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sezione 9 ha scritto:
L'Italia ricca con la lira? Ufologo, diglielo tu com'era vivere con l'inflazione a due cifre, che a me non credono. Sovrana? Con la Banca d'Italia in mani private? Con la lira oggetto di speculazione (ancora, Ufologo, "tu c'eri" quando capitavano i venerdì neri della lira)?
Sentite qui cosa diceva Moody's nel 1985 dopo appunto il venerdì nero: "I mercati chiedono che in Italia ci sia un bipartitismo che funzioni. Finche' cio' non avverra', la fragilita' finanziaria sara' di casa"
Sarà pur vero quello che dici tu, ma se la nostra e le prossime generazioni saranno per la prima volta nella storia, più povere di quelle dei loro genitori credo che Ufologo non abbia tutti i torti...
http://trentaedintorni.blogspot.it/2011 ... overa.htmlDi quello che dice Moody's potrebbe anche interessarmi poco visto che la sua voce proviene sempre da quel "drago" (termine usato non a caso) dalle molte teste che è l'oligarchia finanziaria.
Se vogliamo parlare di economia e ricchezza dobbiamo guardare al quadro di insieme. Ragioniamo allora su:
- andamento tasso di disoccupazione
- livello di 'insofferenze' su mutui e finanziamenti famiglie/imprese
- crescita del PIL
- tasso di produzione industriale
- bilancia commerciale
e altri KPIs legati all'economia "reale" nei decenni precedenti all'euro e negli anni successivi
e lasciamo l'inflazione ai professoroni della materia poichè è su di essa che hanno costruito il castello di burro in cui viviamo... ricordo bene un certo Trichet che in nome dell'inflazione ha fissato i tassi BCE così in alto che uno stipendio non bastava per pagare il mutuo.
Ricordiamoci sempre l'esempio dell'Argentina che ha rimesso in moto la sua economia proprio attraverso un periodo estremamente inflattivo.
Infatti l'inflazione non può e non deve mai essere vista in termini assolutistici poichè la sua valutazione deve essere sempre connessa ad altri indicatori economici come appunto quelli sopra citati.
Se i KPIs di macro nel medio-lungo vanno bene si possono sostenere anche livelli inflattivi nel breve più alti di quelli sanciti dai patti internazionali tipici dell'Unione Europea.
Se i KPIs di macro vanno male nel medio-lungo avere un livello inflattivo basso nel breve serve a poco... e di certo non stappo lo spumante se resto sotto il 2% di inflazione con un PIL a segno negativo.