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17/04/2012, 12:24

Beppe71 ha scritto:

Messaggio di Thethirdeye
"...Andare a vedere Diaz è un dovere civile. Il film di Daniele Vicari sulle violenze perpetrate da alcuni reparti della polizia durante il G8 di Genova del luglio 2001, non sarà una visione piacevole, non sarà una visione divertente, non sarà una visione conciliante.

Sostieni il film per una ennesima campagna diffamatoria contro tutte le forze dell'ordine?



Sono da sempre un sotenitore delle forze dell'ordine Beppe, ma quelli che hanno agito alla Diaz e nella caserma di Bolzaneto hanno disonorato il corpo a cui appartenevano. E quale sarà la reazione dei ragazzi pestati o delle donne minacciate di stupro e umiliate? Non sarà forse odio per le forze dell'ordine? E se qualcuno di loro, che era lì per manifestare pacificamente, dopo aver subito tali abusi disumani decidesse poi di passare a forme di protesta più drastica a chi dovremmo attribuire la responsabilità? Ho un enorme rispetto per il loro ruolo, che ritengo indispensabile per la società. Essere un membro delle forze dell'ordine o delle forze armate di un paese è una grande responsabilità, e richiede onore, rispetto (per le persone e per le leggi) e massima integrità. Chi ha agito diversamente ha disonorato se stesso e la divisa che porta.

17/04/2012, 12:49

Meryddin ha scritto:

Beppe71 ha scritto:

Messaggio di Thethirdeye
"...Andare a vedere Diaz è un dovere civile. Il film di Daniele Vicari sulle violenze perpetrate da alcuni reparti della polizia durante il G8 di Genova del luglio 2001, non sarà una visione piacevole, non sarà una visione divertente, non sarà una visione conciliante.

Sostieni il film per una ennesima campagna diffamatoria contro tutte le forze dell'ordine?



Sono da sempre un sotenitore delle forze dell'ordine Beppe, ma quelli che hanno agito alla Diaz e nella caserma di Bolzaneto hanno disonorato il corpo a cui appartenevano. E quale sarà la reazione dei ragazzi pestati o delle donne minacciate di stupro e umiliate? Non sarà forse odio per le forze dell'ordine? E se qualcuno di loro, che era lì per manifestare pacificamente, dopo aver subito tali abusi disumani decidesse poi di passare a forme di protesta più drastica a chi dovremmo attribuire la responsabilità? Ho un enorme rispetto per il loro ruolo, che ritengo indispensabile per la società. Essere un membro delle forze dell'ordine o delle forze armate di un paese è una grande responsabilità, e richiede onore, rispetto (per le persone e per le leggi) e massima integrità. Chi ha agito diversamente ha disonorato se stesso e la divisa che porta.


Ti quoto alla grande Meryddin.... massimo rispetto (in linea generale) per il lavoro delle forze dell'ordine. Ma ci sono anche situazioni specifiche in cui è necessario (da parte delle forze dell'ordine) avere la forza e il coraggio di ammettere i propri errori.

17/04/2012, 12:52

Diego ha scritto:
se un operaio muore per un infortunio sul lavoro...la causa e' la sicurezza del lavoratore che non viene applicata, se un autista muore per infortunio sul lavoro trasportando merci...e' un problema si sicurezza stradale e si interviene su questo...
quando un poliziotto muore perche' gli sparano o pugnalato o per una bomba...il problema e' la societa'...e qui non si interviene.[;)]

Non sono d'accordo su questo e non mi è mai piaciuta l'idea di dire che le forze dell'ordine rappresentino una sorta di "elite" della società o di martiri o di angeli custodi.
Se ti investono in auto mentre stai trasportando del cibo che farà vivere una comunità, come pensi di intervenire? Non è un "problema" della società se persone scorrazzano ai 200km h in autostrada?
Se un rapinatore spara ad un poliziotto, lì non si può invece intervenire? Perché sull'auto che sfreccia a 200km orari, intervieni?

A parte che i poliziotti che "subiscono" violenza sono una minima parte, secondo me ad intuito molti meno degli operai che muoiono facendo il loro lavoro, ma anche se fosse uno soltanto, il discorso non cambierebbe.
Se tutti i poliziotti avessero la certezza di morire, nessuno farebbe il poliziotto, così come nessuno farebbe l'operaio (i dirigenti però quelli non rischiano mai nulla... non parlo della polizia ma dell'economia).

No, su questo io sono assolutamente contrario. Un operaio è importante tanto quanto un poliziotto o un dirigente d'azienda, anche perché spesso il proprio ruolo sociale uno non se lo sceglie o non può sceglierselo (e infatti abbiamo parecchi cretini tra i gruppi dirigenziali del paese e molte persone brillanti e intelligenti tra gli operai ... e non che l'"intelligenza" sia un "merito" dell'individuo).
Ultima modifica di iLGambero il 17/04/2012, 12:54, modificato 1 volta in totale.

17/04/2012, 14:28

ci tengo a precisare, qualora non fosse chiaro, che con il mio precedente intervento rispondevo semplicemente a Beppe che ha scritto:

"Da ricordare quel giorno in cui qualcuno delle forze dell'ordine salva te o la tua famiglia da qualcuno che ha deciso che quel giorno, magari per un ideale, qualcuno non dovrà più alzarsi da terra"

la mia era una semplice risposta diretta ad un esempio generico portato da Beppe. non è che generalmente vado a giro a sputare sulle auto dei Carabinieri...

mi spiace sia stato male interpretata quella parte della mia risposta.

detto questo però chiedo: qualcuno ha visto il film?
qui si sta parlando di qualcosa di cui ancora non si conosce niente, per quel che ne so io potrebbero benissimo esserci anche delle testimonianze di agenti che si discostano, o chissà cosa, non l'ho visto.

però non ritengo che le violenze perpetrate possano essere liquidate così: "se ci sono state manipolazioni e complotti, per arrivare dove sono giunti con le violenze....questa e' una piccola parte...", giacchè mi pare che il ruolo delle forze dell'ordine sia quello di proteggere le persone e far rispettare la legge.

per, finire, ritengo fuori luogo generalizzare anche in senso opposto, come hanno giustamente detto sezione e Meryddin.

17/04/2012, 14:47

Massimo Falciani ha scritto:
non è un tantino precoce parlare di campagna diffamatoria per un film che credo tu non abbia visto?

Dovresti provare a fare la stessa domanda a Thethirdeye che ha aperto la discussione e ha messo in evidenza una chiara anticipazione dei contenuti del film, cioè una deplorevole strumentalizzazione atta a screditare le forze dell'ordine attribuendo ad esse responsabilità e colpe che andrebbero ricercate altrove.

Massimo Falciani ha scritto:
e comunque, il giorno in cui un qualunque esponente delle forze dell'ordine magari mi salverà lo rigrazierò fino a perdere la voce, ma non in quanto facente parte di Polizia, Carabinieri o chi per loro, ma in quanto essere umano che mi ha salvato la vita.

Con la differenza che quello che tu chiami "esponente delle forze dell'ordine" è addestrato a proteggerti, per salvarti la vita. Sa cosa fare, come farlo e quando farlo.
Non si aspetta che tu gli stringa la mano, ma se lo fai è come se lo facessi due volte: una perchè era lì per te a differenza di tantissimi altri esseri umani che si troverebbero in potenziali situazioni impossibili da gestire, secondo in quanto essere umano.

Massimo Falciani ha scritto:
tanto per fare un esempio a mio avviso un buon poliziotto non rende automaticamente buona tutta la Polizia, ma rischia di essere vero il contrario, se all'interno della stessa istituzione non si mobilitano per liberarsi delle famose "mele marce" che gettano discredito sull'intera categoria.

E quindi? Cosa vogliamo fare, aprire un tribunale del popolo per iniziare a giudicare cosa è buono e cosa è cattivo?

17/04/2012, 14:55

Beppe71 ha scritto:

Massimo Falciani ha scritto:
non è un tantino precoce parlare di campagna diffamatoria per un film che credo tu non abbia visto?

Dovresti provare a fare la stessa domanda a Thethirdeye che ha aperto la discussione e ha messo in evidenza una chiara anticipazione dei contenuti del film, cioè una deplorevole strumentalizzazione atta a screditare le forze dell'ordine attribuendo ad esse responsabilità e colpe che andrebbero ricercate altrove.

Non ho parole.
Quindi Pino Farinotti che quell'articolo l'ha scritto, cos'è? un terrorista?

17/04/2012, 14:55

sezione 9 ha scritto:

Quanto alla stupida polemica, mi permetto di dire:


Ti invito a scusarti con Diego e a provare a essere un po' meno maleducato. Diego probabilmente nell'impeto non ha articolato perfettamente il discorso ma il cui intento è chiaro e apprezzabile, in quanto motivato da onestà.

17/04/2012, 14:58

iLGambero ha scritto:
Non ho parole.
Quindi Pino Farinotti che quell'articolo l'ha scritto, cos'è? un terrorista?

Questo lo hai pensato e scritto tu, non io, e te ne assumi le resposabilità.
Io ho parlato di deplorevole strumentalizzazione.

17/04/2012, 15:02

Io ritengo Farinotti un ottimo critico cinematografico, se è per questo.
Quanto al resto buon divertimento sul forum.

17/04/2012, 15:11

iLGambero ha scritto:

Beppe71 ha scritto:

Massimo Falciani ha scritto:
non è un tantino precoce parlare di campagna diffamatoria per un film che credo tu non abbia visto?

Dovresti provare a fare la stessa domanda a Thethirdeye che ha aperto la discussione e ha messo in evidenza una chiara anticipazione dei contenuti del film, cioè una deplorevole strumentalizzazione atta a screditare le forze dell'ordine attribuendo ad esse responsabilità e colpe che andrebbero ricercate altrove.

Non ho parole.
Quindi Pino Farinotti che quell'articolo l'ha scritto, cos'è? un terrorista?



Siamo praticamente alla follia...... (o di fronte all'ennesima polemica sterile?).

Beppe... hai mai sentito parlare di "critica cinematografica"?

Sai che cosa è? Lo sai che i film quando escono vengono recensiti
e che i giornali e il web sono inondati da queste recensioni e/o promozioni?

Soprattutto.... il film, TU, lo hai visto?

Te lo chiedo perchè ultimamente, e non mi riferisco solo a te in verità, sto trovando in giro
nel forum parecchi utenti che criticano e dibattono di libri mai letti, di film mai visti e
di documentari di due ore di cui sono stati visionati solo i primi 10 minuti
.

Mi aiuti a capire?
Grazie

17/04/2012, 15:21

Thethirdeye ha scritto:
Siamo praticamente alla follia...... (o di fronte all'ennesima polemica sterile?).

Dai Thethirdeye, non essere sempre così paranoico ogni qualvolta ti sfugge di mano la comprensione di un ragionamento, e che poi si arriva sempre a battibecchi in stile chat e scusami ma sono situazioni che mi scocciano e mi annoiano [:)]

17/04/2012, 15:25

Beppe71 ha scritto:

Thethirdeye ha scritto:
Siamo praticamente alla follia...... (o di fronte all'ennesima polemica sterile?).


Dai Thethirdeye, non essere sempre così paranoico
ogni qualvolta ti sfugge di mano la comprensione
di un ragionamento



Mah... io non sono paranoico... cerco solo di capire.
E' per questo che faccio domande....

Ma come si dice... domandare è lecito, rispondere è cortesia.
Ed evidentemente non sei interessato a rispondere.

17/04/2012, 15:28

Il film "fa vedere solo un punto di vista"? E se anche fosse, dove sta il problema? In Italia siamo pieni di programmi "di informazione e di cultura" in cui sistematicamente viene mostrato solo un punto di vista. Perchè, per esempio, quando si parla di santi e madonne non c'è mai l'ateo a rappresentare quel 20% di italiani che non credono nelle religioni?

Perchè mai un film debba essere rappresentativo di tutti i sentimenti proprio non lo capisco. Se facessero un film sul fascismo, dovrebbero anche esprimere benignamente il parere e il punto di vista dei fascisti? Per dire, Roma città aperta è un film fazioso? Un regista in un film inserisce la sua idea, la sua visione, non quella che fa comodo a noi. Possiamo essere d'accordo oppure no, ma esiste la libertà d'espressione apposta.

E infine, mi spiegate come mai in tutto il mondo fanno liberamente opere con polizia corrotta, cattiva e violenta senza che nessuno si scandalizzi mai? Perchè solo in Italia la visione unica concessa è quella del carabiniere di Don Matteo? Ma potrò andare ad indagare anche la realtà che non viene mai mostrata? Le stesse polemiche ci sono state per il film ACAB, e non solo, anche per molti altre cose. Avete mai visto L'ispettore Coliandro? Vi sembrava offensivo? Eppure lo hanno chiuso, perchè non rendeva giustizia alle forze dell'ordine. Manco scherzare si può. Caspita, ma un film come Serpico in Italia lo avrebbero bollato come fatto da un bambino capriccioso?

17/04/2012, 15:41

sezione 9 ha scritto:

Il film "fa vedere solo un punto di vista"? E se anche fosse, dove sta il problema? In Italia siamo pieni di programmi "di informazione e di cultura" in cui sistematicamente viene mostrato solo un punto di vista. Perchè, per esempio, quando si parla di santi e madonne non c'è mai l'ateo a rappresentare quel 20% di italiani che non credono nelle religioni?

Perchè mai un film debba essere rappresentativo di tutti i sentimenti proprio non lo capisco. Se facessero un film sul fascismo, dovrebbero anche esprimere benignamente il parere e il punto di vista dei fascisti? Per dire, Roma città aperta è un film fazioso? Un regista in un film inserisce la sua idea, la sua visione, non quella che fa comodo a noi. Possiamo essere d'accordo oppure no, ma esiste la libertà d'espressione apposta.

E infine, mi spiegate come mai in tutto il mondo fanno liberamente opere con polizia corrotta, cattiva e violenta senza che nessuno si scandalizzi mai? Perchè solo in Italia la visione unica concessa è quella del carabiniere di Don Matteo? Ma potrò andare ad indagare anche la realtà che non viene mai mostrata? Le stesse polemiche ci sono state per il film ACAB, e non solo, anche per molti altre cose. Avete mai visto L'ispettore Coliandro? Vi sembrava offensivo? Eppure lo hanno chiuso, perchè non rendeva giustizia alle forze dell'ordine. Manco scherzare si può. Caspita, ma un film come Serpico in Italia lo avrebbero bollato come fatto da un bambino capriccioso?



Straquoto... e aggiungo: nel film in questione, è messo in evidenza il "rimorso di coscienza" di un superiore del corpo di polizia (interpretato dal bravissimo Claudio Santamaria).

Questo per dire che non è certamente un film di parte.
Ma solo un film che cerca di mettere in mostra la realtà di fatti storici.

17/04/2012, 15:48

caro sezione, mi rendo conto che tu sia una persona che ha problemi esistenziali e li estreni scrivendo risposte offensive...

il termine bambino capriccioso, se ti molesta vuol significare che ti si addice....

hai gia una certa eta'....ragiona, e smettila di attaccare sempre il pensiero altrui, soprattutto quando viene toccato senza motivazioni.

non esistono poliziotti buoni o cattivi come non esistono operai buoni o cattivi....

esistono persone...con problemi...che attuano i malo modo....questo e' tutto.

PS io posso sempre portare con orgoglio nella mia memoria quello che ho fatto, per gli altri...come uomo e come dovere....

tu puoi?



per il gambero

nessuno ha mai detto che un operaio e' meno importante di un poliziotto....

ho solo detto che se si muore per infortunio sul lavoro.......vuol dire che l'infortunio del pulotto e' perche' gli tirano addosso....

ma chi non sa...fa come i piccioni....che ogni due per tre la cagano [;)]
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