Oggetti fuori dal tempo, avvistamenti tramandati nella letteratura storica. Qual è l'origine dell'uomo? Testi sacri e mitologie da tutto il mondo narrano una storia diversa da quella che tutti conosciamo.
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01/05/2012, 19:15

Sheenky ha scritto:

Alcuni sono convinti che potrebbe essere in parte cosi.
Certo, tra il dire e dimostrare ce ne passa....


Beh, i Neanderthal non erano Giganti, anzi... erano più bassi dei Sapiens.

01/05/2012, 19:30

Giganti non necessariamente viene inteso come alti di statura. C'è chi lo interpreta come modo per dire che erano grandi in quello che facevano. Che avevano grandi conoscenze, ecc... (non ricordo però dove l'ho letto [8])
Oltretutto fino ad ora, prove schiaccianti dell'esistenza di giganti nell'antichità non ce ne sono.

01/05/2012, 20:40

uhm non credo che i neandertal avessero grandi conoscenze di nessun genere [8]

05/05/2012, 21:27

Sheenky ha scritto:

Giganti non necessariamente viene inteso come alti di statura. C'è chi lo interpreta come modo per dire che erano grandi in quello che facevano. Che avevano grandi conoscenze, ecc... (non ricordo però dove l'ho letto [8])
Oltretutto fino ad ora, prove schiaccianti dell'esistenza di giganti nell'antichità non ce ne sono.


Non ci sono neanche prove del contrario..... e non mi impegno in una discussione che sto già portando avanti da tempo in altri post.... per me è solo questione di tempo che le prove fisiche della loro esistenza, e non solo passata, ma anche presente, diventino di dominio pubblico.
A me personalmente però la spiegazione della definizione di "giganti" come di qualcosa di puramente metaforico l'ho sempre trovata tirata per le orecchie. Una sorta di "scappatoia" per spiegare scetticamente il fatto che i Giganti, bene o male, e intesi appunto come uomini di statura straordinaria, si trovano in tutte le mitologie.
Voler metaforizzare l'immagine del mito è un'operazione secondo me irrazionale, in quanto allora non si capisce perché non si dovrebbe fare il resto anche con tutti gli altri miti, di qualsiasi tipo.
Seguendo questa logica, gli Dei immortali diverrebbero semplicemente uomini e donne dalla fama imperitura, le sirene e i tritoni abili nuotatori, i nani delle montagne popoli di minatori la cui bassa statura è una metafora dello stare molto in luoghi sotterranei, gli angeli uomini vicini a Dio e perciò le loro ali sarebbero metafore della loro spiritualità... e via dicendo.
A questo punto, si noti, del mito non resta nulla e non serve più parlarne...

05/05/2012, 21:39

Raziel ha scritto:

uhm non credo che i neandertal avessero grandi conoscenze di nessun genere [8]


Infatti il libro di Enoch dice chiaramente che i Giganti divennero sapienti perché furono istruiti dai loro padri angelici, che impararono la coltivazione, l'astronomia, la scrittura e tutte le scienze antiche.... e che possano essere stati i Neanderthal a fondare le prime civiltà umane risulta, al momento, poco probabile.... certo, non lo si può escludere del tutto, ma per il momento non ci sono indizi in proposito.
Si tenga conto poi che il fatto di ornarsi di piume è una cosa che contraddistingue molti popoli primitivi, non solo i Neanderthal o gli Americani Nativi.
Le piume degli uccelli sono la cosa più decorativa che esista in natura, a parte i fiori... ma i fiori sono molto più deperibili delle piume, le quali possono essere conservate a lungo.
Perciò è del tutto naturale che i popoli primitivi si decorino di piume. Lo facevano anche gli antichi berberi del Nord Africa, per esempio, che se le mettevano in testa come i Pellerossa (con i quali, tra l'altro, hanno una certa parentela genetica, essendo entrambi di discendenza Cro-Magnon).
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