Alla ricerca di "anomalie" sui vari corpi celesti del nostro sistema solare. Strutture artificiali o naturali?
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03/06/2009, 21:16

Teschio ha scritto:
Tutte le conoscenze acquisite che abbiamo dell'interno della Terra, riguardano meno dell' 1% direttamente osservato, più del 99% e' il risultato di osservazioni indirette, quindi ciò che sappiamo dell' interno della Terra e' solo un postulato.

Ostentare certezze riguardo l' interno delle stelle e dei pianeti equivale ad un inganno.

Detto questo voglio andare oltre sostenendo che l'interno della Terra potrebbe addirittura non esistere, proprio perché non e' mai stato osservato, affermazione coerente con quanto dimostrato dalla meccanica quantistica. In questi termini la Terra sarebbe cava perché il suo nucleo ancora non esisterebbe.

I pianeti potrebbero essere pieni di vuoto quantico, infinite particelle in uno stato di sovrapposizione quantistica, in attesa di un osservatore cosciente che le faccia collassare in funzioni d'onda, generando la realtà secondo le aspettative dell' osservatore stesso.

Da questo nasce la necessità di chiarire il termine cavo, suppongo sinonimo di "vuoto" che come dimostrato dalla fisica moderna non sarebbe fatto di nulla ma di possibilità.


Il centro esiste perchè altrimenti sprofonderemmo. Non basta non osservare una cosa per renderla non esistente, perchè vi sono gli effetti della sua esistenza.

E inoltre quoto questa bella risposta di aufononmistufo, incontrovertibile:

La massa della Terra è conosciuta (calcolabile con carta e penna)
Il volume della Terra è conosciuto (questo con carta e penna non si può fare ma per fortuna c'è googlemaps)
Il volume di una eventuale Terra cava è conosciuto. (per ovvi motivi geometrici)

Massa/Volume=densità

densità terrà piena: corretta (5.5t/m^3)..........quindi la Terra è piena senza il minimo dubbio
densità terra cava: maggiore di quella del platino=fisicamente impossibile (a meno che la Terra non sia un buco nero...........e per fortuna non lo è)

PS. usiamolo il cervello ogni tanto

PS2. la cosa bella è che la Terra è il pianeta più denso che si conosca. (pure più denso di quelli extrasolari)


La deduzione e la logica sono cose troppo sottovalutate d'oggi giorno, eppure ci hanno sempre portati lontano.

03/06/2009, 21:58

caro Knukle
allora rivediamo un po ' questi calcoli
Il volume della Terra è conosciuto (questo con carta e penna non si può fare ma per fortuna c'è googlemaps)

e già qui ho una per plessità, poichè volume sfera=raggio al cubo x3,14 [:137]
invece massa della terra secondo la formula:
(da calcolare)
e se fosse cava:
(da calcolare)

PS.dovendo rivedere gli studi fatti tanto tempo fa , spero che qualche giovane aiuti nei calcoli [;)] [:D]
ciao
mauro

04/06/2009, 00:10

Knukle ha scritto:
La deduzione e la logica sono cose troppo sottovalutate d'oggi giorno, eppure ci hanno sempre portati lontano.


Questo é sicuro...però bisogna vedere dove ci hanno portato [:p]

04/06/2009, 00:20

Ok, vediamo di confutare una volta per tutte questa bislacca teoria.

La massa della terra è conosciuta, ed è 5,9742 × 1024 kg; è conosciuta anche la sua densità media, ossia 5,5153 × 103 kg/m³; ed il suo volume, 1,083 207 3 × 1021 m³.

----------------------------------------------------------------------------------
Per calcolare la massa della Terra bastano poche formule e ben poca immaginazione. Per non allungare troppo la discussione riporto semplicemente questo link, che esorto tutti a leggere: http://www.ba.infn.it/~palano/chimica/b ... index.html

Indizio 1: la massa.
-----------------------------------------------------------------------------------

Il volume della Terra fù calcolato con abbastanza precisione da Eratostene, che scoprì la formula per calcolare il volume della sfera. In seguito dedusse la misura del raggio terrestre in corrispondenza di Siene e, con la formula da lui scoperta, ottenne la misura del volume terrestre.
Eratostene calcolò che la distanza fra Siene e Alessandria era 1/50 della circonferenza terrestre, moltiplicò la distanza fra le due città per 50 e ottenne la lunghezza della circonferenza terrestre con una buona approssimazione. Eratostene dedusse che il quadrato che ha per lato la distanza fra Siene e Alessandria era pari a 1/30 della superficie terrestre. Moltiplicò la distanza fra le due città per se stessa e poi per 30 e ottenne la misura del diametro terrestre.
Da li poi è stato facile, ed oggi che sappiamo con ancor più certezza il diametro della Terra, l'aprossimazione è ancor più precisa. In pratica basta fare 4/3 per pi greco per r^3, dove r=raggio della terra.

Indizio 2: Il Volume

-----------------------------------------------------------------------------------

Ora che conosciamo Massa e Volume possiamo calcolare la Densità del nostro bel planetucolo azzurro. Per calcolare la densità media della terra, come disse aufononmistudo, basta dividere la massa del pianeta per il suo volume. Trovate tutto il processo spiegato in maniera relativamente semplice qua: http://xoomer.virgilio.it/lpirri/Fisica ... ca071.html

tratto sempre da li:

La densità dell'acqua è circa 1000 kg/ m3 quella della terra è circa 1500 kg/ m3 e quella delle rocce 2000 ÷ 3000 kg/ m3, tutti valori inferiori al valore medio. Per poter ottenere il valore medio trovato è necessario che sotto i nostri piedi ci sia un nucleo con una densità superiore al valore medio. In effetti sembra ci sia del materiale ferroso la cui densità è infatti di circa 7800 kg/ m3, cioè molto maggiore del valore medio trovato. Questo nucleo è fuso e in movimento

Indizio 3: La densità
-------------------------------------------------------------------------------------

Si ritiene che la terra sia fatta a spicchi, diciamo, quindi sia completamente piena, grazie a determinati indizi. Indizi che sono oggettivi, valutabili e verificabili. In pratica si è notato che le onde sismiche subiscono fenomeni di rifrazione nell'attraversare il pianeta. La rifrazione consiste nella modifica della velocità e della traiettoria di un'onda quando questa si trasmette ad un mezzo con differente densità. Si sono potute così rilevare superfici in profondità in cui si verifica una brusca accelerazione e deviazione delle onde, e in base a queste sono state identificate quattro zone sferiche concentriche: la crosta, il mantello, il nucleo esterno e il nucleo interno.

Indizio 4: Rifrazione delle onde sismiche
--------------------------------------------------------------------------------------

4 Indizi. E 4 indizi fanno una prova abbastanza sostanziosa. Per prima cosa, se si vuole sostenere la teoria della terra cava, dovete provare, senza margini di errore, l'infondatezza di questi indizi.

Ma non è tutto, si continua:
Come sarebbe possibile che, se la terra fosse cava, spiegare altrimenti la caduta dei corpi. Il nucleo ferroso interno sarebbe così pesante da produrre una gravita sostanziosa, capace dunque di ancorarci al terreno.
Come si spiegherebbe altrimenti? Certo, la terra girando potrebbe produrre gravità, giusto? No, sbagliatissimo. Perchè la forza centrifuga agisce in maniera opposta rispetto alla gravità. Respinge, e non attrae.

Come spiegare dunque la gravità? E' un problema mica da poco. E pensare che quei 4 indizietti di poco fà avrebbero potuto spiegarlo davvero bene, invece. Naturalmente se aiutati dalla legge scoperta un dì da un certo Sir Isaac Newton, ossia la gravitazione universale. Trovate tutto qua: http://it.wikipedia.org/wiki/Legge_di_g ... _di_Newton

Se ancora non basta diciamo che se veramente la terra fosse cava allora come sarebbe possibile che la massa della terra in superficie non sprofondi in fondo? Collasserebbe su sue stessa, ovviamente. Ma siccome ciò non accade... se ne deduce che difficilemente la terra possa essere cava. E basterebbe questa deduzione a bollare come impossibile questa teoria. Naturalmente sopra ci sono ben altri motivi per giudicare la terra piena, e non cava.

Ed inoltre. Se fosse vero che la terra fosse cava, e non piena, anche tutti gli altri corpi celesti dovrebbero esserlo. E come si spiegherebbero i giganti gassosi? essi hanno un nucleo solido e tutto il resto, chiamiamolo così, fatto di Gas. O le stelle? Al loro interno si verificano reazioni termonucleari.
Per tutti gli altri pianeti "terrestri" vale il discorso relativo alla terra.
-------------------------------------------------------------------------------------

Ok. Sono prove sufficienti? Se dite no, almeno provate a confutarle e a demolirle. ;)

04/06/2009, 09:19

Knukle ha scritto:

Ok, vediamo di confutare una volta per tutte questa bislacca teoria.

La massa della terra è conosciuta, ed è 5,9742 × 1024 kg; è conosciuta anche la sua densità media, ossia 5,5153 × 103 kg/m³; ed il suo volume, 1,083 207 3 × 1021 m³.

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Per calcolare la massa della Terra bastano poche formule e ben poca immaginazione. Per non allungare troppo la discussione riporto semplicemente questo link, che esorto tutti a leggere: http://www.ba.infn.it/~palano/chimica/b ... index.html

Indizio 1: la massa.
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Il volume della Terra fù calcolato con abbastanza precisione da Eratostene, che scoprì la formula per calcolare il volume della sfera. In seguito dedusse la misura del raggio terrestre in corrispondenza di Siene e, con la formula da lui scoperta, ottenne la misura del volume terrestre.
Eratostene calcolò che la distanza fra Siene e Alessandria era 1/50 della circonferenza terrestre, moltiplicò la distanza fra le due città per 50 e ottenne la lunghezza della circonferenza terrestre con una buona approssimazione. Eratostene dedusse che il quadrato che ha per lato la distanza fra Siene e Alessandria era pari a 1/30 della superficie terrestre. Moltiplicò la distanza fra le due città per se stessa e poi per 30 e ottenne la misura del diametro terrestre.
Da li poi è stato facile, ed oggi che sappiamo con ancor più certezza il diametro della Terra, l'aprossimazione è ancor più precisa. In pratica basta fare 4/3 per pi greco per r^3, dove r=raggio della terra.

Indizio 2: Il Volume

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Ora che conosciamo Massa e Volume possiamo calcolare la Densità del nostro bel planetucolo azzurro. Per calcolare la densità media della terra, come disse aufononmistudo, basta dividere la massa del pianeta per il suo volume. Trovate tutto il processo spiegato in maniera relativamente semplice qua: http://xoomer.virgilio.it/lpirri/Fisica ... ca071.html

tratto sempre da li:

La densità dell'acqua è circa 1000 kg/ m3 quella della terra è circa 1500 kg/ m3 e quella delle rocce 2000 ÷ 3000 kg/ m3, tutti valori inferiori al valore medio. Per poter ottenere il valore medio trovato è necessario che sotto i nostri piedi ci sia un nucleo con una densità superiore al valore medio. In effetti sembra ci sia del materiale ferroso la cui densità è infatti di circa 7800 kg/ m3, cioè molto maggiore del valore medio trovato. Questo nucleo è fuso e in movimento

Indizio 3: La densità
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Si ritiene che la terra sia fatta a spicchi, diciamo, quindi sia completamente piena, grazie a determinati indizi. Indizi che sono oggettivi, valutabili e verificabili. In pratica si è notato che le onde sismiche subiscono fenomeni di rifrazione nell'attraversare il pianeta. La rifrazione consiste nella modifica della velocità e della traiettoria di un'onda quando questa si trasmette ad un mezzo con differente densità. Si sono potute così rilevare superfici in profondità in cui si verifica una brusca accelerazione e deviazione delle onde, e in base a queste sono state identificate quattro zone sferiche concentriche: la crosta, il mantello, il nucleo esterno e il nucleo interno.

Indizio 4: Rifrazione delle onde sismiche
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4 Indizi. E 4 indizi fanno una prova abbastanza sostanziosa. Per prima cosa, se si vuole sostenere la teoria della terra cava, dovete provare, senza margini di errore, l'infondatezza di questi indizi.

Ma non è tutto, si continua:
Come sarebbe possibile che, se la terra fosse cava, spiegare altrimenti la caduta dei corpi. Il nucleo ferroso interno sarebbe così pesante da produrre una gravita sostanziosa, capace dunque di ancorarci al terreno.
Come si spiegherebbe altrimenti? Certo, la terra girando potrebbe produrre gravità, giusto? No, sbagliatissimo. Perchè la forza centrifuga agisce in maniera opposta rispetto alla gravità. Respinge, e non attrae.

Come spiegare dunque la gravità? E' un problema mica da poco. E pensare che quei 4 indizietti di poco fà avrebbero potuto spiegarlo davvero bene, invece. Naturalmente se aiutati dalla legge scoperta un dì da un certo Sir Isaac Newton, ossia la gravitazione universale. Trovate tutto qua: http://it.wikipedia.org/wiki/Legge_di_g ... _di_Newton

Se ancora non basta diciamo che se veramente la terra fosse cava allora come sarebbe possibile che la massa della terra in superficie non sprofondi in fondo? Collasserebbe su sue stessa, ovviamente. Ma siccome ciò non accade... se ne deduce che difficilemente la terra possa essere cava. E basterebbe questa deduzione a bollare come impossibile questa teoria. Naturalmente sopra ci sono ben altri motivi per giudicare la terra piena, e non cava.

Ed inoltre. Se fosse vero che la terra fosse cava, e non piena, anche tutti gli altri corpi celesti dovrebbero esserlo. E come si spiegherebbero i giganti gassosi? essi hanno un nucleo solido e tutto il resto, chiamiamolo così, fatto di Gas. O le stelle? Al loro interno si verificano reazioni termonucleari.
Per tutti gli altri pianeti "terrestri" vale il discorso relativo alla terra.
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Ok. Sono prove sufficienti? Se dite no, almeno provate a confutarle e a demolirle. ;)


Io dico no ma solo perchè secondo me la teoria della terra cava si riferisce a comunissimi tunnel scavati nella crosta terrestre, come ho già detto qualche post fa

04/06/2009, 13:56

X user ha scritto:

Io dico no ma solo perchè secondo me la teoria della terra cava si riferisce a comunissimi tunnel scavati nella crosta terrestre, come ho già detto qualche post fa


E' una cosa di cui ho parlato e spiegato qualche pagina indietro.
La possibilità di tunnel esiste solo nel mantello, poichè essi sarebbero impossibili nella roccia fusa sottostante. Pertanto non si parla più di terra cava ma di normali "buchi" del mantello, e la cosa inizia a prendere una piega completamente diversa.

Pertanto, la teoria della terra cava è palesemente inaccettabile.
Rimane solo la possibilità che, in caverne sotterranee naturali e non possa esistere un civiltà nascosta. Questo non è da scartare a priori... anche se la vedo comunque una possibilità remota (non impossibile eh).

04/06/2009, 15:13

caro Knukle,
almeno provate a confutarle e a demolirle

non si tratta solo di confutare o demolire, [:D] certe volte si fanno verifiche anche per chiarirsi le idee.
Premetto che non ho "sposato " nessuna teoria. [;)] [:D]
Comunque, avevo ieri sera visionato il primo link che hai postato, ma non riuscivo a copiaincollare le formule, per valutarle, inoltre avevo visto il valore G(maiuscolo) che non riuscivo ad interpretare, ora ho letto
che si tratta della "costante di gravitazione universale" da cui si arriva alla massa della terra, ma qui dice:
Il suo valore, determinato teoricamente e validato per via sperimentale ...
ma poi:
La costante è una grandezza fisica di difficile misura sperimentale..
da http://it.wikipedia.org/wiki/Costante_d ... universale

Per il fatto:
Collasserebbe su sue stessa, ovviamente

dipende dallo spessore del "guscio" (sarebbero 800- 1200km)
ciao
mauro
Ultima modifica di mauro il 04/06/2009, 15:13, modificato 1 volta in totale.

04/06/2009, 15:21

Knukle ha scritto:

La possibilità di tunnel esiste solo nel mantello, poichè essi sarebbero impossibili nella roccia fusa sottostante. Pertanto non si parla più di terra cava ma di normali "buchi" del mantello


Io questo intendevo. Secondo me comunque già nel mantello sarebbe impossibile, probabilmente questi tunnel sono circoscritti solo nella crosta
Ultima modifica di X user il 04/06/2009, 15:28, modificato 1 volta in totale.

04/06/2009, 15:32

X user ha scritto:

Knukle ha scritto:

La possibilità di tunnel esiste solo nel mantello, poichè essi sarebbero impossibili nella roccia fusa sottostante. Pertanto non si parla più di terra cava ma di normali "buchi" del mantello


Io questo intendevo. Secondo me comunque già nel mantello sarebbe impossibile, probabilmente questi tunnel sono circoscritti solo nella crosta


Scusami, intendevo proprio nella crosta. Errore mio di confusione. pensavo una cosa ma ne ho scritta un'altra!

09/06/2009, 12:31

Penso di aver trovato la spiegazione definitiva alla leggenda della Terra cava.

Per capire l'origine e necessario tornare indietro di quasi 4000 anni. La nascita della leggenda e' strettamente legata alla credenza religiosa dell' inferno, che in ebraico si chiama sheol.

Ora prendiamo in considerazione il significato della parola "Ade" che viene tradotta come inferno. Nell' antica Grecia il termine Ade era attribuito al Dio greco del mondo sotterraneo o "inferiore", dove risiedevano i defunti.

L'origine del della parola Ade sta nel termine greco haides, che ha lo stesso significato della parola ebraica "she'ohl". Queste due parole estraniate da ogni contesto religioso, possono essere tradotte come: "il luogo cavo". Ambedue i termini vengono impiegati per descrivere lo stesso concetto: "il luogo dei defunti".

She'ohl o il luogo cavo, può considerarsi l'origine della leggenda della Terra cava, ma ancora non e' chiara l' origine etimologica di questa parola, che probabilmente deriva da un luogo reale, descritto come un posto oscuro, arido e di patimenti.

Andando indietro nel tempo e arrivando ai Sumeri e alle testimonianze che ci hanno lasciato, possiamo collegare il termine she'ohl alle miniere africane di Ereshkigal. Non vi sono dubbi che il concetto di Ade sia nato in questi luoghi.

La miniera e' un posto buio, con cunicoli vuoti e cavi che si estendo nelle profondità della Terra, dove gli schiavi patiscono la fatica e la sete, trovando spesso la morte: "il luogo del non ritorno". Un posto che giustifica molto bene il concetto di inferno e che e' all'origine dei racconti che nel corso dei secoli, hanno contribuito a far nascere leggende anche molto diverse tra loro, ma comunque riconducibili alla cultura sumerica.

Ovviamente, tutto questo non ha nulla a che vedere con quanto espresso da me nei messaggi precedenti, che resta comunque valido, perché affronta l'argomento da un punto di vista diametralmente opposto, ma che alla luce di queste nuove informazioni, anche se logico e corretto risulta essere fuori tema. Se consideriamo l'argomento nei termini canonici, possiamo considerarlo chiuso e tutti gli argomenti alternativi da me suggeriti, serviranno come base per un nuovo topic da collocare in una sezione più adatta.

Credo che non ci sia altro da aggiungere.

09/06/2009, 14:21

Teschio ha scritto:

Penso di aver trovato la spiegazione definitiva alla leggenda della Terra cava.

Per capire l'origine e necessario tornare indietro di quasi 4000 anni. La nascita della leggenda e' strettamente legata alla credenza religiosa dell' inferno, che in ebraico si chiama sheol.

Ora prendiamo in considerazione il significato della parola "Ade" che viene tradotta come inferno. Nell' antica Grecia il termine Ade era attribuito al Dio greco del mondo sotterraneo o "inferiore", dove risiedevano i defunti.

L'origine del della parola Ade sta nel termine greco haides, che ha lo stesso significato della parola ebraica "she'ohl". Queste due parole estraniate da ogni contesto religioso, possono essere tradotte come: "il luogo cavo". Ambedue i termini vengono impiegati per descrivere lo stesso concetto: "il luogo dei defunti".

She'ohl o il luogo cavo, può considerarsi l'origine della leggenda della Terra cava, ma ancora non e' chiara l' origine etimologica di questa parola, che probabilmente deriva da un luogo reale, descritto come un posto oscuro, arido e di patimenti.

Andando indietro nel tempo e arrivando ai Sumeri e alle testimonianze che ci hanno lasciato, possiamo collegare il termine she'ohl alle miniere africane di Ereshkigal. Non vi sono dubbi che il concetto di Ade sia nato in questi luoghi.

La miniera e' un posto buio, con cunicoli vuoti e cavi che si estendo nelle profondità della Terra, dove gli schiavi patiscono la fatica e la sete, trovando spesso la morte: "il luogo del non ritorno". Un posto che giustifica molto bene il concetto di inferno e che e' all'origine dei racconti che nel corso dei secoli, hanno contribuito a far nascere leggende anche molto diverse tra loro, ma comunque riconducibili alla cultura sumerica.

Ovviamente, tutto questo non ha nulla a che vedere con quanto espresso da me nei messaggi precedenti, che resta comunque valido, perché affronta l'argomento da un punto di vista diametralmente opposto, ma che alla luce di queste nuove informazioni, anche se logico e corretto risulta essere fuori tema. Se consideriamo l'argomento nei termini canonici, possiamo considerarlo chiuso e tutti gli argomenti alternativi da me suggeriti, serviranno come base per un nuovo topic da collocare in una sezione più adatta.

Credo che non ci sia altro da aggiungere.





Ottimo post Teschio. Non avevo mai letto tutte queste cose, davvero interessante.

Si, mi pare che da aggiungere non vi sia altro. Per conto mio la teoria della Terra cava si può dire bella che confutata.

09/06/2009, 20:54

Teschio ha scritto:

Penso di aver trovato la spiegazione definitiva alla leggenda della Terra cava.

Per capire l'origine e necessario tornare indietro di quasi 4000 anni. La nascita della leggenda e' strettamente legata alla credenza religiosa dell' inferno, che in ebraico si chiama sheol.

Ora prendiamo in considerazione il significato della parola "Ade" che viene tradotta come inferno. Nell' antica Grecia il termine Ade era attribuito al Dio greco del mondo sotterraneo o "inferiore", dove risiedevano i defunti.

L'origine del della parola Ade sta nel termine greco haides, che ha lo stesso significato della parola ebraica "she'ohl". Queste due parole estraniate da ogni contesto religioso, possono essere tradotte come: "il luogo cavo". Ambedue i termini vengono impiegati per descrivere lo stesso concetto: "il luogo dei defunti".

She'ohl o il luogo cavo, può considerarsi l'origine della leggenda della Terra cava, ma ancora non e' chiara l' origine etimologica di questa parola, che probabilmente deriva da un luogo reale, descritto come un posto oscuro, arido e di patimenti.

Andando indietro nel tempo e arrivando ai Sumeri e alle testimonianze che ci hanno lasciato, possiamo collegare il termine she'ohl alle miniere africane di Ereshkigal. Non vi sono dubbi che il concetto di Ade sia nato in questi luoghi.

La miniera e' un posto buio, con cunicoli vuoti e cavi che si estendo nelle profondità della Terra, dove gli schiavi patiscono la fatica e la sete, trovando spesso la morte: "il luogo del non ritorno". Un posto che giustifica molto bene il concetto di inferno e che e' all'origine dei racconti che nel corso dei secoli, hanno contribuito a far nascere leggende anche molto diverse tra loro, ma comunque riconducibili alla cultura sumerica.

Ovviamente, tutto questo non ha nulla a che vedere con quanto espresso da me nei messaggi precedenti, che resta comunque valido, perché affronta l'argomento da un punto di vista diametralmente opposto, ma che alla luce di queste nuove informazioni, anche se logico e corretto risulta essere fuori tema. Se consideriamo l'argomento nei termini canonici, possiamo considerarlo chiuso e tutti gli argomenti alternativi da me suggeriti, serviranno come base per un nuovo topic da collocare in una sezione più adatta.

Credo che non ci sia altro da aggiungere.





Scommetto che hai preso spunto da un numero del giornale "focus".....

10/06/2009, 17:19

-Angel- ha scritto:

Scommetto che hai preso spunto da un numero del giornale "focus".....


No, non leggo Focus.

Lo spunto e' il libro di Alan Alford "Il mistero della genesi delle antiche civiltà".

21/06/2009, 14:24

Leggende su regni sotterranei ce ne sono sempre state dappertutto e in tutti i paesi, quindi la mitologia della Terra Cava non prende origine semplicemente dallo Sheol ebraico, ma dalle tradizioni di tutti i paesi.
L'idea di grandi cavità sotterranee, popolate dagli spiriti dei defunti, oppure da creature come Nani, Fate, Demoni e altri esseri non-umani, è uno degli archetipi leggendari universali, come il mito del Diluvio e quello dei Giganti antidiluviani.
Nel 700, con l'avanzare della scienza e dell'Illuminismo, cioè della filosofia razionalista, si è cercato di trasformare i miti antichi in teorie che potessero sembrare scientifiche e dare una spiegazione razionale agli antichi miti.
La teoria più suggestiva è stata quella della Terra Cava.
Ed è piaciuta così tanto, che molti dei più grandi o famosi scrittori l'hanno adottata, diffondendola nella cultura generale: Giacomo Casanova, Edgar Allan Poe, Edgar Rice Burroughs sono solo alcuni dei grandi scrittori che hanno fatto opere letterarie in cui si descrive la Terra Cava.
La Terra Cava è quindi diventata l'ultima versione moderna di un mito antichissimo. Quello dei mondi sotterranei.
Ma è un mito, purtroppo. Non resta altro da aggiungere. Spero.

21/06/2009, 17:09

Endiku ha scritto:

Leggende su regni sotterranei ce ne sono sempre state dappertutto e in tutti i paesi, quindi la mitologia della Terra Cava non prende origine semplicemente dallo Sheol ebraico, ma dalle tradizioni di tutti i paesi.
L'idea di grandi cavità sotterranee, popolate dagli spiriti dei defunti, oppure da creature come Nani, Fate, Demoni e altri esseri non-umani, è uno degli archetipi leggendari universali, come il mito del Diluvio e quello dei Giganti antidiluviani.
Nel 700, con l'avanzare della scienza e dell'Illuminismo, cioè della filosofia razionalista, si è cercato di trasformare i miti antichi in teorie che potessero sembrare scientifiche e dare una spiegazione razionale agli antichi miti.
La teoria più suggestiva è stata quella della Terra Cava.
Ed è piaciuta così tanto, che molti dei più grandi o famosi scrittori l'hanno adottata, diffondendola nella cultura generale: Giacomo Casanova, Edgar Allan Poe, Edgar Rice Burroughs sono solo alcuni dei grandi scrittori che hanno fatto opere letterarie in cui si descrive la Terra Cava.
La Terra Cava è quindi diventata l'ultima versione moderna di un mito antichissimo. Quello dei mondi sotterranei.
Ma è un mito, purtroppo. Non resta altro da aggiungere. Spero


Ma è anche vero che miti e leggende sono stati creati da qualcosa di realmente accaduto, vedi x esempio quella di atlantide,dove ci sono antiche scritture che riportano alla ribalta il suo splendore nei millenni,quindi penso che ogni mito o leggenda che sia vada sempre visto con un occhio di riguardo non scartando del tutto la sua storia [;)]
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