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Grigio
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 Oggetto del messaggio: L'esilio di Chen teorizza o no l'Occidente?
MessaggioInviato: 02/05/2012, 22:41 
Come da oggetto:
L'esilio di Chen teorizza o non teorizza l'Occidente?
Io spero di no e che nonostante i vincoli economici questo caso possa fare da ponte per la salvaguardia dell'individuo singolo, in Cina.
Intanto un fotografo "di stato" documenta tutto quello che accade intorno al dissidente.
http://www.lettera43.it/attualita/chen- ... 549281.htm
-------------------------
http://www.direttanews.it/2012/05/02/ci ... ciata-usa/

Cina: il dissidente cieco Chen Guangcheng fatto uscire dall’ambasciata Usa

La sede dell'Ambasciata degli Stati Uniti a Pechino (Getty Images)

CINA: CHEN GUANGCHENG – L’economia su tutto. Hillary Clinton e Timothy Geithner arrivano in Cina per discutere con il governo locale di importanti questioni economiche, così il dissidente cinese cieco Chen Guangcheng diventa un ospite troppo scomodo ed imbarazzante per l’ambasciata degli Stati Uniti. Guangcheng era scappato la scorsa settimana dagli arresti domiciliari nella provincia dello Shendong e dopo una rocambolesca fuga di 650 chilometri, aiutato da alcuni amici, era riuscito a raggiungere l’ambasciata degli Stati Uniti a Pechino, dove si era rifugiato. L’episodio, alla vigilia della visita del Segretario di Stato Usa, aveva subito creato forte imbarazzo per l’amministrazione americana.

Oggi, il dissidente cinese ha lasciato l’ambasciata “di sua volontà”, come ha scritto l’agenzia di stampa Nuova Cina, “dopo esserci rimasto per sei giorni”. Secondo i diplomatici americani, l’uomo sarà presto “riunito con la sua famiglia”.

Chen Guangchen è stato accompagnato all’ospedale Chaoyang di Pechino, dove si trova attualmente, dall’ambasciatore americano in Cina Gary Locke. Lo ha comunicato il Washington Post, informato telefonicamente dallo stesso ambasciatore.

Alla notizia dell’abbandono dell’ambasciata Usa da parte del dissidente cieco, il Ministero degli Esteri cinese ha preteso le “scuse” degli Stati Uniti. La Cina è “uno Stato di diritto”, ha ribadito il Ministero, sottolineando che “i diritti legali dei cittadini sono protetti dalla Costituzione e dalla legge”. Il ministero cinese ha accusato gli Stati Uniti di aver impiegato “metodi anomali” nella vicenda di Chen Guangcheng. “Quello che la parte americana ha fatto – ha aggiunto il Ministero degli Esteri – interferisce con gli affari interni della Cina e la parte cinese non lo accetterà mai. L’ambasciata americana a Pechino ha l’obbligo di osservare le leggi internazionali e cinesi e non dovrebbe fare nulla di irrilevante alla sua funzione”. Quindi è stata rivolta agli Stati Uniti la richiesta di indagini interne sulla vicenda e di “punire i responsabili”.

Redazione



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MessaggioInviato: 03/05/2012, 10:35 
Sono andati anche a pescare il dissidente cieco... non c'è limite al peggio.
E i poveracci che sono rinchiusi a Guantanamo?

Ma questo Chen, se veramente esiste e se veramente è un dissidente, ma si è reso conto che lo stanno usando?

Puntano l'indignometro dove più gli fa comodo e noi dobbiamo stare qui a indignarci a comando come dicono loro... ma che si ...


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MessaggioInviato: 03/05/2012, 12:02 
Tien An Mien ringrazia per aver ancora una volta ricordato quello che è successo. Grazie di cuore!

Quando leggo certe cose (E i poveracci che sono rinchiusi a Guantanamo?) mi domando se esista davvero la coerenza. A me, per dire, Guantanamo fa orrore. Quindi, mi fa orrore la Cina, Cuba, l'Arabia Saudita, la Siria eccetera. Invece, da certi discorsi in stile "che stiano zitti gli americani perchè sono peggio dei cinesi" quello che si capisce è che ognuno a casa sua può fare il torturatore come meglio crede...

Che c'entra dire "ma Guantanamo..."? Certo, il dissidente non è vero e se è vero lo stanno usando. Anche quelli in sciopero della fame a Guantanamo allora "sono strumentalizzati dalla propaganda antiamericana". Davvero, è scandaloso vedere come valga tutto, anche la negazione dei propri (presunti) principi, pur di poter far vedere che si è, a parole ovviamente, anti sistema.


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MessaggioInviato: 05/05/2012, 16:05 
La sceneggiata, come previsto, si avvicina alla conclusione.

http://www.repubblica.it/esteri/2012/05 ... f=HREC1-11

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MessaggioInviato: 05/05/2012, 19:02 
io non credo che si tratti di sceneggiata, ma dato il buffet dell'economia in campo gli USA credo abbiano dovuto farlo uscire dall'ambasciata tuttavia senza nelle dichiarazioni compromettere i cinesi, a Bruxelles i giornalisti all'arrivo del vice-premier sono stati impediti di intervistarlo,
praticamente io ritengo che stiano creando come delle situazioni di contenimento (dichiarazioni non esplicite, etc...) per evitare uno scontro diretto che agli USA non converrebbe, economicamente, come a tutto l'Occidente...
però, se qualcuno, da complottista, pensa che è tutta facciata quella degli USA, credo che si sbagli, a essere compromesse sarebbero REALMENTE le questioni economiche e se se ne fossero fregati, gli USA, non avrebbero fatto uscire dichiarazioni per bocca di Hillary Clinton, tipo che i diritti umani sono fondamentali,

che poi ci sia Guantanamo... la pena di morte negli USA, bè certo questa non è un'altra questione, ma INTANTO i diritti umani in Cina sono apertamente limitati, e in USA si potrebbe dire che sono falsificati in vario modo... l'individuo vale se consuma altrimenti se minaccia lo stesso sistema di produzione a cui la Cina va sotto, è direi una minaccia per gli USA...
cmq io penso anche che sulla rilevanza dei diritti umani la Cina, ha da questa storia una pressione superiore ad un'azione militare (in Cina sono per caso santi? con tutto quello stato che esclude certi diritti dell'individuo, alla base, per la sua crescita e il suo "ordine"?)



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MessaggioInviato: 05/05/2012, 21:50 
Cita:
Zelman ha scritto:
che poi ci sia Guantanamo... la pena di morte negli USA, bè certo questa non è un'altra questione, ma INTANTO i diritti umani in Cina sono apertamente limitati, e in USA si potrebbe dire che sono falsificati in vario modo... l'individuo vale se consuma altrimenti se minaccia lo stesso sistema di produzione a cui la Cina va sotto, è direi una minaccia per gli USA...

Allora, a te posso anche rispondere.
Cerchiamo di chiarire la cosa.
Che in Cina vengano violati i cd. diritti umani è cosa risaputa da tutti, che questi vengano violati anche in USA o in Italia è altrettanto risaputo. Non credo che abbia senso ora stare qui a discutere chi sia il meno peggio e non è nemmeno quello che a me interessa.
Io parlavo della strumentalizzazione mediatica di un caso, che fa il pari con il caso Timoshenko, altra sceneggiata di pari valore.
Di questo cinese nessuno sa nulla, da un giorno all'altro viene catapultato sui media come una vittima della repressione cinese, il fatto che sia cieco poi è tutto oro colato per i media.
Idem per la Timoshenko, nessuno parla del suo passato, delle vicende giudiziarie, delle prove e delle condanne precedenti, tutto fa brodo per strumentalizzare una vicenda, vedi anche l'articolo di Tinti (che in parte condivido) - http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/05 ... ta/219215/

La sceneggiata non è per la vicenda in sè, ma per il carrozzone mediatico che è stato messo in piedi, sceneggiata perché si conclude in quel modo e sceneggiata perché viene strumentalizzata negli USA per scopi politici (elezioni)... poi noi dato che siamo vassalli degli USA ci limitiamo a riproporla pari-pari, senza alcuna digressione critica.

Poi se uno vuole farmi passare per uno che è contro i diritti umani, o che è ipocrita o non so cos'altro, è un problema suo.
Io sono contro le ipocrisie e le manipolazioni.

Noi abbiamo avuto ragazze sbattute in galera per aver manifestato in piazza e senza alcuna accusa credibile... se altri paesi volessero evidenziare la nostra "cura" per i diritti umani avrebbero mille occasioni per farlo (i tanti ragazzi ammazzati in carcere ad esempio). Ma le cose sono sempre più complesse di quanto le si vuole semplificare a mo' di bignami della propaganda sui diritti umani, che altro non è che un modo per aprire business, ricattare, fare pressioni indebite o manipolare l'opinione pubblica.
E questo - a mio avviso - è un caso da manuale.

Io ero quello che scriveva sulla Libia - attenzione, ci stanno raccontando un sacco di palle... basta leggere in giro, informarsi, usare il buon senso, non è possibile che abbiamo stuprato 50000 donne in poche settimane, non è possibile che abbiano bombardato con i caccia la massa di persona a Tripoli, non è possibile che ci fossero file di fosse comuni ... tutte cose che allora: ah!!! ma tu difendi un dittatore... sei un amico di Gheddafi e dei dittatori, sei un ipocrita etc...
Tutte cose che poi si sono dimostrate spudoratamente false, manipolazioni e mistificazioni della realtà.
Per questo dico, attenzione a ciò che girà, attenzione a come lo fanno girare e quando lo fanno girare... perché chi prende il potere o lo conserva raccontando balle, non potrà mai in nessun modo avere un fine "migliore" rispetto a quanto dice inceve di volere combattere.
E qui mi rifaccio alla frase tua che ho quotato e in parte condivido.


Ultima modifica di iLGambero il 05/05/2012, 22:05, modificato 1 volta in totale.

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MessaggioInviato: 06/05/2012, 10:45 
L'esilio di Chen TEORIZZA o NON TEORIZZA l'Occidente? Beh.... sono fatti suoi se teorizza, no? Anche noi a volte teorizziamo l'Oriente..... e qui non si fa altro che teorizzare gli UFO.... vediamo di teorizzare anche qualcun altro, no? Chen ci dà una mano....
Immagino che presto qualcuno si deciderà a voler teorizzare una bella f.... ehm.... ma è più probabile che si vorrà passare dalla teoria alla pratica...


Ultima modifica di Enkidu il 06/05/2012, 10:46, modificato 1 volta in totale.

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MessaggioInviato: 06/05/2012, 12:25 
Enkidu volevo dire che i propositi di libertà proposta dall'Occidente sono, molto sospettabilmente, come ho già detto, un aggancio per il consumo:
un esempio l'art.1 della Costituzione italiana: "l' Italia è una repubblica fondata sul lavoro..."
ultimamente il lavoro si può sostituire con il termine "consumo" (aggiungerei anche il termine finanza e debito)
per il consumo si licenziano e si assumono persone, il lavoro è un lato della medaglia che ha sempre meno valore e le persone anche,
per la produzione e il consumo si manipolano le persone, la loro libertà e le loro scelte,
per cui valendo questa critica (all' "occidente") si potrebbe anche essere più drastici,
semplicemente mi chiedo se questa libertà (dell'individuo) che gli Stati Uniti vogliano affermare non è in realtà un aggancio per il mondo consumistico, e poi l'individuo è più facile da dirigere, indirizzare...
se milioni, miliardi di cinesi si aggregassero e tutto questo si diffondesse, gli Stati Uniti avrebbero aperto la strada della loro vittoria anche in Cina, il che non è che poi sarebbe peggio della situazione che c'è oggi in Cina e i rapporti con il resto del mondo...


Ultima modifica di Zelman il 06/05/2012, 12:26, modificato 1 volta in totale.


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MessaggioInviato: 06/05/2012, 12:31 
Cita:
Zelman ha scritto:

Enkidu volevo dire che i propositi di libertà proposta dall'Occidente sono, molto sospettabilmente, come ho già detto, un aggancio per il consumo:
un esempio l'art.1 della Costituzione italiana: "l' Italia è una repubblica fondata sul lavoro..."
ultimamente il lavoro si può sostituire con il termine "consumo" (aggiungerei anche il termine finanza e debito)
per il consumo si licenziano e si assumono persone, il lavoro è un lato della medaglia che ha sempre meno valore e le persone anche,
per la produzione e il consumo si manipolano le persone, la loro libertà e le loro scelte,
per cui valendo questa critica (all' "occidente") si potrebbe anche essere più drastici,
semplicemente mi chiedo se questa libertà (dell'individuo) che gli Stati Uniti vogliano affermare non è in realtà un aggancio per il mondo consumistico, e poi l'individuo è più facile da dirigere, indirizzare...
se milioni, miliardi di cinesi si aggregassero e tutto questo si diffondesse, gli Stati Uniti avrebbero aperto la strada della loro vittoria anche in Cina, il che non è che poi sarebbe peggio della situazione che c'è oggi in Cina e i rapporti con il resto del mondo...


Quello che volevo dire io, invece, era semplicemente fare una battuta sull'uso distorto del linguaggio.... tutto qua.
Sono d'accordo sull'inconsistenza del primo articolo della Costituzione (che non vuole dire assolutamente niente), ma penso che anche dire "l'esilio di Chen teorizza o non teorizza l'Occidente" è una frase priva di senso... più o meno come dire "Cesare è un numero primo".


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Il titolo riprende, scherzosamente, ma non tanto, quello di un film con Bruce Lee, penso che lo avrai sentito nominare:
"L'urlo di Chen terrorizza anche l'Occidente")
http://it.wikipedia.org/wiki/L%27urlo_d ... 7occidente

quanto al significato è cercato di spiegare dopo, credevo di riscontrare di più quanto riguardo a "libertà","consumismo" e "difesa dei diritti" da parte degli USA (che rappresentano bene l' "Occidente" o no?),

il significato di "teorizza" nel titolo...:
ovvero tutta la libertà che l'Occidente crede di proclamare (e affermare-difendere) dove è finita?
è una libertà teorica?
o non è una libertà teorica, cioè è una libertà pratica, nei fatti (con azioni volte a difenderla)?
Stante che le dichiarazioni e quanto in "campo" da parte degli USA e della Cina, non sono cose semplici da affermare diversamente dal corso attuale degli eventi e delle economie.
Spero di essere stato chiaro.


Ultima modifica di Zelman il 06/05/2012, 14:18, modificato 1 volta in totale.


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