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30/05/2012, 20:25

Ronin77 ha scritto:

Penso sia bene ricordare questo cosi che magari i più maliziosi possano anche pensare che qualcuno forse si aspettava certi disastri...

http://www.news-24h.it/2012/05/il-gover ... -naturali/


Ma a cosa serve lo Stato se non vuole più intervenire nei confronti del cittadino? A cosa serve pagare le tasse se ognuno deve pensare per se stesso? Un’altra legge assurda che va riformulata, perché se tutto questo serve a far ingrassare le poltrone di Montecitorio, ancora una volta l’Italia non ci sta. Un’Italia alla deriva, e ora come dovrà comportarsi il popolo dell’Emilia Romagna e del nord? Sarà costretto a rientrare in case pericolanti? Ma in che Paese viviamo se il primo a non mostrare solidarietà è proprio chi ci governa?

APPUNTO..

INCREDIBILE..
e dice pure che
"nessuno sarà abbandonato,"
ecc..

insomma uno paga le tasse
per far arricchire la cricca della tav,
pagare gli stipendi di politici e portaborse
e poco altro..

30/05/2012, 20:50

mik.300 ha scritto:

INCREDIBILE..
e dice pure che
"nessuno sarà abbandonato,"
ecc..



Friedrich August von Hayek, economista austriaco vissuto dal 1899 al 1992 e fanatico integralista del Libero Mercato del quale Monti è un discepolo, disse:

“Fornire agli indigenti e agli affamati qualche forma di aiuto, ma solo nell’interesse di coloro che devono essere protetti da eventuali atti di disperazione da parte dei bisognosi”.

Leggila attentamente questa frase [;)]


Suona tipo: diamo qualche osso ai cani affamati per evitare che ci sbranino.
Ultima modifica di Wolframio il 30/05/2012, 20:55, modificato 1 volta in totale.

30/05/2012, 20:51

Thethirdeye ha scritto:

Ronin77 ha scritto:

Penso sia bene ricordare questo cosi che magari i più maliziosi possano anche pensare che qualcuno forse si aspettava certi disastri...

http://www.news-24h.it/2012/05/il-gover ... -naturali/



Venerdì 18 maggio arriva la notizia in cui il Governo dichiara che non risarcirà più catastrofi provenienti da calamità naturali come terremoti e alluvioni. Consiglia al cittadino di stipulare, in maniere privata, un’assicurazione.


La cosa curiosa (che nessuno dice) è CHE QUESTI DISASTRI, cioè alluvioni (vedi Liguria e Toscana) e terremoti (vedi Emilia), avrebbero avuto un impatto 10 VOLTE INFERIORE se solo le Amministrazioni avessero svolto il proprio lavoro di messa in sicurezza degli immobili, degli argini, delle scuole (fatiscenti), delle strutture, dei capannoni industriali, dei monumenti, etc etc.

In sostanza, i tagli impediscono il ripristino della legalità e l'adeguamento degli immobili alle misure imposte nelle zone a rischio (con deroghe, collusioni e corruzioni varie), a alla prima scossa o al primo nubifragio, viene giù tutto o si allaga tutto.... (ricordate Genova sì)?

E allora, da una parte i servizi, questi servizi, ci vengono negati. Dall'altra, si impone (grazie alla collusione Monti > Istituti assicurativi di caratura nazionale ed internazionale) la polizza assicurativa PRIVATA che sia in grado di ripagare le nostre case, i nostri paesi e le nostre città.. in caso di calamità.

Bello eh?


I capannoni pare che fossero in regola con le norme dell'epoca di costruzione. Dopo il terremoto che io sappia NESSUNO ha autorizzato il rientro al lavoro, nessuno ha verificato le strutture (come facevano in pochi giorni?), sono stati gli stessi imprenditori a "verificare" e a obbligare i lavoratori (pena perdita posto) il ritorno.

La polizza, che io sappia, è un'idea di Tremonti.

30/05/2012, 21:07

Grazie Ufologo! E' quella!

30/05/2012, 21:49

[BBvideo]http://www.youtube.com/watch?v=kXRO98zVgp0[/BBvideo]

31/05/2012, 09:33

Wolframio ha scritto:

mik.300 ha scritto:

INCREDIBILE..
e dice pure che
"nessuno sarà abbandonato,"
ecc..



Friedrich August von Hayek, economista austriaco vissuto dal 1899 al 1992 e fanatico integralista del Libero Mercato del quale Monti è un discepolo, disse:

“Fornire agli indigenti e agli affamati qualche forma di aiuto, ma solo nell’interesse di coloro che devono essere protetti da eventuali atti di disperazione da parte dei bisognosi”.

Leggila attentamente questa frase [;)]


Suona tipo: diamo qualche osso ai cani affamati per evitare che ci sbranino.


è lo stesso motivo
per cui si fa beneficenza in africa..
sono pieni di oro
e fanno la fame..
chissà perchè..

31/05/2012, 10:06

http://www.linformazione.com/2012/03/ga ... -ricerche/

http://www.ambientesaluterivara.it/

http://www.controlacrisi.org/notizia/Po ... e-ne-vada/

http://www.adnkronos.com/IGN/Regioni/Em ... 72189.html

31/05/2012, 10:10

sezione 9 ha scritto:

Thethirdeye ha scritto:

Ronin77 ha scritto:

Penso sia bene ricordare questo cosi che magari i più maliziosi possano anche pensare che qualcuno forse si aspettava certi disastri...

http://www.news-24h.it/2012/05/il-gover ... -naturali/



Venerdì 18 maggio arriva la notizia in cui il Governo dichiara che non risarcirà più catastrofi provenienti da calamità naturali come terremoti e alluvioni. Consiglia al cittadino di stipulare, in maniere privata, un’assicurazione.


La cosa curiosa (che nessuno dice) è CHE QUESTI DISASTRI, cioè alluvioni (vedi Liguria e Toscana) e terremoti (vedi Emilia), avrebbero avuto un impatto 10 VOLTE INFERIORE se solo le Amministrazioni avessero svolto il proprio lavoro di messa in sicurezza degli immobili, degli argini, delle scuole (fatiscenti), delle strutture, dei capannoni industriali, dei monumenti, etc etc.

In sostanza, i tagli impediscono il ripristino della legalità e l'adeguamento degli immobili alle misure imposte nelle zone a rischio (con deroghe, collusioni e corruzioni varie), a alla prima scossa o al primo nubifragio, viene giù tutto o si allaga tutto.... (ricordate Genova sì)?

E allora, da una parte i servizi, questi servizi, ci vengono negati. Dall'altra, si impone (grazie alla collusione Monti > Istituti assicurativi di caratura nazionale ed internazionale) la polizza assicurativa PRIVATA che sia in grado di ripagare le nostre case, i nostri paesi e le nostre città.. in caso di calamità.

Bello eh?


I capannoni pare che fossero in regola con le norme dell'epoca di costruzione. Dopo il terremoto che io sappia NESSUNO ha autorizzato il rientro al lavoro, nessuno ha verificato le strutture (come facevano in pochi giorni?), sono stati gli stessi imprenditori a "verificare" e a obbligare i lavoratori (pena perdita posto) il ritorno.



FOCUS: parenti, troppo presto rientro in fabbrica
http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche ... 55508.html

Le polemiche sul rientro in fabbrica dopo soli 10 giorni dal primo sisma, quando la Procura di Modena cerca le prove di una politica costruttiva "suicida", serpeggiano fra tutti i parenti delle vittime. Ieri anche il titolare di un'azienda, la BBG di San Giacomo, Enea Grilli, è rimasto schiacciato ed è morto sotto le macerie insieme a due suoi operai. D'altronde, spiegano gli imprenditori, i capannoni sono stati riaperti dopo una serie di verifiche e certificazioni e i terremoti non sono prevedibili. Anche il presidente di Confindustria, Giorgio Squinzi, ieri ha difeso gli imprenditori. "Non è vero che sono crollati capannoni di carta velina - ha detto Squinzi - Quelli nel settore della ceramica erano signori capannoni, costruiti con tutti i crismi. Quindi mi sembra che i crolli siano da attribuire alla fatalità".

Le regole per capannoni sicuri
http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche ... 51980.html

ROMA - I capannoni industriali nella Pianura Padana, che hanno fatto il maggior numero di vittime durante i sismi di questi ultimi giorni in Emilia, sono costruiti senza tener conto delle norme antisismiche, e andrebbero tutti controllati e adeguati. Lo afferma Bernardino Chiaia, Ordinario di Scienza delle Costruzioni del Politecnico di Torino, per cui é possibile rendere le strutture resistenti a costi contenuti. "Il problema - sottolinea Chiaia, che è anche membro del Cda dell'Ingv - è che si sta parlando di capannoni costruiti in zone che al momento della progettazione erano considerate non sismiche. Solo dal 2003 è cambiata la mappa del rischio, ma ci si è concentrati più sugli edifici civili. Ora spero venga fatto un censimento anche di quelli industriali".

Secondo l'esperto gli accorgimenti per rendere più resistenti questi edifici non sono particolarmente onerosi: "I capannoni industriali sono costruzioni molto semplici, formate da pochi pilastri e travi - spiega Chiaia - così come sono riescono a resistere solo a sollecitazioni verticali, mentre in caso di sollecitazioni orizzontali, che possono essere provocate da un terremoto ma anche da un vento particolarmente forte, possono venire giù come un castello di carte. Per evitarlo ci sono alcuni accorgimenti da prendere, come collegare tra loro le travi in modo rigido per renderle più resistenti, utilizzare dei controventi, cioé delle strutture specifiche che aumentano la resistenza orizzontale, irrigidire i nodi. Sono tecniche che hanno un costo medio, e che vengono già usate se l'edificio ha dei pannelli solari sul tetto, che fanno da 'vela'
".


La polizza, che io sappia, è un'idea di Tremonti.


Questo non toglie nulla alla considerazione di cui sopra. L'idea è malsana, su tutti i fronti. Rappresenta l'ennesimo onere a carico degli imprenditori. Che se ne vadano allora tutti all'estero... se vogliono sopravvivere, no?

31/05/2012, 10:11

mik.300 ha scritto:

Wolframio ha scritto:

mik.300 ha scritto:

INCREDIBILE..
e dice pure che
"nessuno sarà abbandonato,"
ecc..



Friedrich August von Hayek, economista austriaco vissuto dal 1899 al 1992 e fanatico integralista del Libero Mercato del quale Monti è un discepolo, disse:

“Fornire agli indigenti e agli affamati qualche forma di aiuto, ma solo nell’interesse di coloro che devono essere protetti da eventuali atti di disperazione da parte dei bisognosi”.

Leggila attentamente questa frase [;)]


Suona tipo: diamo qualche osso ai cani affamati per evitare che ci sbranino.


è lo stesso motivo
per cui si fa beneficenza in africa..
sono pieni di oro
e fanno la fame..
chissà perchè..


Mamma mia ragazzi.......... [xx(]

31/05/2012, 10:14

Angeldark ha scritto:

http://www.ambientesaluterivara.it/



Giovanardi è il solito idiota. Inoltre, definire il suo interesse verso quel sito e quelle attività, come "sospetto", direi che è solo un eufemismo...

31/05/2012, 11:14

mik.300 ha scritto:

Wolframio ha scritto:

mik.300 ha scritto:

INCREDIBILE..
e dice pure che
"nessuno sarà abbandonato,"
ecc..



Friedrich August von Hayek, economista austriaco vissuto dal 1899 al 1992 e fanatico integralista del Libero Mercato del quale Monti è un discepolo, disse:

“Fornire agli indigenti e agli affamati qualche forma di aiuto, ma solo nell’interesse di coloro che devono essere protetti da eventuali atti di disperazione da parte dei bisognosi”.

Leggila attentamente questa frase [;)]


Suona tipo: diamo qualche osso ai cani affamati per evitare che ci sbranino.


è lo stesso motivo
per cui si fa beneficenza in africa..
sono pieni di oro
e fanno la fame..
chissà perchè..


Questo signori e' il capitalismo....

31/05/2012, 12:17

sarebbe da prendere in considerazione pure i siti di stoccaggio di gas presenti nel territorio emiliano e romagnolo,magari puo' essere un pericolo supplementare alle situazioni naturali....................................

.......................................................................................................




Terremoto Emilia: timori per lo stoccaggio di gas da parte di ENI
Data: 31 maggio 2012






Numerosi sono i siti di stoccaggio di gas presso le faglie sepolte sotto la pianura Padana, specie tra la bassa Lombardia e l’ Emilia Romagna, aree che risultano destinate ad essere magazzini naturali di metano proprio in concomitanza di queste pieghe e avvallamenti formatesi dalla spinta degli Appennini verso la placca Adriatica.

Ma dove sono dislocati attualmente i siti di stoccaggio? Dalla seguente immagine possiamo notare come tre di queste centrali dell’ENI (punti gialli) siano proprio nelle vicinanze della provincia di Modena, epicentro dello sciame sismico di questi giorni (punti rossi), più precisante tra le città di Ferrara e Bologna.
Altri siti di stoccaggio si trovano invece tra Piacenza e la pianura basso lombarda, lungo alcune faglie presenti nel sottosuolo (linee rosse).



Immagine

Esiste una correlazione quindi fra il susseguirsi dei recenti fenomeni sismici e siti di stoccaggio? Non è assolutamente possibile accusare ENI di aver creato il terremoto in Emilia, è però lecito preoccuparsi e monitorare con maggior attenzione la situazione futura , ora che la faglia interessata dal sisma sembra espandersi verso ovest ed essere particolarmente attiva. Ad aggravare la situazione è il fatto che ENI opera liberamente a una pressione superiore di quella ordinaria: per aumentare lo spazio disponibile ENI “schiaccia” il gas all’interno della cavità aumentando quindi le riserve di gas, ma di contro sottoponendo le rocce a un ulteriore stress.

Per motivi precauzionali potrebbe perciò ritenersi evitare l’apertura di nuovi siti di stoccaggio in queste aree di pianura, limitare la messa in pressione di gas nel
sottosuolo ma soprattutto capire se dietro a questi sismi ci sia o meno la mano dell’attività antropica.


http://classmeteo.weather.com/meteo/por ... polemiche/
Ultima modifica di ubatuba il 31/05/2012, 12:18, modificato 1 volta in totale.

31/05/2012, 12:57

ubatuba ha scritto:

sarebbe da prendere in considerazione pure i siti di stoccaggio di gas presenti nel territorio emiliano e romagnolo,magari puo' essere un pericolo supplementare alle situazioni naturali....................................

.......................................................................................................




Terremoto Emilia: timori per lo stoccaggio di gas da parte di ENI
Data: 31 maggio 2012






Numerosi sono i siti di stoccaggio di gas presso le faglie sepolte sotto la pianura Padana, specie tra la bassa Lombardia e l’ Emilia Romagna, aree che risultano destinate ad essere magazzini naturali di metano proprio in concomitanza di queste pieghe e avvallamenti formatesi dalla spinta degli Appennini verso la placca Adriatica.

Ma dove sono dislocati attualmente i siti di stoccaggio? Dalla seguente immagine possiamo notare come tre di queste centrali dell’ENI (punti gialli) siano proprio nelle vicinanze della provincia di Modena, epicentro dello sciame sismico di questi giorni (punti rossi), più precisante tra le città di Ferrara e Bologna.
Altri siti di stoccaggio si trovano invece tra Piacenza e la pianura basso lombarda, lungo alcune faglie presenti nel sottosuolo (linee rosse).



Immagine

Esiste una correlazione quindi fra il susseguirsi dei recenti fenomeni sismici e siti di stoccaggio? Non è assolutamente possibile accusare ENI di aver creato il terremoto in Emilia, è però lecito preoccuparsi e monitorare con maggior attenzione la situazione futura , ora che la faglia interessata dal sisma sembra espandersi verso ovest ed essere particolarmente attiva. Ad aggravare la situazione è il fatto che ENI opera liberamente a una pressione superiore di quella ordinaria: per aumentare lo spazio disponibile ENI “schiaccia” il gas all’interno della cavità aumentando quindi le riserve di gas, ma di contro sottoponendo le rocce a un ulteriore stress.

Per motivi precauzionali potrebbe perciò ritenersi evitare l’apertura di nuovi siti di stoccaggio in queste aree di pianura, limitare la messa in pressione di gas nel
sottosuolo ma soprattutto capire se dietro a questi sismi ci sia o meno la mano dell’attività antropica.


http://classmeteo.weather.com/meteo/por ... polemiche/


Ne parlavano ieri sera a "porta a porta" su Rai uno, dicendo che sono siti di stoccaggio naturale, dove, estratto parte del gas, li riutilizzano come stoccaggio........

31/05/2012, 13:13

Scusate ma con la foto postata da Ufologo calcolando l'epicentro non si puo' verificare la corrispondenza dei terremoti?

31/05/2012, 13:21

Ehehehehhh .....

Solo una cosa è sicura: nessuno ne capisce una mazza! [^]
Ultima modifica di Ufologo 555 il 31/05/2012, 13:24, modificato 1 volta in totale.
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