645&REPLY_ID=207034
Anche la Campania dice no alla "superlega dei ricchi,,
Un nuovo rifiuto dal Sud alla proposta per la Padania
1975
12/04/2012, 12:09
12/04/2012, 12:21
12/04/2012, 12:38
sezione 9 ha scritto:
Rmnd, io ti sto citando il diritto internazionale. I tuoi desideri sono legittimi, ma non è detto che corrispondano anche alla realtà mondiale. Per cui, alla tua domanda di prima (è liberticida chi non ammette il diritto di secessione), io ti rispondo che per il diritto internazionale, e quindi anche per quello italiano, il diritto di autodeterminazione ESISTE ed è garantito. Il problema, quindi, non è che la legge italiana non è conforme alla legge internazionale, è il tuo pensiero che non lo è.
12/04/2012, 15:37
http://www.radioradicale.it/scheda/337246?format=32
[color=blue]Ricominciare da Miglio. L'attualità degli insegnamenti del Professore nell'attuale crisi dello Stato Italiano
Bergamo, 8 ottobre 2011
-------------
audio vari su Miglio
http://www.radioradicale.it/searchx/www?scope=1&query=gianfranco%20miglio&groups=22,21,24[/color]
12/04/2012, 18:57
rmnd ha scritto:
@Bliss: il nord effettua maggiori scambi con l'Europa che con il sud, poi c'è la questione tasse che restano tutte sul territorio.
E anche dopo, il sud dovrebbe comunque scambiare le merci con qualcuno e via terra , giocoforza il partner ideale rimarrebbe sempre il nord.
12/04/2012, 21:01
bleffort ha scritto:rmnd ha scritto:
@Bliss: il nord effettua maggiori scambi con l'Europa che con il sud, poi c'è la questione tasse che restano tutte sul territorio.
E anche dopo, il sud dovrebbe comunque scambiare le merci con qualcuno e via terra , giocoforza il partner ideale rimarrebbe sempre il nord.
Non essere tanto sicuro,il nostri naturali scambi Commerciali sono verso quei Paesi del Bacino Sud del Mediterraneo.
Inoltre una volta che per noi il Nord Italia sarebbe come essere uno Stato Estero,non vedo che convenienza avrebbe la Sicilia importare prodotti dal Nord Italia.
...Si vede che per arrivare alla relativa indipendenza dei popoli del Nord, si offrono oggi due vie disponibili.
Quella dell'insurrezione (secessione) e l'altra quella della conquista democratica del controllo dei collegi rappresentativi a disposizione dei cittadini.
La prima è esclusa per le ragioni già viste a meno che, non sia aperta da una crisi politica ed economica gravissima a livello continentale.
A conclusione della nostra indagine troviamo gli italiani nella posizione del mitico asino di Buridano, il quale sarebbe morto di fame perchè costretto a scegliere fra due porzioni di fieno assolutamente identiche.
I nostri connazionali non possono tornare indietro ed affondare tutti insieme in un mediterraneo abitato da popoli tagliati fuori dall'economia veramente competitiva e intristiti da miserevoli paghe pubbliche, ma non vogliono neanche rischiare di fare la rivoluzione, per la loro pusillanimità, per una viltà che impedisce loro di vedere come lo stato unitario possa essere salvato soltanto disfacendolo per rifarlo in un modo diverso come ho cercato di dimostrare...
(Gianfranco Miglio, da l'Asino di Buridano, 1999)
12/04/2012, 21:13
bleffort ha scritto:rmnd ha scritto:
@Bliss: il nord effettua maggiori scambi con l'Europa che con il sud, poi c'è la questione tasse che restano tutte sul territorio.
E anche dopo, il sud dovrebbe comunque scambiare le merci con qualcuno e via terra , giocoforza il partner ideale rimarrebbe sempre il nord.
Non essere tanto sicuro,il nostri naturali scambi Commerciali sono verso quei Paesi del Bacino Sud del Mediterraneo.
Inoltre una volta che per noi il Nord Italia sarebbe come essere uno Stato Estero,non vedo che convenienza avrebbe la Sicilia importare prodotti dal Nord Italia.
12/04/2012, 23:14
greenwarrior ha scritto:bleffort ha scritto:rmnd ha scritto:
[quote]
@Bliss: il nord effettua maggiori scambi con l'Europa che con il sud, poi c'è la questione tasse che restano tutte sul territorio.
E anche dopo, il sud dovrebbe comunque scambiare le merci con qualcuno e via terra , giocoforza il partner ideale rimarrebbe sempre il nord.
Non essere tanto sicuro,il nostri naturali scambi Commerciali sono verso quei Paesi del Bacino Sud del Mediterraneo.
Inoltre una volta che per noi il Nord Italia sarebbe come essere uno Stato Estero,non vedo che convenienza avrebbe la Sicilia importare prodotti dal Nord Italia.
Sarei curioso di sapere quanto a livello percentuale siano consistenti gli import export nord - sud e sud - nord
13/04/2012, 00:33
bleffort ha scritto:greenwarrior ha scritto:bleffort ha scritto:
[quote]rmnd ha scritto:
[quote]
@Bliss: il nord effettua maggiori scambi con l'Europa che con il sud, poi c'è la questione tasse che restano tutte sul territorio.
E anche dopo, il sud dovrebbe comunque scambiare le merci con qualcuno e via terra , giocoforza il partner ideale rimarrebbe sempre il nord.
Non essere tanto sicuro,il nostri naturali scambi Commerciali sono verso quei Paesi del Bacino Sud del Mediterraneo.
Inoltre una volta che per noi il Nord Italia sarebbe come essere uno Stato Estero,non vedo che convenienza avrebbe la Sicilia importare prodotti dal Nord Italia.
Sarei curioso di sapere quanto a livello percentuale siano consistenti gli import export nord - sud e sud - nord