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27/04/2012, 18:44

TELEVIDEO RAI
ROMANIA, DOPO DUE MESI CADE GOVERNO UNGUERANU
La Romania è di nuovo senza governo: l'esecutivo di centro-destra del primo ministro Ungueranu, nato appena due mesi fa, è stato bocciato da un voto di sfiducia dopo aver presentato un contestato programma di austerity e privatizzazioni per affrontare la crisi.
Il presidente Basescu dovrà ora individuare una nuova personalità cui affidare il nuovo governo. Il negoziato si preannuncia laborioso, vista la frammentazione del panorama politico.
In giornata è atteso da un voto di sfiducia anche il governo della Repubblica ceca, anch'esso di centro-destra.
Lunedì era caduto il governo olandese.

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La grande anomalia è sempre l'Italia con un Grande Inciucio che vede dentro quasi tutte le forze politiche a tartassare un moribondo che sta tirando le cuoia (il paese).
Dopo aver messo il pareggio di bilancio in Costituzione, manca però l'ultimo importante capitolo. L'abolizione della golden share per le aziende a controllo pubblico (anche se SPA, quindi non più aziende statali, ma aziende con interessi e profitti privati e costi pubblici), che permetterà le varie scalate della criminalità finanziaria internazionale e la svendita del patrimonio pubblico e dei servizi pubblici.
Qui sono tutti d'accordo, quindi si tratta solo di trovare il modo per ingannare i gonzi (i cittadini italiani). La musica sembra questa: dobbiamo abbassare le tasse, quindi servono tagli alla spesa pubblica, che si può così tradurre = per non mettervi ulteriori tasse dobbiamo privatizzare tutto e "liberalizzare" tutti i servizi pubblici, alla faccia dell'interesse collettivo, dei sacrifici di generazioni di italiani, dei referenda, e del buon senso.

Negli altri paesi fanno finta di essere contrari a quanto sta accadendo, qui nemmeno questo, qui anzi fanno a gara a sottolineare che fino al 2013 non se ne parla di elezioni.
Dato che là fuori è pieno di brutti demagoghi, di cattivi populisti e di mefitici moralisti, con l'idea balzana di poter dire la loro... meglio che il meglio del paese, rappresentato da questo parlamento e dagli intellettuali mantenuti dalle nostre tasse, che ci educano ex cathedra, abbiano in mano tutto loro, a che pro la democrazia?
Ultima modifica di iLGambero il 27/04/2012, 18:51, modificato 1 volta in totale.

27/04/2012, 19:35

Thethirdeye ha scritto:

ubatuba ha scritto:

Ecco spiegato il motivo per cui si concede l'impunibilita' ai 17 supergovernatori del MES: se il popolo si rendesse conto di quanto sta accadendo, scoprendo che l'Italia si sta indebitando di altri 125 miliardi (5 ogni anno per tre anni, piu' altri 110 miliardi da versare a insidacabile giudizio del nostro premier) per salvare, ad esempio, istituti come il Monte dei Paschi di Siena che ha chiuso il 2011 con una perdita di 4,67 miliardi, li citerebbe tutti a giudizio.



Questi "signori", prima o poi, dovranno rispondere di "crimini contro l'umanità".



sarebbe la conclusione piu' giusta...........ma non vorrei che fosse troppo tardi.........[:(!]

27/04/2012, 19:40

Deficit: Ue si arrende, vuole alzare la soglia, ora pari al 3% del Pil

di: WSI Pubblicato il 27 aprile 2012| Ora 09:55
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Accontentati gli economisti: Commissione apre a una piccola rivoluzione strategica, per paura che le misure fiscali troppo rigide infliggano danni irrevocabili ai paesi deboli. La Germania non ha potere di veto

http://www.wallstreetitalia.com/article ... l-pil.aspx

ma questi soloni che ci avevano propinato l'esigenza di sacrifici x contenere il deficit al massimo sulla soglia del 3% ora ci ripensano,dopo avere stremato intere nazioni,se questi sono i cervelli che devono guidare l'europa stiamo freschi....

28/04/2012, 10:52

Immagine

[:p]

28/04/2012, 11:40

Bliss, discendi dalla scimmia ...?! [:D]

28/04/2012, 11:44

Nessun uomo discende dalla scimmia, più di quanto non discenda da un alga, un corallo o un nematodo [:p]

28/04/2012, 12:16

Però se ci pensi l'immagine sopra rappresenta bene la nostra situazione...In natura esistono delle situazioni analoghe nelle altre specie.
Prendi la formica...animale più operoso non esiste. Eppure alcuni formicai degenerano e si autodistruggono. Come? Le formiche sono ghiotte della sostanza zuccherina degli afidi che loro allevano con zelo...a volte con troppo zelo. Succede infatti che in alcuni formicai l'allevamento degli afidi diventa prioritario a discapito di tutte le altre attività: la cura delle uova e delle larve, la raccolta del cibo, la pulizia...tutto passa in secondo piano e il formicaio lentamente va in malora e muore. Si pensa che negli animali l'istinto di sopravvivenza prevalga su tutto, che sia una forza che li spinge a fare le scelte giuste per preservarsi. La logica della natura, cosa ci può essere di più saggio? E invece no. Non c'è logica superiore che ci preservi dal darci la zappa sui piedi fino a staccarceli. A me no di non rendersi conto in tempo di quello che stiamo facendo.

28/04/2012, 12:39

Spagna. Rajoy vuole il carcere per chi organizza
proteste, anche su Internet


http://www.informarexresistere.fr/2012/ ... z1tKXlTe4q

Negli ultimi giorni, sui Twitter spagnoli, uno dei più seguiti hashtag (parole precedute dal simbolo # che servono per segnalare e ricercare particolari tematiche su social network come Google+, identi.ca o Twitter appunto) è #HolaDictadura. Il motivo è che il governo di Mariano Rajoy ha annunciato l’intenzione di imporre un controllo sui social network e convertire in reato penale ogni incitazione o organizzazione di protesta attraverso questi mezzi.

CONTINUA>>>
http://www.informarexresistere.fr/2012/ ... z1tKXlTe4q

28/04/2012, 14:12

Spagna/ Ministro degli esteri: Europa come il Titanic

http://www.wallstreetitalia.com/article ... tanic.aspx

Se c'è naufragio, annegheranno anche passeggeri prima classe

Roma, 27 apr. (TMNews) - José Manuel Garcia-Margallo, ministro degli Esteri spagnolo, vede nero all'orizzonte, tanto da paragonare l'Europa al Titanic e la Spagna a un paziente gravemente ammalato: "E' come per il Titanic - ha detto il ministro alla Radio Publica spagnola - se c'è un naufragio, annegheranno anche i passeggeri di prima classe", con un chiaro riferimento alla Germania. Un manifesto pessimismo da parte del ministro che il Financial Times, nel riportarne le dichiarazioni, spiega con due ragioni essenziali: la prima riguarda le nazioni europee che, se vogliono salvarsi, devono lavorare assieme per risolvere una crisi che questa settimana ha visto "la Spagna come la punta dell'iceberg". La seconda è che il ministro vuole dimostrare agli investitori la chiara volontà del Partito popolare di avviare una politica di rigore e di austerità tali da fare apparire il paziente più debole all'inizio della cura, ma essenziali per una guarigione finale.

28/04/2012, 15:28

Thethirdeye ha scritto:
"E' come per il Titanic - ha detto il ministro alla Radio Publica spagnola - se c'è un naufragio, annegheranno anche i passeggeri di prima classe", con un chiaro riferimento alla Germania.

Non sono d'accordo, se l'europa si sfasciasse e ognuno si riprendesse la sua moneta, il marco tedesco diventerebbe la moneta di riferimento assoluto, la più forte, sono le altre che si svaluterebbero nei suoi confronti...
E' per questo che i tedeschi fanno i prepotenti, sanno che non hanno nulla da perdere, anzi...

28/04/2012, 15:53

Siamo tutti nella stessa barca. La che chi ora può arraffare di più può, nel contempo, mantenere una posizione di vantaggio sugli altri. Quando cadrà l'euro, (oramai è solo questione di tempo), bisogna vedere quale sistema monetario si imporrà, ma sicuramente si potrà tornare ad arraffare a turno. In ogni caso la Germania con i suoi giochi, ha indebolito il mercato europeo...Per un po' di tempo potrà dare il galletto in casa, ma mettiamo in conto che, a questo giro di giostra, abbiamo perso la partita contro gli altri mercati mondiali, Cina in primis.

28/04/2012, 16:05

Attenzione.
La svalutazione reale che la Germania si è cercata con l'euro (mentre negli altri paesi inflazione e squilibri commerciali galoppavano), le ha permesso di aumentare in modo esponenziale le sue esportazioni intra-eu. Se cade l'euro, si spacca il giochino anche per loro, anche se ora fanno un po' i furbi e i gradassi.
Altro discorso... le banche tedesche furbescamente hanno approfittato dei differenziali dei tassi di interesse per finanziare il debito nei paesi periferici dell'eu, contando sul fatto che i ricatti e gli eurocrati avrebbero poi garantito con lacrime e sangue dei cittadini quel capitale incautamente offerto a tassi altissimi, per attività improduttive e soprattutto per sostenere l'economia tedesca (le mazzette versate ai politici greci per comprare armi tedesche... altro che Finmeccanica)
Se cade l'euro quei crediti potrebbero essere rimessi in discussione e ciò significherà il kaputt delle banche tedesche. Ora i tedeschi hanno fretta di disfarsi di questo debito ingombrante rifilandolo sulle spalle dei cittadini, grazie ai vari Monti di turno, ai draghi (i ltro della BCE ai paesi periferici) e alle varie finte-sinistre che fanno politiche di destra.
Il tutto è molto complesso.

28/04/2012, 16:09

Blissenobiarella ha scritto:
In ogni caso la Germania con i suoi giochi, ha indebolito il mercato europeo...Per un po' di tempo potrà dare il galletto in casa, ma mettiamo in conto che, a questo giro di giostra, abbiamo perso la partita contro gli altri mercati mondiali, Cina in primis.

Noi l'abbiamo persa...i tedeschi l'hanno vinta, leggi questo articolo dell'anno scorso:

Turbocapitalismo made in China. E’ così che la Süddeutsche Zeitung, riprendendo in parte il titolo del fortunato libro di Edward Luttwak, ha definito, ironicamente, gli accordi economici che la Cancelliera Angela Merkel ha stretto con il Primo Ministro cinese Wen Jiabao durante il vertice di Berlino dei giorni scorsi. Si è trattato di una vera “invasione cinese”, come ha titolato la spregiudicata Bild Zeitung. In effetti il Premier cinese è arrivato a Berlino con ben tredici ministri al seguito: la più grossa ed importante visita a Berlino della storia dei rapporti tra Germania e Cina. Un forum economico finalizzato a rafforzare ancora di più i già solidi rapporti economici (e di potere) tra i due più principali esportatori mondiali. La Cina è al primo posto, la Germania al secondo.

In un documento ufficiale Wen Jiabao ha esplicitamente elogiato la collaborazione tra i due paesi: la Germania è, per la Cina, il miglior partner in Europa. Berlino e Pechino, con questo incontro, vogliono consolidare i proprio rapporti economici ed allargarli ulteriormente. Gli scambi commerciali tra Cina e Germania erano pari a circa 130 miliardi di euro nel 2010 e si presume raggiungeranno i 200 miliardi nel 2015. Nell’ambito delle consultazioni sono stati chiusi quattordici contratti per un volume di affari pari a oltre quindici miliardi di dollari, ovvero oltre dieci miliardi e mezzo di euro, come riportato dal Die Welt (28.06.2011).

Tra i principali beneficiari c’è l’azienda Airbus: la Cina comprerà, infatti, sessantadue areoplani modello A320. Era una affare molto discusso in quanto la Cina aveva richiesto un’eccezione per l’emissione di CO2 per il traffico aereo nell’Unione Europea. Anche l’azienda automobilistica Volkswagen ha concluso un importante accordo con il suo partner cinese FAW per la costruzione di una nuova fabbrica in Cina. Ma anche la Siemens ha avuto benefici economici dagli accordi.

Con questi affari la Cina di Wen Jiabao ha confermato di essere interessata e disponibile a importare prodotti tedeschi di eccellenza, ora si aspetta, però, che la Germania riconosca totalmente il mercato economico cinese, superando così i tanti ostacoli che spesso vengono posti a causa della scarsa libertà di scambio del mercato cinese e per la questione (mai risolta) legata ai diritti umani.
Fonte:http://www.loccidentale.it/node/107237

28/04/2012, 17:14

Amen.

Tutto giusto ed è quello di cui stavo parlando. La Germania sta all'Europa come la China sta al mondo. Il gioco che fanno è il medesimo. Ma il surplus della Germania è favorito dall'euro... E quando crolla l'euro?

28/04/2012, 19:07

La Germania si ridimensionerà ...[:280]
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