04/05/2012, 17:09
05/05/2012, 10:32
05/05/2012, 21:51
OGGI I POLITICI DEVONO FARE SOLO UNA COSA: CHIEDERCI SCUSA
scritto da Elena Baldini
In questi giorni sento continuamente per bocca del presidente del Consiglio, la parola austerità. Tagli, innalzamento delle imposte, lacrime e sangue sono diventate una costante quotidiana di ogni articolo, ogni telegiornale. Quasi a volerci addolcire una pillola di per se indigesta.
Austerità. Alla luce degli scandali e degli sprechi pubblicamente scoperchiati davanti all’opinione pubblica, questa parola – nessuno pare avere il coraggio di dirlo – è inaccettabile. Inaccettabile da quelli che con una tassazione direttamente in busta paga hanno sempre pagato fino all’ultima lira… euro. Inaccettabile da quelli che, quotidianamente, devono sopravvivere nel libero mercato, dove i primi a fare concorrenza sleale sono i vicini di casa, i dirimpettai di fabbrica.
Austerità… come chiederebbe Maria Antonietta all’affamato popolo francese, mentre lei continua la sfarzosa vita di corte, come lo chiederebbe il politburo al popolo sovietico in coda per il pane, mentre fa crescere una insensata spesa militare.
Austerità, la stessa che potrebbe chiedere il dittatore nordcoreano ai suoi connazionali vicini alla carestia mentre impiega ingenti fondi in una fallimentare avventura missilistica. Anche per il moloch pubblico ci sarà austerità: qualche biro in meno per gli uffici pubblici, riciclare la carta per le fotocopie, tagli nella polizia penitenziaria. Si perchè noi siamo il paese per cui l’affollamento delle carceri si combatte con meno poliziotti, meno nuove carceri e più amnistie.
Austerità la chiediamo tutti noi, che facciamo quotidianamente i conti con gli euro rimasti nel portafoglio, e non dovremmo urlare lo sdegno, lo schifo per il finanziamento pubblico. Soldi rubati dalle nostre tasche. E qui, caro Presidente Napolitano, non siamo davanti ad un ciclico tornado qualunquista, qui non siamo stati abbagliati da un grillino qualsiasi. Qui siete voi, sistema politico, che siete stati capaci di dilapidare un capitale di fiducia. Dall’alto del suo Colle lei dovrebbe richiamare queste mele marce e chiedere di fare un passo indietro, restituendo il mal tolto. Perché sia chiaro, con o senza finanziamenti milionari, alle sezioni ed a i volantini ci penseranno sempre i militanti coi loro contributi personali e non l’onorevole peones in viaggio tra Roma, Capri e Cortina.
E invece no: si discute e si dibatte, ma non si taglia ne si restituisce il maltolto. E la politica costa, troppi deputati in carica ed ex. La benzina aumenta esponenzialmente ma le accise rimangono costanti. Imprenditori suicidi perchè strozzati dal sistema. Un fisco a banda armata ed una pubblica amministrazione morosa nei pagamenti.
Ma é sempre e solo austerità. Mai dignità? Dignità del silenzio di chi da Maastricht in poi ci ha accompagnato su questo impervio percorso. Chi ha consegnato l’ideale europeo alle banche ed ai traders, chi ha allargato i confini in nome di un mercato unico scatenando una suicida concorrenza interna con la corsa al costo più basso, ed a incontrollate immigrazioni di disperati e delinquenti. Dignità di star zitti per chi ha usato il debito pubblico in maniera clientelare, gli assalti alla diligenza che ogni finanziaria squallidamente ci regalava. Perché quelli che stanno pagando non sono loro.
Il loro compito, oggi, è soltanto quello di chiederci scusa. Il loro compito, oggi, é quello di accettare in silenzio di essere accomunati a dei ladri, a degli incompetenti. Il governo tecnico é una umiliazione per la democrazia, è il rassegnarsi al fallimento di che è stato soltanto capace di buttare parole al vento. Di indicarci il sole soltanto per distoglierci lo sguardo dalla borsa che ci stanno rubando. Se poi questa era piena di soldi o di speranze, a loro di certo nulle é mai importato.
06/05/2012, 17:08
06/05/2012, 19:49
07/05/2012, 10:49
[color=blue]Agguato a Genova, gambizzato l'ad di Ansaldo Nucleare
L’amministratore di Ansaldo Nucleare, Roberto Adinolfi
Roberto Adinolfi, 53 anni, è stato colpito da colpi di arma da fuoco
... A sparare, secondo le prime testimonianze raccolte dagli investigatori, sarebbero state due persone a bordo di uno scooter e con il casco integrale.
...La dinamica dell’attentato a Roberto Adinolfi, avvicinato da due persone a bordo di uno scooter e ferito alle gambe, «suggerisce una matrice di tipo eversivo». È una prima valutazione degli inquirenti all’Adnkronos, chiamati a fare luce sul ferimento dell’Ad di Ansaldo nucleare. Viene precisato, tuttavia, «non si escludono altri moventi, come motivi privati». ...[/color]
07/05/2012, 11:23
07/05/2012, 11:36
Angeldark ha scritto:
07/05/2012, 12:36
iLGambero ha scritto:
Mi piace, non sanno nulla e già si mettono a fare ipotesi che ovviamente finiscono subito in prima pagina.
Meglio non commentare.
.Gianmaria
21/03/2012 18:43
Temo che questo sia solo l'inizio..
07/05/2012, 13:04
07/05/2012, 13:06
rmnd ha scritto:iLGambero ha scritto:
Mi piace, non sanno nulla e già si mettono a fare ipotesi che ovviamente finiscono subito in prima pagina.
Meglio non commentare.
Diciamo che in ansaldo e nel gruppo finmeccanica tira una brutta aria.
Uno sciopero un giorno sì e l'altro pure.
Non che in passato sia stato molto diverso, ma nel clima sociale e politico attuale tutto si amplifica.
07/05/2012, 14:32
07/05/2012, 14:44
iLGambero ha scritto:
Fornero: “I giovani non conoscono l’italiano e non sanno fare di conto”
Il ministro del Lavoro ha commentato alcuni dati riguardanti l'apprendimento dei ragazzi fra 18 e 24 anni, con titolo di scuola media inferiore e non inseriti in altri percorsi formativi. La soluzione, sostiene, è l'apprendistato: "Non è solo colpa loro, è una cosa grave per loro e per la società"
di Redazione
Fonte: Il Fatto Quotidiano
http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/05 ... to/221199/
Non ho parole.
Forse è ora che qualcuno dica a questi "personaggi" di starsene un po' zitti, non si rendono conto della rabbia che comincia a montare nel paese.
Non è possibile che insistano a provocare i cittadini italiani con queste uscite.
Allucinante
07/05/2012, 14:57